New Star Wars Gdr

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  1. .
    L'attenzione di Arochela venne attirata da un movimento e il suono del dito contro la panca raggiunse le sue orecchie.

    Si si! Ora devo andare... ciao!

    Avrebbe detto facendo finta di chiudere la comunicazione.

    Scusa ma questa vecchia baldracca non voleva smettere di blaterare...

    Avrebbe detto girando leggermente la testa in relazione del rumore.

    Si.. sono io la committente! Sono Arochela Rog, famosa archeologa, esploratrice, filantropa! Piacere...

    Si sarebbe alzata in piedi e avrebbe sporto la mano verso di lei, ma in maniera maldestra, come farebbe una cieca, attendendo che la ragazza la stringesse.

    Grazie per essere venuta spero che questa sarà l'inizio di una proficua collaborazione

    Se Maris le avesse stretto la mano allora lei ne avrebbe approfittato per usare l'altra mano per tastarle il braccio. Ovviamente la Miraluca poteva vederla benissimo, ma provava un certo divertimento nel vedere come la sua futura guardia del corpo avrebbe reagito.

    Bella muscolatura... Mi scuso ma i miei occhi sono ciechi dalla nascita...

    Allo stesso tempo cercava di mantenere un'espressione seria e per nulla preoccupata dall'espressione che la vecchia strega rossa stava facendo. La bocca spalancata in maniera anormale da cui si vedeva solo un nero abisso.

    Ehm.. prego accomodati pure... Allora dimmi Maris, quali sono le tue specialità?

    Avrebbe chiesto poggiandosi allo schienale, il volto girato verso la sua interlocutrice, anche se con la benda che copriva gli occhi non si riusciva a capire dove stesse veramente guardando.
    Ma prima.. prego.. ordina pure qualcosa; offro io!
  2. .
    Balenuvola Role libera per Arochela e Ashara


    I vicoli della, famosa, luna del contrabbandiere erano bui ed umidi come al solito. La donna camminava con passo sicuro verso il luogo dell'incontro, una bettola tipica del posto anonima e dove non venivano fatte domande purché avessi i crediti per pagare. Il suo viso era parzialmente coperto dalla maschera che ostruiva i gli occhi mancanti sul suo viso, un classico per i Miraluka, alla fine vedeva attraverso la forza. Mostrando una minima espressione di disgusto sarebbe quindi entrata nella locanda e senza proferire parola prese un tavolo appartato, con le spalle coperte dal muro e la visuale sull'entrata e la porta delle cucine.

    Vedo che siamo cadute in basso... bambina...

    Come al solito non poteva mancare il fantasma della vecchia strega rossa che ormai aveva preso casa nella sua testa.. nemmeno pagava l'affitto la stronza.

    Ciao Vecchia baldracca...

    Avrebbe detto Arochela con disinvoltura e mettendo la mano all'orecchio sinistro per far credere che avesse un comlink.

    Ancora non ti sei stufata di starmi appresso?

    Oh.. Ma bambina mia... La cosa bella della morte è che posso aspettare una vita intera.... Tu verrai da me... Presto o tardi...

    Vedeva la vecchia in abito rosso, dal vago aspetto mummiesco che sedeva sulla panca di fronte a lei, appoggiata con un gomito sul tavolo, mentre il lungo vestito rosso fluttuava a mezz'aria. Ovviamente per tutti era invisibile.. Lei esisteva solo nella sua testa, ma non era pazza... Si era fatta controllare.

    In ogni caso il battibecco sarebbe andato avanti ancora per un po' in attesa di vedere arrivare il contatto che aveva risposto al suo annuncio.
  3. .
    Dalen stava sbrigando delle faccende nel suo ufficio quando percepì lo studente avvicinarsi alla porta.

    Prego, entra pure...

    Avrebbe detto dandogli quindi il permesso di entrare e indicando la sedia di fronte alla scrivania per fargli intendere di mettersi comodo.

    Keller... giusto?

    Avrebbe chiesto socchiudendo gli occhi e lasciando che il ragazzo si presentasse.

