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.C'era grande fermento all'ospedale, anche se per una volta non a causa di una epidemia o crisi medica. Anzi, la motivazione era alquanto positiva.
Era in corso un convegno medico e la sala convention dell'ospedale era gremita di medici, tecnici, produttori proveniente da ogni pianeta per assistere e partecipare a quel prestigioso avvenimento.
Il convegno aveva come tema centrale alcune nuove tecniche per la produzione di protesi e i vari metodi di impianto utilizzati per quel nuovo sistema che, a detta dei produttori, sembrava risolvere molti dei problemi di rigetto e manutenzione che tali protesi spesso causavano. Addirittura sembrava che il bisogno di medicinali contro il rigetto potessero essere direttamente annullati. Ciò significava un grosso cambiamento per quel campo, quindi l'interesse era elevato da parte di tutti gli interessati.
Mentre il Primario Kerios presentava i relatori di quella giornata, il Padawan Onduil si era posizionato in uno dei padiglioni per gli spettatori più lontani e isolati. Difatti, era l'unico lì. Non disprezzava un pò di solitudine, data la sua abitudine ad essere spesso in meditazione o a studiare, ma non voleva neanche perdersi il convegno, dato il suo continuo interesse medico, perciò quello era un buon compromesso.
Si sedette comodamente su una delle poltroncine, in attesa che cominciassero le disquisizioni su quell'argomento così interessante.
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.CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Altro
Droidi
Sebbene Jarvis lo avesse sconsigliato Raving decise ugualmente di testare il suo nuovo e mutevole corpo, lo aveva studiato a posta e pensò bene di testarlo quel giorno andandosene in giro nei panni di R'kik D'nec. Il nuovo corpo regolabile di Raving era stato progettato per poter assumere le forme umanoidi che voleva dall'altezza di uno wooki alla statura di uno jawa, inoltre il dispositivo di camuffamento poteva dargli apparentemente l'aspetto che volevo riuscendo così a passare inosservato in qualunque situazione.
Per tornare ad essere R'kik non mi serve neanche il dispositivo olografico....... basteranno i miei abiti da jawa
Signore le ricordo che i rischi sono elevati. Se si accorgono che R'kik D'nec è un droide i vostri piani andranno in fumo...... perciò raccomando cautela
Infatti Raving doveva ridurre al minimo le volte che avrebbe interpretato R'kik D'nec o per lo meno farlo in situazioni a lui favorevoli, fortunatamente per l'ex-jawa però aveva un sistema più efficacie per interpretare se stesso di una volta. I jawas come razza erano sempre rigorosamente coperti e non si scorgeva nulla del loro corpo sotto il cappuccio quindi era possibile passare per uno jawa solo indossando gli abiti giusti. Si fece incollare il cappuccio per evitare che accidentalmente si potesse togliere ed indosso la veste classica degli jawa ma modificata in modo più elegante che indossava anche il clone di Raving. Poi gli furono sistemate le gemme viola davanti agli occhi così che la luce degli occhi robotici di Raving li accendesse come se fosse uno jawa, il risultato fu perfetto e Raving ormai sembrava in tutto e del tutto identico a R'kik D'nec.
Ora sono quasi pronto!
Come ultimo dettaglio registrò la voce del suo clone per modificare la propria grazie al modulatore vocale cancellando così la parte di suono metallica che contraddistingueva Raving. Ormai preparato a dovere Raving/R'kik uscì dalle Imprese RD per recarsi su Coruscant con la nave di R'kik, voleva partecipare ad un convegno sulle protesi cibernetiche e delle loro nuove applicazioni. Era un evento da non perdere dove forse avrebbe avuto nuovi spunti per il suo corpo o miglioramenti da poter applicare, inoltre voleva finalmente testare il corpo regolabile.
R'kik D'nec è tornato ihihihihihhi...............R'kik!
