New Star Wars Gdr

Cacciando un Predatore

Taglia Ra'Do Demezel

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Senatore a vita
    Posts
    5,767
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Coruscant possedeva una grande varietà di ambienti urbani. Dai miseri squallori dei più infimi livelli dei bassifondi allo splendore tecnologico dei piani alti, tutto il pianeta era un enorme parco giochi per chì sapeva cosa voleva e dove andarlo a prendere. Lo stesso valeva per Ra'Do Demezel, il twi'lek che aveva ucciso dieci ragazze nei piani alti di Coruscant. Era sfuggito alla polizia per tantissimo tempo, e nonostante conoscessero la sua identità egli continuava a sfuggire alla cattura. Nell'ultimo periodo era stato spesso visto all'interno dell'Uvak Club, un locale molto alla moda e che richiamava spesso clientela di un certo livello. Era particolarmente famoso per l'arredamento molto esotico che richiamava alla maestosa creatura da cui prendeva il nome, ed infatti il teschio di una di esse adornava il salone principale. E dato che Re'Do aveva gusti raffinati non poteva che trovarsi in un posto elegante come quello.
    Proprio fuori dal locale Maggoth stava aspettando l'arrivo di Orion, il Togruta con cui aveva deciso di effettuare quella ricerca. Volevano assicurare alla giustizia il Twi'lek ed impedire che facesse ancora del male al gentil sesso.
    Anche se no nriteneva che Re'Do potesse essere particolarmente una minaccia ciò che lo preoccupava era il fatto che era stato visto più volte in compagnia di una donna, e questo era inusuale. Secondo i vari rapporti si faceva sempre accompagnare da donne diverse, quasi tutte sue vittime e quindi questo risultava inusuale. Che fosse una guardia del corpo? Difficile a dirsi.
    Nel frattempo si assicurò di aver sistemato bene le sue spade laser. Si era vestito come faceva di solito, ma senza la umile anche se evidente tunica Jedi, in modo da non saltare troppo all'occhio. Non disponendo quindi di abiti larghi in cui nasconderle si era dovuto limitare a piazzarne una per stivale. Non era comodo ma erano nascoste, e con un pò di telecinesi potevano essere rapidamente impugnate. Orion avrebbe portato le manette, quindi il resto sarebbe stata solamente investigazione. E, se la Forza li avesse aiutato, la cattura del criminale.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Grafico
    Posts
    2,756
    Reputation
    +13

    Status
    Offline
    Narrato
    *Pensato*
    Parlato


    Orion era uscito da poco dall'Accademia e si stava dirigendo ai Quartieri Alti di Coruscant. Aveva appuntamento di fronte all'Uvak Club, con Maggoth, il giovane Jedi che lo aveva salvato su Kalee, nonché la sua prima amicizia dopo tanto tempo.
    Prese un hoverbus per raggiungere il luogo e durante il viaggio cercò di rilassarsi: quel giorno i due avevano un compito molto importante ed era meglio rimanere concentrati.
    Qualche tempo prima, quando si erano incontrati alla Cantina di Skar, nei loro discorsi avevano parlato anche di Ra'Do Demezel, un ricercato locale che aveva ucciso già ben dieci ragazze. I due amici quindi si erano accordati per dargli la caccia in nome della Repubblica; volevano dare una mano e, se possibile, guadagnare anche qualche credito.
    Il farabutto era stato visto più volte in quel Club, così quella piccolo "team di giustizieri" si sarebbe riunito proprio all'entrata del locale.
    Dopo pochi minuti, Orion giunse a destinazione e scese dal mezzo pubblico.
    Riconobbe subito il compagno, che stava in piedi all'entrata, guardandosi intorno.
    Notò che il giovane Jedi aveva i soliti indumenti, tranne la tunica dell'Ordine, che in quell'occasione, evidentemente, aveva deciso di non portare.
    Orion, dal canto suo, indossava la sua tunica nera, sopra la quale portava il mantello scuro; in questo modo le spade laser che portava alla cintura sarebbero state ben nascoste. In ogni caso i suoi vestiti non sfoggiavano appartenenza a nessuna organizzazione particolare, quindi non avrebbe dato nell'occhio.


    Salve Maggoth! Eccomi qua...Spero che tu non abbia dovuto aspettarmi troppo. Sei pronto per questa cosa?

    Aspettò una risposta dal Mon Calamari, poi avrebbe aggiunto:

    Se sei pronto possiamo cominciare le indagini. Se preferisci andare avanti tu, io ti copro. Nel caso si mettesse male, ho qui con me le mie spade, anche se spero di non doverle usare, almeno per il momento...

    Quindi sarebbero entrati entrambi nel Club, con l'intenzione di raccogliere più informazioni possibile sul loro bersaglio e qualunque cosa che potesse ricollegarsi ad esso: un nome, un logo, un aneddoto; qualsiasi indizio poteva risultare cruciale.



