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~ E ƒ ƒ e
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SPOILER (clicca per visualizzare)Vi spiego un po' la situazione, questa ruolata serve per riprendere possesso del mio personaggio nel gdr dalla mia lunga assenza, per ri-incontrare i vecchi amici ma anche per incontrarne dei nuovi e farvi conoscenza.
Questo é quello che più o meno é successo:
Durante il viaggio di ritorno da una visita al gran casinò di Bespin la nave sulla quale Fabosh si trovava é stata attaccata da alcuni pirati.
Era un trasporto publico, con decine e forse centinaia di civili a bordo in preda al panico. Fabosh cercò di calmarli e quando ci era quasi riuscito un colpo di cannone colpi la nave, coinvolgendo nell'esplosione il giovane jedi che perse i sensi ed entrò in un coma profondo.
Per sua fortuna però un incrociatore della repubblica nei paraggi riuscì a soccorrere appena in tempo il ragazzo che fu portato sull'ospedale di Coruscant dove ha ricevuto diverse cure per sistemare le diverse ustioni e ossa rotte che si era procurato.
Dopo diversi mesi Fabosh ha riaperto finalmente gli occhi.
La luce della lampada sul soffitto della stanza di Fabosh al suo risveglio era davvero molto forte tanto di dargli fastidio agli occhi che a malapena riusciva a tenere aperti gli occhi.
Riuscito a superare l'affronto della luce iniziò pian piano a recuperare anche la sensibilità alle braccia e alle mani che subito alzò davanti al viso per guardarsele.
"Sono... sono ancora vivo ma... che cosa é successo? ...AAAAH la testa!"
Cercare di ricordarsi cosa fosse successo quel giorno gli provocò un forte mal di testa, era ancora dura per lui riuscire ad ambientarsi, non sapeva dove si trovava, come aveva fatto ad arrivare fin li e chi ce lo avesse portato.
"Bespin! R... Riesco a ricordare Bespin, e il gran casinò, e la nave... il trasporto pubblico, si e poi... e poi... AAAH di nuovo la testa!"
Il dolore si faceva sempre più forte, poi si accorse di alcuni segni di lesioni ormai passate sulle braccia.
"Ma si, l'attacco e poi la cannonata... ricordo la gente disperata, i corpi che venivano annientati e bruciati da quel colpo di blaster ma... ma come sono arrivato fin qua? E dove é questo qua?"
Si girò e si sedette sul letto su cui era rimasto per tutto quel tempo, si strofino la faccia, poi si alzò e cercò di arrivare ad una finestra in fondo alla stanza, ma dopo pochi passi cadde a terra stremato.
"Ouch! Cavolo che male, non mi ricordavo che fosse così difficile camminare."
Si rialzò lentamente e zoppicando leggermente, cercò qualcosa su cui appoggiarsi durante il tragitto. Fece ancora pochi passi, ma gli sembrò di farne centinaia, addirittura migliaia, ma finalmente arrivò alla finestra e affacciandosi vide la metropoli di Coruscant.
"C... Coruscant? come ci sono arrivato? Mercanti? Schiavisti? No quelli mi avrebbero lasciato al mio destino, forse allora qualche contrabbandiere? No stessa situazione di prima. Magari qualche civile in viaggio oppure qualche Jedi o qualche altro gruppo della repubblica... senatori, soldati o qualche lavoratore. Beh chiunque sia, grazie, chiunque tu sia, ti ringrazio dal profondo del cuore.
La vita é un dono prezioso e ho ancora un sogno da realizzare, non posso sprecare una seconda occasione come questa, dovrò fare più attenzione in futuro"
Ancora zoppicando tornò al suo lettino e si sedette, sul comodino vi erano i suo effetti personali: i suoi vestiti e soprattutto la spada laser.
