New Star Wars Gdr

Votes taken by Zar-Nur

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    Aprire il varco per la fuga fu abbastanza semplice grazie all'aiuto del repubblicano, purtroppo però nei corridoi le cose andarono diversamente da quel che il gruppo aveva ipotizzato, infatti i droidi e i bambini mutanti non si scontrarono ma si ignorarono. L'ipotesi che i droidi avessero il compito di contenere quei mostriciattoli saltò e la chiss dovette ammettere di aver avuto un'idea provvidenziale, se fossero rimasti all'ingresso si sarebbero trovati circondati da nemici con una sconfitta quasi certa.

    Questi mocciosi sono stati un problema fin dall'inizio...

    Un leggero sentore di panico iniziò a diffondersi nella stanza per via della sorpresa, con Talia assorta nel comprendere i reali funzionamenti dei droidi che li avevano attaccati mentre Orion studiava sul come rallentare l'avanzata dei mocciosi, entrambi assistiti dai loro droidi che si occuparono di analizzare i dati e bloccare l'accesso alla stanza dall'esterno. Talia confermò che le strane comunicazioni arrivate provenivano proprio dalla base della Galactic Code e sfortunatamente erano richieste di aiuto, c'era una possibilità per nulla remota che anche lì avrebbero trovato droidi o altre cavie pronte a sbranare chiunque.

    Perfetto da male in peggio... Quanto potrebbero resistere contro un numero così elevato di avversari? Se si trovano anche solo la metà dei droidi o altre cavie dubito che potranno resistere a lungo.

    L'urgenza di raggiungere velocemente la Galactic Code era abbastanza palese così come quella di recuperare velocemente un mezzo per raggiungere le coordinate, Myr aveva lo speeder sulla nave ma oggettivamente non era possibile recuperarlo dato che dovevano necessariamente passare per la città infestata da droidi killer. Orion prese ancora una volta le redini del gruppo e ordinò a Myr, Talia e Gerry gi uscire dal buco con l'incarico specifico alla chiss di controllare che non ci fossero altri problemi all'esterno e sebbene alla guerriera non piaceva essere trattata come una sottoposta eseguì quanto richiesto dato che era l'unica cosa sensata da fare.

    Senza perdere tempo uscì dal buco con la spada laser nella mano destra e pronta a difendersi o ad attaccare eventuali minacce utilizzando anche la Forza per scovarle nel caso di forme di vita ostili, se ci fossero stati problemi avrebbe avvisato il gruppo prima che uscissero. Se invece l'area pareva sicura allora avrebbe atteso che il gruppo usciva con Orion a chiudere la fila per creare un diversivo mentre fuggivano, Myr avrebbe anche cercato un eventuale mezzo o almeno un punto che pareva sicuro per spostarsi con gli altri. Chiaramente avrebbe aiutato Orion a rimettere a posto il pezzo di muro con la telecinesi sebbene le sembrava una perdita di tempo, invece si tenne pronta ad una eventuale fuga rapida con l'uso della Forza in caso i marmocchi o i droidi sopraggiungessero una volta fuori. In quel caso Myr avrebbe caricato velocemente Talia sulla spalla senza ferirla con la spada laser e sarebbe corsa via dal pericolo[MOVIMENTO DI FORZA], cercando possibilmente un punto sicuro dove scaricare la repubblicana che non essendo una guerriera rischiava unicamente di farsi male e rimanere indietro.

    Meglio evitare di perdere pezzi, la repubblicana sa dov'è la base della Galactic Code.

    Se poi la chiss si fosse accorda che Talia era ferita alla gamba e che necessitava di cure be, avrebbe usato la Forza per rimarginare le sue ferite [GUARIGIONE] nel caso ci fosse stato abbastanza tempo per farlo sebbene improbabile in quel frangente.
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    Stipendio Gennaio

    Tolti 80 crediti per mantenimento astronave.

    Nuovo totale: 740 crediti
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    La ritirata verso il luogo dove stava Talia fu fortunatamente facile e senza imprevisti, la chiss riuscì anche parzialmente a salvare quel che era rimasto della sua armatura a pezzi dalla corrosione dello strano liquido sparato dai piccoli droidi. I danni erano molti ma i pezzi potevano essere ancora riparati e usati almeno in alcune zone, per questo appena raggiunse la stanza della sicurezza si sincerò di rindossare i pezzi ormai privi del liquido corrosivo. Durante il tragittò ebbe anche modo di confrontarsi con Orion su come agire oltre a ricevere una strana comunicazione, non era chiaro se fossero le parole di qualche specie aliena che dialogava in un basic stano o se semplicemente vi erano troppe interferenze per comprendere le parole, purtroppo non vi era il tempo per indagare ulteriormente perciò almeno per il momento ignorarono quella strana comunicazione.

