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Una normalissima giornata presso il Tempio dei Jedi. Jango si è destato dal sonno notturno e si è calato nuovamente nelle consuete vesti di Padawan. Kimono classico e cintura, allegata al fianco sinistro la spada laser e sopra la tunica marrone scuro da ornamento.
Disceso verso la mensa comune ha fatto la solita colazione incontrando nuovi amici, avviando conversazioni sull'uso della Forza e gare di velocità che su Coruscant, abbondano.
Fatto questo si è diretto verso il cortile del Tempio avendo tra le mani alcuni manoscritti inerenti l'arte del combattimento Jedi. Egli studia assieme al Maestro Ewan Flyn le tecniche di combattimento con la spada laser. Ogni Cavaliere Jedi possiede quest'attitudine in quanto, la spada garantisce l'unico appiglio per sopravvivere dopo l'uso della Forza.
In passato vi sono stati grandi esempi combattivi, il Padawan ne legge gli stili studiandoli nel dettaglio mediante i profili di icone, sia del Lato Chiaro della Forza, sia del Lato Oscuro. I manoscritti riportano esempi come: Anakyn Skywolker, lo stesso Luke Skywolker e persino Signori dei Sith eleganti come il Conte Dooku. Ogni Leggenda del passato ha padroneggiato il proprio stile con la spada, Jango è alle prese con i primi insegnamenti e cerca di capire quale possa essere quello più appropriato per le sue capacità nascoste.
Nel frattempo nello stesso cortile transitano altri Padawan intenti negli studi o semplicemente in compagnia di medesimi amici. Il giovane Raine potrebbe fare altre conoscenze oltre lo studio approfondito e interessante.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
"Pensato"
Giusto per precisazione, si scrive SkywAlker, non SkywOlker ^^
Era una mattina tranquilla al Tempio. I vari membri dell'Ordine completavano i rispettivi doveri oppure passavano le ore di libertà nei modi più disparati, ma sempre produttivi: c'era chi studiava, chi si allenava con la spada o altre armi. Nelle sale comuni molti Cavalieri e Maestri passavano del tempo con i forestieri, intessendo rapporti diplomatici mentre altri si ritiravano in sale private per meditare. Altri ancora si rinchiudevano negli archivi per fare ricerche o nei vari laboratori per i più disparati esperimenti. Dal più giovane Youngling al più anziano Maestro, tutti gli Jedi passavano il loro tempo immergendosi nei precetti Jedi, e non cedendo mai all'ozio. Anche quando qualcuno vedeva un Cavaliere immobile ad osservare il cielo, egli stava probabilmente meditando o ripassando alcune importanti lezioni.
Dal canto suo Maggoth stava sfruttando il suo nuovo computer da polso per studiare un pò. Era passato brevemente nelle Sale dell'Archivio, dove normalmente passava buona parte del tempo, ed aveva scaricato sull'apparecchio vari file holografici e trattati di medicina arkaniana. In questo modo poteva anche studiare al di fuori dell'Archivio senza perdersi nulla.
"Gli Arkaniani sono dei veri luminari. Le loro scoperte nel campo della medicina sono sensazionali. Peccato che molte di queste scoperte siano state però a così caro prezzo."
Egli si riferiva alla reputazione ambivalente che gli arkaniani possedevano nel campo della medicina. Venivano ritenuti assoluti maestri in tale disciplina, ma molti di essi si facevano beffe di qualunque tipo di etica o morale nell'applicare la loro arte, e spesso compivano vere e proprie atrocità. A quel punto non potevano certo essere considerati più medici, ma se non altro tali scoperte, anche se ottenute con mezzi aberranti, avevano ogni tanto permesso di salvare delle vite e di rivoluzionare alcune branchie della medicina e soprattutto della genetica.
Mentre camminava per il cortile il Mon Cal non potè fare a meno di notare un Padawan umano che sembrava particolarmente assorto nella lettura di un hololibro che trattava dei vari stili conosciuti riguardanti il combattimento con la spada laser. Lo conosceva perchè lo aveva già studiato, e si sentì costretto ad avvicinarsi.
Se posso, vi consiglio vivamente il quattordicesimo capitolo. Ci sono una serie di video holografici che spiegano molte delle mosse basilari dei vari stili. Molto utile.
