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.Lilith era seduta su un tavolo dell'ampia sala di lettura, sotto la volta di cristallo nell'ala Sud del Tempio. Alzando lo sguardo notò la notte stellata e la luna che faceva capolino da un lato della struttura... aveva mandato un messaggio urgente al comlink di alcuni dei suoi compagni, dicendogli di raggiungerla al più presto. Si erano dimostrati tutti abbastanza interessati alla sua idea, ma lo sarebbero stati ancora dopo aver sentito tutte le specifiche? L'echana si mise più comoda sulla sedia e si risolse a pensare che l'avrebbe scoperto presto. SPOILER (click to view)L'ordine per postare è il seguente, prendo le persone da chi ha risposto all'altro topic:
Io
Qi
Aryna
Zero
(Zock e Coni non mi sono sembrati molto attivi, ma se vogliono venire posteranno dietro Zero nell'ordine con cui li ho nominati ^^)
Per velocizzare la cosa, visto che siamo tanti, vi pregherei di rispondere massimo entro 2 giorni. Se avete problemi, mandatemi un mp o scrivete uno spoiler qui e vi salteremo.
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Qi-Orl Gan .
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Il comlink di Niktar era impostato per trillare ogni trenta secondi quando gli veniva inviato un messaggio, questo gli permetteva di non dimenticarsi di guardarlo. Gli occhi del Trianii si aprirono, la lama rossa poco lontana dal viso gli dava un'aspetto che poco si addiceva ad un Jedi; con un movimento secco portò la spada alla destra del corpo e la spense, dirigendosi successivamente verso la tunica dove si trovava il comlink.
Il sesto trillo suonò mentre Niktar prendeva il comunicatore; dopo l'attivazione vide il mesaggio di Lilith, il Padawan attendeva da un pò quel momento, voleva capire quale pazza idea fosse venuta in mente all'Echana. Con un rapido gesto prese la tunica e se la mise, coprendosi il con il cappuccio.
L'ala sud del Tempio era sempre affacinante, quella sera le stelle si erano affacciate per seguire quella riunione. Nel camminare Niktar ripensava al suo passato, e l'accenno che aveva avuto da Lilith gli faceva pensare che forse non era ancora il momento, e che molti Padawan non sapevano neppure a cosa andavano incontro, la sua speranza era di far desistere il gruppo anche se una parte di lui desiderava la fine dei Sith... sempre che fossero ancora un vero pericolo.
Vide Lilith seduta su un tavolo e Niktar sorrise.
"Da quando ti conosco non ti ho mai vista utilizzare una sedia... sai che esistono vero?"
Con l'estrema tranquillità che lo distingueva il grosso gatto blu si fermò all'estremità opposta del tavolo.. -
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Era mezzanotte su Galactic City, la fine di un giorno e l'inizio del suo successore. Aryna stava in piedi su un balcone degli Archivi del Tempio, tenendo in mano una copia cartacea della mappa delle costellazioni di Coruscant. Il balcone sporgeva sulla facciata ovest, e la ragazza, andando a cercare sulla carta stellare la pagina relativa a quel giorno e mese dell'anno, osservò di nuovo il cielo Ovest del pianeta.
Gli astri quella notte erano ben visibili, e nonostante l'immane numero di luci artificiali prodotte dalla capitale, lo spettacolo offerto dal cielo notturno era suggestivo. Una delle lune, probabilmente Centax-1 stava facendo capolino all'orizzonte, quindi la Twi'lek osservò un po' più in alto.
"La stella più luminosa mi sembra quella..."
Andò a cercare sulla carta il nome di quell'astro, e dopo vari tentativi, lo identificò.
"Metellos."
Andò a leggere mentalmente le note a piè di pagina.
"Metellos è una stella gialla di medie dimensioni, la più vicina a Coruscant, se si esclude Coruscant Prime. Nell'omonimo sistema si trova l'omonimo pianeta, che con i suoi 900 miliardi di abitanti è il secondo della Galassia in ordine di popolazione."
La ragazza si accinse incuriosita a osservare altri astri nel cielo, ma la sua curiosità fu interrotta da un messaggio urgente sul comlink.
