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La Repubblica ha ottenuto informazioni sufficienti per individuare una base del Leviathan su Nar Shaddaa, nella base oltre ad esserci informazioni importanti per l'organizzazione criminale è anche il luogo di prigionia degli Hutt catturati dal Leviathan stesso e usati come ostaggi per ottenere l'aiuto e l'appoggio militare dei Clan Hutt. Per questo motivo il Maggiore Orion Starchild e il Capitano Thanen assieme ad altri ufficiali di alto rango vengono convocati su Corellia, dove trovano una flotta repubblicana intenta a fare rifornimento e armarsi per un assalto imminente. Il gruppo degli ufficiali viene invitato sulla nave Ammiraglia di Nuth Hagal, Ammiraglio dell'esercito repubblicano incaricato di eseguire un assalto alle forze del Leviathan che presidiano lo spazio Hutt attorno a Nal Hutta e la sua più famosa luna Nar Shaddaa.
Tuttavia alle spie del Leviathan non era sfuggito questo grosso schieramento di forze su Corellia e di conseguenza vennero a sapere della volontà dei repubblicani di conquistare la base su Nar Shaddaa, per questo motivo si mobilitano a difendere la base e lo spazio aereo facendo affidamento ai loro affiliati e ai sempre comodi mercenari. I Clan Hutt incaricano Bombu the Hutt di occuparsi della protezione degli Hutt imprigionati e il grosso lumacone inizia a cercare immediatamente un mercenario all'altezza dell'incarico. Vebbe scelto Derin Carid, un mandaloriano con al soldo una squadra di suoi simili e viene invitato a recarsi presso il pianeta di Ylesia e una volta lì incontra una gungan di nome Jilli che l'accompagna all'interno di una struttura isolata degli Hutt e dove incontra l'imponente figura olografica di Bombu. Nell'incontro il grosso Hutt da poche informazioni data la sensibilità dell'incarico e dopo una breve negoziazione il mandaloriano rifiuta l'offerta di lavoro proprio per l'assenza delle informazioni da lui richieste. A quel punto Bombu caccia via l'ingrato mercenario che viene immediatamente scortato all'esterno dell'edificio.
Il briefing militare proseguì con la decisione dei vari ruoli, a Orion era stato dato il compito di assaltare la base del Leviathan su Nar Shaddaa avvicinandosi via terra per tentare un assalto a sorpresa mentre con una ventina di soldati, nel mentre la flotta avrebbe ingaggiato le navi nemiche nello spazio esterno a Nal Hutta così da distrarre il Leviathan dall'attacco furtivo sulla luna. Thanen inizialmente venne incaricato di occuparsi di gestire una delle squadre aeree ma successivamente propose di contattare qualcuno che desse una mano ad assaltare la base terrestre, quel qualcuno lo stesso Derin Carid che a insaputa del Capitano era da poco partito dalla base della controparte. Così Thanen scoprì che al mandaloriano era stato offerto di proteggere proprio la base del Leviathan che la Repubblica doveva assalire e con un astuto piano propose all'esercito di infiltrarsi fra le fila nemiche assieme a Derin ripresentandosi per l'offerta di lavoro come superiore dello stesso mandaloriano. Nuth Hagal accettò il rischioso piano e si assicurò che sia Thanen che Derin avessero il necessario per la missione, nel mentre a Orion fu dato il via libera per preparare la squadra che avrebbe attaccato la base nemica.