Allungò la mano destra, su cui non aveva il computer, in attesa che ricambiasse.
Perdonate il mio disturbo. Sono Maggoth Onduil, Padawan.. -
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Esistono vari stili di combattimento Jedi e Jango scrutando le varie pagine, inizia a farsi man mano un'idea di come potrebbe essere il suo. Si parla di stili eleganti, fatti apposta per Cavalieri che sanno muoversi con grazia nei movimenti e mai fuori posto. Abili scattanti, sempre all'erta e terribilmente pericolosi. Oppure stili aggressivi e meno tecnici come lo era proprio Anakyn; letale nell'attaccare e sorprendere il suo avversario, portatore di uno sfrenato attacco contro il nemico che non dava respiro alcuno. Nel mentre di quella lettura lustre, improvvisamente però una voce interrompe lo studio e il Padawan dapprima non distoglie gli occhi dal manocritto, anzi, con la mano sinistra sfoglia le pagine fino ad arrivare man mano verso il capitolo enunciato dal neo arrivato. Quattordicesimo capitolo.
Mmmmm....deve essere davvero esaltante apprendere tecniche diverse e magari alla fine, capire quale sia il proprio stile
Piccolo sorriso per poi distaccarsi dal libro e finalmente voltarsi guardando verso l'alto il giovane Padawan giunto. Intravede la mano come segno di conoscienza e Jango, si porta in piedi porgendo la propria
Jango Raine, molto piacere e non datemi del voi, se gradite possiamo darci del tu. Sono un Padawan anche io. Di quale pianeta sei? non ho mai visto prima d'ora la tua razza.
Sorride Jango stringendo dunque la mano del neo conosciuto e nell'altra mano mantiene il manoscritto. Chissà che non nasca una buona e sana amicizia da questa conversazione.. -
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Maggoth non prese male il gesto di mancata risposta iniziale del Padawan perchè aveva capito che stava immediatamente verificando il suo consiglio e, quindi, stava prendendo seriamente le sue parole. Ciò mostrava rispetto nei suoi confronti, e la cosa non poteva che fargli piacere.
La nuova conoscenza si chiamava Jango Rayne e come tutte le persone finora incontrate al Tempio anche lui voleva farsi dare del tu, cosa che al Padawan riusciva molto più facile che all'esterno perchè vigeva una'aria di fratellanza fra i vari membri.
Piacere di conoscerti, Jango. Chiedo scusa la formalità iniziale ma sono stato abituato a dare sempre del voi nel primo approccio. In ogni caso io sono un Mon Calamari dell'omonimo pianeta. Tuttavia noi Mon Cal spesso lo chiamiamo Dac, quindi non sorprenderti se ogni tanto ci sentirai pronunciare tale parola. Tu sei di Coruscant o vieni da altrove?
Jango era palesemente umano ma non per forza doveva provenire dal pianeta-capitale. Gli umani erano sparsi ovunque, e in ogni caso esistevano moltissime razze sub-umane che erano estremamente simili agli umani se non per qualche sottile differenza. I misteriosi Miraluka e i militari Chiss erano entrambe razze sub-umane.
In ogni caso sì, torna sicuramente utile avere qualche nozione di base delle varie specialità. Nel mio caso ho scelto la Via della Resistenza o Via del Mynock. Il Terzo Stile, il Soresu. Si adatta perfettamente al mio essere tranquillo, paziente e razionale e mi consente di coprire un mio punto debole, la resistenza fisica. Purtroppo tendo ad avere un corpo un pò fragile ed il Soresu è quello che mi permette di meglio difendermi e consuma ben poche energie. Purtroppo non è ottimale per attaccare gli avversari, ma quasi sempre assicura la sopravvivenza del praticante, il che mi basta. Te invece? Hai già individuato un tuo stile?. -
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L'interessante scoperta fatta dal giovane Padawan lo sorprende. Sorride dopo aver ascoltato la presentazione totale del nuovo amico fraterno e incrocia le braccia molto curioso e assorto nel discorso, fin quando risponde
Io sono nato praticamente qui, a Coruscant. La mia famiglia gestisce un'officina meccanica, fabbrichiamo e ripariamo droidi e astronavi di bassa leva, niente armamenti ma solo tecnologie per muoversi e viaggiare. In effetti è una sorpresa, sei il primo esemplare che vedo ed è interessante. E' lontano il tuo pianeta? purtroppo conosco poco l'orlo esterno....