Lo ascoltò. Era Lilith, la bella padawan echana che pochi giorni prima le aveva lanciato una singolare proposta, proprio lì negli Archivi. Aryna salutò mentalmente il cielo stellato "Non preoccuparti, tornerò presto a guardarti.". Andò a posare il libro, uscì dal salone e percorrendo pazientemente il corridoio, si recò nella sala lettura. Il silenzio avvolgeva il Tempio, e Aryna si sentiva quanto mai tranquilla e rilassata.
Entrò nella sala, e sotto alla splendida volta di cristallo, vide Lilith e Niktar, il padawan Trianii conosciuto recentemente, chiacchierare.
"Buonsera.". -
°Zero° .
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Zero era nella sua stanza quella sera. Come ogni giorno aveva svolto il suo dovere di padawan e poi si era ritirato nei suoi alloggi per un po’ di meditazione prima del sonno. Sgombrare la mente aiutava a fare sonni più sereni e per nessuna ragione al mondo il miraluka avrebbe voluto perdere il sonno. Quella sera però la Forza aveva altro in mente per lui. Aveva appena finito la doccia quando il comlink cominciò a suonare. Guardando chi poteva essere Zero riconobbe l’amica Lilith. In effetti era davvero tantissimo tempo che non la vedeva e quasi si sentiva in colpa per quello che aveva fatto. Decise quindi di vestirsi molto velocemente e di andare a vedere che cosa poteva desiderare la sua amica a quell’ora della sera. Messosi la veste Jedi e presa la sua spada, Zero uscì dalla stanza. Ben presto arrivò sul luogo. A quanto pare non era il solo che cercava Lilith dato che altre due persone l’avevano preceduto. Avvicinandosi quasi timidamente salutò tutti con un
<<buonasera a tutti>>
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~ Cøni™ • .
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Fabosh era seduto a gambe incrociate sul letto della sua stanza, rivolto verso la piccola finestra che dava sulla città. La sala era illuminata dalla luce della luna e dalle stelle, neanche se lo ricordava quand'era stata l'ultima volta che aveva alzato lo sguardo per guardare un cielo così bello.
Improvvisamente il suo comlink che stava sul comodino iniziò a suonare. Era Lilith, l'echana che lo aveva addestrato nello schianto di Forza qualche giorno prima, chiedeva a tutti gli jedi disponibili di incontrarsi nella sala lettura del tempio per qualcosa di importante. Non sapeva cosa, ma se lo aveva chiamato a quell'ora probabilmente un motivo c'era.
Si alzò dal letto e si stirò le gambe, prese il mantello che era piegato sul tavolo e se lo mise addosso, poi impugnò la spada e la sistemò per bene alla cintura. Uscì dalla sua stanza e si incamminò velocemente verso la sala a sud del tempio.
Giunto davanti alla porta socchiusa udì delle voci, alcune poté riconoscerle, altre invece no. Bussò leggermente e si fece avanti, vi erano oltre a Lilith i suoi amici trianii nikitar e la twi'lek Aryna, ma non conosceva la quarta figura, gli appariva un semplice umano visto di spalle, poi però mentre si avvicinò notò che questo portava una benda sul viso per coprire gli occhi, un miraluka come heleghion forse?