    [...]

    Una volta raggiunta la sala di sicurezza Orion controllò prima di tutto lo stato di salute della diplomatica mentre Myr osservò l'entrata della stanza in cui si trovava, pareva quasi che ci fosse stato uno scontro a fuoco perciò immaginò che la diplomatica avesse faticato a superare i sistemi di sicurezza.

    Si è data sicuramente da fare.

    Sebbene la chiss avesse la capacità di curare con la Forza era anche vero che non avesse le conoscenze basilari per comprendere lo stato di salute di una persona, perciò non prestò attenzione alle ferite di Talia lasciando che fossero gli altri a prendersene cura mentre lei controllava il perimetro. Pareva che in quel posto non ci fosse nessuno da un bel po’ e questo fece saltare l'ipotesi che qualcuno li stesse spiando dall'interno, a meno che non avesse qualche sistema di controllo remoto ma toccava ai droidi scoprirlo dato che l'informatica non era proprio il campo di conoscenza della chiss. Purtroppo il gruppo non ebbe neanche il tempo di prendere fiato che un allarme scattò improvvisamente e su uno degli schermi di sicurezza si vide chiaramente la porta dov'erano rinchiusi i bambini spalancarsi brutalmente.

    I vostri figli sono fuggiti.

    Disse Myr in tono per nulla sarcastico ma serio, non le andava ancora già che tutta quella storia si era complicata per la testardaggine dei due repubblicani di aiutare dei bambini chiaramente sospetti dal punto di vista della chiss. Tuttavia ormai la frittata era fatta e dovevano sperare che le pesti si scontrassero con i droidi e non che unissero le forze, Orion nel dubbio ordinò al suo droide di sigillare le porte mentre Myr si limitò a osservare le telecamere mentre indossava il pettorale e il bracciare danneggiati. A quel punto il repubblicano prese in mano la situazione e pianificò la via di fuga più classica per un qualsiasi force user, farsi strada aprendo porte nelle pareti con le spade laser facendosi aiutare dal droide per individuare quelle che potevano portare verso l'esterno. Chiaramente Myr avrebbe eseguito le richieste di Orion senza farsi nessun problema dato che l'idea di base era buona e forse era anche l'unica decente che le venisse in mente, alla fine se ottenevano le informazioni sulla posizione degli scienziati non vi era motivo per rimanere ancora in quella trappola di bambini mutanti e droidi impazziti.

    Nessun problema.

    Affermò alle richieste varie preparandosi ad agire assieme al repubblicano e usando entrambe le spade laser e la telecinesi se fosse servito a crearsi una via di fuga, tuttavia ci tenne a tenere sempre sott'occhio le telecamere di sicurezza per osservare ciò che stava accadendo nei corridoi interni. Voleva prima di tutto capire se effettivamente i droidi si sarebbero accaniti sui ragazzini o viceversa, da quelle poche informazioni ottenute pareva fosse quella la versione ma non si fidava dei mocciosi perciò preferì seguire ove possibile gli eventi all'esterno della stanza.

    Se si uniscono contro di noi saremo nella merda.....

    Per una volta sperava che quelle pesti avessero detto qualcosa di vero.....
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    Stipendio Dicembre

    Tolti 80 crediti per mantenimento astronave.

    Nuovo totale: 820 crediti
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    Fino alla fattoria i due non scambiarono altre parole, Myr pazientemente raggiunse il recinto lo aprì e con l'aiuto del rettile mise tutte le bestie nel recinto, non vi era Mlaon a vista ma sicuramente non era lontana dalla fattoria e sarebbe tornata a breve.

    Meglio se le lascio un messaggio.

    Così Myr prese il comlink e mentre mandò un messaggio alla madre ascoltò le parole del rettile, che fosse sicuro di sé e avesse ideali precisi ormai era più che evidente e infatti pareva chiaro come il sole che fosse intenzionato a seguire un percorso specifico sebbene non lo avesse ancora dichiarato. Pareva disposto a tutto pur di intraprenderlo, consapevole dei rischi e mettendosi in gioco esattamente come tanti altri prima di lui e in parte come fece la stessa Myr, l'unica sostanziale differenza fra i due era che la chiss non sapeva bene quale direzione prendere nella vita limitandosi a esplorare l'universo per poi tornare sconfitta. Non aveva trovato nessuna strada se non morte ovunque andasse, non vi era onore in quell'universo se non in pochissimi esemplari che parevano avere un briciolo di morale ma per il resto era un universo diviso e pieno di parassiti.