Ciò che incuriosisce maggiormente Jango, è la scelta fatta da Maggoth nello stile di combattimento. Uno stile il Soresu che permette appunto la difesa migliore, l'autocontrollo energetico e fisico. Qui Jango avvia una riflessione e sorride di nuovo
Buffo, ho scelto lo stesso stile amico mio. Ho studiato a fondo i vari stili, cercando di capire quale potesse fare al caso mio. In passato il Maestro Skywalker, Anakyn naturalmente ha adottato uno stile molto aggressivo, diciamo molto basato sul dispendio d'energia e secondo me un forte attacco senza una solida base di ragionamento e tattica risulterebbe forse, svantaggiosa in certe situazioni. Oppure ho visionato il Conte Dooku e quello si che era uno stile interessante: eleganza, capacità di ragionamento, ma forse troppo lento per i miei gusti
La conversazione diventa quindi interessante e la conoscienza di Maggoth la rende ancora meglio. Il Padawan porta ora le mani lungo i fianchi a solcare il bordo della cintura e guarda all'infinito
Credo che adottare un metodo di lotta equilibrato sia la miglior strada. Sto apprendendo la tecnica di combattimento con la spada, tramite il mio Maestro Ewan Flyn, un Cavaliere Jedi molto capace. Mi ha iniziato lui alle vie della Forza e ancor prima un vecchio Maestro che non vedo da tre anni....mmmmm non percepisco più il suo spirito da allora. Ad ogni modo, hai già imparato a combattere? chi è il tuo Maestro?
Domanda curioso Jango che inizierebbe a camminare tenendo in mano il manoscritto, indicando la via all'amico.. -
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In poco tempo Jango tirò fuori molte domande ed argomenti. Era ovvio che sembrava molto felice di aver incontrato qualcuno con cui poter parlare liberamente ed in maniera esaustiva dei propri interessi, ed al momento la discussione vigeva sul combattimento, sulla storia di Maggoth e cose collegate. Erano tutti argomenti interessanti per un giovane curioso ed i due Padawan rientravano in questa descrizione. Dal canto suo Maggoth aveva avuto la vaga impressione di essere leggermente più esperto in materia e quindi prese il ruolo di "divulgatore" d'informazioni, senza tuttavia negarsi il ruolo di curioso.
Bè, Mon Calamari si trova proprio nell'orlo esterno, ma non è lontanissimo. Prendendo la rotta commerciale Parlenian la si raggiunge in circa otto nove ore. E' un pianeta quasi interamente acquatico e lo condividiamo con i Quarren. Mi stupisce un poco che tu non abbia mai visto un Mon Cal prima d'ora, siamo abbastanza diffusi nei territori della Repubblica. Siamo sempre stati molto legati negli ultimi decenni. Però ora Dac è in guerra con il Leviathan, e quindi...
Come sempre accadeva, una piccola vena di depressione prese il giovane Padawan. Depressione mista ad un vago senso di rabbia che tuttavia cercava di controllare. Sviò cambiando discorso.
Ritornando allo stile di spada, sono felice di sapere che anche tu abbia scelto il Soresu. E dato che hai tirato fuori dei nomi così altisonanti, vedrò di fare lo stesso. Il Cavaliere Anakin Skywalker aveva cominciato con il Soresu inizialmente sai? Voleva seguire le orme del Maestro Obi-Wan Kenobi ma decise di cambiare dopo la battaglia di Geonosis, dove perse una mano. Fu lì che passò al Djem-So. Se non erro fu proprio il Conte Dooku a tagliargliela. Difatti al loro incontro successivo fu il Conte ad avere la peggio. Questo perchè, se ho letto bene quando studiai quel manuale, il secondo stile è molto aggraziato, preciso ed agile, ma pecca di potenza. Non riusciva a reggere il confronto con un esperto di Djem-So che invece basa il suo nucleo sulla potenza. Però si, come hai detto bene pecca di difesa.