    Edited by Orion Knight - 8/4/2015, 22:13
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,535
    Reputation
    +145
    Location
    Feltre

    Status
    Offline

    All'Uvak Club



    La prima cosa che videro i due all'ingresso fu un droide protocollare che chiese loro di depositare le armi in una cassetta di
    sicurezza: come alla cantina di Skar, qualsiasi locale di buon nome non permetteva agli avventori di entrare armati; nemmeno su Tatooine teoricamente sarebbe stato concesso, ma su Coruscant la teoria diveniva più facilmente pratica.
    Siccome però quello non era un luogo di chissà quale importanza diplomatica, nessuno li avrebbe scansionati o perquisiti: vennero semplicemente avvertiti che se fossero stati poi trovati in possesso di armi, sarebbe stato chiesto loro di abbandonare il locale. Conseguentemente entrambi avrebbero potuto far finta di nulla e dichiararsi disarmati, ma lo stesso avrebbe potuto fare qualsiasi criminale della risma di Demezel.

    Superato in un modo o nell'altro il droide protocollare, ad aspettarli stava una sala abbastanza ampia, puntellata di divanetti in pelle morbida e tavolini bassi. Tre piccoli palchetti posti adiacenti alle pareti ospitavano uno -quello opposto al bancone del bar- un quartetto di musicisti e gli altri due, l'uno dirimpettaio all'altro, delle ballerine dall'aria e dalle movenze nobili.
    Attorno al bancone stavano alti sgabelli e lì si radunavano i pochi avventori frettolosi o quelli che erano venuti non accompagnati e avevano voglia di fare due chiacchere col barman, uno zeltron dal sorriso smagliante. Alle poltroncine invece stavano i gruppi di amici a giocare a carte, o chiaccherare davanti a liquori di prima scelta o bevande calde speziate. Al momento il locale era abbastanza affollato. La maggior parte degli avventori erano studenti di legge, o uomini d'affari, tutti circondati da belle e giovani ragazze, naturalmente. Non sembrava che ci fosse alcun twi'lek maschio al momento.

    prego signori, iniziate pure la vostra indagine come credete.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Senatore a vita
    Posts
    5,767
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    I due si diressero verso l'entrata, dove un droide protocollare gli chiese di depositare eventuali armi possedute in una cassetta di sicurezza. Il Mon Cal si limitò a sorridere, alzando le braccia.

    Come può vedere non ho armi. Ottima precauzione comunque, un posto così bello non deve essere rovinato dalla violenza.

    Il droide non fece una piega e lo lasciò passare, senza perquisirlo. Da una parte era un bene, perchè potevano entrare armati. Ma allo stesso modo ciò significava che anche altre persone potevano esserlo. Bisognava essere cauti.
    L'interno del locale era effettivamente molto bello, ed era chiaro che servivano principalmente persone di un certo livello. La musica che la band suonava era piacevole ma non invadente, e l'atmosfera era quella tipica di un locale del genere. Muovendosi all'interno Maggoth notò che non c'erano twi'lek maschi nel locale, quindi presumibilmente Ra'Do non era laggiù. Si rivolse ad Orion.


    Non è quì. Facciamo così, tu tieni d'occhio l'entrata mentre io chiedo un pò in giro. Contattami quando entra.

    Detto ciò si diresse verso il bancone, dove si trovava il barista. Era uno Zeltron da quello che vedeva, quindi presumibilmente era un tipo che ci sapeva fare con le parole. E quindi magari parlava anche molto. Con buone probabilità aveva notato Ra'Do, e forse gli poteva dare indizi in più.
    Si sedette su di uno degli sgabelli, attendendo che il barista lo notasse.


    Salve, mi dia un drink analcolico, meglio cominciare leggeri la serata. Scelga lei.

    Avrebbe atteso che il barista lo servisse, dopodichè, tra un sorso e l'altro del drink avrebbe cominciato a fare qualche domanda.

    Senta, per caso ha visto un twi'len dalla pelle azzurra? E' un mio vecchio compare di viaggio e dovevo incontrarlo. Mi ha detto che potevo trovarlo quì, pare ci venga spesso. Ha presente di chi parlo?

    Non era molto a suo agio a mentire così, ma non poteva essere sicuro se lo Zeltron fosse "affiliato" a Ra'Do, ma in caso contrario dubitava che conoscesse il suo nome oppure che andasse in giro a dire con tranquillità il suo nome, probabilmente lo aveva addirittura cambiato...
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Grafico
    Posts
    2,756
    Reputation
    +13

    Status
    Offline
    Narrato
    *Pensato*
    Parlato
    Parlato - Cameriera


    Orion seguì l'amico all'entrata e lo osservò mentre diceva al droide di essere disarmato.
    A quanto pare avevano la stessa opinione a riguardo, perchè, quando fu il turno del Togruta, anche lui mentì sul fatto di possedere delle spade laser.
    Gli costò molto poichè la sua sincerità era raziale, praticamente innata, e doveva sforzarsi in situazioni del genere.
    Teneva le due armi agganciate alla cintura di metallo, ma più vicine alla schiena, in modo che non fossero visibili.
    D'altra parte era prevedibile: il locali di un certo livello ci tenevano a mantenere un profilo "chic" e la cosa che più temevano era la cattiva pubblicità.