    Non conosco questa Guerra dei Cloni e non mi interessa di come vedono i force user, bisogna combattere ogni giorno per tutta la vita a prescindere da chi sei, da quanti avversari o ostacoli troverai e qua quanto è complessa la battaglia. Se vinci vivi, se perdi muori, è semplice.

    Disse mentre finì e inviò il messaggio alla madre.

    Certo si può morire stupidamente in tanti modi, ma se uno se la va a cercare allora la colpa è solo sua. Buon per te che sai quale strada intraprendere e quali ostacoli troverai, ma sarà la Forza a decidere se sarai degno, non certamente io.

    A quel punto si diresse in una specie di granaio lì nelle immediate vicinanze e aprendo la porta rivelò la presenza di un landspeeder, era quello di Mlaon che occasionalmente usava Myr quando doveva fare servizi che richiedevano più spazio del suo speeder, dato che non aveva intenzione di viaggiare con uno sconosciuto dietro il sellino della moto preferì usare un mezzo più largo.

    Andremo con questa, sali.

    C'era da dire che entrambi stavano mostrando una certa fiducia nell'altro, dopotutto non si conoscevano e nulla poteva confermare le buone intenzioni di entrambi e che in realtà non fosse una specie di trappola. Infatti come la lucertola poteva esser lì per scovare la fattoria e pianificare qualche attacco da brigante, così Myr poteva fingere di mostrarsi benevola per poi portarlo in un luogo dove eliminarlo. Fortunatamente nessuno dei due aveva quella indole ne quelle intenzioni, chiaramente il rettile aveva compreso che la chiss fosse abile nella Forza, forse anche più di lui e tanto bastava a demotivarlo da azioni offensive nei suoi confronti. Una volta a borgo la chiss lo avrebbe portato verso la caverna che non distava molto dal tempio jedi in rovina, Myr l'aveva scoperto grazie alle indicazioni del suo antico maestro sebbene non aveva ottenuto il cristallo nella caverna. Difatti quest'ultima l'aveva scoperta grazie ad Arochele mentre il cristallo della chiss l'aveva ottenuto presso una montagna non troppo distante dove ipotizzava che ci fosse la famigerata caverna, fu la Forza a metterla alla prova e a donargli quel cristallo.

    Ci metteremo poco, una volta lì entrerai da solo nella caverna, io ti aspetterò fuori.

    Concluse Myr mentre guidava a velocità sostenuta, aveva seguito la stessa procedura applicata ad Arochele ovvero accompagnare l'adepto alla caverna e lasciarlo entrare da solo per far sì che la Forza potesse mettere alla prova l'aspirante force user.

    Probabilmente una volta dentro la Forza ti metterà alla prova, lo ha fatto con me e con un'altra mia amica.

    Non aggiunse altro perché non sapeva altro, le prove erano diverse e personali per ogni individuo quindi non era certa di cosa avrebbe affrontato il rettile e se sarebbe riuscito nella sua impresa. Come in precedenza durante l'attraversata i due avrebbero avuto modo di parlare, ma sia in un caso sia nell'altro sarebbero infine giunti in una radura dove vi era una caverna parzialmente nascosta dalla boscaglia e dalle strane vibrazioni. Myr si fermò nella zona con meno vegetazione e indicò il luogo al rettile come aveva richiesto.

    E' lì.
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    Bentornato :holo:
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    Benvenuta Martina :battle:

    La scheda la puoi pubblicare nella sezione schedario original

    https://newstarwarsgdr.forumfree.it/m/?f=4426522
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    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato

    Quando il capo chiama si risponde non era proprio un proverbio funzionale per Le Chat, più che altro il gatto poteva anche aprile la chiamata ma chi vi era dall'altra parte non poteva sapere sé stesse parlando con lui o no, per questo il Leviathan si era accordato di mandargli messaggi in codice così da renderli meno intercettabili. Così ogni volta che il gatto doveva esser contattato gli arrivava un messaggio via comlink che doveva pure tradurre, ciò costringeva il peloso sgherro a trovare sempre un locale dove sedersi e con calma comprendere ciò che il suo datore volesse.

    A volte penso che mi hanno assunto per la quota disabili che la baracca deve mostrare agli investitore ihihihi....

    Thiagò sorrise quando al suo comlink arrivò un finto messaggio di amore inviato dal Leviathan e che tradusse mentre sorseggiò del latte caldo con varie spezie dolci che lo rendevano decisamente più aromatico. Si trovava come sempre al suo bar di zona preferito dove faceva colazione con i quattro crediti che riusciva a guadagnare o a prendere in prestito da passanti poco attenti, a volte era anche costretto a indebitarsi con il locandiere Kasiski, un duros abbastanza burbero ma con doti culinarie nelle colazioni davvero uniche. Fortunatamente si era guadagnato la fiducia del duros superando la sua scorza "dura" e trovando il cuore di panna che vi era all'interno e con cui probabilmente condiva i suoi dolci.

