New Star Wars Gdr

Posts written by Veritas95

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    Coruscant

    Quello semplice, audio.

    Rispose il ragazzo.

    conto
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    Coruscant

    Trovandosi in quella grande città per una faccenda da sbrigare, approfittò per fare shopping in diversi negozi. In uno di questi decise di fare un acquisto piuttosto semplice.

    Salve, desidero comprare tunica e mantello.

    Disse al commesso mettendo mano alle tasche per tirare fuori i crediti.
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    Coruscant

    Essendosi trovato su Coruscant per una faccenda che doveva svolgere, decise di fare compere. Non gli sarebbe ricapitato tanto facilmente, dato che abitava coi rinnegati su Yavin IV. Non avendo la spada laser con sé, non aveva paura di eventuali controlli o perquisizioni pertanto andava liberamente dove voleva.

    Salve, desidero acquistare un comlink e un registratore, grazie.

    Il prezzo dei due acquisti sarebbe stato piuttosto basso, ma si trattava comunque di oggetti particolarmente utili.
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    Come già programmato, richiedo la quest masterata da RoseOrdis , GS6
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    Richiedo la valutazione di questo autoaddestramento in cui Eli ha appreso la tecnica " Analisi delle Forze ": un genio incompreso
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    Anche nel viaggio di ritorno percorsero la Daragon Trail, spendendo circa una ventina d'ore. Un viaggio tranquillo, privo di ostacoli, fortunatamente. Kov era un tipo previdente e l'astronave - così come il viaggio - era stata preparata in modo perfetto. I due ancora una volta poterono chiacchierare, parlare del più e del meno, ma soprattutto meditare. Eli sapeva che una volta tornato avrebbe dovuto fare rapporto a Derfel, ma questo non era un problema, perché quel viaggio si era rivelato molto utile. Il miraluka di Hapes se ne tornava su Yavin IV con una nuova tecnica estremamente utile da sfoderare al momento opportuno. Quando il viaggio fu terminato, Eli ringraziò colui che l'aveva accompagnato, mentre questo gli restituiva la sua spada laser.
    Ti ringrazio, Kov, ho molto apprezzato il viaggio e la tua Ghtroc.
    Il cavalliere sorrise compiaciuto, con l'aria di chi la sa lunga.
    Eh eh, te l'avevo detto che te ne saresti innamorato anche tu. Un vero gioiellino, e lo custodisco come tale. Che la Forza sia con te, Padawan Eli.
    Da prassi il giovane rispose:
    E con te, Cavaliere Kov.
    Successivamente si congedò. Erano tornati al Rifugio estremamente presto, ancora la maggior parte dei Rinnegati dormiva, sebbene qualcuno era già sveglio per meditare. Tra questi c'era Derfel Donn, che non appena lo vide arrivare lo contattò con un messaggio telepatico invitandolo nel solito posto in cui si incontravano quando dovevano discutere. Poco importava che altri avessero potuto ricevere a loro volta quel messaggio, dato che era " una comunicazione di servizio ". Eli Otniel obbedì alla richiesta del maestro e lo raggiunse lì, vicino al Rifugio, nel posto abituale. Stavolta il korun non si preoccupò di ingannare le percezioni del ragazzo, lasciandosi trovare immediatamente. Forse era impaziente di avere un rapporto su quell'uscita?
    Bentornato, Padawan Eli.
    Il ragazzo chinò leggermente il capo in segno di rispetto.
    Maestro Derfel...
    Il korun, seduto a gambe incrociate poiché fino a quel momento stava meditando, invitò il giovane a fare altrettanto, allungando una mano di fronte a sé.
    Raccontami come è andata.
    Il ragazzo allora fece un riassunto di come aveva viaggiato e dell'incontro con Nep Tsayv, raccontando i frutti che tale evento aveva prodotto.
    Molto bene. Tutto è andato come doveva andare.
    Eli annuì.
    Sappi, mio Padawan, che stai progredendo molto velocemente, e ti incoraggio a proseguire su questa strada.
    Disse il Maestro con aria solenne.
    Farò il possibile, maestro.
    Derfel ribatté:
    Ti stai preparando per diventare un perfetto Araldo della Forza, e a breve, di questo passo, verrà considerata la tua promozione a Cavaliere. Ma, come ti ho già spiegato, dovrai portare a termine alcuni compiti affinché questo accada...
    Eli annuì, molto convinto.
    Procederò a portarli a termine, maestro.
    Derfel si lasciò scappare un sorriso furbo.
    Presto cominceremo a muovere dei passi per perorare la nostra causa, passi importanti, che non vedevamo da anni. Sento che sarai uno strumento fondamentale per il nostro Ordine, ed è per questo che ti sto addestrando con cura.
    Eli rimase stupito e lusingato da quelle parole, ma fu ancora più motivato nei suoi intenti.
    La volontà della Forza è la mia volontà.
    Non ci sarebbero state parole migliori per definire chi voleva essere Eli Otniel. Parole che l'avrebbero delineato per la sua intera esistenza.
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    Tranquillo, questa role non viene valutata perché è di prova per farti ambientare. Però fosse stata una role vera avresti preso una piccola penalizzazione per una battuta, ed è un peccato, io sto qui apposta per spiegare.
    Riguardo al tuo pg, questo per me può essere l'ultimo post che ti avvierà verso le prossime role, se vuoi però puoi concludere rispondendo a tua volta.
    Per proseguire dovrai seguire questa guida, la quale ti spiegherà come fare richiesta per l'avanzamento a livello 1.
    Continuo a consigliarti vivamente di investire punti almeno in un'abilità da combattimento, per il bene del tuo pg. Può essere anche arti marziali, oppure può essere armi da mischia per usare un bastone come Gandalf che valorizza tutti gli altri tuoi poteri ma all'occorrenza è un'arma... però ti suggerisco veramente di aumentare un'abilità di combattimento, e aumentarla in modo costante.
    Tengo a specificare che attualmente non hai modo di nuocere a nessuno, soprattutto se non prendi abilità da combattimento. A scanso di equivoci, con la telecinesi, indifferentemente dal tuo punteggio in Usare la Forza, non potrai lanciare oggetti, potrai solo spostarli o sollevarli. Per lanciarli serve una tecnica specifica che hanno solo i jensaraai, oppure dovrai crearne una tua.
    P.S. valuta anche il discorso che ti ho fatto sulla percezione e di conseguenza sul buon istinto per le scelte, altrimenti Urek rischia di fare una finaccia, ed è mio dovere consigliarti al meglio affinché non accada, anche perché sei bravo con le role e sarà un piacere averti nel GDR :)