Il giovane mise da parti i libri mentre si accarezzava i bargigli, come se ciò l oaiutasse a pensare meglio.
Ogni stile ha i suoi vantaggi ed i suoi punti deboli alla fin fine. il primo stile, lo Shii-Cho, è quello più semplice da imparare e permette una buona difesa contro i blaster. Tuttavia non regge il confronto con nessun altro stile nei duelli fra spade laser, perchè troppo semplicistico. Il Cavaliere Kit Fisto era uno dei migliori maestri di questo stile.
Il secondo stile, il Makashi, è invece perfetto per i duelli di spada, ma solo singolarmente. Nel momento in cui due o più avversari lo attaccano, comincia a cedere. Come già detto, Dooku è stato probabilmente il migliore.
Il terzo stile, il Soresu, è l'incarnazione della difesa assoluta, ma pecca di aggressività. Spesso si è troppo concentrati nella difesa per attaccare. Il Maestro Kenobi è stato spesso definito come IL maestro del Soresu.
Il quarto, l'Ataru, è il più agile e veloce fra gli stili e consente manovre acrobatiche senza pari. Tuttavia costa molto in energie fisiche e richiede di rimanere sempre in movimento. La staticità è il suo peggio nemico. Il leggendario Maestro Yoda era esperto in questo stile.
Il quinto, lo Djem-So, è assoluta potenza ed aggressività, ma sempre adottata con l oscopo di terminare il prima possibile lo scontro. Questo tuttavia gli fa compiere scelte rischiose, quindi non è perfetto per la propria difesa. Anakin Skywalker era molto abile in questo stile.
Il sesto, il Vaapad, è tanto potente quanto pericoloso. Richiede di immergersi nelle proprie emozioni e sfruttare sia le nostre che quelle altrui per potenziare la potenza dei colpi. Richiede però una incredibile maestria del Lato Chiaro della Forza, o si rischia di perdere la cognizione di se stessi. Il Maestro Mace Windu ne fu l'ideatore e l'utilizzatore supremo. Nonchè l'unico per un bel periodo.
Infine c'è il Dun Moch, che non è propriamente uno stile, ma più che altro una serie di tecniche. Richiede di utilizzare la dialettica, l'inganno e anche distrazioni di altro genere per confondere il nemico ed indebolirlo psicologicamente. E' un'arma a doppio taglio però perchè si rischia invece di farlo infuriare, ed inoltre non si ha poi molta concentrazione per gli attacchi. Il Signore dei Sith e vecchio imperatore, Darth Sidious, ne fu uno dei più grandi utilizzatori.
A quel punto il Mon Cal tacette per diversi secondi, rendendosi conto di aver fatto una lunga lezione al Padawan, lezione che non gli era stata richiesta. Ma purtroppo lui era fatto così. Adorava condividere il suo sapere con gli altri, e nel frattempo acquisirne ancora.
Seguì Jango che nel frattempo aveva cominciato ad incamminarsi.
Chiedo scusa se ho parlato troppo, ma a volte è più forte di me. In ogni caso non sapevo che Ewan avesse un vero e proprio Padawan, ero convinto che il Consiglio non glielo avesse ancora assegnato. Comunque si, lo conosco bene. Mi ha insegnato alcuni poteri durante un viaggio ad Ilum, dove abbiamo accompagnato gli Youngling a raccogliere i cristalli per le loro spade. Ne ho approfittato per farne anche una mia.
Disse ciò dando qualche leggera pacca sulla sua spada personale. Ne portava sempre due, ma l'altra era più che altro di riserva.
Dal canto mio non ho un maestro, ma ho avuto diversi istruttori, fra cui anche il Cavaliere Dalen Antal. Purtroppo con la guerra in corso molti maestri e cavalieri sono partiti quindi è difficile assegnare tutti i Padawan. E' da molto che ti trovi al Tempio?. -
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Camminano e sembra nascere un'ottima intesa tra i due. Jango ascolta, apprende conoscienza anche da un altro Padawan, forse più esperto di lui e in ogni caso alla mano. Concentrato cerca dentro di se ma niente. In fin dei conti un umano cresciuto tra bulloni e prese d'aria ha ben poco da vedere e sospira appena
Purtroppo non sono mai stato fuori da determinati quartieri e con i miei amici abbiamo sempre frequentato zone vecchie, non molto popolate. Anche se....forse non mi è del tutto nuovo il nome della tua razza. In passato c'è stato un Ammiraglio dico bene? ho letto qualcosa riguardo la guerra dei cloni e la caduta dell'Impero....
