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.Dalen era stava passeggiando di fronte al portellone della sua nave. Era piuttosto inquieto negli ultimi giorni, e il suo viso non era più rilassato come qualche settimana prima.
L'avventura su Ryloth aveva lasciato un segno. Lo Zeltron si era accorto di quanto arrivassero lontani i tentacoli di Sith e Leviathan che ormai sembravano procedere a braccetto.
Per questo aveva fatto quell'acquisto e per questo cercava alleati fidati con cui poter mettere in atto il suo piano.
Se chi può fare qualcosa non fa nulla allora è ugualmente colpevole, e lui non lo sarebbe stato.
Questo era il motivo per cui aveva chiamato il Mon-Cal.
Lo aveva addestrato e conosciuto in passato; aveva capito che era una persona onesta la forza sa di quanto ne avesse bisogno lo Zeltron e la galassia.
Dalen passeggiava nervosamente davanti al portellone della Phoenix-Wing avanti ed indietro. Il meccanico Lee invece stava mettendo in ordine la nave ed aveva messo a scaldare i motori. Il suo Astrodroide invece era già alla base operativa che li aspettava.
Lee era una donna di quarant'anni circa. E dalla sua postura si poteva capire che aveva passato buona parte della sua vita nell'esercito. Vestiva in modo molto semplice e funzionale. Una canotta verde scuro, dei pantaloni mimetici e degli stivaletti. Portava i capelli con un taglio scalato, lunghi fino al collo. Il colore era castano anche se a tratti era ormai più argentato che altro. Alla vita portava una vistosa cintura con degli attrezzi.
L'appuntamento era tra circa quindici minuti, ma il cavaliere jedi non vedeva l'ora di mettersi in marcia. Da quando era tornato dal pianeta patria dei twi'lek non si era ancora fermato e spesso i suoi pensieri tornavano a qui giorni chiedendosi se avesse fatto abbastanza.
Dannazione Dalen la vuoi piantare? Farai un solco nel pavimento!
Gli disse la donna.
Si... Scusa... Sai queste cose mi rendono nervoso. E' una strada lunga e pericolosa....Però dobbiamo farlo!
Le disse con un po' di tensione nella voce. Non era arrabbiato con lei. Semplicemente aveva bisogno di mettere le cose in moto.
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Il Padawan si stava dirigendo con passo lento ma deciso verso il turbo-ascensore che portava all'hangar delle astronavi. Era vestito come suo solito, ma aveva portato anche un ricambio dentro uno zaino. Entrò nel turbo-ascensore, che si richiuse e cominciò a condurlo verso la destinazione. Era leggermente preoccupato.
Poco prima lo aveva contattato Dalen, con la richiesta di accompagnarlo in un breve viaggio in astronave. Doveva parlargli di un qualcosa relativo alla sicurezza della Repubblica e voleva il suo consiglio ed aiuto in materia. Ciò che aveva sorpreso il Padawan era il tono teso e nervoso del Cavaliere, ed era particolarmente strano perchè il suo vecchio addestratore era molto abile con le parole e a gestire le sue emozioni, quindi questo significava che qualcosa lo stava tormentando, e la cosa non tranquillizzava il suo ospite.
Per questo si era preparato con quel poco che possedeva per un eventuale viaggio prolungato, ed aveva portato con sè entrambe le sue spade laser. Di norma una sarebbe bastata, ma se c'era la possibilità di guai all'orizzonte era meglio averne anche una di scorta.
La cabina si aprì e l'hangar si mostrò al Mon Cal, che vi si addentrò alla ricerca delle nave del Cavaliere. Gli era stato che la Phoenix Wing era un Z-10 Seeker, un mercantile vecchio modello che tuttavia, nell'ultimo periodo, aveva visto una certa popolarità a causa del basso costo.
Dopo aver chiesto indicazioni ad uno dei meccanici andò a colpo sicuro ed infatti, oltre un caccia Ala-X si trovava la nave in questione.
Il portello era aperto e Dalen faceva avanti ed indietro, evidentemente nervoso. C'era anche una donna che dava tutta l'idea di essere un militare, ma anche un meccanico. Sembrava aver raggiunto la mezzetà, quindi forse era una ex militare. Li approcciò.
Salve Dalen, eccomi quì. Signora mi presento, il mio nome è Maggoth Onduil, per servirla. Va tutto bene amico mio? Ti vedo nervoso.. -
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Quando vide Maggoth un po' della sua tensione svanì.