    Sicuramente il segreto è pezzi di cuore di duros.....

    Il messaggio del leviathan recitava:

    CITAZIONE
    "Oh Thiagò, Thiagò, perché sei tu Thiagò? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti."

    Che tradotto significava all'incirca che se Thiagò voleva tenersi il posto doveva esser fedele al Leviathan e recarsi all'indirizzo del successivo messaggio ovvero:

    CITAZIONE
    "è solamente il tuo nome ad essermi ostile: tu saresti sempre lo stesso anche se non fossi un randagio. Che cosa vuol dire la parola randagio? non è una mano, o un braccio o un viso, né un’altra parte che appartiene ad un essere felino che vive sotto una lamiera di ruggine e pesce al calar del sole?"

    Che tradotto stava ad indicare il magazzino vicino al mercato del pesce che usava il Leviathan per alcuni incontri di basso profilo, ovviamente il gatto rispose a tono così da confermare di aver ricevuto il messaggio.

    CITAZIONE
    "ti prendo in parola. D’ora in avanti non sarò più Thiagò."

    Completata la sua complicata relazione e comunicazione con il Leviathan, il gatto finì la sua colazione per poi andarsi a preparare e recarsi al magazzino all'ora rimata nella poesia, per l'occasione preferì andare direttamente in tuta d'ombra con tanto di cappa casomai dovesse agire prima di subito. Come suo solito le Chat si recò anzitempo al magazzino per poi salire su qualche scaffale privo di illuminazione artificiale o naturale e attendere come una pantera l'arrivo delle persone che doveva incontrare, infatti di lì a poco arrivarono alcuni umani dall'aspetto losco e Zulab, il devaroniano che si occupava di fare da tramite tra gli esecutori di quella zona e il Leviathan. Il gatto rimase nascosto sopra gli scaffali conscio che almeno Zulab sapesse dove si trovava, il devaroniano era conscio del difetto verbale dell'esecutore perciò lo lasciava libero almeno fino al momento della pianificazione.

    Sembra che stiano aspettando qualcuno, nuove reclute?

    Thiagò rimase in attesa osservando attentamente gli altri esecutori finché di lì a poco arrivò all'interno del magazzino un'itera squadra di teppisti, pareva una banda di strada più che degli esecutori ma la mente del gatto venne completamente catturata dalla presenza di una visione celestiale.

    Sto morendo e sono in paradiso o avranno drogato il mio latte?

    Le chat incollò il proprio sguardo alla figura femminile felina presente nel gruppo appena entrato, una bellissima micia con il corpo snello e il pelo bianco, orecchie grandi e sottili, un collo lungo e due occhi grandi in cui ci si poteva perdere per ore, si decisamente Thiagò aveva occhi solo per la nuova arrivata senza dar conto alla banda con cui era arrivata. Rimase così fermo e imbambolato a guardarla entrare attendendo di sentire anche la sua voce, immaginandola armonica e piacevole, forte e dolce e chissà cos'altro.

    Merda potevo portarmi dei biscotti di Kasiski! Li avrebbe sicuramente graditi, prossima volta ne rubo qualcuno in più quando non guarda......
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    Alle affermazioni decise di Myr, Duine rispose con una semplice domanda ovvero cos'era l'onore e in cosa differiva dalla gloria personale secondo la chiss, la quale rimase qualche secondo in silenzio prima di rispondere.

    L'onore per me è un codice, affrontare la vita e le sfide con lealtà, giustizia e rigore, dando il massimo senza usare trucchetti o scorciatoie per raggiungere i propri fini, vincendo e perdendo con dignità e accettando il fato che è stato deciso sia esso positivo che negativo.

    Disse Myr con voce ferma e decisa, era abbastanza chiaro che fosse più che convinta nelle parole che aveva pronunciato sebbene non fosse abile nell'entrare nei dettagli con parole forbite o argomentazioni moralmente e filosoficamente più interessanti. In seguito la chiss si soffermò sulla seconda domanda del chiss ovvero la differenza fra onore e gloria personale, Myr anche in quel caso si prese qualche secondo prima di rispondere ponderando bene su cosa dire.

    Per quanto riguarda la gloria personale quella è solo un fine che puoi raggiungere con o senza onore, nel mio caso non ho interesse alla gloria perché non mi interessa il parere degli altri e preferisco combattere per me stessa e per l'onore.