Dopo diverse ore lo jawa, o almeno il presunto jawa, arrivò su Coruscant e senza perdere tempo prese un taxi per dirigersi all'ospedale galattico dove si sarebbe tenuto il convegno. Lì entrò nulla sala addetta ai convegni dove vide il Primario Kerios presentare i vari relatori che avrebbero tenuto il convegno in diversi campi della realizzazione delle protesi e della loro applicazione sui tessuti.
Bene troviamo un posto isolato..... non voglio dare troppo nell'occhio
Nel campo delle scienze R'kik era molto conosciuto per tre aspetti principali, le sue abilita in robotica ed elettronica, per essere un grande imprenditore ma soprattutto per il fatto che era un umile jawa. Quest'ultimo gli aveva dato un po’ di problemi nell'affermarsi nei vari campi scientifici data la discriminazione verso la sua razza ritenuta passiva e priva di iniziative, R'kik li aveva fatti ricredere e ormai godeva di un discreto rispetto e successo.
Poco dopo trovò un padiglione per gli spettatori un po’ isolato e lontano dalla folla di scienziati, un posto perfetto per mettersi a guardare sia il convegno sia i diversi partecipanti tra il pubblico. Arrivato nel padiglione trovò con sua grande sorpresa un Mon Calamari che, con tutta probabilità, aveva avuto la sua stessa idea e per un attimo R'kik pensava di andarsene ma non voleva dare nell'occhio o sembrare sospetto perciò finse di nulla e si sedette su una poltrona distante dall'altro spettatore. Non si era minimamente accorto che fosse un jedi e tenne lo sguardo dritto verso il convegno senza buttare un occhio sul suo compagno di padiglione, dopotutto non avrebbe mai immaginato che un jedi potesse essere interessato a convegni di questo tipo.. -
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Il Primario stava ancora presentando i relatori quando una piccola figura si avvicinò a lui e si posizionò ad una poltrona poco distante. Gli ci volle un momento per mettere a fuoco e realizzare che si trattava di un Jawa. Aveva i vestiti tipici della loro cultura, ma sembravano molto decorati e di ottima fattura. Di sicuro non era un normale Jawa.
Questo semplice fatto bastò ad incuriosirlo. Aveva scelto anche lui quella posizione, quindi probabilmente come lui non voleva stare in mezzo alla folla, però non si era neanche allontanato dopo aver visto che c'era già qualcuno. Forse era timido, o non sopportava le masse. Alcuni Jawa erano diffidenti degli stranieri, ma questo si trovava su Coruscant e vestiva particolarmente bene. Doveva per forza far parte della classe politica, imprenditoriale o medica. Tuttavia non aveva mai sentito di Jawa politici, quindi rimanevano solo le altre due opzioni. Anche se la tipica propensione dei jawa per le tecnologie lo rendeva più appetibile a quella imprenditoriale, ma non si poteva mai dire.
Non c'era nulla da dire, lo aveva incuriosito. Preso da tale curiosità, il Mon Cal tentò un approccio, approfittando del fatto che il convegno vero e proprio non era ancora cominciato.
Ha già partecipato ad uno di questi convegni? Per me è la prima volta, ma mi sembra un evento molto imponente. Mi presento, sono Maggoth Onduil, lavoro quì all'ospedale. La disturbo?
Si era alzato e si era appositamente avvicinato a lui, senza tuttavia sedersi accanto al Jawa. Non voleva imporsi troppo su di lui, e quella "spericolata" presentazione era già più di quanto era solito fare. Normalmente la sua educazione glielo avrebbe impedito, ma la curiosità scientifica aveva avuto la meglio.. -
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Raving non era propriamente in vena di chiacchiere dopotutto era lì per il convegno ma il suo spettatore a qualche poltrona di distanza non era dello stesso avviso evidentemente, dire che lo jawa aveva appositamente scelto quel punto per evitare la gente.