Il discorso si estende ancora e prende sempre maggior importanza, dalla razza di Maggoth agli stili di combattimenti nella loro purezza e infatti, Jango, ascolta curioso e attento memorizzando di nuovo come ha fatto coi libri. Rivede nella mente un ipotetico combattimento tra Skywalker e Dooku, oppure un Maestro Yoda in gran forma. Un Obi Wan Kenobi, ispirazione pura per l'umano che sta studiando da Jedi. Persino il discorso sulla guerra si fa interessante e qui Jango inizia a pensare, mentre imbocca un altro corridoio che dovrebbe condurli verso i portici del Tempio. Dun tratto quando Maggoth indica le due lame poste al fianco, un piccolo sorriso del Padawan fuori esce e a sua volta indica la propria con la mano destra verso il fianco sinistro.
Non ti preoccupare, anzi, trovo interessante ogni scambio di opinione. Mi hai ridato un ripasso generale su ogni stile e questo è importante, meglio sapere che essere ignoranti credimi....purtroppo mi sto documentando al meglio delle mie capacità per ora. Non è molto che sono al tempio, tre anni sono una vera eresia ma sto imparando molto coi miei tempi. Uso come modello proprio il Maestro Obi Wan, lo stile Soresu per eccellenza con lui, cerco di carpirne il necessario e ogni forma di movenza. Forse ha battuto Anakyn proprio grazie alla sua pazienza innata!
Proseguono e Jango sospira leggermente pensando alla guerra ed al discorso sui Maestri partiti
Purtroppo è vero, il Tempio è sguardinito, non conosco questa guerra, puoi parlarmene? mi hanno spedito per due anni in un sistema remoto dove ho fabbricato la mia spada laser e ho prestato soccorso medico. E poi si, il Consiglio ha dato il permesso al Maestro Ewan di addestrare...almeno credo ecco.
Non può saperlo con certezza assoluta, solo le parole fidate di Ewan al momento dell'inizio allenamenti.
Sai già destreggiarti? voglio dire combattere? o sei all'inizio come me?. -
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Maggoth sorrise. Il suo nuovo amico sembrava un piccolo cucciolo alla scoperta dell'universo, e mostrava una curiosità innata che spiccava come nucleo della sua personalità. Ed era ovvio che si era documentato sui vari avvenimenti, perchè rammentava dettagli sparsi di informazioni varie.
Penso che tu ti riferisca all'Ammiraglio Ackbar. Si, è stato uno dei membri più importanti della nostra specie e ha guidato per anni le navi dell'Alleanza Ribelle. E' tuttora considerato uno dei più grandi eroi per la Repubblica. L'ho sempre ammirato.
Durante il cammino i due passarono accanto ad altri membri dell'Ordine, ma erano troppo assorti nella loro conversazione per notarli.
Tre anni? Bè, io poco di più in realtà. Sono arrivato al Tempio quando avevo dieci anni, ovvero sei anni fa. E sono Padawan da tre anni. Quindi non abbatterti, in questo periodo sono molti quelli che hanno cominciato tardi. La guerra impedisce molte spedizioni di controllo sui vari pianeti, quindi diventa difficile arruolare nuovi ragazzi.
In realtà arruolare non era il termine esatto, ma al momento non riusciva a trovarne uno che fosse più adatto. E alla fin fine si trovavano in guerra, quindi forse non era così sbagliato...
Non so come abbia battuto Skywalker sinceramente. I registri non ne parlano e gli unici che hanno assistito alla battaglia sono loro due. E nessuno dei due ha lasciato testimonianza scritta di quegli eventi. Ma immagino di si. Kenobi deve aer trovato uno spiraglio su cui aprirsi la via, altrimenti non mi spiegherei le conseguenti condizioni di quello che ormai era un Sith, Darth Vader.
In ogni caso ritornando al discorso sulla guerra, è cominciata più o meno da quando io sono Padawan. Nel 93 insomma.