    Per Myr la gloria era qualcosa legata all'esterno del proprio io, qualcosa che riguardava la sfera sociale che sia combattere per una giusta causa cercando la vittoria per ottenere fama e gloria, o usare mezzi disonorevoli unicamente per ottenere le attenzioni di altre persone. Insomma tutta roba che serviva per colmare qualche mancanza nel proprio carattere o nel proprio animo di cui Myr non sentiva l'esigenza, ma dopotutto apprezzò la domanda di Duine perché effettivamente lei non gli aveva mai spiegato chiaramente come agiva e con quale fine.

    Tu invece, cosa pensi sia l'onore e la gloria? Sei un soldato ma hai agito privatamente per completare un incarico rimasto in sospeso, per cosa combatti tu?

    Chiese Myr sinceramente interessata all'argomentazione, a quel punto voleva anche lei capire come agiva e cosa pensasse dell'onore per vedere se vi erano similitudini derivanti dalla loro natura chiss o se tutto dipendesse esclusivamente dall'esperienze di vita. In effetti la stessa Myr era ben diversa dalla madre, Mlaon era sicuramente meno onorevole di Myr perché a volte usava strategie non sempre leali ma mostrava una estrema lealtà con la sua ciurma e intraprendeva sempre avventure e missioni con scopi onorevoli senza andare ad approfittarsi di deboli o indifesi.
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    Come previsto la situazione non era per nulla sotto controllo, Arochela dava indicazioni di eliminare la bestia più grossa così da intimorire le altre mentre la Nautolan dava indicazioni di non attaccare per prima ma intanto le bestie si stavano avvicinando. Certo per la gladiatrice lo scontro in mischia era solo un vantaggio dato che impugnava la spada laser ma le due ragazze dietro di lei non avevano lo stesso sangue freddo, infatti quando una delle bestie sollevò le zampe per attaccare la chiss la miraluka le sparò da dietro il gruppo in direzione della spalla destra della bestia. Questa dal dolore fermò l'attacco e fece qualche passo indietro ma non pareva fosse intenzionata a fuggire, nel mentre T'Halassa ricordò al gruppo che non avesse capacità offensive o difensive e per aiutare tentò nuovamente di parlare alle bestie per tranquillizzarle.

    Voi due là dietro o prendete decisioni unanimi o vi fate da parte!

    Disse Myr contrariata mentre sollevò la mano sinistra che non impugnava la spada laser, poi richiamò la Forza e generò una potente onda d'urto [Schianto di Forza] che spinse bruscamente tutte e tre le creature verso il luogo da dove erano sbucate, la prima venne completamente sbalzata indietro dato che si stava ancora riprendendo dallo sparo del blaster e finì addosso alla compagna dietro di lei che finì anch'essa sbalzata e buttata a terra. Solo la terza creatura ebbe il tempo e la possibilità di resistere al colpo ma tutte e tre appena ebbero l'occasione indietreggiarono per sicurezza, volevano capire come attaccare gli intrusi e nel mentre riprendersi.

    Non preoccupatevi, li vedo perfettamente anche al buio, abbiamo poco tempo prima che si decidano se attaccare o meno. Dimmi T'halassa quei cosi normalmente sono numerosi?

    Chiese Myr, non conoscendo la specie né le loro abitudini non aveva idea se fosse normale trovarli all'interno di strutture abbandonate e se si muovessero a gruppi o meno, perché se ci fosse stato una specie di nido da qualche parte allora sarebbe stato un problema affrontarli tutti.

    Io posso anche vedermela da sola ma se sono troppi e posso aggirarmi attaccheranno le altre due, T'halassa non sa difendersi e Arochela ha solo un blaster. Se perdo di vista anche solo due di quei cosi non potrò garantire la sicurezza alle due ragazze e fallirei la mia missione!

    Myr normalmente non era una che prendeva tempo, ma sapeva che la sua missione non era combattere ma garantire la sicurezza di Arochela e adesso anche di T'Halassa, perciò prima di affettare ogni minaccia doveva almeno assicurarsi che le due non finissero in pericolo per colpa delle sue azioni.
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    Alla proposta di Myr di mettersi davanti alla spedizione fu accettata dalle due ragazze, Arochela come al solito rispose lusingando la bellezza di Myr mentre la seconda acconsentì con un semplice cenno. Le tre dunque si inoltrarono nuovamente all'interno della rovina procedendo a piccoli passi, la luce della spada laser era insufficiente per poter notare dettagli a più di 2 metri di distanza ma fortunatamente la chiss aveva il dono di possedere una visione infrarossa, quindi nel caso ci fossero state altre forme di vita le avrebbe sicuramente avvistate prima. Oltre a ciò tutte e tre erano in stretta connessione con la Forza, chi meno chi più, e possedevano quindi la capacità di percepire altre forme di vita o pericoli, per questo motivo il rischio maggiore potevano essere delle trappole difficilmente individuabili. Fortunatamente Arochela aveva con sé una torcia con cui poteva far decisamente più luce, il fatto che non l'avesse utilizzata prima era un mistero ma poco importava, le tre avanzarono in fila indiana con Myr alla testa, T'Halassa nel mezzo e Arochela in coda che direzionava più la torcia verso ciò che le interessava che davanti al gruppo.