Benvenuto Maggoth! Sono felice che tu sia arrivato.
Gli diede un caloroso abbraccio come al suo solito e poi fece le presentazioni.
Maggoth, questa è Lee. Ha accettato di accompagnarmi nelle mie avventure... Più per controllare la sua vecchia nave che per altro ritengo...
Si fece una piccola risata indicando la sua Phoenix-Wing, dopodiché continuò.
Lee, questo è Maggoth. E' stato un mio allievo per per qualche tempo.
Dopodiché fece cenno ad entrambi di seguirlo sulla nave.
Bene ora che ci siamo presentati possiamo metterci in viaggio.
Disse mentre seduto al sedile del pilota faceva decollare la nave.
Bene Maggoth, ti chiederai perchè ti ho convocato con tanta urgenza....
Fece una piccola pausa.
Conosci il Leviathan vero? Vedi nel mio ultimo viaggio ho appreso diverse cose. Le forze del Leviathan e dei Sith sembra che si stiano muovendo a braccetto. Inoltre stanno preparando il terreno per una guerra su larga scala. Manipolano i pianeti considerati indipendenti, da dietro le quinte, con la corruzione e l'omicidio se necessario. Ho avuto un assaggio di queste cose.
Si distanziò dai comandi quando ormai ebbe impostato la rotta nell'iperspazio. E le stelle divennero solo scie luminose.
Vedi ci troviamo su un terreno molto difficile..... Se la repubblica intervenisse direttamente sarebbe accusata di ingerenza verso i sistemi esterni. Cio allontanerebbe i gorverni indipendenti e minerebbe i rapporti con coloro che ne fanno ancora parte...Purtroppo questo limita anche le capacità dei Jedi, che molti vedono solo come braccio armato della repubblica.
Fece un sospiro come se si stesse liberando di un grosso fardello.
Per questo bisogna creare una squadra che possa agire in modo indipendente. Una squadra che non sia riconosciuta da Jedi e repubblica. In questo modo potremo dar battaglia al sidacato criminale e ai Sith senza tirare in ballo la repubblica. Questo è il motivo per cui ti ho chiamato. Ti conosco e so che il tuo cuore e puro e votato alla giustizia e alla pace nella galassia.
Dopo che ebbe finito smise di parlare ed attese le domande che sicuramente erano numerose del Mon-Cal.. -
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L'abbraccio dello Zeltron lasciò trasparire il sollievo nel veder arrivare il Mon Cal, che per questo si sentì lusingato. Non pensava di essere così tanto considerato dall'amico. Salutò Lee, che a quanto pareva era la vecchia proprietaria della Phoenix Wing, e seguì Dalen all'interno della nave. Erano già pronti alla partenza e Dalen si posizionò sul sedile del pilota ed avviò il motore della nave. Maggoh aveva scorso nei mesi passati i vari modelli di navi che giravano per l'hangar, e lo Z-10 Seeker era un modello che proprio non lo attirava. Era un mercantile ma con capacità di carico minime e pochissimo spazio per eventuali passeggeri. E aveva possibilità di personalizzazione minime. Era quasi come un caccia, ma molto meno prestante. In termini di mercantili i suoi preferiti era la serie Y-T, grandi ma estremamente personalizzabili. Ma quello non era il momento per pensare ai motori.
Erano appena entrati nello spazio aperto e Dalen stava impostando la rotta mentre cominciò a parlare. I punti luminosi divennero prima piccoli segmenti e poi lunghissime linee mentre tutto lo spazio intorno si faceva bianco a causa dell'iperspazio. A quel punto si alzò e proseguì con il suo discorso, un discors oche aveva un che di strano.
Più parlava e più Maggoth si rendeva conto che condivideva molte delle sue paure ed aspirazioni, ma allo stesso tempo molti dubbi risalivano. Quando Dalen si fermò lui si prese qualche secondo per raccogliere i pensieri, per formulare bene quanto era stato appena detto.