    Dimmi, cosa ti porta da me oggi? I tuoi studi stanno procedendo bene mi sembra...

    Avrebbe detto aggrottando le sopracciglia.

    C'è forse qualcosa che ti turba?

    Avrebbe continuato con le domande, incuriosito dalla presenza nel suo ufficio del ragazzo. Essendo entrambi Force user potevano percepirsi a vicenda nella Forza, ma se lo Zeltron dall'alto della sua esperienza aveva una presenza imponente, quella del ragazzo era ancora flebile.
  4. .
    In qualche maniera ce l'avevano fatta.
    Quando vide Keldor fargli il pollicione dalla cabine della nave Dalen non sapeva se ridere o piangere.
    Una cosa era certa, il Chiss aveva un dono per portare il caos.
    Per un momento Dalen sorrise vedendo la comicità della situazione.
    Il caos portato da Keldor era eccessivo anche per un Sith a quanto pareva.
    Tuttavia il costante ricordo di Kara, rapita o uccisa dal nemico lo manteneva concentrato.

    Appena il macello ebbe termine, Dalen si sarebbe avvicinato al resto del gruppo.

    Scusate il ritardo.. abbiamo avuto un po' di contrattempi sulla strada... State tutti bene?

    Sebbene il tono fosse sempre gentile, il volto dello zeltron tradiva un certo livello di preoccupazione e serietà.

    Riguardo a Kara, dobbiamo presupporre il peggio. Se è ancora viva cercheremo di salvarla...

    Fece una pausa deglutendo per fermare il groppo in gola che aveva.
    Tuttavia la missione principale è e rimane il Sith!

    Ora nuovamente si stava rivolgendo a tutto il gruppo.

    [VOCE DEL CONDOTTIERO]


    Sono conscio delle nostre divergenze, ma ora davanti ad un nemico così brutale non possiamo permetterci tentennamenti.
    Divisi può batterci, ma non ha speranza di fronteggiarci se rimaniamo uniti.
    Myr, il tuo Vaapad e il tuo Ataru sono davvero buoni, ma non permettere alle tue emozioni di guidarti.
    Keldor, il tuo modo di combattere... non ortodosso può essere la chiave per chiudere il combattimento e portare la battaglia su un terreno non adatto al nemico.
    Jax, sei potente, ma non peccare di superbia o ne pagherai le conseguenze.


    Avrebbe parlato ad ognuno rivolgendosi e guardandoli negli occhi, o visore, a turno.
    Se il nemico ha usato il medaglione su Kara... Keldor e Jax sono probabilmente coloro che hanno maggiori possibilità di liberarla. Nel caso io e Myr dovremmo reggere l'impatto del combattimento con il Sith per abbastanza tempo da permettere a voi due di liberarla rapidamente senza sprecare risorse eccessive. Posso confidare in voi?
    Nuovamente guardò tutti aspettandosi un riscontro positivo.
    Il sith ha cercato di mantenerci divisi e farci fuori. Noi abbiamo retto il colpo. Ci a lanciato addosso il suo apprendista, i suoi droidi e tutti coloro che erano nella sua fortezza. E noi abbiamo retto il colpo. Ora ci attaccherà con tutto ciò che gli rimane, ma noi reggeremo il colpo... E faremo di meglio! Ne prenderà così tante che si pentirà di aver messo il naso fuori da buco schifoso in cui si era nascosto!
    ANDIAMO!

    Il discorso era appassionato, diverso dal solito modo di porsi, gentile e pacato, che il jedi assumeva. Per Dalen tuttavia questo non era il primo giro di giostra, sapeva cosa aveva bisogno un gruppo quando si prospettava l'inizio della battaglia, e soprattutto sapeva come darglielo.
    [VOCE DEL CONDOTTIERO - FINE]

    Detto ciò se non ci fosse stato altro avrebbe iniziato ad incamminarsi insieme al gruppo verso dove presumibilmente si trovava il Sith.
  5. .
    I Kinrath la spaventavano?
    Si, ma non lo avrebbe detto in giro.
    I knirath le facevano schifo?
    Altrettanto si e questo lo avrebbe urlato ai quattro venti.
    I kinrath stavano calpestando le SUE preziose rovine?
    Per Palpatine, SI! E avrebbero pagato per questo.