Presentarsi nuovamente da Bombu non fu falice, l'Hutt era visibilmente irritato nel rivedere Derin che aveva già rifiutato l'incarico ma Thanen sotto le mentite spoglie di Cad Ordo e, spacciandosi per comandante della squadra di Derin, cercò di riottenere l'offerta di lavoro. Sebbene l'Hutt fosse riluttante alla fine pareva poter dare una seconda possibilità a patto che Derin Carid si inchinasse al suo cospetto quale viscido scagnozzo qual era, ma l'arroganza o l'orgoglio del mandaloriano gli impedì di abbassarsi a tanto e senza proferire parola rimase fermo nonostante i richiami di Thanen. A quel punto furioso per il secondo rifiuto del mandaloriano, Bombu caccio i due malamente e Thanen cercò di comprendere la scelta di Derin il quale non aggiunse altro andandosene e lasciandolo lì. La vendetta dell'Hutt fu repentina e la nave del mandaloriano venne abbattuta poco dopo essere partita verso l'atmosfera, fortunatamente Thanen era ancora a terra e si salvò dall'attacco dei caccia nemici finché non venne raggiunto da Jilli che gli lasciò un enigmatico messaggio e delle precise coordinate.
Nel frattempo Orion aveva preparato la squadra e partì per Nar Shaddaa aspettando che lo scontro spaziale avesse inizio così da muoversi inosservato e con mezzi camuffati fino allo spazioporto della luna, per poi proseguire con due blindati anonimi e raggiungere l'area esterna all'edificio del Leviathan. Purtroppo a causa delle scarse comunicazioni non ebbe notizie dell'esito della missione di Thanen cercando di prender tempo e sperando di ottenere informazioni dall'interno, occupò quindi l'area circostante e posizionando i soldati per l'assalto frontale mentre lui avrebbe eseguito una manovra furtiva laterale con il droide Ben di Thanen e il suo fidato Pan. Sperava quindi di danneggiare e distrarre il nemico su un fronte mentre lui tentava di infiltrarsi da un ingresso laterale.
Thanen scoprì che il messaggio era una missione segreta di Bombu e pareva si fosse messo d'accordo con un superiore dello stesso Thanen, l'ipotesi di un'alleanza segreta tra l'Hutt e la Repubblica si fece strada nella mente del chiss e decise di recarsi alle coordinate scritte nel messaggio grazie all'aiuto della Skar che lo andò a recuperare, infine arrivò nel sistema Hutt di Y'Toub sulla luna del pianeta Nal Yeshu. Una volta lì trovò un accampamento di mercenari Nikto e fece conoscenza con il loro capo Grumbar che gli rivelò dell'accordo tra l'Ammiraglio e Bombu e del suo incarico segreto, trovare una spia del Leviathan infiltrata tra gli ufficiali coinvolti nell'assalto.
Intanto Orion in assenza di informazioni del destino di Thanen decide di attaccare la base del Leviathan e nel primo scontro ha la meglio sui soldati nemici di guardia, tuttavia l'avvicinamento all'edificio fu più complesso del previsto a causa di diverse trappole e attacchi a sorpresa che bloccarono o danneggiarono le unità repubblicane. Alla fine Orion riuscì ad arrivare sul retro dell'edificio sebbene perse l'effetto sorpresa, ma coordinando i droidi e i suoi uomini cercò di eseguire attacchi coordinati e veloci per non dar tregua all'esercito nemico che si vide attaccato da più posizioni.
Trovare la spia non fu semplice dato il residuo numero di informazioni che ebbe modo di studiare, fra video, immagini, appunti dell'Ammiraglio e alcuni dati recuperati dall'Holonet il sospetto ricade su cinque individui: il Commodoro Kalsar Striker, il Capitano Holb Milo, il Sergente Nula Jpter, il Maggiore Orion Starchild e la Sotto-Tenente Sonya Xiffer. Alcuni dei sospetti li aveva trovati al brifieng dell'Ammiraglio mentre non conosceva affatto il Sergente Nula e aveva una buona amicizia con il Maggiore Orion. Grazie alle sue doti deduttive riesce dopo diverso tempo a trovare indizi utili e formula l'ipotesi che la potenziale spia sia il Commodoro Striker, tuttavia invece di seguire il piano iniziale dell'Ammiraglio di limitarsi solo a fornire le informazioni a Grumbar, il Capitano decide di infiltrarsi nella nave del Commodoro con uno stratagemma e metterlo agli arresti.