Ha già partecipato ad uno di questi convegni? Per me è la prima volta, ma mi sembra un evento molto imponente. Mi presento, sono Maggoth Onduil, lavoro qui all'ospedale. La disturbo?
Domandò il calamaro avvicinandosi senza prendere posto, per lo meno era educato e non troppo invasivo due cose apprezzate da Raving.
Il suo nome non mi da di nulla...... deve essere un novellino alle prime armi o un ricercatore di seconda mano
Pensò tra se e se dato che il nome gli era sconosciuto e lo stesso calamaro aveva affermato che quello era il suo primo convegno, insomma una giovane mente da istruire o un semplice curioso che non ha nulla di meglio da fare? R'kik voleva vedere di cosa si trattava dopotutto aveva bisogno di giovani menti fresche per le Imprese RD e non poteva farsi sfuggire simili occasioni.
Si ragazzo, ho partecipato a molti convegni e ho rischiato anche di presidiarne qualcuno.
Disse in tono sarcastico come se i convegni fossero da evitare, lo jawa ne avrebbe potuti tenere alcuni sulla robotica ma li aveva sempre evitati sia per il suo carattere riservato sia perché non aveva ancora sfornato un corpo che gli permettesse di presidiare un convegno.
Il mio clone non sarebbe capace di presiedere convegni scientifici....... ma da oggi le cose possono cambiare.
Tra se e se era orgoglioso del suo nuovo corpo che gli permetteva di riportare in scena il vero R'kik D'nec sebbene con qualche nuovo cambiamento. Poco dopo si accorse che aveva lasciato per troppi secondi il calamaro in piedi che aspettava una risposta al suo eveidente invito a dialogare e lo jawa lo concesse.
Prego si sieda....... io sono R'kik D'nec, l'unico, il vero e il solo!
Ancora una volta fu sarcastico ma ovviamente il jedi non poteva sapere a cosa alludeva dato che non conosceva la vera identità di R'kik ne la presenza di un suo clone su Bespin. Dopo che il compagno di padiglione si sedette lo jawa gli porse una semplice domanda incuriosito dalla presenza di quel tipo al suo primo convegno.
E lei signor Onduil di cosa si occupa? E' un aspirante medico o uno scienziato?
Chiese con lo sguardo rivolto alla conferenza, c'erano dei punti essenziali che voleva assolutamente ascoltare e grazie ai suoi sofisticati impianti sensoriali poteva contemporaneamente seguire la conferenza registrando il tutto e ascoltare il ragazzo e la sua storia.. -
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La risposta del jawa fu curiosa ma comunque espletò la su funzione. Non era il suo primo convegno, anzi. Dal suo tono non sembrava apprezzarli particolarmente o perlomeno c'era qualcosa che non gli piaceva al riguardo, ma era difficile intuire cosa.
Gli concesse poi la possibilità di sedersi accanto a lui, quindi il ragazzo ringrazio con un leggero inchino. Mentre il giovane si accomodava il suo interlocutore si rivelò essere una celebrità. R'kik D'nec, il Jawa imprenditore che aveva rivoluzionato il mercato della robotica con nuovi disositivi e droidi di ottima fattura. Era qualquanto rinomato nell'ambiente. Alcuni lo denigravano in quanto Jawa, ma non Maggoth. Per lui la razza non era determinante in nessuna situazione, quindi si limitava ad ammirare la sua inventiva e la sua capacità di superare le avversità del mondo degli affari. Non aveva nessuno dei suoi prodotti, ma ne apprezzava le qualità.
Ah, è un vero piacere conoscerla! Sono un ammiratore del suo lavoro. Comprendo perfettamente la sua presenza quì, l'argomento deve essere di suo forte interesse.
Non sapeva che le Imprese RD producessero protesi mediche, ma forse aveva intenzione di ampliare la sua offerta, e quindi il suo mercato.
Non diede peso al tono sarcastico nel parlare di sè usato da R'kik, che si limitò a considerare come semplice umiltà e disdegno della notorietà.