Innanzitutto lasciami dire che in linea massima sono d'accordo con quanto appena detto da te. Il Leviathan è estremamente pericoloso per la Repubblica, e se ora si è formalmente alleato con i Sith i guai sono appena cominciati. Corruzione e violenza saranno ricordi piacevoli in confronto a quello che ci aspetta se riusciranno nelle loro folli visioni. Speravo le le rispettive ambizioni potessero portarli in contrasto, ma a quanto pare non è così. E so che l'efficacia degli Jedi e della Repubblica fuori dalla loro sfera d'influenza è minima. Quindi di base si, sono d'accordo con la tua valutazione. E quando parli di una squadra d'intervento ti riferisci, almeno per ora, a noi. Ma come intendi farci ottenere questa....indipendenza dall'Ordine? Perchè non ne sono sicuro, ma se mi stai suggerendo di lasciare l'Ordine, devo deluderti amico mio ma non potrei. Se invece, come spero, parli di una specie di gruppo di "corsari" Jedi, come accadeva nei secoli passati durante le vecchie guerre, allora potrei ancora essere interessato. Spiegami di più, Dalen.
Sperava vivamente fosse la seconda. Non voleva ritrovarsi in contrasto con Dalen... era suo amico e voleva affiancarlo finchè possibile... ma con dei limiti.. -
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Ascoltò con attenzione le considerazioni di Maggoth e quando ebbe finito aspettò qualche secondo e rispose.
Ovviamente non ti sto chiedendo di lascaire l'ordine, tuttavia esso non deve esserne coinvolto. Non ci devono essere collegamenti tra noi, la repubblica ed l'ordine.
Posso capire che la cosa ti preoccupi, ma ci sono dei motivi di tale segretezza. Il primo è che se la repubblica approvasse ciò che facciamo e ci appoggiasse allora all'esterno verrebbe vista come ingerenza su sistemi indipendenti.
Per cui saremo noi come privati e non come appartenenti ad un organizzazione ad agire. Questa è in tutto e per tutto un iniziativa personale.
In secondo luogo ora come ora non sappiamo di chi ci si possa fidare, per cui meno persone sanno di questa iniziativa meglio potremo combattere il nemico....
Se non vuoi partecipare lo capisco, ma ti prego di non riferire nulla a nessuno...Gran Maestro compreso.
E poi ultimo ma non meno importante: meno persone sanno di questa cose più possibilità ci saranno di prendere eventuali talpe.
Sapeva che le sue affermazioni potevano risultare pesanti, ma non c'era altro modo.
Il viaggio durerà un po', ti chiedo di prendere una decisione prima di arrivare alla nostra destinazione. Posso capire che ti sto mettendo alle strette, ma non posso permettermi di sbagliare.. -
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Il Mon Cal era incerto sul da farsi. Da una parte capiva perfettamente ciò che spingeva Dalen ad agire in quel modo, il voler impedire ai Sith e ai Leviathan di agire indisturbati. Dall'altra parte però era un agire pieno di rischi e che poteva comportare gravi conseguenze se non attentamente valutato. Incrociò le mani, sfruttandole come appoggio per il mento mentre ragionava ad alta voce.
Capisci che mi poni un duro quesito. Lo sai che mi fido di te, ma mi stai chiedendo di farlo incondizionatamente e allo stesso tempo di omettere tutto ciò anche al Gran Maestro. Non sarebbe possibile mantenere sì la cosa segreta ma informando almeno lui? In questo modo la Repubblica potrà continuare a negare il suo appoggio e lo stesso per i Jedi. Però il Gran Maestro saprà e potrà agire di conseguenza, conscio di quello che facciamo. In questo modo se necessario potremmo contare su di un suo appoggio in caso che, per qualche motivo, ci dovessimo trovare a scontrarci con le leggi Repubblicane. So ovviamente che il motivo della segretezza è necessario per proteggere la reputazione dell'Ordine e della Repubblica, ma mi cheidevo se dovessimo bloccare completamente la cosa. Dopotutto credo che ci si possa fidare del Gran Maestro. Se così non fosse l'Ordine si sarebbe già ritrovato a pezzi.
Mantenne il silenzio per diversi secondi, lasciando che le sue parole raggiungessero il giusto peso nella mente del Cavaliere. Era ovvio che non voleva tirarsi indietro sulle necessità e neanche tradire l'amico, però per qualcuno come lui che in find dei conti era solo un Padawan compiere un passo del genere non era facile.
Ti dico questo... Accetto la tua proposta di far parte di questo... gruppo, e non mi tirerò indietro a questo punto. Tuttavia vorrei che pensassi seriamente sull'informare almeno il Gran Maestro.. -
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Dalen si alzò in piedi passeggiando nervosamente.