    Sembriamo quasi una squadra..... mal assortita e completamente sbilanciata ma pur sempre una squadra anche se ho la sensazione che dovrò badare a tutte e due.

    Il fatto che Myr stesse lavorando per Arochela come guardia del corpo doveva esonerarla dal difendere anche T'Halassa, eppure preferì fornire gratuitamente anche la sua protezione alla nuova arrivata come se fosse un'estensione di quella della miraluka. Dopotutto aveva deciso di fare un favore ad Arochela senza chiedere un vero pagamento in cambio, nella speranza di essere considerata per incarichi di maggior rilievo e dove potesse mettersi realmente alla prova data la mansione abbastanza noiosa che stava eseguendo. Fortuna vuole che la noia venne presto sostituita con un improvviso rumore che mise tutte in allerta, pareva provenire dal fondo del corridoio e sembravano suoni di passi di qualche creatura con più gambe sottili come gli insetti.

    Rimanete dietro di me.

    Arochela prese immediatamente il blaster non appena vide cosa facesse quel rumore, erano tre creature dall'aspetto di grossi ragni con quattro zampe e una grandezza pari a un bambino umano, pareva che si stessero avvicinando verso di loro e con intenzioni poco pacifiche.

    State indietro me ne occupo io....

    Myr stava quasi per agire prima di essere fermata da un messaggio mentale di T'Halassa che la esortava a non attaccare per prima, poi disse di usare fonti di luce per allontanarle così da evitare lo scontro. La chiss rimase ferma ma pronta ad agire con la spada laser, non aveva idea se seguire le istruzioni della nuova ragazza o affidarsi al suo istinto, dentro di sé sentiva che quelle cose erano lì per attaccarle o per fame o per "difendere" il territorio.

    Che scocciatura....

    Nel dubbio Myr decise di star ferma e vedere cosa le tre creature facessero mentre si avvicinavano, emettevano strani versi con la bocca che incutevano tutto tranne che messaggi pacifici, poi percepì chiaramente T'Halassa richiamare la Forza a sé per poi cercare di espanderla al di fuori in direzione delle creature. Quell'onda di Forza invisibile pareva emanare calore e serenità come se stesse cercando di tranquillizzare quelle creature, Myr la percepì ma non venne minimamente toccata e non aveva idea se il tentativo della tizia avesse avuto qualche effetto.

    Secondo me finisce male....
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    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Diario
    Altro

    Dov'è il vero fallimento? Quando perdi le tue sfide? Quando altri ti schiacciano o quando vieni umiliato? No, la vera sconfitta è una e una sola, quando smetti di lottare per quel che desideri, quando la tua vita smette di avere senso e la morte ti sembra una cara amica. Io combatto per combattere, i miei fallimenti non mi porteranno via la voglia di misurarmi in altre sfide ne cambieranno la mia natura o il mio codice, vivo per combattere e combatto per vivere, questa sono io, questa voglio essere io!

    Tornare su Dantooine fu abbastanza positivo per Myr, aveva infatti approfittato della situazione per andare a trovare la madre e passare con lei una giornata intera, ma il motivo per cui si era recata sul pianeta era ben diverso. Infatti la chiss venne contattata da Arochela, la miraluka conosciuta su Tatooine che pareva richiedere la presenza della guerriera per esplorare delle rovine su Dantooine. Myr ricordava bene che la ragazza non fosse abile nel combattimento o almeno così capì e perciò voleva sicuramente una persona affidabile che le assicurasse la dovuta protezione, Dantooine non era un posto notoriamente pericoloso ma era anche un posto poco controllato e qualche incontro spiacevole poteva anche verificarsi. Myr accettò sapendo bene che non avrebbe combattuto ma lo fece più per avere una scusa per far visita alla madre che per combattere, poi la compagnia di Arochela era piacevole perciò approfittò della trasferta per rilassarsi e riprendersi dall'ultima sconfitta.

    Dov'è finita? Spero non si sia già cacciata in qualche guaio....