C'è questa organizzazione criminale interplanetaria, il Leviathan, che ha deciso di dichiarare guerra alla Repubblica. E' molto grande ed armata e dispone di forze molto potenti. La Repubblica gli tiene testa a malapena. Inoltre sembra che il Leviathan si sia alleato con un nuovo Impero Sith. Maledizione, ogni volta che vengono battuti se ne salva sempre qualcuno per ricominciare. Dac è stata una delle prima a subirne gli effetti collaterali.
Il Padawan colse al volo poi l'opportunità per cambiare discorso. Non era particolarmente propenso a parlare della guerra.
Bè, si so destreggiarmi un poco. Ho già dovuto affrontare alcuni avversari reali, anche se erano principalmente mercenari dalla pessima mira. E in più ogni tanto degli allenamenti con Cavalieri o alcuni remoti d'allenamento. Non amo il combattimento in sé ma ne ammiro la tattica dietro. E inoltre anche la possibilità di difendermi non mi repelle, anzi.. -
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Il discorso tra i due Padawan prende sempre una piega maggiormente interessante. Jango può così apprendere ogni realtà fino a quel momento sconosciuta. Una nuova guerra in corso tra Jedi e Sith, una visione oscura nella mente del giovane umano. Sapere tra l'altro di un gruppo di criminali che ha sguinzagliato forze militare addirittura migliori, così pare, della Repubblica lo lascia molto perplesso. Camminano nel Tempio incrociando altri Cavalieri e Padawan, ma la mente di Jango vola su fantasie militari e schemi, dettagli remoti che forse sono l'apoteosi del presente.
Non avevo idea che potesse esistere una forza capace di combatterci come successe anni e anni fa. Leviathan! mai sentito nominare anche se in effetti noto che persino il mio Maestro è stato costretto a svariate missioni su altri sistemi. Per di più guidati dai Sith....questo è gravissimo Maggoth...
Sospira il giovane apprendista Jedi, incrociando le braccia durante il cammino dei due. Sul discorso riguardo Skywalker e Kenobi, Jango non ribatte in quanto troppo giovane e inesperto per centrare un'analisi accurata di possibili dettagli successi oltre un secolo prima.
Infatti ho 18 anni, ho iniziato molto tardi il mio addestramento, due anni fa. Forse una benedizione quel giorno in cui fui salvato alla discarica....e si, non lo dimenticherò mai. Fu lì che mi trovò un Cavaliere Jedi e mi condusse al Tempio!
Spiega con un piccolo sorriso sulle labbra il giovane umano. Quando il discorso vira di nuovo sul combattimento Jedi, Jango aguzza le orecchie e si passa la mano sul mento pensieroso
Invece mi ha sempre affascinato come concezione nell'arte Jedi. La spada intendo. Quando ero bambino seguivo ogni avvenimento che accadeva presso la periferia di Coruscant e quando sentivo di missioni Jedi, lì mi immaginavo io da grande in combattimento. E ora guardami, preferisco difendermi anzichè attaccare, benchè ho questa passione. Ovvio da apprendere con cura. Mmmmm sapresti farmi vedere qualche mossa? Non so se è permesso....
Chiede il giovane al nuovo amico Padawan.. -
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Il Mon Cal fu un pò sorpreso nello scoprire che Jango non aveva mai sentito parlare del Leviathan, era una delle notizie principali su tutti gli hologiornali.
Devi essere finito su un pianeta davvero remoto per non averne mai sentito parlare. Ormai sono almeno due anni che la guerra è cominciata, anche se il pubblico non sa che anche i sith sono coinvolti. Non vogliamo che si scateni il panico. Serve una Repubblica ordinata e forte. E non stupirti dell'esistenza di qualcuno di forte quanto la Repubblica... dopotutto durante la Guerra dei Cloni si pensò lo stesso, e la Guerra finì con la creazione di un Impero Sith ed i Jedi quasi estinti. Non dobbiamo commettere lo stesso errore. Sempre all'erta, il Lato Oscuro non dorme mai.