Capisco cosa intendi....Credimi però quando ti dico che conosco Heleghion.... Egli è stato il mio maestro, è stato lui ad addestrarmi in tutto ciò che conosco. Il gran maestro non ci pemetterà di passare attraverso canali non ufficiali. Heleghion probabilmente coinvolgerebbe altri jedi e questo causerebbe senza dubbio una fuga di notizie..... Meno persone sanno di tutto ciò meglio è. Tuttavia se ti può far stare tranquillo se avrò il sentore che Heleghion appoggerà questa iniziativa allora lo metterò al corrente.... Ora come ora di più non posso promettere. Dalla parte della repubblica conosco un senatore di cui credo di potermi fidare che ci potrà probabilmente finanziare in modo privato. Inoltre vedrò se potrà far cancellare dai registri in paio di cosette che se no potrebbero ricondurre a noi se qualcuno indagasse attentamente...
Concluse il discorso dopodiché gli tese una mano.
Allora posso considerarti del team?
Aspettò che il Mon-Cal la stringesse. Dopodiché avrebbe continuato. Ovviamente se avesse rifiutato la avrebbe riportato immediatamente su Coruscant al tempio ed avrebbe continuato per conto suo.
Sono riuscito a mettere le mani su una nave ben più grande. Quella sarà la nostra base. Per ora è in orbita su Myrkr. In questo modo avremo una base in continuo movimento, in modo che si meno facile individuarci.
Detto ciò avrebbe controllato il computer di bordo per controllare il tempo mancante all'arrivo.
Manca ancora qualche ora all'arrivo. Se vuoi riposarti o meditare puoi accomodarti nella camera in fondo.. -
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Annuendo lentamente alle parole dello Zeltron riguardo il Gran Maestro. Sospettava che quella potesse essere una delle regioni, ma non conoscendo abbastanza bene Heleghion non poteva darlo per certo.
Capisco, vedo che hai già pensato a tutto. Spero allora che tu abbia ragione, e soprattutto che ci si possa fidare di questo senatore. In ogni caso si, sono del team.
Si alzò in piedi e gli strinse la mano, suggellando quell'alleanza. Espirò leggermente, come se si fosse tolto un peso dalle spalle. Ormai non si tornava indietro.
Una nave più grande? Per un qualcosa del genere sarebbe necessario un incrociatore come minimo, ma non saprei come potresti averne recuperato uno adatto allo scopo. E' anche vero che il mercato per le vecchie navi è sempre ampio. E poi Myrkr... se non mi sbaglio è un pianeta molto poco abitato, quindi ha senso che tu l'abbia lasciata laggiù. Una base mobile... si, potrebbe funzionare.
Dopodichè decise di accettare la proposta di Dalen riguardo la meditazione... probabilmente ne avrebbe avuto bisogno per analizzare tutta la situazione. Si diresse lentamente verso la stanza di cu iaveva parlato.
Si, penso che ne approfitterò. Tuttavia stai pronto che una volta vista la nave probabilmente ti riempirò nuovamente di domande.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)salto fino all'arrivo alla nave
Lo Zeltron strinse con sollievo la mano del Mon-cal.
Bene, sono felice di averti a bordo. Ora ti lascio riposare mentre io controllo che la nave rimanga in rotta.
Lo Zeltron era sollevato di non essere solo in questa crociata che si stava apprestando ad intraprendere. Un sospiro di sollievo gli uscì dalle labbra. Ora non si tornava più indietro.
Il cavaliere rimase per diverse ore ad osservare lo spazie dalla cabina di pilotaggio. Non che ci fosse molto da vedere, ma lo aiutava a pensare.
Molte erano le incertezze sul futuro, e la repubblica ora era in pericolo più che mai.
Ora non c'era nessun rumore, solo qualche classico scricchiolio della nave. Ciò che si stava apprestando a fare era un'opera decisamente imponente e non era sicuro di esserne in grado. Di riuscire a gestire tutto ciò. Tuttavia avrebbe dovuto provarci, ed avrebbe dato tutto se stesso e la sua vita se fosse stato necessario per rendere la galassia un posto migliore.
Dopo qualche ora anch'egli si rintanò nella sua cabina a meditare e riposare. Non aveva avuto grandi occasioni di farlo da quando era tornato.