"Salve a tutti.". -
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Avevano risposto in molti, non tutti quelli che si era aspettata, ma comunque un buon numero. La ragazza sorrise a Niktar per la battuta e lasciò correre finchè non arrivarono tutti, perchè nella sua mente già si affollavano le idee con le quali esordire il discorso... non era una cosa semplice da spiegare, ma l'indole naturalmente votata al bene dell'Ordine avrebbe facilitato il compito in quel senso. Arrivati tutti gli fece cenno di accomodarsi sulle sedie, mentre lei accendeva l'oloproiettore posto al centro del tavolo e inseriva un chip contentente dei file; completata anche questa procedura, si mise in piedi davanti alla sedia vuota che era il suo posto intorno al tavolo
Mi fa piacere che siate venuti ad un'ora così tardaù
iniziò a dire, per poi fermarsi: stava per inziare un'orazione ma lì non era nè in un seggio nè tra politici. Erano suoi compagni, soprattutto Zero e Niktar aveva avuto modo di conoscerli da più tempo. Tra amici, non si usavano quei termini pomposi
Penso che vi conosciate tutti, comunque è meglio esserne sicuri: questa palla di pelo è Niktar, poi c'è Zero che è un Miraluka come Heleghio, la splendida Aryna ed infine Fabosh. Io ovviamente solo Lilith, spero che il mio numero sul comlink avesse anche un nome associato, oltre che aggettivi come "splendida" e "perfetta"
lasciò qualche attimo per eventuali battute di rimando, poi tornò seria
Il motivo per cui vi ho riunito qui è semplice. Ditemi cosa vedete
passò una mano sul palmare posto davanti a lei e dalla luce azzurra dell'oloproiettore spuntò una figura ammantata di nero, con due spade rosse accese. Ci furono molte reazioni dei vari presenti, ma la risposta fu unanime
Esatto, un Sith. Insomma, guardate, tutto vestito di nero, con i tratti nascosti, spade rosse...
con un altro tocco, l'immagine cambiò, rivelando la stessa identica immagine senza mantello e spade: era Lilith
Questo non significa che io sia una Sith, mettiamolo bene in chiaro. Ma stava a mostrarvi com'è facile cadere in errore, quando si parla di "Sith", forse per timore o per pregiudizio, fatto sta che tendiamo a generalizzare. Sotto questo punto di vista, a mano alle armi e fate a pezzi Niktar, scusa se ti uso come esempio... lui è stato addestrato all'uso della Forza proprio da un Sith ed è solo grazie alla sua morte che il nostor micione è potuto unirsi agli Jedi. Quando l'ho conosciuto, combatteva ancora con una spada dalla lama rossa... spero proprio che tu l'abbia cambiata, Nik
continuò a dire lanciando alla fine un'occhiata di finto rimprovero al trianii. Sperava di aver catturato maggiormente l'attenzione di tutti, quindi si risolse a proseguire
Il fatto principale è che noi dei Sith sappiamo poco o nulla. Innanzitutto, siamo a malapena a conoscenza che esistono! Mentre per loro non è difficile sapere chi e dove siamo, chi ci guida e come. Se dal mio messaggio qualcosa vi ha fatto intendere che voglio andare in giro per la Galassia a fare un'azione di epurazione su chiunque sia più o meno considerabile Sith, avete sbagliato di grosso. Non sono qui per proporre un'azione inquisitoria, ma bensì per delle risposete
enfatizzò molto questo punto, sottolineandolo anche con un gesto della mano. Mosse poi ancora il cursore e mostrò ai compagni immagini di repertorio: il Lord Sith Sidious, Lord Vader e poi il ribelle figlio del Gran Maestro Skywalker, Jacen... tutte persone ovviamente corrotte dal Lato Oscuro, ma ormai passate a "miglior" vita
Tutti noi conosciamo le gesta dei vecchi Lord Sith, ma adesso che ne è dei nuovi? Che ne è di quell'Ordine (se tale si può chiamare)? Sicuramente esiste, ve lo assicuro. Ne sono così certa perchè sono in amichevole contatto con una di loro...