"La mia spada! Credevo di averla persa. Mi ricordo ancora quando il maestro Heleghion me la dette il primo giorno che arrivai in accademia, quanto sarà passato da allora? Molti mesi, ma ancora mi sembra ieri, così come quando questa spada mi salvò la vita sull'incrociatore pirata durante la mia prima missione per conto della CorSec. Anche quella volta rischiai di brutto ma per fortuna c'erano anche il capitano Andrè e il maestro Fiubal... il maestro Fiubal, appena uscirò di qua dovrò andare a parlargli, sarà stato molto preoccupato in questi giorni, così come devo incontrare anche tutti gli altri amici che ho incontrato al tempio... Nikitar, Kharis, Helghion e tutti gli altri. Mph non vedo l'ora, ma intanto cerchiamo di riprendere per bene il controllo del mio corpo e della mia mente."
Alzò dal comodino i suoi vestiti con la Forza, come per consolidarsi.
Forse questo é meglio che non lo venga a sapere nessuno o rischierei di far arrabbiare qualcuno eheh.
Almeno sono abbastanza lucido per fare questo, chissà quanto ancora ci vorrà perché io possa uscire da questo posto.
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Qi-Orl Gan .
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Avevano avuto solo un'occasione per conoscersi, quindi non aveva nessun motivo per andarlo a trovare, però da quando era al tempio Niktar provava a legare con tutti più che per amicizia lo faceva come supporto morale; però in fondo anche il grosso gatto amava avere degli amici.
L'ospedale galattico aprì le sue porte al Trianii che entrò con il suo passo fiero, neanche troppo tempo prima aveva fatto visita ad un'altra persona in quel luogo che lui non amava molto. Perso nei suoi pensieri si mise nella fila per chiedere informazioni e dopo qualche minuto di attesa giunse davanti al droide protocollare...
“Buongiorno cosa desidera?”
“Buongiorno dovrei andare a trovare il Jedi Fabosh... ehmm...”
Il droide rimase immobile in attesa dell'input finale, ma Niktar si rese conto di non sapere il cognome di Fabosh, ci fu un attimo di silenzio e il Trianii cercò un modo per uscirne facilmente...
“ehmm... era in coma ed ora si è svegliato, è un Jedi e...”
“Fabosh Indrax, forse sta cercando questa persona...”
Niktar rispose in modo affermativo e il droide indicò il percorso da seguire, il Trianii ringraziò e si diresse verso il turboascensore.
Giunto al piano Niktar cercò la stanza e giunto davanti fece suonare il sensore per segnalare la sua presenza. Quando ola porta si aprì il Trianii portò lo sguardo sul Padawan, gli occhi si illuminarono felici di vedere Fabosh in piedi.
“Buongiorno Fabosh! E' un piacere rivederti in piedi ed in salute...”. -
~ E ƒ ƒ e .
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La visita di Niktar era davvero una sorpresa, si era appena svegliato ed era ansioso di tornare al tempio per incontrare nuovamente tutte quelle persone con cui, più o meno, aveva legato prima di quel brutto incidente, ad esser sinceri però non si sarebbe mai aspettato una visita così presto e ciò lo riempì di gioia.
"Niktar! Quanto tempo! Anche se per me sembra proprio l'altro giorno l'ultima volta che ci siamo incontrati."
Per colpa del coma il tempo sembrava non esser passato, gli pareva fossero passate solo poche ore, forse giorni, ma non di più.
Beh, in salute però ancora non si direbbe, fatico a camminare e ho dolori su tutto il corpo, senza parlare di una forte emicrania.
Tu piuttosto mi sembri star bene, infatti non sei tu ad esser rimasto sdraiato su un letto di un ospedale per molto tempo.
Ci voleva proprio una risata per riprendersi, in tutto quel tempo non aveva fatto niente di niente, ma il tempo dentro la sua mente era passato velocemente e prima di svegliarsi non aveva provato alcuna emozione, proprio come se fosse morto.
"Ti ringrazio della visita, in questo tempo ho avuto modo di riflettere su alcune cose, non vedo l'ora di poter uscire da questo posto, respirare un po' di aria fresca, ma anche di riprendere gli allenamenti e ritornare operativo a svolgere qualche missione d'aiuto in giro per la galassia...