In ogni caso lasciò detto a Lee di svegliarlo quando fossero arrivati a destinazione.
Dopo qualche ora ecco gracchiare l'interfono, un piccolo scossone segnalò che probabilmente la Phoenix Wing aveva attraccato al Gallofree.
Lo Zeltron si ricompose in fretta ed uscì dalla sua cabina.
Aprì il portellone ed aspettò Maggoth per entare nella nuova base mobile.
Dopo di te...
gli avrebbe detto dopo avergli mostrato la via.
Questa è un vecchio trasporto Gallofree. Ci saranno un po' di modifiche da fare, ma penso che potrà assolvere al compito..... -
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Per tutto la durata del viaggio il Mon Cal rimase a meditare sulla scelta che aveva compiuto. Sapeva che Dalen aveva nobili intenzioni e che anche la sua idea era sensata. Anche lui la condivideva. Per motivi politici la Repubblica, e quindi l'Ordine, non potevano interferire con i sistemi esterni perchè a quel punto essi si sarebbero avvicinati sempre più ai Leviathan. Una forza speciale indipendente poteva essere la mossa giusta in questa situazione.
Tuttavia si sentiva a disagio nel dover nascondere quell'informazione ad Heleghion, e anche se ne capiva la necessità comunque non gli piaceva. Ma almeno per ora non avrebbe detto nulla al Gran Maestro.
Non appena giunsero a destinazione da uno degli sportelli il Padawan scorse un grosso trasporto verso cui si stavano dirigendo. Maggoth conosceva bene quel tipo di modello, e lo Zeltron confermò. Era un Gallofree, il trasporto civile più grande della Galassia.
Seguì Dalen verso l'entrata della nuova base.
Si, conosco bene questa nave. Ne usarano alcune per soccorrerci su Dac anni fa. Estremamente capiente e soprattutto poco sospetto. Ne girano molti di carattere commerciale per la galassia. Tuttora rimane imbattuto per capacità di carico. Il che significa che con i dovuti accorgimenti è possibile sacrificare un pò di spazio di carico per adattarlo alle nostre esigenze. A questo proposito Dalen, come pensi di agire? Chi altri pensavi di reclutare? Perchè un'operazione del genere difficilmente si può gestire in così pochi. Serve una squadra operativa sul campo, senza contare ovviamente chi gestirà la nave insieme a Lee. Qualche nome che conosco?
Il Mon Cal avrebbe aspettato che il Cavaliere tirasse fuori i suoi nomi e le sue spiegazioni, dopo dichè avrebbe aggiunto una domanda alla lista.
E ora che si fa? Qualcosa che posso fare?. -
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Benvenuto sulla Kaiser-Phoenix! Sei il primo, a perte me Lee e Oui a metterci piede.
Dalen fece fare un veloce giro della nave, portandolo poi sul ponte dove poterno entrambi sedersi ad una sedia ed un tavolo.
Nel fratempo il suo droide Oui gli venne in contro.
Oui! Come va? tutto bene? Non ti sei sentito solo?
Il droide emise qualche trillo entusiata. A quanto pare non gli dispiaceva stare sulla nave e tenerla in orbita anche se un po' gli mancava andare in giro con il suo padrone.
Dai, mica penserai che ti farò stare sempre qui da solo! E' solo temporanea.
Poi tornò a rivolgersi al Mon-Cal.
Per ora non ho una grande lista. Pensavo di reclutare un altro cavaliero con cui ho svolto una missione. Ewan Flynn è il suo nome... Non so se già lo conosci. Per ora non ho molti nomi altri nomi sulla lista... Immagino che appena troverò altre persone di cui fidarmi farò loro la proposta. In ogni caso una cosa deve essere chara....
Sospirò come se dovesse dire una cosa importante.
Una cosa sarà importantissima quando ci ritroveremo a fare missioni sul campo dovremo limitare al massimo l'uso della Forza e delle spade laser. Se utilizzassimo tencniche della forza con effetti evidenti o spade laser questo ci inquadrerebbe subito come Jedi. Chiaramente un trucco mentale per far fare qualcosa di plausibile non è un problema, ma utilizzare una schianto di forza con testimoni potrebbe metterci nei guai....Sia con l'ordine che con la repubblica. Dovremo porre molta attenzione a come utilizzare le nostre capacità.