    La Nautolan nel frattempo mandava messaggi di pace a destra e a manca e in quel momento l'archeologa pensò una cosa sola.
    "Lo sapevo che dovevo mandarla avanti per prima..."

    Sospirò mentre la sua mente si arrovellava su come procedere. Myr aveva detto di stare indietro e che se ne sarebbe occupata lei, eppure in quel momento sembrava bloccata. Forse era a causa del messaggio mentale di T'halassa anche se non poteva saperlo per certo.

    Myr, tesoro mio, se uccidi quello grosso magari gli altri si spaventeranno....
    Le disse da dietro mentre silenziosamente infilava il blaster tra il braccio e il fianco di T'halassa per avere linea di tiro e far sembrare a quei mostri stupidi che era T'halassa a sparare e non una povera e disarmata ragazza cieca.
    Forse erano troppo stupidi per cadere nel tranello, ma non si sa mai. Avrebbe preso la mira con calma, piegandosi in ginocchio e controllando il respiro.
    Il gruppetto iniziò ad avvicinarsi ancora e quello più avanti sollevò le zampe ed il busto in maniera minacciosa pronta per attaccare.
    Oh no! Nessuno farà la MIA Myr a pezzetti! Vai a cercarti la tua cena da un'altra parte!
    Proprio in quel momento Arochela avrebbe fatto fuoco. Sapeva di essere scarsa con il blaster ma da quella distanza era difficile non mancarlo. CI fu un lampo ed il colpo saettò per andare a colpire la bestia sulla spalla anteriore sinistra.
  6. .
    Dalen sorrise, lasciandosi scappare una piccola risatina.

    Quel "cane" è un Tuk'ata e probabilmente un fruitore della forza più abile te e probabilmente di gran parte di Jedi e Sith...
    Disse alznado un sopracciglio.
    Stupito della repubblica su Yavin? No.. non proprio... Ci era già stata qualche anno fa e non era finita benissimo.. E' comprensibile che vogliano cercare di capirci qualcosa di più. Per ora voglio evitare di farmi delle idee specifiche anche se è possibile che la bomba psichica dei sith abbia smosso qualcosa. D'altronde quando si crea un vuoto, qualcosa cerca sempre di riempirlo. Tuttavia ora come ora è importante non crearsi pregiudizi o finiremo per cercare di adattare i fatti alle nostre idee, e non il contrario. Per ora sabbiamo solo che è qualcosa di legato al lato oscuro.

    Emise un sospiro massaggiandosi il mento con la mano.

    Bha, è inutile pensarci troppo ora come ora. Appena avremo informazioni più precise ti farò avere quello che abbiamo trovato e se Kara avrà bisogno di aiuto sono certo che ti contatterà.

    L'empatia di Dalen registrò una particolare nota di ironia in Jax quando menzionò Yavin, li per li non ci avrebbe fatto molto caso, anche se avrebbe acuito la sua curiosità in furturo.
    Prese quindi di chip di crediti e li lasciò sul tavolo, sufficienti a pagare tutto e anche per una mancia al cameriere.

    Ah T'halassa... Ecco il mio comlink quando vorrai venire a Naboo non esitare a contattarmi... E comunque no.. non leggo nel pensiero.. Semplicemente le tue emozioni erano semplici da decifrare. Per noi Zeltron è una capacità innata.

    Sorrise lasciando quindi che anche gli altri si alzassero.
    E' stato un piacere, ma ora devo proprio scappare. Non è un bene far attendere le regine.
    Sorrise per poi avviarsi verso lo spazioporto.
  7. .
    aah lo speeder...