Il "piccolo" mercante gli pose poi una domanda riguardo le sue mansioni, ed il Padawan rispose senza remore.
Aspirante medico, se così possiamo dire. Lavoro come guaritore volontario quì all'ospedale per condividere i miei doni, ma mi piacerebbe passare ad un livello successivo, per così dire. Devo ancora svolgere la prima operazione chirurgica di prova però, prima di poter ottenere l'abilitazione da medico. Però mi diletto anche nelle altre scienze. Meccanica, informatica, biologia, chimica, fisica.... un pò di tutto diciamo. Mi tengo impegnato.
Anche se la cosa non lo sorprese molto, notò che dalla voce di R'kik era completamente assente un qualunque tipo di accento ed inflessione. Gli fece un pò strano perchè credeva che i Jawa non riuscissero anatomicamente a parlare perfettamente, ma evidentemente si era sbagliato.. -
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Il calamaro fece un inchino per ringraziare lo jawa della possibilità di sedersi a fianco, era un tipo molto educato e questo piaceva a Raving ma continuò a non abbassare la guardia..... i più pericolosi a volte erano proprio le persone educate.
Ah, è un vero piacere conoscerla! Sono un ammiratore del suo lavoro. Comprendo perfettamente la sua presenza qui, l'argomento deve essere di suo forte interesse.
Un ammiratore? R'kik ne fu sorpreso, non che non avesse gente che lo stimava e lo appoggiava solo che erano così pochi che poteva contarli sulle dita. Fu al quanto fortuito incontrarne uno in quel posto isolato dal convegno.
Inizio ad essere famoso..... fra poco dovrò girare con la scorta ihihihihhi....... R'kik!
Successivamente il calamaro spiegò quali erano le sue passioni e la sua eventuale occupazione, sia da come parlava sia da come si esprimeva era chiaramente alle prime armi perché ci metteva ancora quell'entusiasmo che molti perdevano con il tempo.
Aspirante medico, se così possiamo dire. Lavoro come guaritore volontario qui all'ospedale per condividere i miei doni, ma mi piacerebbe passare ad un livello successivo, per così dire. Devo ancora svolgere la prima operazione chirurgica di prova però, prima di poter ottenere l'abilitazione da medico. Però mi diletto anche nelle altre scienze. Meccanica, informatica, biologia, chimica, fisica.... un pò di tutto diciamo. Mi tengo impegnato.
Un aspirante medico, non male e Raving subito pensò alla possibilità di reclutarlo alle Imprese RD dove il settore medico era il punto debole dell'azienda. Aveva diversi dipendenti competenti in medicina ma nessuno di rilevante e le vendite di attrezzature mediche e protesi andavano a rilento perché vi erano concorrenti con prezzi e qualità migliore.
Non sarebbe male avere uno come lui..... potrei invitarlo al bando di specializzazione così lo formiamo e lo assumiamo.... be vale la pena provarci.
Raving era uno che vedeva solo agli affari e al suo tornaconto ma era anche un vero scienziato capace di sperperare immense quantità di denaro solo per creare qualcosa di nuovo e unico come il suo stesso corpo. Perciò voleva uno come Maggoth, medici o esperti in campo medico potevano aprire nuove frontiere per le Imprese RD, per questo Raving era sempre alla ricerca di tipi con quella passione e vocazione.
Be se questi sono i suoi interessi e le sue passioni posso suggerirgli di venire alle Imprese RD...... Io ho messo a disposizione un Bando per aspiranti scienziati in cui le Imprese si occupano di trovare insegnanti per gli aspiranti e si occupano anche di pagare gli studi. Così chissà potrebbe lavorare per le Imprese RD ed espandere le tue conoscenze in tutti i campi scientifici.
R'kik voleva stuzzicare ancora un pochino l'interesse del suo interlocutore perciò fece una breve pausa per far assimilare al calamaro le prime informazioni per poi continuare a tentarlo.