    Urek fu salvo; gli Ewok era fuggiti e la luce apocalittica si era rivelata soltanto un'illusione. Il miraluka tentò di fare la conoscenza con quella voce che l'aveva guidato e, probabilmente a sua insaputa, gli aveva salvato la vita. Ma quella voce non rispose alle sue domande, si limitò soltanto ad indicargli il cammino. Forse, un giorno, avrebbe potuto scoprire di più su quella voce, ma non era quello il giorno. Il ragazzo manifestò la volontà di scegliere il portale che l'avrebbe condotto verso innumerevoli strade e pianeti. La voce non commentò la scelta del ragazzo, e quest'ultimo si avviò verso il portale scelto provando ad attraversarlo. Purtroppo per lui, anche quel portale si rivelò un'illusione. Ma avrebbe avuto a malapena il tempo di accorgersene, perché subito dopo avrebbe avvertito una forte pesantezza mentale, la quale sarebbe culminata facendogli perdere i sensi. Non era stato colpito da oggetti fisici, no, era stato qualcosa di diverso...

    Vista opaca, luci soffuse che piano piano prendono forma, un ambiente che non si conosce... sì. Urek si stava svegliando. Un forte mal di testa l'avrebbe accompagnato in quel processo di ripresa, e piano piano si sarebbe accorto di trovarsi all'interno di una nave spaziale. Vicino a lui, un droide della serie 3PO.

    Oh, cielo. Ti sei svegliato. Padrone, l'ospite si è svegliato, sembra che stia abbastanza bene.


    Un uomo dalla pelle scura alla guida della nave spaziale avrebbe prontamente risposto:

    Bene. Certo che s'è fatto proprio una bella dormita eh... pensa che siamo quasi arrivati su Coruscant. Per fortuna non ero troppo lontano da Endor quando quel messaggio telepatico a me fin troppo familiare m'ha detto di andare lì. " Vieni ", pfff, erano decenni che non comunicava con me e l'unica cosa che mi viene a dire è " Vieni ", ma almeno era per una buona causa... sto ragazzo aveva bisogno d'aiuto. E ora che gli ho salvato la vita... diciamo che ci deve un favore. Avrei proprio bisogno di qualcuno che mi aiuti con gli affari... beh, la Forza vede, e provvede. Ahahah!