    SI passò una mano sulla testa tra i suoi folti capelli.
    Niente di che davvero giusto un piccolo diverbio con un agricoltrore, ma niente di che... E' tutto risolto!
    Rispose con un sorriso a trentadue denti facendo "PAT PAT" con la mano sul sedile affianco al suo.
    Cero ora era tutto a posto perchè aveva hackerato il "libretto di registrazione" digitale del mezzo per farlo risultare a nome suo, ma sicuramente lo avrebbe restituito una volta che non le fosse più servito.
    Sempre che non fosse esploso...
    O mangiato da un grande drago...
    O caduto in un fosso...

    C'erano mille cose che potevano accadere, ma una era la più importante.
    Aveva uno speeder.
    C'era un posto vuoto affianco a lei.
    E aveva la sua nerboruta mercenaria vicina.

    Ok TRE cose importanti.

    In ogni caso se la chiss fosse salita a bordo, la giovane Miraluka avrebbe ripreso a parlare mentre si avviava verso la loro destinazione.

    Bene mia dolce mercenaria del mio cuore! Ora la Dottoressa Arochela Rog to darà una bella lezione...
    La osservò un momento.
    Di storia! Una bella lezione di storia! Non c'è bisogno di iniziare a flexare i tuoi bei muscoli. Anzi ripensandoci ce n'è un immenso bisogno!
    Continuava a parlare a macchinetta guardando la strada a parte per l'ultima decina di secondi. Fortuna vuole che Dantooine sia così noioso da non avere montagne o altri tipi di ostacoli su cui andarsi a schiantare.
    Ehm.. Si dicevo una lezione di storia....
    Guarda la strada Arochela o finirai per dimenticarti anche come ti chiami.
    Come forse tu sai, qui c'era una bellissima enclave jedi migliaia di anni fa. Poi un super Jedi si è dato al lato oscuro, blah blah blah... Un sacco di morti, blah bla blah... L'enclave è andata distrutta, depredata deturpata ecc... La cosa interessante è che quando i ladri di tesori, quelli scarsi intendo, vanno a depredare spesso prendono solo ciò che vedono... Ma in teoria dovrebbe esserci ancora una biblioteca jedi piena di nozioni e informazioni interessanti. In questa maniera potremmo scoprire cose molto interessanti su Dathomir, in maniera da preparare meglio il nostro piccolo viaggetto romantico....
    Aveva detto davvero romantico?
    Ehm ecco e poi potremmo anche riuscire a decifrare la posizione di una caverna ricca di cristalli per spade laser proprio qui su Dantooine, la cui posizione sembra essere andata perduta! E questo ci frutterebbe un sacco di crediti e un sacco di cristalli per te, mia adorata!
    A quel punto avrebbe fatto un occhiolino se solo avesse avuto gli occhi.
  8. .
    Negli ultimi giorni Dalen Antal era stato piuttosto indaffarato. Aprire la scuola Jedi si era dimostrata un'impresa più ardua del previsto e nonostante l'appoggio della regina si era dovuto occupare dell'assunzione di insegnanti e organizzare le classi. Il lavoro non era sicuramente mancato e nonostante lo facesse volentieri e gratuitamente si ritrovava spesso a fare le nottate di fronte a dei documenti.
    Non era certo questo che immaginavo di fare quando mi sono unito all'ordine...
    Disse a se stesso alla luce di una lampada nel suo nuovo appartamento su Theed.

    Nonostante tutti gli impegni i suoi pensieri spesso tornavano alla Regina Ganadea. La donna lo aveva intrigato e ne avrebbe volentieri approfondito la conoscenza, tuttavia non era semplice ottenere un incontro.

    La fortuna aiuta gli audaci...

    Si disse prima di prendere il datapad e comporre un messaggio che avrebbe inviato alla regnante per chiedere un incontro in una situazione leggermente meno formale. Fortunatamente conosceva il posto perfetto. Negli ultimi giorni aveva infatti individuato un piccolo ristorante, a conduzione familiare che proponeva un'autentica cucina Zeltrosiana, speziata e colorata proprio come uscita dai più lontani ricordi del Maestro Jedi.