Sa noi a differenza degli ospedali abbiamo più fondi per la ricerca e lo sviluppo, offriamo anche sconti alle strutture pubbliche di aiuto per la società e se le cose vanno bene facciamo anche opere di beneficienza........
Era chiaro che questo Maggoth Onduil fosse un bravo ragazzo che ci tenesse alla gente se no non lavorava in un ospedale o almeno così gli sembrava a R'kik, perciò voleva lasciar intendere che avrebbe fatto ugualmente del bene alle Imprese RD senza rinunciare al proprio appagamento economico e culturale.
Vediamo un pò come reagisce a questa offerta...... -
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L'offerta di lavoro del Jawa colse impreparato il Padawan. Il famoso imprenditore che lo voleva a lavorare per lui? Sicuramente lusinghiero, ma impossibile. Tuttavia doveva cercare un modo per rifiutare uan così preziosa offerta senza farlo sembrare un insulto, per così dire. E lui non era mai stato fenomenale con le parole.
Oh, vi ringrazio davvero molto, e vi assicuro che sarebbe una grande opportunità. Purtroppo il mio Ordine non consente di lavorare al di fuori dalla loro competenza e non potrei mai lasciarlo. Posso fornire cure all'Ospedale e lavorare là come medico, ma il campo "commerciale", per così dire, è fuori dai nostri interessi e disponibilità. Ma la ringrazio comunque molto per l'interessamento, è molto lusinghiero. Le Industrie RD sono rispettate nell'ambiente e sono risaputi i loro appoggi per il benessere pubblico. In altre circostanze, avrei probabilmente accettato un'offerta così allettante.
Il tutto lasciò il Mon Cal un pò perplesso. Non fosse stato un Jedi, sicuramente avrebbe accettato. Lavorare nel privato garantiva maggiori possibilità di ricerca e a lui piaceva molto quell'aspetto del lavoro. Tuttavia gli sembrò strano che l'avesse chiesto proprio a lui, senza neanche valutarlo. Di norma si facevano fare dei test di prova, di selezione per decidere, eppure lui sembrava aver saltato quella parte. Era come se avesse necessità immediata di personale medico.. -
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Il calamaro si sentiva un po’ in imbarazzo alla domanda dello jawa o almeno così percepiva R'kik data anche la risposta del giovane scienziato.
Oh, vi ringrazio davvero molto, e vi assicuro che sarebbe una grande opportunità. Purtroppo il mio Ordine non consente di lavorare al di fuori dalla loro competenza e non potrei mai lasciarlo. Posso fornire cure all'Ospedale e lavorare là come medico, ma il campo "commerciale", per così dire, è fuori dai nostri interessi e disponibilità. Ma la ringrazio comunque molto per l'interessamento, è molto lusinghiero. Le Industrie RD sono rispettate nell'ambiente e sono risaputi i loro appoggi per il benessere pubblico. In altre circostanze, avrei probabilmente accettato un'offerta così allettante.
Quelle parole lasciarono R'kik nel dubbio più assoluto, non tanto per il rifiuto in se dato che era abituato ad avere a che fare con moralisti o persone che preferivano mettersi in proprio ma non era abituato ad un rifiuto perché faceva parte di un Ordine.
Ordine? che genere di ordine? Ha detto che lavora in ospedale...... che sia un ordine religioso di guaritori? Qualcosa appartenente al suo popolo?
Per un istante R'kik voleva chiedergli a quale ordine appartenesse ma poi gli venne in mente un dubbio, guardandolo meglio com'era vestito e di come aveva descritto il suo lavoro "Lavoro come guaritore volontario qui all'ospedale per condividere i miei doni" allora lo ricollegò all'Ordine dei Jedi.
Lei è un jedi?
