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Fabosh era da pochissimo ritornato da Corellia dove si era imbattuto in alcuni pirati particolarmente pericolosi, in quell'occasione fu ferito diverse volte da uno di questi farabutti, la prima, abbastanza leggera, nel fianco destro provocata da un pugnale, la seconda invece, quella più moderata causata sempre dallo stesso coltello, aveva colpito a fondo la spalla sinistra, provocando sempre più dolore ad ogni minuto che passava. Fortunatamente era riuscito a trovare qualche medicinale che facesse da antidolorifico e una benda per evitare altre fuoriuscite di sangue dalla spalla, ma era stato fatto velocemente e con poche capacità.
Si mise in fila dietro il bancone, aspettando che fosse finalmente il suo turno.
"Salve signorina, come può vedere riporto due ferite, riportate durante uno scontro a fuoco, la medicazione che vi ho applicato é un po' obsoleta e vorrei farmi curare il prima possibile."
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Glave uscì da una delle stanzette del pronto soccorso mentre salutava un bambino con sua madre che erano passati per un controllo al piccolo.
Una volta congedato finì di scrivere qualcosa sulla scheda che aveva e si recò al bancone per riconsegnarle e occuparsi del prossimo.
Quando arrivò al bancone con sua grande sorpresa trovò Fabosh mentre parlava con una delle infermiere addette alla stesura della cartella clinica, si avvicinò così al padawan.
-Tranquilla me ne occupo io-.
Disse comparendo alla spalle del ragazzo, poi prese la cartella e salutò il giovane.
-Fabosh mi fa piacere rivederti anche se speravo in una situazione migliore, seguimi-.
Si incamminò per il corridoio e lo portò in una delle stanzette libere e gli fece cenno di accomodarsi, mentre controllava la sua cartella.
-Siediti pure che così ti controllo, vedo che hai effettuato un primo soccorso, ma cosa hai combinato?-.
Poggio la cartella su uno scaffale, infilò i guanti e prese alcuni strumenti per controllare le ferite del ragazzo.
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Fabosh fu sorpreso nel vedere che Glave, il suo vecchio amico conosciuto poco tempo prima in una delle taverne di Coruscant, chi si sarebbe aspettato che un rinnegato lavorasse come medico in un ospedale come quello, e proprio in quello!
"Glave? Sei proprio tu? Che piacere rivederti."
Subito si incamminò dietro al medico che lo stava portando in una sala per essere ricoverato.
"Di certo non é una bella situazione, ma mi rende felice incontrare vecchi amici ovunque io vada.
Vedi, stavamo su una nave pirata e abbiamo faticato parecchio per raggiungere la sala comandi ed é la dove mi sono imbattuto in uno dei più resistenti farabutti che avessi mai incontrato, all'inizio pensavo di avere la situazione sotto controllo, ma ho abbassato la guardia e mi sono ritrovato con un taglio sul fianco e un'altro più profondo sulla spalla.
Ho provato un'intervento di fortuna con quello che ho trovato, per fortuna però la missione si é conclusa bene."
Era felice di essere tornato sull'affollato pianeta di Coruscant, ne sentiva quasi la mancanza quando era da solo in quei lugubri corridoi dove il pericolo era dietro l'angolo, adesso si sentiva molto più sicuro, riniziava a sentire il calore che lo aveva abbandonato nello spazio, era proprio contento di essere tornato alla civiltà.. -
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Ascoltò la storia del ragazzo mentre cominciava a preparare gli strumenti.
-Siedi pure che cominciamo a vedere la ferita sulla spalla-.
Si accomodò vicino a lui ed tolse delicatamente il bendaggio dalla spalla, il lavoro non era fatto malissimo per esser stato improvvisato.
-Per mandare un jedi doveva essere una cosa importante, comunque stai tranquillo non è gravissimo, non ci sono lesioni particolari ed il bendaggio che hai fatto ti ha salvaguardato da infezioni te la caverai con poco-.
Disse sorridendo, poi prese a pulire e disinfettare la ferita, quindi suturò il taglio, ricoprì tutto e bendò per non lasciare esposto il taglio e poi si diresse sul fianco.
-La spalla è apposto ma per un 3 o 4 giorni non la forzare troppo si deve rimarginare, non è esteso ma meglio evitare che si riapra-.
Il taglio sul fianco era decisamente più leggero, non sarebbe stato necessario nemmeno ricucire la parte, lo disinfettò per evitare problemi ed applicò un cerotto per tenere la parte al sicuro.
-Per questo non avrei problemi già da domani, se senti che ti brucia disinfettalo ma non dovresti nemmeno sentir nulla-.
Finito il suo intervento si levò e gettò i guanti, ripose tutta l’attrezzatura ed appuntò alcune cose sulla cartella clinica.
-Bene Fabosh, direi che sei apposto, ti terrei anche una notte in osservazione ma vivendo al tempio non credo che tu ne abbia bisogno e la ferita non è grave, mi raccomando per la spalla fai attenzione se vuoi blocca proprio il braccio con una benda per non muoverlo, meglio farla cicatrizzare a dovere-.
Sorrise al giovane e si avviò alla porta.
-Andiamo pure ora-.
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Tutte le operazione mediche furono effettuate in poco tempo e ogni ferita venne disinfettata per bene. Decise di seguire il consiglio di Glave bloccando il braccio con una benda attorno il collo.
"Ti ringrazio Glave, ti sono debitore."
Gli disse sorridendo mentre si avviavano verso l'uscita dell'ospedale.
"Vedrò di non peggiorare le mie condizioni, starò a riposare per qualche giorno, vedrò di meditare su questa missione.
Grazie ancora, spero di rivederti quando sarò completamente guarito."
Strinse la mano all'amico e si diresse verso il tempio jedi, non aveva ancora dormito da quando erano partiti per Corellia e non vedeva l'ora di sdraiarsi sul letto..
Ricovero di Fabosh |