lasciò in sospeso questa frase per qualche secondo, in modo che avessero tutti il tempo di assimilarla
Prima di additarmi come traditrice, lasciate che vi spieghi. Ci dicono sempre che un Jedi deve preferire l'atto diplomatico al combattimento, ma quando si parla di questi nostri "nemici naturali" tutto è concesso... mi pare un pò un controsenso. Così, quando una volta mi sono trovata faccia a faccia con una Sith, invece di ingaggiare battaglia, ho provato a parlarci. Ed ha funzionato... se ben ti ricordi, Zero, è stata nella missione che abbiamo fatto insieme, contro quel Jedi al limite della corruzione. Lì ho conosciuto Yoshika
spiegò brevemente come si era svolta la vicenda, di come lei si fosse dimostrata disponibile al dialogo e di come fosse rimasta piacevolmente sorpresa dalla presa di posizione della Jedi, che non aveva appunto attaccato. Infine, mostrò un'immagine anche della Sith, presa da una delle tante telecamere della città, quando era uscita dalla taverna in cui si erano trovate
Colgo l'occasione per dire a chiunque di voi di non incrociare mai le spade con lei. E' incredibilmente potente, l'ho percepito... in più sarebbe inutile: se vi ritrovaste contro di lei, parlateci e siate sinceri. Fate il mio nome se occorre, non ama combattere quindi non lo fa senza motivo. Il punto è che niente è tutto bianco o tutto nero. La storia è piena di ferventi Jedi che cedono al Lato Oscuro e ci sono anche occasionali passaggi dalla malvagità al Lato Chiaro. Con questo vi dico di non dare tutto per perduto se ne incontrate uno: redimerlo è una vittoria maggiore che ucciderlo.
il punto focale era questo, considerare i Sith non come amici (la maggior parte erano tutt'altro, infatti) ma almeno come persone, dotate di mente per ragionare e cuore per sentire le emozioni e quindi potevano essere riportati sulla retta via. Con un'altra mossa della mano spense l'oloproiettore
Arrivando al punto, quello che voglio fare è mettere su una squadra, segreta che si metta sulle tracce dei Sith e che ne sveli alcuni misteri. Dapprima chi li comanda, dove hanno la base e poi tutto il resto... questo, ripeto, non in previsione di un attacco massiccio, nè vi chiedo di andare in giro solo con questo obiettivo, ma per avere un'idea di contro chi siamo schierati. Spero di essermi spiegata... ditemi la vostra opinione. Se non vi interessa o non condividete questa mia -utopica, lo so- idea, liberissimi di non prenderne parte
concluse accasciandosi sulla sedia con la gola secca: quando aveva provato il discorso non era stata così nervosa.. -
Qi-Orl Gan .
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Erano arrivati tutti e Lilith iniziò il suo discorso, inizialmente in maniera molto diplomatica, poi ricordandosi con chi parlava cambiò tono passando a delle presentazioni più "amichevoli".
"...questa palla di pelo è Niktar..."
Niktar fece un cennò con il capo come ringraziemento per la palla di pelo, il Trianii non si era seduto, aveva preferito rimanere un pò più lontano ad ascoltare Lilith.
Quando la ragazza riprese attivò l'oloproiettore e l'immagine che apparve era quella di un Sith, gli abiti tipici, le spade, ma ovviamente il Padawan sapeva che le apparenze ingannano, con la mano tocco la tunica dove si trovava la sua spada.
Dopo poco Lilith ripresento la stessa immagine che rivelava che lei era il "Sith" di poco prima, la ragazza spiegò subito che non era li ha confessare un imminente tradimento, ed iniziò a spiegare...
"Sotto questo punto di vista, a mano alle armi e fate a pezzi Niktar, scusa se ti uso come esempio..."
Niktar alzò lo sguardo verso Lilith, per un'attimo gli era sobbalzato il cuore... annuì a Lilith, le serviva un'esempio forte e lui lo era.
"lui è stato addestrato all'uso della Forza proprio da un Sith ed è solo grazie alla sua morte che il nostor micione è potuto unirsi agli Jedi. Quando l'ho conosciuto, combatteva ancora con una spada dalla lama rossa... spero proprio che tu l'abbia cambiata, Nik "
Lasciò cadere le ultime parole dell'Echana, quell'arma era comunque ancora importante per lui, aveva ancora delle cose da fare prima di metterla da parte. Comunque Niktar continuò ad ascoltare Lilith nell'interessante spiegazione.
L'interesse si fece maggiore quando Lilith disse di avere contatti con una Sith... Niktar si fece molto più serio, non che si notasse il cambio di espressione, non era felicissimo della cosa; però sapeva che si poteva vivere con un Sith senza cadere nel baratro del Lato Oscuro.