    *Poco importa: a meno che non mi tolga il mantello, non se ne accorgerà nessuno... - pensò.

    Una volta dentro, ascoltò le parole di Maggoth e annuì con un cenno della testa.
    Si diresse quindi verso un tavolino libero e si sedette su una delle poltroncine, che oltretutto parevano essere molto comode.
    Orion era posizionato in modo da tenere d'occhio sia il bancone, che l'ingresso; in pratica stava dando le spalle ai palchetti con i musicisti e le ballerine.
    Il fatto che nessuno li avesse perquisiti era a loro favore, tuttavia, come un'arma a doppio taglio, presentava anche un lato negativo: potevano non essere i soli a nascondere i propri "giocattoli". Per questo motivo dovevano essere entrambi molto cauti.
    Il ragazzo fece un cenno ad una cameriera che passò vicino al suo tavolo.


    Mi dica pure...

    Mi porti un Gav, per piacere.

    Certamente...arriva subito!

    Orion osservò per un breve istante la cameriera che si allontanava, poi tornò a concentrarsi sulla situazione. Il drink che aveva ordinato era analcolico: sebbene un bicchierino di alcohol non avrebbe compromesso le sue capacità, il ragazzo voleva essere sicuro di avere il pieno controllo sui suoi sensi. In quanto Togruta, aveva la capacità innata della geolocalizzazione: una specie di sonar biologico omnidirezionale che la sua razza aveva sviluppato in antichità, quando le prime società erano ancora basate sulla caccia. Sarebbe tornato molto utile, vista la quantità di persone che popolava il locale.
    Il Mon Cal intanto stava parlando con il barista e Orion lo teneva d'occhio, insieme all'ingresso; lo faceva però mantenendo un basso profilo; non voleva dare nell'occhio e, per ora, ci stava riuscendo: un'altra caratteristica della sua razza che giocava a loro favore era l'essere portati per la furtività.
    Così il giovane Togruta rimase seduto ad osservare, aspettando il suo drink: se il loro bersaglio fosse entrato nel locale, sarebbe bastata una rapida chiamata al conlink di Maggoth e i due avrebbero cominciato ad agire.

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,535
    Reputation
    +145
    Location
    Feltre

    Status
    Offline

    Il primo approccio



    Nell'esatto momento in cui il Mon Cal si sedette al bancone, lo zeltron lo accolse con un sorriso e un saluto, mentre finiva di servire agli ultimi due clienti prima di Maggoth. Appena ebbe terminato, l'umanoide fu pronto a dedicare la sua piena attenzione al jedi.
    Ho giusto quello che fa per lei. Non rimarrà deluso. annuì prima di voltare la schiena al ragazzo per prendere due bottiglie da uno scaffale in basso. Alcuni secondi furono impiegati nel miscelare i contenuti di due bottigliette in un lungo bicchiere di vetro, altri per la decorazione con cannuccia e strani frutti di mare, quindi il jedi fu servito.
    Mentre lavorava però il barman rivolse anch'egli qualche parola all'alieno, con quel tono affabile che caratterizzava i membri di quella razza.
    E' la prima volta qui per lei, non è vero? domandò dando per implicito che conoscesse bene la risposta. Un buon inizio: se sapeva per certo di non averlo mai visto lì, doveva avere un'ottima memoria per i volti dei suoi clienti... o magari non era mai entrato un Mon Cal e quindi Maggoth spiccava. In fondo uno dei segreti per chi lavora a stretto contatto col pubblico è far credere di essere molto più attento di quello che si era.
    Ecco qua. "Dookura frizz", una miscela di frutti di mare delle profondita di Kaminoo e distillato di radice di Zenzja direttamente da Devaron.
    Prese la tazza abbandonata dal vicino di Maggoth e la mise a lavare dopo aver augurato la buona serata al cliente.
    Ma certo signore. Colui che cercate è un cliente abituale... rispose con uno strano sguardo negli occhi, come avesse capito che c'era qualcosa sotto la domanda di Maggoth, ma fosse pronto a lasciar correre. Non aveva però offerto altre informazioni gratuite e le motivazioni alla base di quell'insolito silenzio per uno che si era dimostrato tanto loquace potevano essere diverse. Non si poteva mai sapere: magari quell'assassino di Demezel era conosciuto un po' più di quanto Maggoth ed Orion si aspettassero...