    Il soccorritore di Urek altri non era che Joe Danbei, un korun che viveva su Coruscant e campava con attività di commercio. Quello che Urek avrebbe potuto notare, però, era che quell'uomo aveva attorno al corpo un'aura particolare che solo i miraluka potevano vedere. Si trattava di un Force User, e il miraluka l'avrebbe capito subito. Ciò che però non poteva sapere, è che Joe Danbei in gioventù era stato un padawan Jedi, poi mollò il tempio per motivi che forse un giorno Urek conoscerà, e da allora visse secondo i propri principi. A causa di un carattere forte e determinato non fu corrotto dal Lato Oscuro, ma la sua conoscenza della Forza crebbe con gli anni traendo potere da entrambi i lati di Essa. Non era chissà quanto forte, per intenderci, ma sapeva il fatto suo, e avrebbe avuto molto da insegnare se le cose avessero preso il verso giusto col miraluka...


    La prima meta del tuo pg sarà Coruscant, e sarai ospite di Joe Danbei, questo sarà il tuo punto di partenza per la prossima role.


    Edited by Veritas95 - 6/7/2022, 23:17
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    Ok, allora ti parlo da miraluka che si è schiantato in un pianeta boscoso e voleva fare un force purist che non usa la spada laser maestro della Forza puro a miraluka che si è schiantato in un pianeta boscoso e vuole fare un force purist che non usa la spada laser maestro della Forza puro: non è possibile. Molto probabilmente per diventare maestro della Forza puro ti viene richiesto il 4° livello, io stesso sto cercando di spingere per poterlo richiedere al 3°, ma ho seri dubbi. Viene richiesto un pg che abbia una certa maturità per essere maestro della Forza puro, e purtroppo noi ancora non lo abbiamo. Oltretutto, per la vastità delle sfide che vengono affrontate, per alcune meccaniche di gioco e per il fatto che durante i primi livelli, come tu stesso hai notato, essere force purist senza la spada laser o - un'arma affidabile - è impossibile a meno che tu non faccia soltanto missioni facili e alla lunga noiose. Bisogna scegliersi un'altra specialità parallela che ci possa comunque divertire e aiutare, facendoci arrangiare meglio all'interno del gdr. Nulla ti impedisce comunque di non portarti dietro la spada laser o un'altra arma con cui sei bravo... ma sappi che sarai svantaggiato, un minimo di versatilità ti rende più pronto alle varie situazioni.
    Riguardo alla vista che hanno i miraluka invece il vantaggio è che vedi anche al buio, e vedi anche se i soggetti che hai davanti sono sensibili alla Forza. Gli esseri invisibili alla forza sono abbastanza rari, perché si tratta o di strane bestie che inizialmente non incontri, o di Force Slayer addestrati che inizialmente non incontri, o di potenti Force User che nei primi livelli non ti faranno del male. Lì sta a te scegliere come agire. Sicuramente con un alto punteggio in percezione sei avvantaggiato, perché alla fine se riesci a portarla a un punteggio elevatissimo vedi pure senza occhi sentendo rumori, odori, percependo il vento sulla pelle, etc. poi più avanti potrai avere dei gregari, magari droidi o altro che potranno guardarti le spalle, se proprio sei preoccupato riguardo a questo aspetto. Esistono anche dei sensori che percepiscono gli esseri viventi in un certo raggio... insomma, ci sono vari escamotage per provare a coprire un po' questa debolezza.
    P.S. nei criteri di valutazione alla fine delle role ce ne sarà anche uno riguardo alla coerenza del pg, quindi se tu come narratore vuoi fare delle battute dicendo che gli Ewok sembrano l'orsetto Ted, ci sta, ed è una bella somiglianza, ma se lo fai dire a Urek stona perché nel suo universo Ted non esiste


    Un personaggio molto particolare, questo Urek. Fosse stato il protagonista di un anime, probabilmente avrebbe anche riscosso un certo successo data la sua imprevedibilità che lo rende... interessante. Ora però torniamo a noi. Urek, dopo il momento con gli Ewok in cui non aveva percepito il vero pericolo in cui si era cacciato, vide quelle bestioline scappare di fronte a una grande luce luminosa circondata da un vortice d'energia. La voce che gli aveva parlato precedentemente gli parlò ancora dicendogli che doveva correre dentro quello spaventoso fenomeno soprannaturale. Dopo un attimo di interdizione, decise di fiondarcisi dentro urlando " Geronimoooo! ". Cosa sarebbe accaduto dopo? Semplice. La luce si rivelò un raggio energetico mortale e Urek morì sul colpo.

    Fine



    Tranquilli, tranquilli, sto scherzando. Ha fatto la scelta giusta.
    Urek correndo attraverso il fascio luminoso scoprì che questo si era rivelato... una finzione? Sì, una finzione, ma quella finzione continuò a ingannare gli Ewok facendoli scappare lontano. Non sarebbero più tornati a dare fastidio al giovane Mazino, pensando che quanto era avvenuto fosse opera sua: opera di un pericolosissimo spirito maligno albino che da quel giorno sarebbe diventato l'ennesima leggenda nei racconti degli Ewok. In mezzo a quel fascio di luce - che non era assolutamente nulla di solido e non dava nessuna percezione di sé al ragazzo visto che una volta entrato all'interno di esso perfino la luce era sparita proseguendo soltanto in direzione degli Ewok - la misteriosa voce che lo stava guidando gli parlò ancora.