Il discorso continuò, Niktar osservò solo la ragazza e quando terminò rimase in silenzio meditando sulle sue parole. Il Trianii fece un sospiro e si avvicinò nuovamente al tavolo, era serio, l'argomento lo toccava molto; arrivato vicino al tavolo allargo la tunica e l'elsa brillò, completamente diversa da quella di un Jedi, la sganciò e la tenne in mano qualche secondo poi l'attivò tenendo l'arma tesa davanti a lui a puntare Lilith. La lama rossa in quella stanza cambiava l'atmosfera...
"Questa è l'arma di un Sith... chi me l'ha donata è stato il mio maestro, non ho mai ceduto al Lato Oscuro, e da quando sono giunto qui ho giurato di difendere la pace e la giustizia... loro non sono pace e giustizia"
L'animo di Niktar voleva la fine dei Sith, se ancora potevano essere una minaccia, e sentiva che era giusto cercarli e avere informazioni su di loro. Quella spada accesa dava un'assaggio del lato oscuro, quell'arma era stata forgiata da un Sith e questo le permetteva di essere circondata da un'alone oscuro, non ostante questo alone il Trianii rimaneva immerso nel lato chiaro, e la sua voglia di fermare i Sith non era ossessiva.
"Per tutta la mia vita ho vissuto vicino all'oscurità, so cosa possono fare, ponderate bene ciò che volete fare... pensate bene ai vostri poteri... il Lato Oscuro può arrivare da dove meno c'è lo aspettiamo... e una follia!"
Niktar rimase in silenzio un'attimo, spense la spada e girò l'elsa come a porgela a Lilith, un gesto che era molto chiaro...
"Ci sto...". -
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Aryna ascoltò con grande attenzione il rapporto di Lilith, e rimase colpita dalla sovrapposizione di immagini tramite la quale i presenti scambiarono la sua figura olografica per quella di un sith. L'esempio figurato era calzante e aiutò non poco la ragazza ad assimilare il concetto.
"Geniale la Echana per essere una padawan." pensò.
Rimase sbalordita quando venne a conoscenza del fatto che Niktar era stato addestrato da un seguace del lato oscuro. Dal fatto che possedesse una spada laser dalla lama rossa, solitamente vietata ai Jedi e dalla sua esibizione. Avrebbe tanto desiderato porre qualche domanda al Trianii ma quello non era ne' il luogo nè il momento più consono. Si stupì anche che Lilith conoscesse una Sith e ne parlasse loro con tanta leggerezza.
"Il lato oscuro ci circonda più di quanto io immagini."
Tornando a concentrarsi sulle parole della Echana, quando fu il suo turno rispose con decisione.
"Sono con te Lilith, terrò fede alla parola data. Il primo passo per un Jedi è la conoscenza. Ho solo un paio di dubbi..."
Simulò un breve colpo di tosse, che servì a richiamare maggiore attenzione e a schiarirle la voce, quindi proseguì:
"Anzitutto ti chiedo se negli Archivi abbiamo qualche informazione riguardante questa Yoshika, vorrei leggere qualcosa almeno per farmi trovare preparata. E infine volevo chiederti: come procederemo?". -
°Zero° .