Cambiando discorso, come te la passi te? E che novità mi porti dall'esterno?"
Aveva così tante domande da porgergli, ma questa era una visita di piacere e non un interrogatorio, le domande più pesanti se le sarebbe tenute per se, magari rivolgendole in futuro.. -
Qi-Orl Gan .
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Faticava a camminare ed era pieno di dolori, però era vivo quindi dal suo punto di vista era in salute. Niktar socchiuse gli occhi e mosse leggermente gli angoli del muso alla battuta di Fabosh. Il Trianii si avvicinò quindi al letto per rispondere alle domande del ragazzo.
“Dall'esterno posso portarti varie notizie, potrei dirti nulla di preoccupante, ma sei un Jedi e breve ti renderesti conto che ho mentito...”
Niktar ragionava di logica, mentire ad un Jedi era inutile anche perchè Fabosh avrebbe sentito prima o poi il fremito che da tempo aleggiava nella Forza, ovviamente tutti particolari importanti Niktar non li conosceva, ma sapeva ciò che era stato divulgato nel tempio e ovviamente la sua missione e qualche altra...
“Qualche tempo fa Heleghion ha mandato me e Kein su Kashyyyk per assicurarci gli aiuti dagli Wookiee, è stata una missione difficile ma ci siamo riusciti... sembra che comunque un'organizzazione stia agendo nell'ombra”
Niktar sapeva anche di altre missioni: quella di Ejsall e Ivan, ma non aggiunse altro.. -
~ E ƒ ƒ e .
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Fabosh unì le mani e le porto davanti al viso, stava pensando. Si era reso conto che erano accadute molte cose durante la sua assenza, capì anche che molti jedi che allora erano novizi adesso lo hanno sorpassato, che i padawan erano diventati già cavalieri e, perché no, anche maestri. Doveva darsi una mossa, era rimasto indietro e che se prima poteva dare una mano ai suoi amici che potevano solo essere d'impiccio, ora era lui che lo sarebbe stato per gli altri e che aveva bisogno di aiuto.
"Capisco. Scommetto quindi che sarai già cavaliere jedi ora, mi hai anche superato, sono molto felice per te."
In realtà dentro di lui provava altro oltre a gioia, era un po' arrabbiato con se stesso, ma la rabbia porta al lato oscuro, doveva calmarsi.
Chiuse gli occhi e tirò un sospiro, poi li riaprì di nuovo, con uno sguardo perso nel vuoto.
"Devo uscire di qua alla svelta se voglio raggiungerti, ho ancora molto di imparare e di sicuro standomene qua a letto le cose non cambieranno.
Maledizione, tutta colpa di quei pirati, che siano dannati!"
Posò le mani davanti al viso, doveva darsi una calmata.
"Ti chiedo scusa, ho ceduto un attimo. Sono stressato e soprattutto ansioso, se solo riuscissi a camminare andrei al tempio per richiedere un addestramento, vorrei diventare più forte per evitare che un avvenimento del genere non si ripeta più.
Grazie ancora per essere passato a trovarmi Niktar, lo apprezzo molto, davvero."
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Qi-Orl Gan .
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Forse la conoscenza di Niktar nella Forza era cresciuta rispetto a Fabosh, ma nonostante questo lui non era ancora Cavalliere. Questo in parte disturbava il Trianii che sentiva di poter dare molto alla Repubblica, però comprendeva anche che il suo passato forse faceva meditare maggiormente il consiglio, e in cuor suo avrebbe agito nello stesso modo.
Niktar scosse la testa e scostò un attimo la tunica che aveva coperto il codino...
“Non ancora Fabosh, non sono ancora Cavaliere... Lilith è un cavaliere adesso, ma lei era già molto avanti”
Sentì un leggero dispiacere nel ragazzo che aveva davanti, poteva comprenderlo; quello sto era stato una tremenda perdita di tempo per lui, e ora forse pensava di non essere più utile. Le parole del ragazzo erano colme di rancore verso le persone che l'avevano mandato all'ospedale, nikra prese la parola quando Fabosh terminò...