    La Forza ti ha risparmiato perché c'è un futuro in serbo per te.



    Seguì una breve pausa, poi, un altro messaggio.

    Ma dovrai essere tu a sceglierlo.



    In quel momento al ragazzo apparve un altro fascio di luce, questo rivelò tre portali sospesi in aria, magici, uno a fianco all'altro. Nel primo, il ragazzo poté vedere sé stesso, però più grande, con un'aria maligna, una sorta di corazza e una spada laser rossa nella mano destra, mentre dalla mano sinistra fuoriuscivano dei fulmini. Nel secondo portale invece c'era sempre Urek, vestito però con una tunica marrone. Seduto a terra a gambe incrociate, aveva un'aria serena e meditava nei pressi di un ruscello mentre alcune pietre si sollevavano in aria sospinte dalla telecinesi. Nel terzo riquadro, invece, c'era sempre il miraluka, visto di spalle, il quale camminava beatamente verso un'infinità di strade ognuna delle quali lo avrebbe potuto portare verso un numero vastissimo di persone, razze e pianeti. Se Urek avesse provato a voltarsi indietro, avrebbe visto soltanto un vuoto nero, privo di qualsivoglia forma luminosa.

    Scegli oggi verso quale destino ti vuoi incamminare.



    La voce, eterea, rimbombava nella sua testa, in quello che sembrava un trip mentale pazzesco.
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    Eli era riuscito a utilizzare propriamente la tecnica. Soddisfatto, sorrise mentre il sullustiano gli confermava la buona riuscita. Dopo le ultime raccomandazioni, Nep Tsayv chiese al miraluka di Hapes quale fossero le sue impressioni. Il giovane distolse lo sguardo, intento a pensare per preparare una risposta. Quando ebbe un'idea di cosa dire, iniziò a parlare.
    Che dire, signor Nep. Mi ha aiutato a tirare fuori questa tecnica da dentro di me, perché come diceva lei i requisiti già c'erano. La base è uno sforzo volontario per cogliere più informazioni possibile su chi abbiamo di fronte a noi.
    Il sullustiano annuì.
    In soldoni, sì. Come ho già accennato, adesso saprai cogliere soltanto informazioni limitate. Più avanti, col tempo, magari potrai raggiungere risultati migliori.
    Eli annuì a sua volta, comprendendo la situazione. Fu allora che il sullustiano gli si avvicinò sorridente, poi tese una mano col palmo rivolto verso l'alto a poca distanza dal petto del giovane, esclamando:
    Lezione finita. Sono 400 crediti.
    Eli fu un po' sorpreso da quell'interruzione così brusca, ma pensandoci sapeva di trovarsi con qualcuno che lo voleva lì per i suoi crediti. Non era come con Derfel, che si prendeva cura di lui per guidarlo verso un proposito. Certo, poi forse ci sarebbero state delle sorprese in futuro scoprendo i veri propositi di Derfel, ma quella è un'altra storia. Quindi, tornando a noi, il ragazzo fece spallucce e consegnò i crediti necessari al sullustiano.
    Bene, ora puoi andare.
    Perciò Nep si voltò andando a recuperare i sui guanti da lavoro, pronto per rimettersi a lavorare. Eli si fermò a riflettere costatando che effettivamente il tizio era veramente poco cortese, ma lui tutto avrebbe fatto tranne che recriminare. Giustamente, come già detto, era lì in veste di cliente. Proprio mentre il miraluka con sangue hapan se ne stava andando, il sullustiano aggiunse:
    Torna a trovarmi se vuoi imparare altro. Magari ti farò uno sconto.
    Eli quindi si voltò per guardarlo, ma questo aveva parlato senza neppure voltarsi. Il ragazzo scosse la testa sorridendo, come per dire " che tipo ", e si congedò dicendo:
    La ringrazio signor Nep, buon lavoro.
    Di conseguenza il giovane se ne andò via cercando un altro taxi, allo scopo di poter tornare dal cavaliere Kov che probabilmente lo stava ancora aspettando all'interno della Ghtroc 720. Ripensando all'incontro con Nep, Eli non poté fare a meno di pensare a quando quell'uomo fosse effettivamente un genio nelle aree di sua competenza, seppure un po'... strano. Ci sarebbe tornato volentieri in caso di bisogno. Una volta tornato da Kov, quest'ultimo gli aprì l'astronave facendolo rientrare.
    Allora? Come è andata?
    Chiese l'umano mentre si preparava al decollo.
    Bene, ho imparato quello che dovevo imparare. O meglio, l'ho tirato fuori.
    Kov, mentre l'astronave iniziava a staccarsi dal suolo, replicò:
    Perfetto. Quando lo racconterai a Derfel sarà contento anche lui. Attende tue notizie, una volta che saremo arrivati...