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Zero venne introdotto alla presenza degli altri Jedi, che ancora non aveva mai conosciuto, dalla sua amica Lilith, che fece subito dell’ironia sul comlink e sul nome correlato. Zero sorrise e pensò a quanta modestia aveva la sua amica quanto scherzava, ma tutto sommato avere senso dell’umorismo era un bene e aiutava a vivere decisamente meglio. Successivamente Lilith mostrò un’immagine di una figura, vestita di nero con le spade rosse. Era un Sith e non c’era bisogno di dirlo, Zero ne aveva visto uno uguale nella sua ultima missione e non se lo sarebbe mai scordato. Come poteva un Jedi non sapere quale era la figura di un Sith, sarebbe stato ridicolo anche solo pensarlo. Quando poi cambiò l’immagine quel Sith si rivelò essere Lilith. Zero stava per cominciare a pensare male quando Lilith intervenne a risolvere qualsiasi dubbio che sarebbe potuto sorgere. La ragazza espose un fatto importantissimo: tutti sapevano chi erano i Jedi. In tutto l’universo nessuno non li conosceva ma al contrario, loro non sapevano nulla dei loro nemici naturali, non conoscevano assolutamente nulla dei Sith, di come fossero e se fossero organizzati. Lilith continuò spiegando attentamente la situazione avvenuta durante l’ultima missione che avevano fatto insieme e Zero riuscì a capire alcune cose che non aveva mai saputo sulla sua amica. Essa proseguì la sua spiegazione proponendo qualcosa che nessuno aveva mai pensato. Un gruppo segreto all’interno dei Jedi atto a recuperare quante più informazioni possibili riguardo ai Sith, senza trascurare nulla dei compiti di un normale difensore della pace. Zero era turbato della scelta, ma sicuramente la sua amica non avrebbe mai potuto fare niente contro il volere del consiglio, per questo nulla avrebbe potuto impedirgli di aiutarla. Ci furono varie forme di assenso da parte di tutti ma quando Zero vide Lilith che si rilassava, fece qualche passo avanti, si mise vicino all’amica e le mise una mano sulla spalla. Si sentiva che era stata sottoposta ad un grande stress
<<non farai mai la politica eh?>>
Disse Zero accarezzando la testa dell'amica.
<<non saremmo Jedi se dicessimo di no>>
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~ Cøni™ • .
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Fabosh ebbe modo di conoscere un nuovo padawan jedi, Zero, ma non era il momento più adatto per fare amicizia, se fosse stato necessario al termine di quella "lezione" avrebbe parlato con il miraluka. Si sedette su una sedia a sinistra dell'oloproiettore e attese che la chip mostrò la prima immagine. La figura rappresentava un Sith, o almeno racchiudeva tutti quegli aspetti soliti di quelle persone: vestito scuro, volto coperto e spade color rosso. Il ragazzo fu sorpreso nel scoprire che anche Nikitar ne possedesse una di quel colore, ciò lo fece riflettere, non era il colore della lama a distinguere jedi da sith, ma bensì i loro comportamenti e gli scopi delle loro azioni. Ma si sorprese di più nel vedere la seconda immagine dove la sith si rivelava essere proprio Lilith! Si calmò quando l'echana ne spiegò il significato. Chiunque poteva cedere al lato oscuro da un momento all'altro, ma ciò non voleva dire che tutti lo avrebbero fatto. Bastava infatti una buona forza di volontà e qualche riflessione per capire gli sbagli del lato oscuro.
Un'altro colpo di scena fu quello di venire a conoscenza che Lilith era stata in contatto con una Sith e che ci aveva pure parlato, come rappresentava la terza immagine mostrata. Credeva che incontrarne uno potesse avvenire solo sul campo di battaglia, ma si sbagliò. Probabilmente era un bene, in questo modo si poteva capire che non tutto in un sith fosse perduto, ma che c'era un margine di possibilità di farlo ragionare e, con un po' di fortuna anche, convincerlo a tornare sulla retta via del lato chiaro.
L'oloproiettore si spense e l'echana si sedette. Quel discorso era stato più che convincente, avrebbe voluto far parte di questa squadra basata sul raccogliere informazioni evitando duelli o scontri con il lato oscuro, più informazioni conseguivano a più conoscenza e più conoscenza conseguiva anche al sapere le loro prossime mosse. Alzò la mano destra, per prendere parola e attirare l'attenzione.