Disse in tono completamente meravigliato, non tanto per l'aspetto ma per la presenza di un jedi interessato alla scienza. R'kik era convinto che i suoi nemici naturali erano grandi conoscitori della magia della forza e che ripudiassero la scienza almeno quella teorica mentre era noto che apprezzavano comunque le creazioni pratiche della scienza. Possedevano tecnologie di tutti i tipi e aveva sentito dire che il Tempio Jedi era all'avanguardia sul fronte delle attrezzature tecnologiche.
Che diavolo ci fa un jedi qui?
R'kik si era completamente distratto dal convegno concentrandosi unicamente sul calamaro per attendere una sua risposta logica alla sua presenza in quel luogo.. -
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Il tono completamente sorpreso del Jawa non insospettì particolarmente il Padawan, perchè si era reso conto che effettivamente non lo aveva mai messo in chiaro. Aveva involontariamente lasciato fuori quella parte, ma questo anche perchè spesso non era strettamente necessario, non lì su Coruscant. Quasi solo gli Jedi si vestivano come si vestiva lui, e spesso bastava un colpo d'occhio per riconoscerli.
Si. Padawan Maggoh Onduil, al suo servizio. Chiedo venia se l'ho sorpresa, ma avevo dato per scontato che lei se ne fosse reso conto. Un'abitudine presa quì sulla Capitale.
Rimase in silenzio per qualche secondo, cercando di capire come avrebbe preso quella conferma. Sembrava genuinamente sorpreso da quello sviluppo negli accadimenti, al punto che ora l ostava fissando e stava completamente ignorando la conferenza. Per qualche motivo, ora il Mon Cal era diventato molto più importanti di una scoperta scientifica.
Non aveva idea di come sentirsi.. -
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I sospetti dello jawa si rivelarono reali quando il calamaro rispose affermando a tutti gli effetti di far parte dell'ordine dei Jedi.
Si. Padawan Maggoh Onduil, al suo servizio. Chiedo venia se l'ho sorpresa, ma avevo dato per scontato che lei se ne fosse reso conto. Un'abitudine presa qui sulla Capitale.
A quella conferma lo jawa rivolse nuovamente lo sguardo verso la conferenza riportando apparentemente l'attenzione al relatore di turno mentre nelle sua mente si scatenava il caos.
Un jedi.... cos vicino e non me ne sono accorto?..... che ci fa qui? quanti cazzo sono che ogni volta ne becco uno....... Un padawan? ...... se non erro sono tipo i tirocinanti dei jedi o qualcosa del genere..... uno di loro interessato alla medicina? Ovviamente adesso fanno anche i curatori magici......
Quello che più sorprendeva R'kik era la presenza di uno di loro ad una conferenza prevalentemente scientifica, non poteva immaginare i jedi e la scienza che andavano a braccetto anche perché la forza non poteva essere danneggiata dalla meccanica.
Però....... forse con lui potrei?......
Nella mente di Raving si risvegliò un'idea che da tempo lo assillava ma al quale non aveva ancora messo mani dati gli elevati costi e tempi per la sua realizzazione.
Davvero un jedi? Mi scusi la franchezza ma che ci fa uno di voi ad una conferenza scientifica, non è tipo contrario al vostro credo o cose simili?
R'kik era all'oscuro degli usi e costumi dei jedi, tutte le informazioni che aveva sul loro conte derivavano dalle voci di strada, da quello che gli disse l'Ombra e dalle poche esperienze a tu per tu con un jedi.. -
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L'imprenditore ridiede attenzione alla conferenza, o almeno così sembrava. Questo fece tranquillizzare il Padawan, ma subito dopo giunse una domanda inattesa che tradiva i pensieri del Jawa. Era evidente che era ancora interessato a quella conversazione. Sembra davvero interessato ai Jedi. Comprensibile.
Un pò meno lo era la sua poca conoscenza della dottrina Jedi, ma il Mon Cal si disse che dopotutto lui conosceva quasi solo persone facenti parte dell'Ordine o comunque molto legate ad esso. Non era inusuale che i Jedi venissero visti come strani stregoni. Di certo chiarire quel tipo di dubbi non avrebbe fatto male.