    Spendo 400 crediti per la lezione con Nep
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    Nope, niente visione a 360°. Riguardo al mio pg, tra non molto avrà la quest per diventare cavaliere e quindi potrà avere un padawan... però vedremo passo passo tu che vorrai fare.


    Il miraluka albino sembrava voler pensare poco. Contrariamente a quelli della sua razza, manifestava un atteggiamento impulsivo, e di conseguenza si comportava in maniera avventata. Il mondo però è bello perché è vario, dicevano, pertanto quel carattere così peculiare non era per forza un difetto, o almeno non sempre. In quella circostanza, però, avrebbe potuto esserlo. Fiondarsi nel bel mezzo di una foresta poteva aprire la strada a svariati pericoli, considerato che non aveva cercato di capire dove effettivamente la voce volesse condurlo. Che cosa avrebbe trovato? Stiamo per scoprirlo. Camminando in mezzo alla vegetazione, Urek stava sfidando la natura e quello che questa aveva da offrirgli. Dunque, cosa gli avrebbe offerto? Contrariamente a quello che poteva aspettarsi, qualcosa di poco piacevole. Muovendosi dritto per dritto, il ragazzo poté avanzare giusto una quindicina di metri, prima che le urla incomprensibili di alcuni piccoli orsetti nani, chiamati Ewok, gli assordarono le orecchie. Ce ne erano almeno 5, e l'avevano accerchiato. Sembravano veramente adirati. Perché? Semplice: per l'astronave che si era schiantata nella foresta e i danni che aveva provocato. Gli Ewok avevano una relazione sacra con alcuni elementi della natura, e un avvenimento simile fu considerato da questi come una sciagura divina. Avvicinandosi al luogo dell'evento per cercare di capire cosa fosse successo, videro Urek Mazino uscire incolume da quel disastro, di conseguenza, il miraluka dal ciuffo bianco fu scambiato per uno spirito maligno e attorniato dagli Ewok che gli puntarono contro le loro armi. Alti circa un metro con un pezzo di stoffa legato attorno al viso, questi orsetti pelosi erano armati di lance e archi, due lance e tre archi per cinque ewok. I loro colori erano variegati, alcuni sul bianco altri sul nero, e altri ancora sul marrone. Tutti inferociti, pronti a combattere, emettendo versi incomprensibili per Urek. Tuttavia accadde l'inaspettato. Improvvisamente tutti i presenti poterono notare una sorta di enorme luce bianca attorniata da un vortice d'energia. Questa sembrava come l'occhio di un ciclone, circondato da venti impetuosi. La luce era apparsa dal nulla e si stava pericolosamente avvicinando verso Urek e gli altri, dando vita a uno spettacolo quasi apocalittico. Gli Ewok si diedero alla fuga cercando di scappare prima che la luce li raggiungesse, e Urek, intanto, aveva pochi secondi per pensare... eppure la voce che aveva sentito prima gli parlò di nuovo, dicendogli:

    Vieni verso la luce, corrile incontro.




    Urek odiava prendere ordini, questo si era capito, ma probabilmente amava fare delle pazzie. Quella, signori miei, sarebbe stata una vera pazzia. Pertanto la situazione si faceva interessante, e la tensione era altissima.