L'azione offensiva di Orion si arena leggermente a causa dei vari imprevisti ma il repubblicano non si dà per vinto, riesce a eliminare completamente le difese esterne dell'edificio e a entrare nella base nemica dalla porta sul retro dopo che Ben e Pan erano misteriosamente spariti mentre tentavano di violarla. Il Maggiore a quel punto prosegue per la struttura e finalmente individua la sala operativa al primo piano, nel mentre il piano terra viene conquistato dai suoi uomini che accidentalmente distruggono l'ascensore e unica via di accesso per i sotterranei dove sono imprigionati gli Hutt e per il primo piano. Un secondo distaccamento tenta invece di intrufolarsi da una botola presente sul soffitto, ma il Maggiore perde le comunicazioni con la squadra decidendo di assalire da solo la sala di comando della struttura.
Thanen convince facilmente Grumbar a seguire il suo piano che consiste nel farsi inseguire dai nikto attraverso l'area spaziale dove presidia la nave del Commodoro, l'inganno fu relativamente semplice e la Skar assieme al loro provvisorio comandante chiss eseguono uina manovra rischiosa per superare la battaglia spaziale e recarsi dal Commodoro, comunicandogli di avere importanti informazioni sul Leviathan. Una volta sulla nave Thanen usa il suo grado e la sua autorità per recarsi immediatamente sul ponte e confrontarsi con il Commodoro, una volta lì senza perdere tempo accusa l'ufficiale al comando di essere una spia e lo intima di arrendersi e farsi arrestare.
Orion sfruttando le sue eccellenti doti di force user riesce a entrare illeso nella sala di comando evitando un razzo sparato in faccia e stordendo o uccidendo metà dei soldati con i suoi letali fulmini, all'interno vi erano anche quattro droidi commando e diversi B1 che tenevano in ostaggio un Ben e Pan spenti con un bullone di costrizione e due soldati repubblicani, i sopravvissuti della squadra che aveva tentato di entrare dal tetto. Infine vi era il comandante di quella base, un mercenario cyborg che pareva volesse trattare con il Maggiore il quale tuttavia entrò come una tempesta e senza perdere tempo si affidò nuovamente ai suoi letali fulmini per eliminare tutti i B1 e liberare gli ostaggi. Nel mentre tuttavia i commando e il cyborg sfruttarono il vantaggio numerico e l'avventatezza del kel dor per assestargli diversi colpi sul corpo parzialmente ridotti dalle difese del Maggiore ma che lo misero alle strette. Sfruttando la Forza riuscì a eliminare un altro commando e a incalzare il cyborg senza avere la meglio, sperando che nel mentre i due soldati repubblicani si equipaggiassero di blaster per coprirgli le spalle mentre silenziosamente Ben si era liberato del bullone di costrizione riattivandosi lentamente.
La mossa azzardata di Thanen prese in contropiede il Commodoro che mantenne tuttavia il controllo della situazione, sebbene infatti le parole del Capitano insinuarono il dubbio nella mente dei colleghi sul ponte era anche vero che non possedeva prove tangibili in quel momento e il Commodoro sfruttò la situazione. Si creò uno stallo fra le parti con l'unico inconveniente che il Commodoro aveva più uomini armati sotto il suo comando e meglio equipaggiati, inoltre il suo grado da ufficiale superava quello di Thanen e lo utilizzò per cercare di porre agli arresti il chiss. Quest'ultimo aveva con sé solo la Skar che chiaramente non aveva la forza militare per prendere il controllo del ponte di comando, quindi il chiss si giocò la sua ultima carta ovvero quella di chiamare l'Ammiraglio per validare le accuse e conferire a Thanen l'autorità certificata per arrestare il Commodoro e prendere il comando della nave.