"Contate pure su di me, questa cosa mi incuriosisce molto.". -
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Lilith venne sorpresa dall'azione di Niktar, ma rimase impassibile quando la spada le arrivò vicino alla gola, anche se tutti i muscoli erano contratti per poter effettuare un'agile balzo per allontanarsi. Fortunatamente, non ce ne fu bisogno perchè, anche se in maniera del tutto inusuale, il tranii diede il suo assenso. Anche gli altri, se pur per motivi leggermente vari, accettarono e lei fu ben felice della battuta di Zero, che certamente l'aiutò a stemperare la tensione che aveva accumulato, anche grazie all'aiuto del micione. Scrollò le spalle e si rialzò, sorridendo ai suoi compagni, e si rivolse ad Aryna, ma mentre parlava spostò lo sguardo un pò su tutti, per fargli capire che le informazioni che stava dando erano le uniche che fino a quel momento avevano sui Sith
Negli archivi non c'è molto, sicuramente c'è qualcosa di quando lei era padawan... perchè sì, lei era una Jedi, prima di passare al Lato Oscuro. E devo dire che il suo Maestro all'epoca ha avuto una buona dose di colpa in questo... o forse nel suo destino c'era semplicemente scritto così. Solo che trovare informazioni con solo il suo nome sarà difficile. Mi pare che anche Fiubal, un Cavaliere del tempio
a pronunciare quel titolo si morse il labbro: lei era ancora una padawan, perchè Heleghion ancora non si fidava a promuoverla. Questo la infastidiva molto, anche perchè era certa di essere più potente di Fiubal... ma non aveva certo intenzione di controbattere una scelta del Gran Maestro. Riprese comunque subito a parlare, per non far perdere il filo del discorso agli altri
E la bibliotecaria ci abbiano avuto a che fare, ma lei si è presentata con un nome diverso. Per quanto io speri che con me sia stata sincera, non ne posso essere sicura. Un buon inizio sarebbe andare a spulciare l'archivio per trovare qualche informazione su di lei, quando era padawan... cercare come si chiamava il suo Maestro e vedere se riusciamo a rintracciarlo. Capire meglio il motivo del suo passaggio al Lato Oscuro potrebbe rivelarci preziosi informazioni.
fece una breve pausa per riordinare le idee in merito a quello che avrebbe detto dopo: voleva dire tutto quello che si erano raccontate ma... le pareva di rompere una tacita promessa di reciproca fiducia. Quindi disse solo lo stretto necessario
Abituatevi a tenere nelle vostre sacche dei dolci. Biscotti sono perfetti, meglio se con qualche ripieno. Quando e se mai la incontrerete, per evitare lo scontro, tenete la spada al fianco, non accennate mai a toccarla ed invece mostratele i dolci, facendo il mio nome. Penso che capirà e quando mai potrete portare la pelle a casa... ma lei non è nè un vostro obiettivo nè altro. E' affar mio, vi metto in guardia perchè potreste incontrarla, ma non è detto che succeda. E non voglio che andiate voi a cercarla, sarebbe un suicidio: se si sentisse in qualche modo braccata, potrebbe reagire in modo decisamente violento.
finite le informazioni su Yoshika, Lilith passò ad altro, più generale
Il come procedere è semplice. Tutti voi siete già stati o sarete mandati in missione, durante queste, oltre a svolgere il vostro compito, dovrete cercare con discrezione informazioni sui Sith: se si sono mai visti da quelle parti, se qualcuno ne ha incontrato uno e via discorrendo. Il punto di partenza con il quale io vi esorterei a tenere bene le orecchie tese è un messaggio che mi ha lasciato la stessa Yoshika:
Ripetuti avvistamenti di flotta armata.
Trae i propri fondi da varie attività illegali.
Si presume che stia cercando un posto dove instaurare la propria base.
Non ho idea di cosa significhi o a chi si riferisca, ma certamente è qualcosa su cui riflettere. Io stessa ne parlerò ad Heleghion, di questo messaggio, per tenere informato anche il consiglio... ma, ripeto, della squadra lo saprete solo voi.
concluse così anche quella seconda parte di discorso, più nozionistico che altro, sperando di non aver annoiato i presenti ma soprattutto di aver sanato i loro dubbi.
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Qi-Orl Gan .
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Sembrava che tutti avessero deciso di rimanere, bisognava solo sperare che tutti avessero ben chiaro quello che potevano trovarsi contro.
Lilith rispose ad Aryna, il Trianii seguì la risposta interessato, sentendo che in parte la colpa era dovuta anche al Maestro della ragazza, purtroppo con molta probabilità era ignoto anche il nome del Maestro. Non era impossibile che anche il nome nella Sith fosse falso, però da quello che diceva Lilith indagare su di lei non era la priorità, anche perchè era già in contatto con la Jedi.