    Alla cortese attenzione di Vostra Maestà,
    Gli ultimi giorni ho lavorato febbrilmente per aprire la scuola nel minor tempo possibile, e finalmente stiamo vedendo i risultati di questi sforzi. La scuola è attiva e pian di studenti; le classi pullulano di ragazzi curiosi e desiderosi di imparare.
    Vorrei quindi approfittare di questo momento di relativa tranquillità per porvi i miei più sentiti ringraziamenti per l'opportunità concessami.
    Se Vostra Maestà mi concederà l'onore, avrei l'ardire di proporre una cena in una locazione meno formale della corte e quindi situata nel Ristorante "Delizie di Zeltros". Se accetterete il mio umile invito procederò a prenotare una sala per una data a Voi consona. La struttura sarà ovviamente a disposizione anche del Vostro staff così come io sarò a vostra disposizione nel rispondere a tutto ciò che aveva acceso la Vostra curiosità durante il nostro precedente colloquio, ma che non avevate potuto approfondire per cause di forza maggiore.

    In ogni caso Vi ringrazio della Vostra cortese attenzione,
    Cortesemente Vostro, Dalen Antal


    Dalen avrebbe inviato il messaggio poco dopo e nel caso di risposta si sarebbe adoperato per prenotare il ristorante.
  9. .
    Erano ormai quasi arrivati al ristorante quando riuscì a rispondere alla domanda di Jax.
    Ci vivo...
    Rispose semplicemente con una alzata di spalle come se fosse la cosa più normale del mondo.
    Anche se la repubblica ha decretato che l'ordine non può più avere la sede qui su Coruscant questo non significa che io smetta di essere un cittadino Repubblicano... Inoltre non poter avere con me la spada laser non mi è di alcun disturbo.
    Allargò le braccia con un'espressione di nonchalance sul volto.
    In ogni caso oggi ero allo spazioporto poiché per un po' di tempo dovrò trasferirmi su Naboo per un progetto che sto seguendo...
    Continuò mantenendo il pallino della conversazione.
    I tra sarebbero, nel frattempo, stati fatti accomodare in un tavolo appartato, i menù già a a loro disposizione.

    Dopo un colloquio con la regina ho avuto l'autorizzazione di aprire una scuola per Force User a Theed, la capitale del regno e di conseguenza sarà necessaria la mia presenza li. Ovviamente non saranno presenti spade laser.. Il progetto fa parte di un'iniziativa per cambiare un po' la percezione che la galassia ha dei force sensitve.

    Aggiunse con un sorriso pieno di speranza.

    Ovviamente Nala e T'halassa se volete venire a fare un giro siete le benvenute... Ahimè credo che siate fuori dall'età massima per la scuola, ma questo non mi impedisce di darvi lezioni private nel caso vogliate.
    A quel punto avrebbe abbassato lo sguardo sul menù osservando le immagini dei piatti.
    mmmh la zuppa di pesce con noodles sembra buonissima...
    Concluse cambiando totalmente discorso.
  10. .
    Dalen si trovava allo spazioporto quel giorno. Aveva appena finito di caricare la nave per spostare i suoi pochi possedimenti verso Naboo.
    Stava proprio per far ripartire la nave che qualcosa attirò la sua attenzione. Percepiva un paio di presenze nella forza, una delle quali era conosciuta.
    Aggrottò le sopracciglia cercando di concentrarsi ed espandere le sue sensazioni. La seconda presenza era più flebile come se appartenesse a qualcuno ancora inesperto, seppure addestrato, nelle vie della forza. Portò una mano alla testa pasandosela tra i capelli, mentre pensava sul da farsi.
    Sarebbe quindi uscito dalla nave mentre lasciava il suo fedele astrodroide all'interno.
    Oui, tieni i motori caldi, io vado a verificare una cosa...
    Così armato semplicemente del suo carisma si sarebbe messo a camminare nello spazioporto e nelle sue vicinanze. Ovviamente la sua presenza era un faro per chiunque fosse un minimo addestrato nella forza e sperava che questo avrebbe condotto eventualmente gli altri da lui.
    Mentre si aggirava per le strade nei dintorni avrebbe continuato a seguire le sue percezioni

    mmh sembra proprio che la presenza che ho avvertito fosse di quella Nautolan...
    Avrebbe detto fra sé e sé.