    Intanto il togruta si era accomodato in una posizione strategica ad una delle poche poltroncine libere. Ricevette la sua ordinazione dopo circa 2min, ma nel frattempo egli continuò a tenere d'occhio i dintorni. Entro un raggio di 6m aveva un'idea ben precisa dello spazio che lo circondava, capiva quindi quando qualcuno si spostava ad occupare una zona prima libera e via dicendo. Fu così che si accorse dell'avvicinarsi di due individui alle sue spalle, là dove i suoi sensi da force-user erano ancora troppo imprecisi e sommarii.
    Ciao... scusa se ti disturbo.. una giovane femmina twi'lek si fece avanti, accompagnata da un'altra ragazza della stessa razza di Orion.
    Scusa, ma ho visto che sei da solo... E' tutto occupato altrove, non è che potremmo sederci al tuo tavolo? domandò timidamente la twi'lek. La sua amica si limitò a rimanere in silenzio. Oltre alla poltrona di Orion ve ne erano altre 3 attorno al tavolino, quindi lo spazio c'era, ma che fosse o meno una buona idea lasciare che le due si sedessero lì era un bel dubbio. Intanto però Demezel non era ancora arrivato e per quello che ne sapevano i due compagni di indagine, avrebbe potuto anche non venire affatto.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Senatore a vita
    Posts
    5,767
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Il Mon Cal fece del suo meglio per apparire disinvolto mentre osservava il barista comporre il drink che, come sembrava evidente, era stato fatto quasi appositamente per le specie acquatiche. Non erano in molti ad apprezzare i frutti di mare nei propri cocktail, ma questo ovviamente non contava per i Mon Cal. I frutti di mare per loro erano una prelibatezza, oltre che un cibo tipico. Non aveva mai assaggiato invece la radice di Zenzja e la curiosità lo spinse a berlo avidamente.

    E' davvero delizioso, complimenti! Si, è la mia prima volta nel locale ma non la prima su Coruscant. Sono tornato da un lungo viaggio e speravo di incontrare qualche vecchia conoscenza. E capisco perchè sia un cliente abituale, questo posto è davvero molto bello. E sembra esserci anche una buona clientela, non so se mi spiego...

    Finito di parlare bevve un altro sorso dal drink, ma continuando ad osservare il barista. Voleva osservare le sue reazioni, in modo da capirne di più su di lui. Non poteva perderlo di vista nel caso che fosse affiliato a Demezel e lo ptoesse avvertire, quindi voleva sfruttare i suoi sensi per indagare sul barista. Forse con quei discorsi lo avrebbe convinto che era un spirito...affine a quello dell'assassino.
    Il barista non lo convinceva per nulla, perchè sembrava essersi fermato troppo bruscamente nel rispondere, come se non potesse o volesse dire di più
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Grafico
    Posts
    2,756
    Reputation
    +13

    Status
    Offline


    La sua ordinazione arrivò in pochi minuti.

    *Bhè, il servizio se non altro è molto rapido...*

    Bevve un sorso del suo drink e lo assaporò soddisfatto, valutandone il gusto; poi tornò a concentrarsi sulla situazione.
    Orion era vigile: controllava da lontano il suo compagno, che era ancora impegnato col barista, e teneva d'occhio l'entrata.
    Grazie alla geolocalizzazione, riusciva a percepire qualsiasi spostamento nel raggio di 6 metri: quando un qualsiasi cliente si alzava da un tavolo, o si sedeva, o ancora quando passava vicino al Togruta, lui lo avvertiva chiaramente.
    Fu così che si accorse di due figure che si stavano avvicinando alle sue spalle; non percepiva alcun perciolo: d'altra parte di Demezel ancora non c'era traccia.
    Scoprì ben presto che i sue soggetti in questione erano due ragazze, una Twi'lek e una Togruta, che chiesero ad Orion se potevano sedersi al suo tavolo, dato che non c'era posto altrove.
    Una rapida riflessione lo portò alla conclusione che era meglio acconsentire, per non dare troppo nell'occhio. Tuttavia, per quanto ne sapeva lui, quelle due potevano anche costituire la guardia di Ra'Do e magari la sua prossima vittima, preparatagli su di un piatto d'argento.
    Quindi era saggio agire con cautela, ma comportandosi nel modo più naturale possibile.


    Oh, certo. Sedetevi, sedetevi pure...nessun disturbo. - disse rivolto alle ragazze.

    Aspettò quindi che si accomodassero, per poi chiedere se gradivano qualcosa da bere.
    Successivamente avrebbe sostenuto una tranquilla conversazione, apparendo il più rilassato possibile. In ogni caso si assicurò che le sue spade fossero ben nascoste dal mantello e salde dietro la schiena, all'altezza della vita; non poteva permettersi che qualcuno le notasse.



    Edited by Orion Knight - 9/4/2015, 20:05
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,535
    Reputation
    +145
    Location
    Feltre