Fece una piccola pausa e riprese il discorso precendente.
Come ti dicevo siamo ancora all'inizio..I punti principali all'ordine del giorno per ora sono due.
Reclutamento e messa a punto del vascello. Dovremo migliorare l'iperguida in modo da muoverci il più velocemente possibile e installare dei laboratori che ci consentano di eseguire analisi tecniche e scientifiche per conto nostro. Inoltre dovremo migliorare i sistemi di difesa nel caso qualcuno cercasse di attaccare la nave. Ora da parte mia è possibile che io riesca a recepire qualche finanziamento, ma il resto dovrà venire dalle nostre tasche. Fortunatamente abbiamo un meccanico che è più che autosufficiente e questo ci permetterà di assemblare le modifiche direttamente sulla nave senza dover fare scalo in uno spazioporto particolare..
Dpodchè attese ulteriori domande del Mon-Cal. -
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Il giro della nave fu abbastana rapido, perchè la nave non era ancora stata modificata e quindi non c'era molto da vedere oltre ai motori, alla gigantesca baia di carico e alla sala di pilotaggio. In quest'ultima i due si sedettero per proseguire la loro conversazione quando sopraggiunse un droide che, a quanto pareva, era l'astrodroide di Dalen. A Maggoth erano sempre piaciuti i droidi. Oltre ad essere estremamente utili potevano sviluppare interessanti abitudini ed interessi. O perlomeno lo potevano fare quelli con dei processori euristici, che erano perlappunto i suoi preferiti. Aveva sempre desiderato possedere un astrodroide o anche un droide medico per aiutarlo, ed inoltre con le dovute capacità era possibile anche aggiornare i suddetti droidi per compiti diversi.
Salve, Oui.
Dopo aver salutato il droide Dalen ritornò all'argomento principale di discussione e gli parlò delle altre persone che voleva inserire nella questione. Ucì fuori il nome di Ewan e anche alcune raccomandazioni riguardo i loro poteri.
Ah, Ewan. Si, lo conosco. Quando sono andato su Ilum per costruire la mia nuova spada laser lui era il Cavaliere incaricato del viaggio. Mi ha anche insegnato a sviluppare meglio i miei poteri. E' stato molto istruttivo come viaggio. E credo sia un ottimo acquisto. Mi è sembrato molto capace, e non solo come Jedi. Per quanto riguarda altri possibili nomi potrei averne uno. E' un Force-Sensitive all'Accademia Militare, un Cadetto. L'ho tirato fuori da una situazione spinosa su Kalee, in una Accademai Sith. Mi ispira fiducia ma ti darò un'eventuale conferma su di lui più avanti perchè abbiamo in mente alcuni compiti condivisi. Prima vorrei vederlo in azione, e poi ti saprò dire. E per quanto riguarda la segretezza, ne sono ben conscio. Era infatti uno dei miei dubbi e mi rendo perfettamente conto che potrebbe risultare controproducente. Avevo addirittura pensato di modificare una delle mie spade per cambiarne il colore e renderla rossa come quelle dei Sith, ma non servirebbe. Potrebbe dargli anzi una buona pubblicità con le popolazioni locali se delle persone che sembrano Sith salvano un villaggio o simili. In ogni caso io punto principalmente sulla difesa ed il supporto, quindi sarò sicuramente ben poco... appariscente.
Messe de parte le raccomandazioni, il Cavaliere cominciò a parlare delle sue idee riguardo il come agire, ed il Padawan si trovò d'accordo. Bisognava prima sistemarsi a dovere ed assicurarsi che la nave e loro stessi fossero pronti ad agire. Non c'era senso nel partire come degli sconsiderati ed imbarcarsi in un viaggio per cui non erano preparati.