    Ciao... Non sembri di qui... Hai bisogno di una mano?
    Le avrebbe detto salutandola dalle sue spalle. Il suo tono era gentile e gioviale, non voleva certo metterla in allarme.
  11. .
    CITAZIONE
    All'anima della galanteria...

    Sai, se andassimo in giro a rappezzare chiunque si spari a vicenda o a fare gli arbitri su qualunque litigio non basterebbero tutti i jedi della galassia. Non siamo qui a dare le bacchettate sulle mani ai bambini cattivi, per quello esiste la polizia.

    Rispose con un tono particolarmente risentito, per poi proseguire la conversazione ora che Dalen era tornato.

    Te la sei presa comoda eh maledetto Zeltron... Potevi almeno avvertire!
    Umph.. Non hai tutti i torti..
    Rispose lui scrollando le spalle e allargando le braccia. Tuttavia alle parole di Jax, Dalen tornò serio e concentrato.
    Uhm... Capisco... Si, questa è una cosa che è decisamente di nostra competenza

    Dalen si rivolse poi alla ragazzina mettendole una mano sulla testa per rassicurarla.
    Non preoccuparti piccola...Andrà tutto bene.
    Poi la sua attenzione tornò al gruppo. Se quello era davvero Keldor, Dalen avrebbe dovuto stare all'erta; tuttavia il Chiss aveva pagato il suo debito con la giustizia e non sarebbe stato giusto trattarlo con pregiudizio. Fece un sospiro profondo per zittire tutte quelle preoccupazioni.
    Kara ebbe un birvido lungo la scheina a sentire quel nome, ma guardando il suo maestro trovò nuovamente la compostezza necessaria, decidendo di non dare risposta alle battute del chiss.

    Ora, vediamo cosa riusciamo a fare con questo presunto Sith... E non mi interessa quali siano i problemi che avete tra voi e come mai siate stati così idioti da spararvi a vicenda. Un Sith è un pericolo per tutta la galassia, quindi ora butterete giù un bel boccone amaro e agiremo come una vera squadra. Se non siete in grado di farlo allora ci darete le informazioni di cui siete a conoscenza e ce ne occuperemo io e Kara. Intesi?

    Dalen si era posizionato in maniera da tenere sotto controllo sia Jax, sia Keldor e il suo sguardo passava freneticamente dagli occhi di uno a quelli dell'altro. Se avesse ottenuto un cenno d'assenso dai due allora avrebbe ripreso a parlare.
    Bene, ora ditemi cosa sapete e non tralasciate nulla.
  12. .
    Il messaggio era arrivato all'improvviso. Kara gli aveva accennato che su Yavin aveva lasciato il suo contatto a quel Chiss. Non c'era problema se non fosse che ora sembrava che quello lo avesse preso per il suo Kit medico a domicilio. Sospirò, massaggiandosi una tempia e domandandosi se fosse giusto lasciarlo al suo destino... Non sembrava poi così malandato dal messaggio.

    Kara... Mi senti?
    Forte e chiaro maestro rompipalle...
    Vai alla nave e prepara i motori... Partiamo tra poco
    Ma.. Stavo studiando delle cose alla biblioteca!
    Tu hai dato il mio numero in giro ed ora tu verrai con me... Fine del discorso!
    Aggiunse con tono deciso.
    Dannazione... Ok ok ora vado...

    Lo zeltron avrebbe quindi preso il giorno libero dalla Cantina e si sarebbe diretto alle coordinate inviategli. Sarebbe arrivato a destinazione dopo qualche ora, se davvero era messo male non c'era tempo da perdere, se aveva mentito... Bhe se aveva mentito l'avrebbe pagata.

    Avrebbe lasciato Kara sulla sua nave a controllare mentre lui saliva a bordo dell'atra per poi dirigersi verso le cabine.