Si sentiva un pò maestro e un pò vecchio saggio a parlare in quel modo, ma sapeva bene che la saggezza dei maestri era ben lontana dalle sue attuali possibilità. Ci sarebbe voluto più tempo ed esperienza, e l'apprendimento non sarebbe mai finito. Il grande Maestro Yoda era stato forse il più grande Jedi di tutti tempi e visse per secoli, eppure non ebbe tutta la conoscenza necessaria per fermare i Sith. Non si smetteva mai d'imparare.
Bè, penso che si possa. Dopotutto le sale d'allenamento esistono per quello. Vieni, andiamo laggiù ed magari paragoneremo i rispettivi stili.
Il Mon Cal li guidì fino al turbo ascensore che portava nell'enore sala di allenamento per la spada laser. In quel momento c'erano decine di JEdi di qualunque rango che si stavano allenando, chi da solo con i remoti e chi in compagnia di altri colleghi.
Si posizionò sopra un tappetino e prese una delle spade d'allenamento, sempre tarate alla minima intensità, e si preparò a scambiare qualche colpo in amicizia.
Dimmi, cosa sai fare?. -
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Discorre bene il dialogo d'arme tra i due, anche se la sorpresa sul volto del Mon Cal quando scopre l'ignoranza di Jango, è tutto un programma. Purtroppo il giovane umano durante lo scoppio della guerra, in parte è stato tenuto allo scuro degli eventi più importanti causa la lontananza e missione di soccorso affidatagli. Il tutto, come ha ben ragionato il Padawan nella sua mente nel presente, può essere interpretato come una sorta di presa di posizione per non dare troppo peso iniziale nel tirocinio. Lontano, via da tutto e tutti, concentrato cuore e anima nel fortificare i primi poteri appresi e la fabbricazione della prima spada laser. Soccorrere le prime vittime della guerra, anche se in un piccolo sistema, ha reso Jango consapevole della sofferenza e della disperazione che un popolo può provare. In quel momento, le parole di Maggoth lo segnano e ascolta con calorosa attenzione e impegno, proprio come un Maestro con l'allievo, eppure due Padawan entrambi, ma qui l'umano sfrutta la conoscienza dell'amico proprio perchè più esperto.
Hai ragione, il Lato Oscuro ti colpisce quando meno te lo aspetti e sa sempre....quando farlo...purtroppo...
Un lieve sospiro ricordando la fine dei Jedi per mano dell'Impero e del fallimento di Yoda e Obi Wan. Tornando sulla spada, Maggoth acconsente alla richiesta di Jango e il sorriso torna sul volto dell'umano che curioso e determinato, segue verso i turboascensori l'amico. I due discendono verso i bassifondi del Tempio e possono raggiungere le sale d'addestramento. Affollato il bassifondo Jedi, allievi con i propri Maestri e allievi in amicizia che fanno esercizio tra loro. Chiacchiere e studio, c'è di tutto. Raggiunto un loco apposito, i due si fermano e qui il Mon Cal fa la domanda fatidica. Jango si toglie il mantello dalle spalle e lo posa per terra con molta calma, tornando faccia a faccia con l'amico, che prende due spade d'allenamento a bassa tensione
mmmmm che dire....praticamente sono un allievo vergine in questo amico mio. Ho inizianto da poco l'addestramento col mio Maestro, tu? sei già ad un buon livello? magari proviamo qualche colpo. Diciamo in passato mi divertivo con bastoni o pezzi di metallo assieme ai miei amici...fingevamo di essere dei Jedi....
Sorrisetto del Padawan che ora attende la risposta dell'amico più esperto.. -
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Maggoth sorrise al richiamo al passato di Jango.
Bè, ora non devi più fingere di essere un Jedi, no?
Il Padawan accese la spada e si posizionò per il combattimento. Tenne la spada laser con la mano destra, con il braccio posizionato arretrato rispetto al corpo ma con la spada puntata verso Jango. La mano sinistra era aperta puntata verso il Padawan, come in un gesto di sfida, ed il piede dominante era tirato indietro.SPOILER (clicca per visualizzare)
Immagino tu conosca la posizione di partenza del Soresu. Sembra una posizione molto aperta, con parecchi punti scoperti, ma ciò è solo un'impressione. Al primo segno di ostilità il braccio armato va rapidamente a coprire l'area a rischio. Ma questa è una delle prime cose che vengono insegnate, quindi non mi ci soffermerò. Piuttosto mi sposterò su un qualcosa di più pratico e tradizionale per il Soresu. Solo un momento.