Bè, noi Jedi siamo innanzitutto difensori, diplomatici e guaritori. Molti di noi si dedicano a diverse branche sociali e scientifiche, come perl'appunto la medicina. Siamo seguaci della conoscenza ed essa ci aiuta nella nostra missione. Certo, la Forza rimane il nostro primo pensiero, ma siamo incoraggiati ad ampliare la nostra vista in questo senso. Io sono particolarmente interessato alla medicina e alle scienze in generale, quindi questo tipo di conferenza mi affascina.
Lo disse con un tono molto semplice ma chiaro, cercando di risultare quanto più possibile comprensibile. Non perchè riteneva l'imprenditore uno sciocco, decisamente non lo era, ma perchè comunque potevano essere argomenti complicati per chi non abituato.. -
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Per Raving era un'ottima occasione per conoscere meglio i jedi, più da vicino e il suo interlocutore sembrava volesse spiegare bene cos'era l'ordine dei jedi e di cosa si occupavano. Ovviamente non avrebbe detto tutto quanto quel che rappresentava l'ordine ma conoscere meglio il proprio nemico era la chiave del successo e quelle informazioni erano vitali.
Bè, noi Jedi siamo innanzitutto difensori, diplomatici e guaritori. Molti di noi si dedicano a diverse branche sociali e scientifiche, come perlappunto la medicina. Siamo seguaci della conoscenza ed essa ci aiuta nella nostra missione. Certo, la Forza rimane il nostro primo pensiero, ma siamo incoraggiati ad ampliare la nostra vista in questo senso. Io sono particolarmente interessato alla medicina e alle scienze in generale, quindi questo tipo di conferenza mi affascina.
Spiegò il calamaro con tono chiaro e semplice, R'kik pendeva dalle labbra del suo interlocutore tenendo sempre lo sguardo verso la conferenza che stava registrando con i suoi strumenti nascosti sotto il cappuccio. Era lì per un convegno e non voleva perderselo ma non poteva neanche lasciar fuggire la possibilità di saperne di più sui jedi.
Quindi voi Jedi vi interessante anche alla diplomazia? Perciò anche alla politica suppongo....... e come fate a capire chi deve essere aiutato e quando invece dovreste farvi da parte? Inoltre sono curioso di capire cos'è un padawan......
Certo R'kik poteva sembrare troppo curioso ma per uno che veniva da Tatooine poteva essere normale tutto dell'interesse dopotutto era sia uno scienziato, un imprenditore ed un politico perciò la curiosità era di casa. Certo il calamaro poteva anche non rispondere ma lo jawa aveva intuito una vena di cortesia nel giovane ed era convinto che non avrebbe rischiato di sembrare maleducato rifiutandosi di soddisfare l'apparente innocua curiosità del roditore.
Vediamo quanto posso spremere questo padawan, mi serve assolutamente capire fin dove si spingono i jedi e come sono suddivisi nel loro ordine!. -
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Le domande del Jawa cominciarono ad essere un pò pressanti. Non che ci fosse nulla di male, ma una tale curiosità da un noto esponente mercantile gli risultava un pò... strana? Decise comunque di rispondere, ma senza dire troppo. Che fosse prudenza o altro non ne era sicuro, ma meglio dire solo lo stretto indispensabile.
Bè, l'Ordine è da sempre impegnato come mediatore nelle questioni diplomatiche, come parte neutra nelle contrattazioni. Diversi membri si occupano di ciò.
Ciò era indubbiamente vero. Fin dalla sua nascita l'Ordine Jedi era stato un portatore di pace nelle dispute politiche e commerciali. Ogni qual volta veniva richiesto mandavano qualcuno per mediare, così come ad esempio era stato nella questione di Naboo contro la Federazione dei Mercanti. Li purtroppo si sviluppò in una trattativa un pò troppo "combattiva", ma non sempre si aveva successo.