    Myr stava aspettando Arochela davanti ad un piccolo punto di attracco per le navi, la cittadina designata per l'incontro era piccola e viveva principalmente di agricoltura ma per lo meno aveva una zona di scarico e carico merci che poteva essere utilizzata per parcheggiare le navi. Il punto d'incontro era proprio lì dov'era anche parcheggiata la Dolbara, Myr non aveva idea di dove fosse la rovina che Arochela intendesse visitare perciò non sapeva neanche se dovesse utilizzare o meno la sua nave, per il resto il posto era tranquillo e Myr era vestita con giusto le protezioni medie alle braccia e quella leggera al petto. La spada laser invece rimaneva nascosta sotto i vestiti nella fondina segreta, Dantooine era poco sorvegliato ma pur sempre un pianeta repubblicano e le spade laser erano armi illegali per chi non possedesse la giusta licenza.

    E' proprio una bella giornata.
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    Arochele non fece nessuna resistenza quando Myr se la caricò sulla spalla anzi, pareva aver trovato il modo di farselo piacere anche fin troppo iniziando ad apprezzare la visuale della chiss da dietro senza peli sulla lingua, le allusioni era così tante che la chiss iniziò a sospettare cosa stesse succedendo. Gli apprezzamenti, i tentativi di toccare la chiss e le continue richieste di stare insieme per la notte, mentre si dirigevano alla nave Myr iniziò a sospettare che Arochele volesse proprio giacere con lei in intimità e sicuramente approfittare dell'occasione per dare sfogo a piaceri carnali. Anche il fatto che durante il tragitto più volte la mano della miraluka finì per "colpire" il sedere della chiss era un altro indizio, poi quando le indicò la nave tentò nuovamente d'invitarla a stare con lei per la notte offrendogli la massima ospitalità che potesse permettersi.

    Vedo che abbiamo la stessa nave o almeno lo stesso modello.

    Commentò mentre la rimetteva in piedi assicurandosi che si mantenesse eretta, poi sorreggendola per sicurezza con una mano le rispose alle sue mille proposte e lusinghe.

    Sai Arochele credo proprio che tu stia cercando di provarci con me, guarda non prenderla a male ma non ho voglia di giacere con una estranea. Sei una tipa a posto e mi piaci ma sarà per un'altra volta, forse dopo la nostra missione ne potremo riparlare o dopo un bel duello, anche perché dovrei constatare le tue capacità fisiche prima di giacere con te. Sai non so se sopravviveresti.

    Disse con un sorriso quasi malvagio, Myr non era tipa che mentisse perciò stava dicendo sul serio, Arochele era una persona dall'aspetto piacevole ma ci voleva molto di più per conquistare una notte di passione con la chiss, almeno la miraluka constatò che Myr non l'avesse rifiutata per il suo allineamento sessuale.

    Fammi un favore, dormi e non fare cazzate stanotte. Hai il mio comlink, chiamami quando avrai quella missione da fare e poi chissà....

    Aggiunse prima di salutarla con un cenno del capo, a quel punto mollò la prese e prima di andarsene verso l'uscita attese una risposta dalla miraluka, sperando che non la prendesse a male.
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    Arochela pareva aver desistito all'idea di cercare un altro posto dove dormire ed accettò la proposta di Myr di accompagnarla alla nave, non pareva infatti nelle condizioni di tornarsene da sola alla propria nave tant’è che chiese anche alla chiss di aiutarla ad alzarsi. Fortunatamente Arochela si ricordò di lasciare dei crediti sul tavolo dato che aveva trascinato la chiss lì proprio con la proposta di offrirle da bere, sarebbe stato molto scomodo e fastidioso se non avesse adempiuto alla sua parola scaricando la responsabilità su Myr.

    Si ti dò una mano...

    Affermò Myr controvoglia, non voleva certamente passare il tempo a badare ad un potenziale cliente ubriaco ma non poteva neanche lasciarla in quelle condizioni, dopotutto le aveva offerto da bere perciò meritava un passaggio fino alla sua nave. La miraluka non si limitò a farsi aiutare ma finì praticamente fra le braccia della chiss con i visi delle due a pochi centimetri, in quel momento la ragazza chiese prima scusa e poi iniziò a fare apprezzamenti sulle labbra della chiss, la quale, ancor prima che la miraluka potesse fare altro, sollevò Arochela di peso e se la caricò sulla spalla destra come fosse un sacco di patate. Fortunatamente la ragazza era esile e snella, perciò non era un problema per Myr portarsela in spalla ed ovviamente la testa di Arochela era rivolta verso le spalle della chiss mentre il fondoschiena guardava davanti.

    Quindi dov'è la tua nave?