    Status
    Offline

    Stralci di conversazione



    Orion dovette presto scoprire che le due ragazze in realtà non erano per nulla interessate a parlare con lui: avevano solo bisogno di un posto dove sedersi ed appoggiare le loro ordinazioni, ma dato che il togruta offrì loro da bere, lo assecondarono sempre quando voleva intervenire. Per il resto le due erano piuttosto prese a parlare d'altro. I temi di conversazione passarono da le ultime scarpe create dal famoso stilista rodiano Valegab, a quanto fosse stata difficile l'ultima lezione di storia della Repubblica all'Università degli studi di Coruscant, all'apertura di un nuovo ristorantino di cucina zabrak nel quartiere accanto a casa loro. Ma in tutto ciò un altro fu l'argomento che avrebbe potuto ridestare l'attenzione di Orion.
    ... ma dimmi... e lui?
    Lui lui?
    Ma sì! Chi altri? Pensavo fossimo qui apposta!
    Mmm... dovrebbe arrivare tra 1h... però non lo so, secondo me mi stava prendendo in giro...
    Oh no! Fidati, io lo so: me ne sarei accorta se uno della mia specie ti avesse mentito così spudoratamente!
    Mah... a me sembra un tipo strano..
    Macchè! Ti assicuro che è raro trovare un maschio così affascinante e poi hai visto com'era vestito? Dev'essere molto ricco, dovresti dargli una possibilità.
    Ma è così... twi'lek!
    Oh beh! Se non ti piace puoi sempre dirgli che io sono molto interessata.
    mmm..
    Se Orion aveva udito bene, allora forse aveva appena trovato la prima traccia.

    Intanto Maggoth stava cercando di approfondire la conversazione con lo zeltron, per capire che cosa avesse da nascondere, ma purtroppo il Mon Cal non eccelleva nell'arte dell'oratoria e tanto meno del bluff. Difficile dunque cercare di cavare informazioni ad un individuo che pareva non facesse altro che lavorare col pubblico.
    Lo zeltron, come caratteristico della sua specie, era una presenza molto piacevole ed era difficile rimanere diffidenti, sopratutto grazie al fatto che egli poteva influenzare l'umore degli altri grazie ai suoi ferormoni.
    La clientela è l'immagine di un locale, signore mio. Ma è il locale a decretare chi saranno i suoi clienti. sorrise con aria enigmatica.
    Come vedete l'Uvak Club attira gente acculturata, studenti, imprenditori, e tanta compagnia femminile di quelle signorine che amano parlare di scienza, politica e terre lontane. gli fece l'occhiolino mentre asciugava un bicchiere.
    Che gli stesse dando consigli per abbordare una ragazza? Se era un cambio di argomento, era stato ben studiato.
    Le ragazze si lasciano affascinare facilmente da chi dimostra di avere cultura e chi viene qui, sa di poter trovare ciò che cerca. Alcuni vengono solo per avere delle conversazioni al di sopra della media... continuò affabile.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Grafico
    Posts
    2,756
    Reputation
    +13

    Status
    Offline

    Le nuove compagnie di Orion non sembravano interessate a fare conversarione, ma solo a trovare un posto a sedere.

    *Bhè,,,tanto meglio...* - pensò il ragazzo - *...almeno non sarò distratto dalla missione.*

    Il Togruta teneva d'occhio il compagno, sorseggiando con calma il suo drink.
    Le ragazze che aveva vicino stavano parlando di argomenti del tutto inutili, secondo il parere di Orion e solo raramente interloquivano con lui; ciònonostante, aveva sempre un orrecchio in ascolto.
    Quel suo essere vigile si dimostrò proficuo: la Twi'lek e la Togruta, ad un certo punto, fecero un discorso sospetto, volutamente carente di riferimenti diretti.
    Parlavo di un uomo, molto elegante e affabile, e una delle ragazze cercava di convincere l'altra ad uscrici, assicurandola che, se egli avesse mentito, se ne sarebbe subito accorta poichè apartenevano alla stessa razza.
    Orion capì immediatamente che l'uomo "senza nome" era molto probabilmente il bersaglio Demezel. Così decise di avvertire Maggoth....già, ma come?
    L'idea arrivò alla sua mente come un fulmine: telepatia!
    In quanto Force-sensitive, i due potevano inviarsi brevi immagini, parole o sesazioni attraverso la mente.
    Il ragazzo quindi si stiracchiò vistosamente, allungadosi sulla poltrona, e si mise in una posizione di apparente rilassamento.
    Ciò che in realtà stava facendo era concentrarsi sulla Forza, ma senza farsi notare.
    Si prese qualche secondo per raccogliere le energie e cercare la presenza del Mon Cal nel flusso della Forza.
    Quando ci riuscì, inviò all'amico le seguenti parole:


    *Trovata vittima.*

    Quindi Orion si rilassò. Gli doleva leggermente la testa: nonostante fosse una capacità innata, era la prima volta che la usava in una situazione simile, perciò richiese un certo sforzo.
    Ripensando al discorso delle ragazze la sua mente si riempiva di dubbi.
    Una delle due sembrava spingere quell'altra a fidarsi dell'uomo, quindi il Togruta avanzò l'ipotesi che si trattasse proprio della "compagna di brigata di Demezel", che andava in giro a rimediare la vittima, di volta in volta.
    E' vero che si era offerta anche lei come alternativa, ma Orion non era affatto convinto che fosse una risposta spontanea.
    Continuò quindi a tenerle d'occhio insieme all'entrata: se parlavano di Demezel, stando ai loro discorsi, sarebbe arrivato entro un'ora.