Il confronto con il cyborg non fu facile ma ancora una volta la Forza sostenne Orion conferendogli potere ed energie per porre fine al duello con il sempre certo fulmine della Forza che assicurò la distruzione di un altro BX e la morte del cyborg. Nel mentre Ben destatosi dal suo cyber sonno prese alle spalle gli altri due BX eliminandone uno e costringendo l'altro a ripararsi, ma fu in quel momento che la situazione si complicò dato che il BX e i due soldati repubblicani spararono alle spalle del Maggiore intento a finire il cyborg. Il tradimento apparente dei due soldati decretò la caduta del Maggiore che sopravvisse al colpo ma divenne impossibilitato a proseguire lo scontro, fortunatamente Ben intervenne portando in sicurezza l'area ed eliminando i nemici e bloccando la fuga di uno dei due traditori.
L'azzardo di Thanen fu un successo tenendo conto della situazione in cui si trovava, il Commodoro non poteva esporsi impedendo al Capitano di chiamare l'Ammiraglio rischiando poi di perdere la fiducia dei soldati. L'Ammiraglio tuttavia non era stato messo al corrente del piano del Capitano e quando venne contattato non reagì come Thanen si aspettava, ignaro di come fossero andate le cose l'Ammiraglio spedì sia il Capitano che il Commodoro ai loro alloggi sotto scorta e lasciando il comando della nave ai rimanenti ufficiali. Grazie a quella mossa e a una ritirata repentina di alcune forse del Leviathan nei vari scontri spaziali, la Repubblica si assicurò la vittoria navale e l'azione di Thanen avevano dato il tempo di mettere sotto arresti il Commodoro per indagare sul suo conto senza che questi potesse interferire.
Il Maggiore venne raggiunto a quel punto dai suoi rimanenti soldati, scoprendo che i traditori non erano suoi uomini ma membri del leviathan travestiti con l'equipaggiamento della squadra che tentò l'irruzione dal tetto e che purtroppo era stata interamente eliminata. Messo in sicurezza l'edificio il Maggiore venne contattato da un gruppo di mercenari Hutt che in accordo con la Repubblica e con l'Ammiraglio avrebbero riconquistato l'edificio liberando gli Hutt intrappolati e scordato i soldati repubblicani alle loro navi senza torcergli un capello. Grazie all'intervento di Orion la base era stata ripulita dai sottoposti del Leviathan destabilizzando il controllo sui prigionieri e fornendo agli Hutt la possibilità di essere liberati e rivoltarsi contro lo stesso sindacato del crimine.
L'azione militare della Repubblica ebbe un buon esito nonostante i vari imprevisti, grazie alle azioni di Thanen si venne a scoprire che il Commodoro era a capo di una rete di spionaggio del Leviathan infiltrata fra i vari ranghi degli ufficiali militari repubblicani. Sfruttando i dati raccolti e dopo vari interrogatori si individuarono e arrestartono vari esponenti o simpatizzanti del Leviathan all'interno dell'apparato repubblicano, smontando finalmente la fuga di notizie interne e avvicinandosi sempre di più a una vittoria totale contro il sindacato del crimine.
Parallelamente la vittoria militare navale e terrestre nei territori Hutt diede la possibilità alla Repubblica di ottenere una temporanea alleanza con i Clan Hutt intenzionati a vendicarsi delle azioni del Leviathan ai danni della loro specie e riprendersi il controllo dei loro territori. L'alleanza provvisoria assicurò una vittoria schiacciante che avrebbe destabilizzato di molto il potere del Leviathan, creando un vero e proprio collasso delle gerarchie e delle loro reti.
REPUBBLICA: Thanen e Orion non hanno avuto vita facile, i vari imprevisti e cambiamenti dei piani li hanno messi a dura prova ma le loro azioni hanno assicurato un la liberazione degli Hutt e la scoperta della rete di spie del nemico arrivando così a un...SUCCESSO
LEVIATHAN: Il Leviathan ha scommesso sul cavallo sbagliato dato che Derin si è dimostrato un traditore abbandonando la causa ancor prima di accettarla, lo stesso mandaloriano pareva intenzionato a fare il doppio gioco per poi tirarsi indietro abbandonando la guerra con brutte conseguenze e decretando un...FALLIMENTO
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