    Per il futuro ti consiglio di potenziare uno tra gli attributi " intelligenza " o " percezione ", perché il pg si ritroverà a fare scelte, e se si baserà soltanto sull'impulsività senza avere un buon istinto o una buona intelligenza sarà nei pasticci. Potrebbe essere una buona idea quella della percezione e di conseguenza l'istinto, per il tuo pg, così da collegarla a " usare la Forza " e sfruttare i bonus di incremento, lasciando inoltre il pg libero di pensare poco, ma di seguire un buon istinto.
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    Il gruppo agì con cautela davanti al messaggio, e scelse di non mandarne uno di risposta seguendo l'indicazione del Rosso. La cosa interessante era che in quel momento, davanti a una situazione che si preannunciava veramente pericolosa, Dalen cominciava a essere ascoltato con più interesse. Ciò era anche plausibile. Difatti, davanti al pericolo si attivano gli istinti, e l'istinto porta spesso a buttarsi verso la direzione più sicura da prendere, che in quel caso era rappresentata da un Maestro Jedi dall'aria fortemente carismatica. Dalen Antal aveva saggiamente rallentato la corsa verso il Sith, dato che gli effetti della stanchezza iniziavano a farsi sentire. Tuttavia provò a indagare sulla faccenda. Il Maestro Jedi aveva molte abilità, ma l'unica che aveva per potersi " collegare " in qualche modo a un messaggio telepatico di uno sconosciuto era quello di risalire alla fonte, ovvero di percepire colui che aveva mandato il suddetto messaggio. Essendo che si era fermato un attimo per cercare quella fonte, è presumibile pensare che abbia fatto proprio questo. Ciò non gli avrebbe dato una traccia matematicamente sicura da seguire, ma, in caso di riuscita, gli avrebbe potuto far percepire la posizione di un potente essere nella Forza che, salvo particolari colpi di scena, sarebbe stato il Sith che aveva mandato il messaggio. A quel punto, concentrandosi e ampliando le sue percezioni, ebbe qualche difficoltà nel percepire altre forme di vita perché il luogo era carico del Lato Oscuro. Dalen, però, se ne sarebbe uscito fuori riuscendo a trovare la probabile posizione del nemico: si trovava sottoterra, molti metri sotto i suoi piedi. Tuttavia riuscì a percepire soltanto lui, a causa di quelle interferenze, e non poté sapere se ci fossero altri esseri nelle vicinanze. A causa di quelle difficoltà tecniche, se Jax avesse tentato di fare altrettanto non sarebbe riuscito a percepire nessuno in lontananza, soltanto i suoi " compagni d'avventura " vicino a sé, confuso dalla presenza del Lato Oscuro che permeava il posto. In tutto questo, Keldor aveva dimostrato di avere un ottimo intuito, pur essendo l'unico del gruppo che non aveva la Forza come sua alleata era stato il primo a intuire la posizione del nemico. Però, proprio quando Dalen aveva scovato la posizione di quello che probabilmente era il Signore Oscuro, giunse un altro messaggio intimidatorio. Un'altra immagine. Stavolta si trattava di Kara de Wan, con le braccia tese verso l'alto e i polsi legati, tenuta dentro uno stanzino buio e minuscolo, senza finestre, in lacrime. Anche quell'immagine fu accompagnata da una scritta dipinta col sangue.

    Dalen, non rispondi neanche a questo?



    La crudeltà del messaggio, intriso d'odio e sadismo, fu palpabile. Pochi secondi dopo, una parte delle mura di quel corridoio sembrò aprirsi rivelando un ascensore nascosto. Diciamo pure che il Sith si stava divertendo a giocare con le loro menti e per qualche motivo, probabilmente intelligente, sembrava aver preso di mira Dalen Antal.

    La situazione di stanchezza rimane invariata rispetto al precedente post. Cortesemente mettetemi sotto spoiler tutto l'equipaggiamento che avete addosso. Thanks.


    Edited by Veritas95 - 8/7/2022, 22:16
  12. .
    Continuando a osservare l'uomo di fronte a sé e avendolo sentito parlare più e più volte, avendo inoltre avuto modo di osservarlo nel dettaglio, Eli Otniel mise insieme tutti i tasselli. Pertanto, con aria più sicura rispetto a prima, esternò la sua ipotesi deduttiva.
    Dal modo in cui espone i concetti e dalla sicurezza con cui lo fa, non ho dubbi nel dire che lei è veramente abile nell'uso delle parole. Forse non è " un mago impareggiabile " come avevo ipotizzato prima, ma è comunque molto abile [Diplomazia 7], oltre a questo sembra un uomo molto intelligente che sa il fatto suo. Non sarebbe così pieno d'orgoglio, come tutti i dettagli mi hanno portato a pensare, per un'abilità mediocre o poco sopra la media, no. Oltretutto mi sembra di notare che questa fierezza così evidente lei l'abbia soltanto in questo campo. Certo, lei appare come uno che è orgoglioso di tutto quello che sa fare bene, come ho visto poco fa anche con l'apparecchio che ha aggiustato, ma non come è orgoglioso del modo in cui sa pilotare. Tutto questo mi porta a pensare che lei deve essere veramente un fenomeno come pilota, come ne esistono pochi nella galassia [Pilotare 9]
    Il sullustiano fu particolarmente contento di quella risposta e, annuendo soddisfatto, replicò:
    Non hai fatto errori stavolta. Benissimo.
    Pertanto ponendosi le mani sui fianchi continuò il suo discorso, sorridente.
    Come hai notato, ti bastava fidarti delle mie indicazioni. Avevi tutti i requisiti necessari per apprendere questa particolare tecnica e ci sei riuscito. Ovviamente dai tuoi fallimenti hai compreso come non devi essere affrettato nel giudizio e devi fare particolare attenzione a tutti i dettagli, impegnandoti. Qualunque cosa può rivelarti le informazioni che cerchi, qualunque: uno sguardo, dei calli su una mano, delle scarpe consumate... tutto. Dovrai fare attenzione a tutto.
    Infine guardò il miraluka di Hapes, studiandolo ancora una volta.
    Quindi dimmi, quali sono le tue impressioni?
  13. .
    Un ottimo inizio. Oddio, non per il pg, ma per te come giocatore. Si vede che hai esperienza.