     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Senatore a vita
    Posts
    5,767
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Le parole del barista lo distolsero in poco tempo dai suoi propositi inquisitori. E non erano le sue parole a coinvolgerlo, dopotutto il Mon Cal non aveva interessi di quel tipo, ma era proprio il suo modo di essere affabile e disponibile. Come poteva essere coinvolto?

    Eh si, immaginavo fosse così. Ra'Do sceglie sempre compagnia di questo genere.

    In quel preciso istante il Padawan si rese conto di aver parlato troppo. Fino a quel momento era riuscito a non dire il nome e a lasciare forse qualche dubbio, ma da quel momento era ovvio a chi si stava riferendo il ragazzo. Incerto sul da farsi venne salvato in extremis da Orion, che gli trasmise un messaggio mentale. "Trovata vittima". Più chiaro di così.
    Chiuse gli occhi e bevve un pò dal cocktail, decidendo cosa fare. Rimanere a parlare con il barista era inutile, non avrebbe cavato un ragno dal buco. Dato che invece Orion aveva scoperto la possibile vittima era un'idea migliore rimanere a fare la guardia, per controllare l'arrivo di Demezel.


    La ringrazio per i consigli, cercherò di metterli in pratica. Buona serata.

    Detto ciò si alzò e si diresse verso alcune poltroncine libere dove poteva avere una visuale di Orion e della vittima. Non appena si sedette si rese conto che c'erano due ragazze, una twi'lek ed una togruta. Qual'era la vittima? Lo erano entrambe, o solo una? Si concentrò per mandare un messaggio ad Orion, raggiungendelo nella Forza.

    Quale?

    Dopodichè avrebbe cominciato a guardarsi intorno per controllare la situazione, l'entrata e soprattutto le due possibili vittime. Dovevano impedire un altro omicidio.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,535
    Reputation
    +145
    Location
    Feltre

    Status
    Offline

    In attesa



    Maggoth era stato talmente trascinato nella conversazione che si era lasciato sfuggire il nome del bersaglio. Quell'atto sarebbe potuto costargli caro, o forse non era poi così grave come pensava. Se il barista era a conoscenza che il suo cliente era un assassino, allora probabilmente aveva capito che Maggoth cercava proprio lui, dal primo momento; se non lo sapeva, allora avrebbe potuto denunciare il Mon Cal per associazione con un noto criminale, ma il padawan sarebbe stato presto discolpato in tribunale. Quello che avrebbe definito i guai o la manna dell'alieno acquatico era se lo zeltron pensava o meno che lui fosse un cacciatore di taglie. Appena il Mon Calamari si allontanò dal bancone però, ed uscì dal raggio d'influenza dell'umanoide, si accorse della spiacevole sensazione che qualcosa sarebbe potuto andare storto, o stava già andando storto. Forse aveva appena compiuto la prima mossa falsa della loro caccia. Ma che cosa aveva fatto di sbagliato?

    Il discorso sul misterioso twi'lek aristocratico non continuò per un po', essendo stato messo da parte in favore di altri pettegolezzi e notiziole di stampo vagamente culturale. Tuttavia dopo quasi quindici minuti buoni, la twi'lek al tavolo di Orion non resistette e tornò su quello che a quanto pareva era l'argomento che davvero le premeva.
    Ho sentito dire che ha una casa meravigliosa...
    Vuoi davvero ricominciare con quella storia?
    ... e Maggie ha confermato: l'ha seguito la settimana scorsa fino al suo parcheggio privato ed è riuscita a sbirciare dentro dallo speeder. Dalle finestre del terrazzo si vedeva poco, ma ti assicuro che è bastato a lasciarla a bocca aperta. Speravo mi desse altri particolari questa sera, ma è da ieri che non mi risponde al comlik. Immagino abbia da fare...
    Dev'essere così.
    Le due ne aprofittarono per rinfrescarsil'ugola con le loro bevande, poi fu la togrutaa continuare.
    Quindi ti ha dato l'indirizzo?
    Ahhh, adesso sei interessata?
    Te l'ha dato o no? insistette un pelo scocciata.
    Uff... no, gliel'avevo chiesto nell'ultimo messaggio, ma ti ho detto che non mi ha più risposto...
    Peccato..

    Da dove Maggoth aveva deciso di sedersi poteva tenere d'occhio il trio, ma purtroppo non poteva sentire bene che cosa stessero dicendo. In compenso da lì poteva mettere all prova le sue capacità di osservazione, per cercare di trovare qualche indizio nelle due ragazze o nel locale, che ad Orion era sfuggito.
    Si trattava di concentrare bene la sua attenzione verso i più probabili bersagli e iniziare ad entrare nell'ottica della vera caccia all'uomo. Aveva davanti a sè il possibile bersaglio del predatore, ma era solo l'inizio.

    vi consiglio di iniziare ad organizzarvi. E' ovvio che potete continuare ad aspettare finchè non arriva Demezel, ma vi consiglio di rimboccarvi le maniche e usare il cervello. Usate ciò che sapete per ottenere dell'altro e pensare ad una tattica.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Grafico
    Posts
    2,756
    Reputation
    +13