“Non ti devi scusare, ma sarebbe una stupidaggine uscire adesso, così facendo diventeresti un ostacolo per te e per gli altri, invece rimetti in piedi, rafforza il tuo spirito e il tuo corpo. Quando sarai pronto tornerai a difendere la Repubblica”
Il Trianii accennò un lieve sorriso, uno dei suoi fraintendibili sorrisi, ma gli occhi erano sinceri...
“Desideri riposare ora?”. -
~ E ƒ ƒ e .
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Fabosh non si era accorto del codino del trianii che era stato nascosto, pensava di essere rimasto indietro ma vederlo ancora padawan lo consolidò un secondo, forse perché in questo modo non si sentì del tutto superato, ma in fin dei conti gli dispiaceva, se lo sarebbe meritato quel titolo.
"Ti chiedo scusa, non avevo notato il codino, pensavo che in tutto questo tempo mi avevi superato di gran lunga, beh immagino che comunque quel rango non significhi niente, sarai di sicuro migliorato in tutto questo tempo e non posso fare altro che congratularmi.
Sul viso di Fabosh affiorò un sorrisetto, era stata una bella chiaccherata, aveva bisogno di sfogarsi, di ridere e di parlare un po' con qualcuno.
Decise di seguire il consiglio dell'amico, in quelle condizioni non poteva far niente e la decisione più saggia era quella di riprendersi del tutto prima di alzarsi e tornare al tempio.
"Penso che tu abbia proprio ragione, é davvero un peccato, però posso sempre tornare a meditare, mi riprenderò e poi farò ritorno al tempio, devo incontrare ancora un po' di persone e avvisarle che sto bene, in particolare il maestro Heleghion e il maestro Fiubal.
Grazie ancora per essere passato, penso che ci rivedremo presto al tempio."
Disse infine allungando la mano verso Niktar.
Sarebbe rimasto sdraiato su quel letto ancora per un po' e appena i medici lo avessero avvisato della totale guarigione e lo avessero lasciato uscire.
Aspettò che Niktar uscì dalla stanza, poi si rimise a letto, ancora pochi giorni e sarebbe potuto finalmente tornare alla vita di prima.
Edited by ~ E ƒ ƒ e - 21/6/2011, 23:14. -
Qi-Orl Gan .
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Era stata una visita veloce ma sentiva che la voglia del ragazzo di tornare al tempio l'avrebbe aiutato a riprendersi più in fretta, era anche questo uno dei compiti di un Jedi: rincuorare gli animi.
Niktar chinò leggermente il capo per salutare Fabosh...
“Spero di rivederti presto al Tempio... che la Forza sia con te”
Il Trianii risistemò la tunica e poi uscì dalla stanza per tornare ai suoi addestramenti.. -
Fiubal .
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Fiubal ancora claudicante non del tutto rimesso dalla ferita, si avviò con passo un po' incerto verso la stanza di Fabosh. Era Un po' di tempo che per colpa delle varie missioni non aveva potuto andare a trovarlo. Durante il suo coma era stato spesso e a lungo da lui. era il suo allievo e ci teneva molto a lui. Bussò alla porta ed entrò senza aspettare una ripsosta infatti il giovane padawan lo aveva già notato e gli aveva sorriso. -Fabosh è un piacere rivederti con gli occhi aperti dopo tanto tempo. Come ti senti?- . -
~ E ƒ ƒ e .
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Fabosh si era appena ripreso, stava seduto sul letto a guardarsi le mani, ancora incredulo di essere sfuggito alla morte.
All'improvviso sentì bussare e si accorse che dall'altra parte della porta c'era Fiubal.
Appena entrato sul viso del ragazzo comparve un grande sorriso, era molto felice di rivedere il suo maestro dopo tanto tempo.
"Maestro! Da quanto tempo, sono davvero felice della tua visita qua. Beh, sono vivo e questo é una prova che sto bene nonostante sono ancora un po' indolenzito per via di quello che é successo."