Nel discorso il Trianii percepì una vibrazione da Lilith quando parlò di Fiubal, però non comprese bene il motivo, e lo stress del momento poteva fuorviare i sensi di Niktar.
Lilith continuò il discorso, Niktar sempre in piedi ascoltava assorto meditando su tutte le parole...
<...Ripetuti avvistamenti di flotta armata.
Trae i propri fondi da varie attività illegali.
Si presume che stia cercando un posto dove instaurare la propria base...>
"A lungo andare queste riunioni potrebero diventare sospette, come faremo a comunicare tra di noi?". -
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"Dolci?" pensò Aryna, confusa. Dovette ascoltare la fine della frase di Lilith per capire che i dolci all'interno di quel discorso non erano una metafora, ma che intendesse di offrirne veramente alla sith nel caso l'avessero incontrata.
Al termine del rapporto della Echana, che contribuì a schiarirle parzialmente le idee, non restava altro che decidere il da farsi.
"Comincerò a spulciare gli archivi e a carcare con attenzione le parole chiave. Yoshiba, Fiubal e Leny Leance (la bibliotecaria) se ho capito bene. Qualunque straccio d'informazione potrebbe esserci utile, non trovi Lilith?"
Fece una breve pausa per respirare, quindi proseguì:
"Riguardo al messaggio. Potrebbe voler dire un complotto sith per rovesciare la repubblica, come hanno cercato di fare per millenni. Forse hanno stretto accordi con le grandi associazioni criminali della Galassia facendosi fornire i fondi per creare una flotta..."
Si fermò nuovamente, forse rendendosi conto di averla sparata grossa.
"A ogni modo non mi sbilancio a trarre conclusioni affrettate. La galassia è piena di attività illegali e non possiamo metterci a investigare su di tutte. Per il resto credo di aver capito. Dopotutto sono una Twi'lek e il cercare informazioni con discrezione è una mia specialità."
Sorrise dolcemente alla Echana, volendo con quel gesto enfatizzare la frase conclusiva del proprio discorso.. -
°Zero° .
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Zero ascoltò tutto dal punto più vicino all’amica. La situazione non sembrava così leggera come poteva sembrare e l’idea che ci fosse un gruppo segreto che lavorava al di fuori della “normale” autorità del tempio lo rendeva nervoso. Ma aveva i suoi principi e avrebbe aiutato l’amica, facendo attenzione che non combinasse cose stupide. Era chiaro che una persona come lui, che aveva rischiato di cadere nel lato oscuro dopo l’ultima missione, e aveva riscoperto la gioia del bene, poteva essere d’aiuto. Inoltre questa storia della Sith non gli andava particolarmente a genio e volentieri avrebbe voluto incontrarla per scambiarci due parole. Però la sua linea guida avrebbe dovuto sicuramente essere l’umiltà e niente altro, poiché al di fuori di essa c’era l’ambizione e l’ambizione conduceva al lato oscuro, esperienza che Zero non voleva ripetere per nessuna ragione al mondo
<<il maestro Heleghion non approverebbe?>>
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~ Cøni™ • .
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La questione era molto delicata, ma Fabosh avrebbe fatto di tutto per aiutare la "squadra", sempre nei limiti possibili. Gli sembrava qualcosa di importante partecipare a quella specie di indagine, non era qualcosa che accadeva tutti i giorni far ricerche sui sith, poi se la faccenda era privata e non riguardava ne il consiglio ne Heleghion allora la cosa si faceva molto più interessante, significava che sotto c'era qualcosa di davvero importante.
"Io credo aiuterò Aryna a cercare informazioni negli archivi, ci sono molte cose da guardare e in due si farà prima."
Si fece sentire Fabosh che era rimasto in silenzio seduto dove era rimasto dall'inizio della riunione.
"Se là c'è qualcosa di interessante su questa Yoshika o sui sith sono certo che la troveremo e la prima cosa che faremo sarà quella di avvisarvi."
Fece una piccola pausa nella quale si schiarì la voce.
"Ancora però non mi é chiaro una cosa: perché non deve essere informati nessun altro oltre a noi?".
[Task Force Jedi] Sulle tracce dei Sith |