    Fiamme e fumo; un'astronave era precipitata nella tranquilla luna boscosa di Endor e quell'infausto evento aveva portato soltanto morte e desolazione. Mentre un denso fumo nero si liberava verso il cielo dando testimonianza della tragedia appena avvenuta, qualcuno sbucò fuori da una cassa metallica: un miraluka albino era miracolosamente sopravvissuto alla catastrofe. Il modo in cui pareva reagire a quell'infausto destino era però molto curioso, non sembrava particolarmente agitato o preoccupato mentre si muoveva tra i cadaveri, e questo faceva intuire diverse cose sul suo carattere. Tuttavia la vegetazione morente, le fiamme libere e l'odore di morte rendevano il panorama più che orrido. Proprio in quei momenti però accadde l'inaspettato. Nuvole oscure si addensarono nel cielo in modo innaturale, e una pioggia tempestiva iniziò a spegnere le fiamme che, in mezzo a un bosco, erano più che un vivo pericolo. Urek avrebbe potuto scegliere tranquillamente di ripararsi sotto altri alberi ancora integri nelle vicinanze o di agire come preferiva. Non c'erano tuoni, soltanto acqua, e l'acqua stava salvando la vegetazione. Forse quel tragitto nascosto dentro una cassa di stoffe gli aveva fatto venire fame e sete, pertanto non sarebbe stato difficile vedere il miraluka gustarsi quell'acqua piovana provando addirittura a berla. Come avrebbe reagito, però, poteva saperlo soltanto lui. Dopo un periodo piuttosto breve in cui la caduta d'acqua s'era intensificata, tutte le fiamme furono spente lasciando soltanto dei rottami bagnati e dei cadaveri fradici. Non appena il fuoco fu spento, la pioggia si calmò. Urek, essendo un miraluka, poteva vedere nel buio ma non attraverso gli oggetti - N.D.R. è una contraddizione perché hai una benda sugli occhi come tutti i miraluka, ma per non rendere troppo avvantaggiata questa razza lo staff ha deciso così, in poche parole vedi soltanto attraverso la tua benda - e questo era comunque un gran vantaggio. Tornando al luogo turbato da quell'evento così violento, sembravano già essere spuntate le prime luci dell'alba, ma per Urek questo non faceva alcuna differenza dato il modo in cui poteva percepire l'ambiente circostante. Quando la pioggia fu cessata, il miraluka ebbe una strana, anzi, stranissima sensazione. Una voce eterea comunicò con lui all'interno dei suoi pensieri, in modo del tutto innaturale. Poteva trattarsi di un effetto collaterale di quella situazione traumatica, e la cosa non sarebbe stata da escludere. Oppure no. Una cosa era certa, Urek Mazino non poteva saperlo.

    Vieni.