Ci fu un attimo di pausa, Fabosh si guardò un attimo in giro, poi riprese con un tono sarcastico.
"Sei forse qui per portarmi al tempio? non ce la faccio proprio più a rimanere su questo lettino d'ospedale, ho bisogno di fare esercizio, di correre un po' e di tornare ad allenarmi con te."
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Fiubal .
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Fiubal era davvero felice che Fabosh stesse bene. Quando con la squadra di soccorso, Fiubal lo aveva trovato in fin di vita aveva temuto il peggio. -Quando sarai dimesso? io posso uscire oggi.- mostrò l'ampia cicatrice al suo allievo. -Vedi senza di te poi mi faccio male.- Scherzò il jedi. . -
~ E ƒ ƒ e .
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"Ahaha... *coff* *coff*"
La gola ancora bruciava e ridere non gli riusciva del tutto, ma sarebbe stata una cosa passeggera.
"Quanto vorrei ridere come una volta, devo solo aspettare di riprendermi del tutto.
Prima un dottore é entrato e si é assicurato che stessi bene, mi ha detto che se tutto fila liscio entro stasera dovrei poter uscire.
Ha aggiunto anche però che non dovrò fare sforzi eccessivi per i prossimi due o tre giorni, ma non credo ci saranno altri problemi."
Mancavano poche ore al momento in cui il dottore che prima era entrato nella stanza ritornasse, dandogli la buona notizia e salutandolo.
"Spero solo di non doverci ritornare per così tanto tempo in questo posto, non che non mi piaccia, solo che preferisco stare altrove a fare qualcosa di utile."
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Fiubal .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Metti un link della tua scheda nella firmaa per cortesia..
I due chiacchieravano mentre Fiubal aiutava Fabosh a fare i preparativi per lasciare l'ospedale.
-Fabosh, ora i tuoi obiettivi saranno soprattutto rimetterti in forma e quando sarai al 100% ti proporrò come cavaliere.- Fece una pausa poi continuò -Per questo ti servirà un cristallo di Forza per poter costruire la tua spada, quindi andremo a cercarne uno che ti si addica.-. -
~ E ƒ ƒ e .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ah si scusa, provvedo subito XD
Cavaliere? Sarebbe stato un grande passo sulla tabella di marcia, era una metà che fino a poco tempo prima sembrava lontana galassie.
"Ca...Cavaliere? Dice sul serio maestro? Oh celo, sarebbe davvero un sogno che si avvera!"
Il suo cuore gli si colmò di gioia e gli occhi iniziarono a brillare, non ci poteva proprio credere, era un altro motivo per non perdere ulteriore tempo li.
"D'accordo maestro, ti ringrazio immensamente, non attendo altro di trovare il cristallo per poter forgiare la mia spada laser personale, sarà ancora dura in futuro e gli ostacoli per costruirla non saranno di certo pochi, mi impegnerò al massimo, lo prometto!"
Sapeva che per diventare un cavaliere Jedi era necessario oltre a costruirsi la propria spada laser eseguire un rito di passaggio ma non sapeva in cosa poteva consistere, forse una missione o forse una qualche tipo di prova.
Smise di fantasticare sul futuro e si sbrigò, non aveva molta roba li con se, quindi si cambiò rapidamente indossando i suoi vestiti che erano stati sostituiti con dei nuovi in quanto quelli vecchi probabilmente vennero strappati o bruciati durante l'incidente, prese la spada laser e se la legò alla cintura e si allacciò per bene gli stivali.
"Ottimo sono pronto, che stiamo aspettando?"
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Fiubal .
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Il buon umore e l'entusiasmo di Fabosh ben presto contagiarono anche Fiubal. -Niente, andiamo pure!- si affrettarono a salutare i medici e gli infermieri che li avevano accuditi e curati nel periodo di degenza ed uscirono dall'ospedale diretti al tempio. .
Periodo di comaRuolata aperta a tutti |