    Salve.. Sembra che qualcuno qui abbia bisogno di un medico con urgenza?

    Se gli avessero indicato il luogo dove si trovava sarebbe quindi andato nella sua cabina.
    Ok dateci un momento di privacy mentre vedo che si può fare
    Avrebbe quindi esaminato la ferita con cautela facendolo distendere sul letto.
    Si dovrei poterla curare...
    [SEDUZIONE-FIDUCIA]
    Intanto... Mentre mi concentro, perché non mi dici come ti sei fatto bel buco nell'addome? In cosa vi siete cacciati?
    Voleva vederci chiaro, così avrebbe sfoderato tutto il suo fascino. Sorriso gentile, ma espressione decisa. Il suo sguardo che non si scollava dagli occhi del Chiss, mentre gli parlava con calma.
    Avrebbe anche abbassato di una ottava la voce per farla suonare leggermente più profonda e piacevole*
    Capisco che una guarigione tramite la forza sia una cosa più rapida.. Ma questa ferita poteva trattarla anche un normalissimo ospedale... Spero che non stiate infilando anche me in un qualche guaio... Non sarebbe molto cortese verso colui che ti guarisce... Non credi?
    [SEDUZIONE-FIDUCIA-- Fine]

    A quel punto avrebbe aspettato che colui che conosceva come Kyle parlasse e solo dopo aver terminato il discorso avrebbe iniziato a curarlo.
    Ora stai buono... e non muoverti...
    Posizionando le mani poco sopra la ferita si sarebbe concentrato sulla forza lasciando che essa si mettesse all'opera per potenziare le capacità rigenerative del corpo. In pochi secondi, di quella grave ferita sarebbe rimasto solo un leggero segno.

    uff.. Ecco fatto.... Ora se non ti dispiace dovrei riprendere fiato un momento... Curare ferite gravi può essere faticoso...
  13. .
    Un brivido corse lungo la spina dorsale della Miraluka dopo le sue iniziali parole, c'era una sorta di timore in esso, ma anche l'eccitazione di conquistare qualcosa di inarrivabile... E lei adorava le cose inarrivabili, che fossero d'oro scintillante o blu come la notte. Lasciò che le spostasse la mano che avrebbe successivamente adagiato sulla sua spalla.
    Mmhhh allora saresti così gentile da accompagnare questa povera non vedente ubriaca alla sua nave?

    Aggiunse facendo nuovamente l'espressione da cucciola abbandonata. Avrebbe quindi lasciato sul bancone una manciata di crediti sufficienti a coprire quanto avevano consumato, e successivamente avrebbe cercato di approfittare dell'aiuto della donna per alzarsi.

    Saresti così gentile da... hic... aiutarmi ad alzarmi?

    Inserire un singhiozzo era il tocco di classe, Arochela era sicuramente un po' brilla, ma non così ubriaca da non poter camminare normalmente, tuttavia doveva ricorrere a tutti gli stratagemmi possibili e immaginabili per irretire quella bellissima quanto ottusa Chiss.

    Se la ragazza si fosse quindi offerta di aiutarla le si sarebbe fatta tirare su, spingendo sulle gambe e accentuando così il movimento al fine di finire tra le braccia della mercenaria, a pochi centimetri dal suo viso.