Il Padawan si allontanò brevemente verso dei contenitori dove si trovavano dei remoti da allenamento. Ne prese uno e lo portò nella loro zona di allenamento.
Dimmi, hai mai sentito parlare del Taglio Deflettente?. -
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Si comincia a fare sul serio e Jango sorride. Osserva attento portandosi le mani lungo i fianchi in attesa. Al fianco sinistro resta in bella vista la sua spada laser. Ecco che Maggoth ad un certo punto estrae la sua arma assumendo una posa di combattimento pratica, tipico stile del Soresu.
Ho letto negli stili, ma credo esistano più pose iniziali, a seconda del temperamento che noi assumiamo. Sono curioso di vederti all'opera amico mio!
Quasi ad avergli dato il consenso, il Padawan inizia a camminare continuando il suo studio nei confronti dell'amico. Quando giunge all'orecchio la domanda del Mon Cal, l'umano entra in sovrappensiero e fissa per un attimo l'infinito
Sinceramente no....credo tu debba mostrarmi ogni cosa nella tecnica della spada...
Altro sorrisetto di Jango, che torna fisso sui suoi piedi e diretto verso Maggoth.. -
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Il Mon Cal annuì.
Si, senza dubbio ne esistono di varie. Questa tuttavia è la tradizionale e principale posizione di apertura del Soresu. A volte ne uso una leggermente diversa tuttavia, interamente personale.
Si mise con i piedi quasi paralleli e spostò la guardia verso il frontale. LA lama era ora verticale e copriva quasi l'intero corpo.
Così riesco a deflettere la maggior parte dei colpi semplicemente portando in avanti la lama. Molti dei colpi, per quanto ampi o rapidi, posono essere bloccati semplicemente spostando in avanti le braccia ed intercettando il colpo. Basta solo regolare l'angolazione.
A quel punto con un gesto della mano attivò il remoto, che cominciò a muoversi secondo il programma stabilito. Si dispose legermente più lontano, quasi alle spalle di Jango.
Il Taglio Deflettente è una tecnica, o anche tattica in questo caso, molto utile nel caso che tu ti possa trovare a dover combattere contro gruppi di persone, in particolar modo se almeno uno di essi ti affronta in corpo a corpo o si mantiene troppi vicino. Mi raccomandi, alza la guardia e mantienila salda.
Lo sguardo era serio. Voleva mostrargli quella tecnica ma era ovvio che non voleva rischiare di fargli male.
La tecnica permette di difendersi da un colpo blaster, in questo caso il remoto, e nello stesso movimento attaccare l'avversario troppo vicino, in questo caso te. Quando ti senti pronto, parto.. -
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La questione si fa sempre più interessante. Maggoth spiega le sue doti di praticante Soresu e Jango ne osserva le movenze. Annuisce ogni volta capendo il succo del discorso e cammina avanti e indietro sempre occhi fissi sul Mon Cal.
Ho capito...è una tecnica che ti permette di reagire maggiormente quando sei assediato. Ho letto di Cavalieri Jedi, molto rapidi che si ergevano al di sopra dei nemici in campo aperto....
I suoi occhi puntano le gambe dell'amico intenzionato ad assumere la più pratica e maneggevole posa di difesa. Jango ascolta nel dettaglio la teoria sul Taglio Deflettente ed annuisce, arrivando al punto voluto dal Padawan dalla faccia di calamaro.
Si preparano ad un confronto a quanto pare. Piccolo sorriso sul volto dell'umano che a sua volta eccolo arrivare con la mano destra l'impugnatura della propria lama. Estrae e muovendosi con un rapido effetto, posiziona la gamba sinistra leggermente avanti piede dritto verso il nemico. Gamba destra leggermente indietro piede in fuori di 60°. Ambo le gambe piegano le ginocchia per garantire equilibrio e le mani vanno sull'impugnatura della spada che saetta fuori, sprigionando una lama blu. Lama in sintonia col corpo del Padawan e posta in laterale-verticale di lato.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Giornata al TempioRole Aperta: Jango-Maggoth |