Per la messa a punto del vascello posso comunque dare una mano. Fra i miei vari studi nell'Ordine mi sto dando molto da fare in tutto ciò che c'è di scientifico, fra cui anche la meccanica. E mi trovi completamente a favore riguardo il laboratorio... è probabile che mi ci stabilirò permanentemente. Per il resto mi trovi d'accordo. Se posso suggerire, consiglierei di procurarci anche una finta identità navale. Sarebbe buono se, in caso di controlli, possedessimo dei documenti di riconoscimento di una normale nave da trasporto, ovviamente falsi. Avrei suggerito anche dei sistemi di occultamento dai radar, ma data la stazza della Phoenix la vedo praticamente impossibile. Ed anche i soldi... per ora posso aiutare ben poco, sono praticamente a secco. Ho forse una cinquantina di crediti sul conto. Dovremo cercarci dei finanziatori stabili, o anche un sistema per avere un guadagno, anche se minimo. Avessimo una specie di fondo d'investimento potremmo anche pensare di cercare dei depositi minerari sugli asteroidi, ma non abbiamo i crediti per cominciare qualcosa del genere. Potremmo effettuare dei trasporti merci o cose simili.... Ti dirò, per ora di tutta questa faccenda la questione economica è quella che più mi turba. Ho sempre detestato che anche quando si hanno le migliori intenzioni i soldi si mettono sempre in mezzo come un ostacolo.
Si tirò indietro sulla sua sedia, rimuginando.
Facendo un rapido calcolo, per ora l'equipaggio si compone di noi due, Oui e Lee. Ewan se si aggiunge e forse più avanti la mia conoscenza. Quattro più un droide, e nessuno di questi potrebbe tirar fuori grandi somme. Spero proprio che quel tuo senatore possa darci una mano, perchè altrimenti potremmo avere un certo deficit monetario.. -
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Lo Zeltron annuì. Sapeva che erano pochi, ma era comunque un inizio. Dalen sapeva che sarebbe riuscito a condurne altri alla sua causa, ma sarebbe stato un lavoro che richiedeva pazienza. Il problema immediato era reperire i fondi necessari.
Lo spero anche io, ma da come si sono messe le cose ultimamente con il senatore sono abbastanza ottimista a riguardo! Io dovrei avere ancora qualche credito messo da parte, anche se devo ammettere che l'acquisto di questa nave ha prosciugato quasi del tutto le mie risorse. In ogni caso faremo il possibile per renderla una base degna di questo nome.
Disse sorridendo fiducioso.
Nel aso vedremo se sarà possbile anche formare una base a terra.... Myrkr è un pianeta ostile ai fruitori della forza, nessuno immaginerebbe mai una nostra basa qui.... In goni caso queste sono solo ipotesi. Dobbiamo restare concentrati sul presente. In ogni caso non voglio tenere la nave sempre ferma in un posto. Provederò a spostarla ogni volta nei sistemi dell'orlo esterno, dove la repubblica non ha giurisdizione in modo da rimanere nascosti. Cercherò il modo di farvi avere le coordinate ogni volta che la base si sposterà.
Fece poi una pausa, pensando come gestire al meglio il personale.
Allora continua su questa strada Maggoth, sicuramente avremo bisogno di gente ferrata nella meccanica e nella tecnologia..... Pensavo infatti se ne avrò l'occasione di far entrare anche persone non sensibili alla forza.....
Infine ascoltò le ultime parole del Mon-Cal, quelle in cui si riferiva ad una possibile recluta.
Mettilo alla prova Maggoth, se ti sembrerà fedele alla repubblica ed ai suoi ideali allora sono disposto ad ascoltarlo e nel caso ad accettarlo; é vero che siamo a corto di organico, ma dobbiamo comunque fare attenzione a chi accettiamo nelle nostre fila. Basterà un minimo errore per trasformare tutto in escrementi di Bantha..... -
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Diversi parsect più in là e parecchie ore prima.
Ewan Flynn stava uscendo dall'Iperspazio nei pressi della Perlemian Trade Route per reimpostare le coordinate definitive che lo avrebbero riportato a Coruscant quando, non appena rientrato nello Spario Reale, il comunicatore trillò.
Era Dalen: suo vecchio amico e compagno di missioni. Per un motivo o per un altro, da quando erano stati promossi entrambi a Cavalieri non si erano più incrociati molto. I loro doveri di Jedi, rispetto a quando erano semplici Padawan, si erano triplicati. Spesso venivano inviati ai confini con l'Orlo Esterno, oppure erano impegnati ad addestrare nuovi giovani..insomma...come si direbbe nell'Ordine: "normale routine".
Fu quasi una sorpresa sentire nuovamente la voce dell'amico che irrompeva nella cabina di pilotaggio di un YT - 1300 preso in prestito dal Tempio Jedi. Eppure c'era qualcosa che non lo convinceva nella voce dello Zeltron. Non sembrava in uno stato d'allarme, eppure...
Mi pare nervoso...