    ups... scusa....
    Avrebbe detto, se tutto fosse andato come previso, mentre si trovava a pochi centimetri dal suo viso, il suo naso che quasi sfiorava quello della ragazza.
    Che belle labbra...
    Avrebbe detto sottovoce
    Fanno.. hic... quasi venire voglia di...
    Piccola pausa a effetto, se non la avesse spostata in quel momento allora Arochela avrebbe spinto il viso in avanti per rubare rapidamente un bacio alla mercenaria.
    Se la ragazza tuttavia l'avesse schivata spostandosi lateralmente avrebbe probabilmente fatto finire a terra la giovane neo Archeologa, che avrebbe perso quel poco di equilibrio che le era rimasto.
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    Dalen avrebbe atteso.
    Non che ci fosse molto altro da fare in quel momento. Sebbene fosse suo desiderio guarirla nel più breve tempo possibile, aveva appreso a sue spese che molto spesso spingere con fermezza perché qualcosa accadesse era il modo peggiore per non farlo succedere.
    Così insipirò a fondo, lasciò che il momento peggiore passasse e che Madison riprendese il controllo di sé.
    Non sono così forte... Ho tanti amici, tanti compagni... Alcuni sono ancora con me, altri hanno preso una strada diversa... Altri ancora sono diventati un tutt'uno con la forza... Sono loro che mi permettono di continuare su questa strada.
    Scrollò le spalle come se genuinamente non si ritenesse niente di eccezionale.
    Faccio solo quello che posso, tutto li.
    Strinse la presa sulla sua mano con un poco più di forza, per fare sentire il calore umano. Farle capire che lui era li per lei.
    Vuoi fare un piccolo esercizio con me?
    Avrebbe chiesto cambiando argomento, per cercare tenerle occuapta la mente.
    Sai, la prima frase del codice Jedi è: "Non c'è emozione, c'è pace". Credo tuttavia che sia fuorviante. Noi jedi proviamo emozioni, ma impariamo a conviverci, lasciandole fluire, senza farci trasportare da esse. Ora vorrei che chiudessi gli occhi e ti concentrassi sul tuo respiro...
    Se lo avesse assencondato allora Dalen avrebbe continuato con l'esercizio.
    Lasciati andare e concentrati solo sul respiro... Insipira
    Attese qualche secondo
    Ed espira. Così... Dentro e fuori
    Avrebbe continuato per alcuni secondi.
    Se un pensiero attraversa la tua mente, prendine atto, non analizzarlo. Lascialo andare e torna a concentrarti sul respiro
    In questa maniera sperava di aiutarla a rilassarsi, e prendere le distanza da ciò che le era successo, insegnandole a meditare pensava che l'avrebbe aiutata a lasciarsi tutto alle spalle.
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    Sorrise alla battuta di Madison e riprese quindi a parlare poco dopo.
    Si, tra le altre cose provai anche quell'emozione. Quando mi ripresi, nonostante ciò che avevo percepito cercai di ignorare la cosa, andare avanti come se non fosse cambiato nulla... Ovviamente non riuscii nell'impresa o non sarei dove sono adesso. Fatto sta che per me quello fu un nuovo inizio, cambiò all'improvviso i binari su cui stava andando la mia vita. Se non ci fosse stato quel singolo evento magari sarei ancora su Zeltros, a gestire la catena di alberghi di famiglia.
    Detto ciò sprofondò maggiormente nella sedia.

    Ora non voglio dirti che devi uscire di qui e stravolgere tutta la tua vita, ci sono anche
    le vie di mezzo...

    Allungò una mano cercando la sua per stringerla leggermente.
    Spesso molti che hanno subito traumi come il tuo, si sentono responsabili... Si vergognano di non essere riusciti a difendersi da soli. Non voglio che tu ti senta in questa maniera. E lo sai per qualunque cosa puoi contare su di me ok?

    Dalen cercò di addolcire il tono il più possibile, pur rimanendo serio. C'era una sorta di amorevolezza nella sua voce che ora si era abbassata di un paio di toni.
    Lo zeltron ben ricordava tutti i dubbi che lo aveva attanagliato prima che decidesse di partire per Coruscant, per entrare nell'ordine. Un jedi lo aveva aiutato in quella che poteva essere una fase di transizione, ma alla fine la scelta era stata la sua. Così come Dalen avrebbe potuto essere di supporto per Madison, alla resa dei conti sarebbe comunque stata lei a scegliere in che direzione andare. L'unica cosa che poteva augurarsi Dalen era che qualunque cosa scegliesse questa la aiutasse ad andare avanti.
    In ogni caso, ora pensa a guarire, si fisicamente che non...
    Accennò un sorriso bonario a far intendere che ben percepiva e conosceva i pensieri e i dubbi che la attanagliavano.
21 replies since 1/7/2008
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