    Status
    Offline

    Orion osservò il compagno che si stava congedando dal barista; o almeno così sembrava. La risposta al suo messaggio arrivò poco dopo: il ragazzo sentì chiaramente una variazione di flusso nella Forza e una voce risuonò nella sua testa, interrompendo i suoi pensieri.
    Maggoth voleva sapere quale delle due ragazze fosse la possibile vittima.
    Per quanto ne sapeva Orion, entrambe potevano esserlo; in ogni caso avrebbe voluto dare più dettagli al giovane Jedi. Così gli venne un'idea che pareva non avere falle.
    Entrambe le ragazze erano ora indaffarate a parlare di argomenti poco interessanti, o comunque futili per la missione; così Orion ebbe modo di agire inosservato.
    Concentrandosi nuovamente, cercò il compagno nel flusso della Forza; appena ne individuò la traccia, gli mandò un'altro messaggio.


    *Metti comlink ricezione*

    Il Togruta quindi si rilassò nuovamente. Con disinvoltura abbandonò un braccio sulle gambe; poi, senza farsi notare, cercò il suo comlink alla cintura.
    Con i polpastrelli potè riconoscerne chiaramente la forma generale e le linee dei pulsanti.
    Lo accese in modalità di sola trasmissione, in link con quello di Maggoth; poi riportò la mano versò l'alto, grattandosi una guancia con un dito.
    Il messaggio che aveva inviato all'amico era volto ad avvertirlo: in questo modo non avrebbe inviato segnali, ma solo ricevuti. Tutta l'operazione avrebbe permesso al Jedi di ascoltare direttamente tutta la conversazione, risolvendo il problema dei dettagli, limitati dalla lunghezza dei messaggi telepatici.
    Il locale era pieno di clienti e la musica dal vivo copriva gran parte dei rumori: sicuramente nessuno avrebbe notato i segnali che sarebbero provenuti dal comlink di Maggoth, che, in ogni caso, avrebbe anche avuto modo di abbassarne il volume prima di entrare in ricezione.

    Riportò la sua attenzione sulle due ragazze, sperando che, nel mezzo dei loro discorsi, tornasse fuori qualcosa di utile per la missione.
    E così fu: ad un certo punto una delle due riprese il discorso.
    Parlavano dell'abitazione del bersaglio e di una loro amica che lo aveva conosciuto. Questa, tuttavia, non si era fatta più sentire; quasi sicuramente aveva purtroppo subito lo stesso fato delle altre vittime di Demezel.
    Il suo nome era Maggie.
    Orion colse l'occasione per cercare di scoprire di più su questa storia.


    Scusate se vi interrompo, ma non ho potuto fare a meno di sentire che parlavate di una certa Maggie...
    Posso chiedervi di chi si tratta? Perchè qualche giorno fa ho avuto il piacere di conoscere una ragazza che portava lo stesso nome; in un locale qui vicino, nei quartieri alti di Coruscant. Se si tratta della stessa, mi farebbe piacere ricontattarla...


    Il Togruta rivolse alle due ragazze un gran sorriso. Cercava di apparire "eccitato" all'idea di poter ricontattare questa virtuale ragazza.
    In realtà sperava di poter carpire qualche informazione in più riguardo ad essa: che tipo di vita conduceva, chi frequentava solitamente e, se possibile, riuscire a trovare qualche tratto che accomunasse le vittime di Demezel.
    Ogni dettaglio sarebbe stato importante per l'indagine.