Suggerì Ewan a se stesso cambiando le coordinate del navicomputer per inserire quelle trasmesse dal collega. Mentre i calcoli per il salto venivano completati, Flynn inviò la conferma allo stesso segnale d'entrata della comunicazione, pensieroso su cosa stava accadendo.
Sì, perchè per lui era una cosa un po' strana. Cioè, se avesse voluto incontrare il vecchio amico avrebbe potuto chiedere di trovarsi al grande salone del Tempio, oppure, conoscendo lo stile di Dalen, ben diverso da quello di molti Jedi, magari andar fuori a bere qualcosa. E invece...dopo un rapido controllo sulle mappe stellari, gli era stato detto di dirigersi nell'orbita di Myrkr. Un po' interdetto, il pilota tirò la manettà per effettuare il salto e, con la tipica sensazione allo stomaco e il panorama di un cielo stellato sempre più a righe, la nave sparì.
Diverse ore dopo.
Nel vuoto più totale, nei cieli di Myrkr, comparve un YT - 1300.
Eccoci qui...
Annunciò il suo arrivo Ewan. Dal suo punto di vista, nell'orbita del pianeta non c'era nessun altro oltre a lui. La cosa un po' lo insospettiva, ma dall'altro canto sentiva essere un sospetto immotivato. In ogni caso: con gli occhi non vedeva navi, indi per cui era il caso di far partire una ricerca con i sensori. Nel giro di pochi minuti arrivarono i risultati. Non ci voleva un astrodroide per capire che c'era qualcosa che non andava. Il pianeta sembrava, da quello che vedeva sullo schermo, molto simile a Coruscan. In quanto pianeta-città la sua componente di metalli era particolarmente alta. Ma il globo che Ewan vedeva dagli oblò non sembrava avere città così estese. Al contrario, sembrava essere molto più cosparso di foreste. Però, almeno, non tutto era così strano. In un punto cieco dalla sua posizione, nell'orbita di Myrkr sembrava esserci una nave abbastanza grande. Dirigersi là sarebbe stato l'inizio delle risposte alle sue domande.
Nel giro di poco tempo, ecco apparirgli davanti un trasporto. Un Gallofree GR - 75, per essere esatti; e lì, ad uno degli sportelli d'attracco, ecco la Z - 10 Seeker di Dalen. Cosa ci faceva su un mercantile come quello che orbitava su Myrkr?
Non sembra pesantemente armato...Forse una richiesta di aiuto?
Per cominciare, forse, era meglio accertarsi di non infilarsi in una trappola. Meglio farla scattare da lontano, se proprio. Attivò il comunicatore, accertandosi che gli scudi fossero gà alzati, volando disinvolto cercando di non dare nell'occhio sul fatto che stava mantenendo le distanze di sicurezza; pronto a rispondere al fuoco e valutare se battersi in ritirata e tornare con un incrociatore oppure no.
Qui YT. Al comando: Ewan Flynn, Cavaliere Jedi di Coruscant. Nave trasporto, mi ricevete?. -
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Dalen aveva appena finito di parlare quando Oui trillò. Lo Zeltron si diresse subito alla postazione di comando dei sensori e vide che c'era un piccolo trasporto YT.
Oui, apri un canale di comunicazione, vedi se ci contattano....
Disse al piccolo droide. Non sapeva ancora chi fosse, ma in pochi secondi lo avrebbe scoperto.
Dalla console delle comunicazioni emerse una voce.
Era Ewan! Sembrava che finalmente fosse riuscito a raggiungerli.
Lo Zeltron si affrettò a rispondere.
Qui Kaiser Phoenix... Sono Dalen, è un piacere sentirti.. Amico!
Disse con un notevole sollievo nella voce.
Dirigiti al portellone di attracco cinque...... Ora dovresti vederlo illuminato!
Disse mentre accendeva le luci di segnalazione del portellone di attracco.
Ci vediamo dentro..Abbiamo molto di cui discutere...
Detto ciò avrebbe fatto cenno a Lee e Maggoth di seguirlo, mentre Oui sarebbe rimasto li per controllare che le procedure d'attracco andassero per i verso giusto.
Sicuramente l'umano avrebbe avuto molte domande da fare a cui Dalen avrebbe risposto il più esaustivamente possibile..
Progetti per una galassia miglioreRole libera per Dalen, Maggoth e Ewan se ha tempo |