    Chiese Myr vigorosa mentre si dirigeva all'uscita noncurante del fatto che Arochela potesse trovarsi scomoda o a disagio per la situazione, l'obiettivo della chiss era portarla alla nave nel modo più veloce ed efficiente possibile, trascinarsi una ubriaca che rischiava di perdere l'equilibrio di continuo non era certamente comodo o raccomandabile.

    Non è una con cui divertirsi a bere, si finirebbe troppo velocemente con anche il rischio di doverle sempre fare da balia......

    Ancora una volta Myr non fece caso ai tentativi di Arochela nel provarci con lei, era chiaro che non fosse abituata ad avance così sottili espresse da un’altra donna e certamente attribuiva quei atteggiamenti all’alcol e non ad intenzioni vere e proprie della sua cliente.
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    Il nuovo cliente prese posto senza dire neanche una parola e dopo pochi secondi di silenzio esordì spiegando che l'incarico richiedeva una certa discrezione, a quanto pare si trattava di un incarico delicato cosa che normalmente Myr non accettava perché rischiava di non essere libera nell'agire. Però il cliente chiese espressamente che quanto detto rimanesse un segreto facendo leva sull'onore della chiss, la quale normalmente avrebbe rifiutato ma promettere di non divulgare quanto detto non significava automaticamente accettare l'incarico per cui acconsentì.

    Si questa conversazione rimarrà fra noi ma sia chiaro che non significa che accetti l'incarico.

    Ribadì nuovamente per sicurezza, a quel punto il cliente espose la missione che doveva svolgere e che richiedeva la presenza della gladiatrice, a quanto pare il tipo voleva vendicarsi di qualcuno che si trovava nel territorio di un Hutt della zona, non fu chiaro se si trattasse proprio dell'Hutt ma pareva volesse intraprendere la missione per onorare un compagno caduto. Inoltre vi erano delle informazioni che voleva recuperare, asserì anche di essere in grado di difendersi da solo ma che non potesse affrontare più avversari e che non poteva garantire la presenza di una sfida degna ma garantì che la chiss non si sarebbe pentita d'intraprendere quella missione. Fino a quel momento Myr non era così convinta, certo il cliente sapeva parlare ma non era molto convincente, tuttavia apprezzò la sincerità sulla questione delle sfide e pareva anch'egli essere una persona onorevole, ma la missione sembrava qualcosa di troppo complesso e soprattutto puzzava di roba di spionaggio o infiltrazione. Ciò che però cambiò completamente le carte in tavola fu una sola parola pronunciata dal cliente alla fine del suo discorso, ovvero "Dèiligeadh?", che per una persona comune poteva sembrare una semplice affermazione incomprensibile in una lingua straniera ma quella parola Myr la conosceva bene perché si trattava della sua lingua natale, il Cheuhn. La chiss spalancò gli occhi quando il cliente pronunciò quella parola e rimase in silenzio a pensare per qualche istante, sapeva bene che la sua lingua era quasi sconosciuta in quella galassia perché c'erano poco esemplari della sua razza e se qualcuno la conosceva allora significava che aveva avuto a che fare con i chiss in passato.

    Com'è possibile? Questo tipo conosce forse solo questa parola, l'avrà sentita da un altro chiss? Dubito che qualcuno si metta a studiare la nostra lingua dato che so per certo che in questa galassia ci sono pochi chiss, me lo ha riferito Mlaon e preferisco credere a mia madre. Poi finora in effetti non ne ho incontrato neanche uno, a volte su Geonosis intravedevo dei tipi blu sugli spalti ma alla fine si trattava di altre razze con la pelle blu. Chi diavolo è questo tipo?

    Il volto di Myr non nascose la sua sorpresa e lei stessa stentava a rispondere, non sapeva come affrontare la questione ma il suo istinto prevalse e prese di petto la situazione.

    Come conosci quella parola?

    Le chiese sempre in Basic dato che credeva che il cliente conoscesse solo una o due parole nella sua lingua natale, di certo aveva catturato l'interesse della chiss che stava rivalutando la missione proposta sebbene volesse chiedere altri dettagli. Infatti vi era un solo punto "critico" ovvero il pestare i piedi ad un Hutt, sebbene Myr fosse una gladiatrice che non temeva nessuna sfida sapeva comunque farsi due conti, se avesse interferito con gli affari di un Hutt allora non avrebbe potuto più metter piede in quella zona.

    Le ripercussioni potrebbero essere alte, non sono nella posizione di far casini........ se non posso più venire su Taooine rischio di essere confinata su Geonosis e non sono certa che alla lunga mi andrà bene.

    Myr era ancora molto dubbiosa ma le successive risposte del cliente potevano cambiare in meglio o in peggio la decisione finale della giovane, che comunque avrebbe espresso successivamente le sue perplessità ma prima voleva capire con chi avesse a che fare.
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