    Qualcuno lo stava invitando da qualche parte oppure il giovane stava semplicemente perdendo la ragione? Oltretutto non sembrava esserci nessuna indicazione del luogo in cui si sarebbe dovuto recare. Pertanto, in quella situazione surreale, soltanto la mente del miraluka avrebbe potuto scegliere come reagire.
  14. .
    Un'altra mezza giornata di viaggio, circa, ricondusse Eli Otniel su Yavin 4. Considerando il tempo che aveva speso su Dantooine il tutto gli era costato circa una trentina d'ore. Aveva potuto viaggiare in tranquillità e riposare all'interno della nave spaziale, pertanto, con il nuovo cristallo in tasca, fu un rientro trionfale. Tornato in tardo pomeriggio, il Consiglio gli comunicò che, se avesse avuto nuovamente bisogno dei mezzi di trasporto, avrebbe potuto chiedere senza problemi e gli sarebbero stati accordati. Eli fu felice della cosa, ma non troppo; il miraluka di Hapes cominciò a sentire il bisogno di avere un'astronave propria e potersi muovere per conto suo, ma... per il momento non disse nulla limitandosi a ringraziare. Avendo il cristallo l'opera era appena cominciata perché doveva trovare tutti gli altri pezzi. Dando un'occhiata alla solita lista poté constatare che aveva ancora bisogno di: un'impugnatura; un pulsante d'attivazione; un interruttore di sicurezza; una matrice di emissione; una lente; una batteria; un condotto di potenza; una presa di ricarica. Senza contare pure una saldatrice ed eventuali materiali di scarto per il cablaggio. Il piano del giovane prevedeva di informarsi e vedere sé, lì all'interno del Rifugio, avrebbe potuto trovare i pezzi necessari. Pertanto si mise a indagare chiedendo in giro a svariate persone con lo scopo di trovare spade laser non più funzionanti da cui ricavare pezzi per la sua. Chiese anche dove poter trovare rottami di vario genere per recuperare il materiale di scarto generico. La ricerca fu più lunga del previsto. Durò ore, ma la perseveranza lo premiò. Riuscì a mettere le mani su un paio di spade laser senza cristallo, entrambe danneggiate, che tuttavia avevano ancora diverse componenti riutilizzabili. Sotto il tendone dove venivano nascoste le astronavi dei Rinnegati gli fu indicato anche dove poter trovare dei rottami, così facendo poté procurarsi il materiale di scarto, e gli diedero in prestito anche una saldatrice, dato che lì sotto ogni tanto venivano effettuate delle riparazioni rapide. Ora, Eli Otniel, portando tutto il materiale sul tavolo della sua camera, si rese conto di avere tutto ciò che gli serviva. Sì, proprio tutto, tranne una cosa: la competenza per poter costruire qualcosa di funzionante. Il ragazzo però non si scoraggiò ed era già partito in quell'impresa consapevole dei propri limiti. Dunque decise di consultare gli archivi per trovare tutte le informazioni necessarie su come costruire una spada laser da un punto di vista più... tecnico. Le informazioni che trovò non lo lasciarono particolarmente soddisfatto, ma trovandosi in un rifugio di Jedi, i quali avevano in larga parte costruito le proprie spade laser, poté chiedere senza problemi ad alcuni di questi per avere più informazioni. Dotato di una buona intelligenza e di un'ottima memoria, pur essendo negato in meccanica il ragazzo comprese il procedimento che doveva seguire e si ritenne soddisfatto di quell'investigazione. Tornato nella sua camera prese appunti e si ripromise di continuare l'opera nella giornata successiva.
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    Quando Jax chiese dell'infermeria, il Kadas'sa sorrise mentre era intento a sentire le pulsazioni cardiache del giovane.
    So fatto lo corsu de primo soccorsu, modestamente saccio checcosa, a guardallo be' se capisce che gl'ha preso solo na botta de stanchezza. Guardalu, aggià se sta ripiglienne.
    Eli infatti cominciava a muovere le mani e la bocca cercando la propria testa, in reazione spontanea al dolore che sembrava provenire da lì.
    Santo cielo... ora capisco a cosa servono le pause...
    Il miraluka di Hapes provò frettolosamente a rialzarsi ma l'umanoide dalla pelle verde si accigliò, e con voce minacciosa ribatté:
    Movete pianu, che si stracco finitu. Te devi da riposà, movete pianu.
    Eli, riacquistando lucidità, si rese conto di essere al suolo, privo di forze, assieme a Jax e a un tizio che parlava strano e che lui non conosceva.
    Vi ringrazio... sto bene, sto bene...
    Quindi stavolta si mosse più lentamente provando a rialzarsi. Il nikto lo seguiva con attenzione, pronto ad afferrarlo nel caso in cui cascasse di nuovo.
    Quanto tempu te si allenatu?
    Eli, in piedi a fatica, rispose sommessamente:
    Eh... troppo. Decisamente troppo.
    Il kadas'sa scosse la testa e guardò Jax:
    A stu fricu glie pare che pole fa come vole, ancora troppu pane deve buttà jo prima de avecce lo sale n'te la testa.
    Quindi si congedò aggiungendo:
    So boccato chi drento perché so sbagliato sala, ero prenotato quella affianco. Mo me ne vaco, accompagnalo a riposà a sto mattu.
    Quindi se ne andò senza neppure salutare Eli chiudendo la porta dietro di sé. Che tipo strano. Ma erano tutti così strani i rinnegati? Meno male che Jax a Eli aveva fatto una buona impressione. Meno male. Comunque, il miraluka di Hapes concluse dicendo:
    Perdonami per aver interrotto così lo sparring... farò in modo che in futuro potremo averne uno migliore... ora sarà meglio che io vada a riposare...
    Quindi avrebbe provato a uscire dalla stanza muovendosi lentamente, un po' frastornato.

    Edited by Veritas95 - 4/7/2022, 16:31
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