     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Senatore a vita
    Posts
    5,767
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Non appena si sedette in disparte il giovane fu oppresso dalla sensazione di aver toppato clamorosamente con il barista. Tentare la via del dialogo per strappare informazioni a qualcuno che di mestiere ascoltava la gente non era stata un'idea particolarmente valida e questo poteva aver compromesso completamente la copertura. Poteva solo sperare che non fosse in combutta con il ricercato.
    I suoi pensieri vennero interrotti da un altro messaggio di Orion, questa volta gli diceva di accendere il comlink. Che gli volesse far ascoltare la conversazione delle due? Impugnò il comlink e nell'istante in cui partì la chiamata lui la attivò, disattivando subito dopo il microfono. In questo modo lui poteva sentire ma non sarebbe stato sentito in caso avesse parlato.
    Ascoltò con interesse la discussione tra le due, specialmente il pezzo riguardante una certa Maggie e che, probabilmente, in quel momento lei si trovava con Demezel. Sapeva dove si trovava casa sua. Se era viva poteva fornire la posizione del suo nascondiglio, se invece era stata catturata... meglio non pensarci.
    Mentre ascoltava le due che parlavano, Maggoth finse di parlare al comlink con qualcuno del più e del meno, in modo da non far risultare sospetto che ascoltasse e basta durante una chiamata al comlink. Allo stesso tempo osservò attentamente le due ragazze, come erano vestite, se avevano segni o simili e soprattutto se una delle due poteva portare delle armi celate, come pugnali o simili. Se una delle due era la complice di Ra'do allora sarebbe stata probabilmente armata. Nei vestiti da sera o da club era difficile nascondere a dovere le armi, quindi sarebbe stato relativamente semplice notarle se le avessero avute. Certo, c'era la possibilità delle borsette, ma non si sapeva mai.
    Avrebbe anche dato un'occhiata generale al locale alla ricerca di altri sengali utili, in particolar modo due cose erano il soggetto della sua ricerca.
    La prima erano le telecamere che, con molta probabilità, erano sparse per tutto il locale. Un esperto come Demezel probabilmente preferiva rimanere nelle zone meno visibili, in modo tale da non correre troppi rischi. E per seconda cosa voleva vedere se c'era qualcuno che osservava le due ragazze così come le osservava lui. Magari erano entrambe vittime e allora la possibile preda era li dentro, in attesa, ad osservare. Anche una ragazza che parlava al comlink poteva essere sospetta, perchè poteva essere in contatto con l'assassino. Questo significava che forse anche lui poteva essere stato notato, e quindi poteva essere diventato un bersaglio. Meglio non correre rischi.
    Si concentrò, ed espanse i suoi sensi nella Forza, allargandosi quanto possibile in modo da poter percepire le varie inflessioni nel flusso. Una sorta di campo si sarebbe creato attorno a lui, e sarebbe rimasto silente ed inattivo fino al momento in cui, disgraziatamente, qualcuno avrebbe potuto attaccarlo.
    [Danger Sense]
    Come Ewan gli aveva insegnato, ormai si era convinto che sarebbe stato attaccato. Non sapeva come o quando, ma solo che sarebbe successo. Tanto valeva essere preparati.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,535
    Reputation
    +145
    Location
    Feltre

    Status
    Offline

    Indizi



    Con Maggoth pronto ad ascoltare la conversazione, Orion iniziò a scavare per conto suo in cerca di qualche informazione più precisa. Le due ragazze si voltarono verso il loro compagno di tavolo, con aria stupita. La femmina di togruta stava per rispondere, ma la twi'lek la anticipò con quello che ormai era chiara essere una forte propensione per farsi gli affari degli altri.
    Mi spiace, ma non penso che la nostra Maggie sarebbe interessata... ha gusti... diede un'occhiata dubbiosa agli abiti del cadetto... ...diversi. concluse con un sorriso che tratteneva a stento l'ironia.
    Mentre ciò accadeva, Maggoth potè notare un'atteggiamento sospetto: la togruta lanciò uno sguardo fugace verso il barman e lo zeltron incrociò il suo sguardo, sorridendo lascivamente, quasi i due stessero flirtando a distanza. Tuttavia in quel breve scambio, troppo breve perchè Orion lo notasse, Maggoth vide il barman fare un gesto con la spalla alla ragazza, la quale spostò lo sguardo proprio nella direzione di Maggoth. Non stava guardando proprio lui, ma il Mon Cal aveva la sensazione di essere stato scovato, o prossimo ad esserlo.
    Intanto la twi'lek era andata avanti a parlare con Orion, perchè malgrado il commento di poco prima, era evidentemente curiosa circa la domanda del togruta e voleva indagare.
    Com'era fatta questa Maggie che hai visto? E' un'umana coi capelli scuri, lunghi e ricci.. occhi azzurri? Lentiggini? Che veste spesso di celeste? domandò divertita.
    A questo punto il cadetto doveva scegliere se rischiare e dire di sì, oppure negare e dire che si trattava di qualcun altro, e cambiar tattica. Il suo istinto gli diceva che quella twi'lek aveva una lingua lunga e molta voglia di parlare delle sue amiche alle loro spalle, quindi forse poteva rischiare.. ma forse no.
    Maggoth frattando aveva potuto osservare gli abiti delle due ragazze sedute col cadetto. La twi'lek portava un abitino di seta, piuttosto scollato e trasparente, di colori molto vivaci; portava inoltre diversi braccialetti e collane di metallo, tacchi a spillo e una borsetta di appena 20cm. La togruta invece portava una gonna lunga fino alle caviglie, larga e dall'aria leggera, scarpe basse ed una camicia con scollatura a balconcino, di materiale sintetico, con maniche corte a sbuffo; in vita portava una cintura larga di pelle e sulla fronte le pendeva un diadema di denti di Akul, un simbolo culturale molto forte per i togruta, che stava a significare che la ragazza aveva ucciso di proprio pugno una di quelle bestie. Quest'ultimo particolare fu evidente anche ad Orion.
    Maggoth notò inoltre dopo un'attenta ricerca, che non sembravano esserci telecamere, il che era parecchio strano in un locale simile. Nessuno osservava le due ragazze, salvo di tanto in tanto lo zeltron, che però teneva d'occhio pure Maggoth, con la coda dell'occhio. Ormai cominciava a farsi chiaro cosa stava succedendo lì dentro.
     
    Top
    .
62 replies since 7/4/2015, 19:09   537 views
  Share  
.