Per quanto riguarda come decidiamo, bè ritengo che ogni Cavaliere o Maestro si basi sulla propria esperienza e sui precetti dell'Ordine per decidere. Si cerca sempre di dare maggiore importanza al benessere comune ma anche ai singoli individui. Nei casi delle dispute, i compromessi sono quasi sempre l'obiettivo finale. Poi, per la sua ultima domanda, un Padawan è un'apprendista, un allievo nell'Ordine. Anche se, effettivamente, non si smette mai d'imparare.
Dopo di ciò rimase in silenzio per alcuni secondi, lasciandosi tutto il tempo necessario per decidere come comportarsi. Non stava parlando di nulla di compromettente dell'Ordine, erano cose che con un minimo di ricerca era possibile scoprire. Tuttavia preveriva restare sull'attenti. Non lo riteneva un pericolo, assolutamente no, ma la sua improvvisa curiosità non aiutava. Cambiò discorso.
Piuttosto mi dica, se posso chiedere... Quali nuovi prodotti possiamo aspettarci dalle sue Industrie? Gli ultimi prodotti, per quanto interessanti, non sono propriamente di mio...interesse, diciamo.
Si riferiva ai vari droidi militari creati. Non sopportava quell'utilizzo della tecnologia, ma purtroppo non si aspettava nulla di diverso. D'nec era comunque un mercante oltre che un inventore, non c'era nulla di strano che vendesse anche armi. Il suo primo obiettivo era il guadagno.. -
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R'kik non stava guardando il jedi perciò non poteva vedere la sua espressione leggermente dubbiosa ma nelle sue parole semplici e sbrigative sentiva che c'era altro che non gli era stato detto.
Bè, l'Ordine è da sempre impegnato come mediatore nelle questioni diplomatiche, come parte neutra nelle contrattazioni. Diversi membri si occupano di ciò.
Disse per iniziare, ma lo jawa pensava invece che più che mediatori erano dei sicari, tiranni o bravi mandati per proprio conto o per conto di altri per costringere con la forza nelle trattative. Altrimenti non aveva senso che andassero in giro armati, o almeno così la vedeva R'kik.
Per quanto riguarda come decidiamo, bè ritengo che ogni Cavaliere o Maestro si basi sulla propria esperienza e sui precetti dell'Ordine per decidere. Si cerca sempre di dare maggiore importanza al benessere comune ma anche ai singoli individui. Nei casi delle dispute, i compromessi sono quasi sempre l'obiettivo finale. Poi, per la sua ultima domanda, un Padawan è un'apprendista, un allievo nell'Ordine. Anche se, effettivamente, non si smette mai d'imparare.
Il ragazzo parlava ma la mente dello jawa trasformavano le sue parole di pace in menzogne e scuse per fare la loro guerra dopotutto dicevano di essere portatori di pace e persone semplici eppure trattano tenendo conto del loro codice e non dei singoli governi che sono in guerra. Non tengono conto di nulla se non del loro guadagno personale e di fatti abitavano praticamente in una fortezza inespugnabile.
Chissà se un giorni riuscirò ad infiltrarmi nella loro base..... sicuramente custodisce segreti che loro stessi non vogliono esporre al sole e forse anche ricchezze di cui siamo ignari......
Lo jawa non disse nulla allo jedi su quanto aveva sentito convinto che forse avrebbe continuato a parlare per ore e ore della loro filosofia e via dicendo invece il calamaro cambiò completamente discorso cosa che insospettì R'kik.
Piuttosto mi dica, se posso chiedere... Quali nuovi prodotti possiamo aspettarci dalle sue Industrie? Gli ultimi prodotti, per quanto interessanti, non sono propriamente di mio...interesse, diciamo.
Quella domanda non gli piacque per nulla, in primis era troppo personale e loro due non si conoscevano per nulla quindi non era il caso di farla, in secondo luogo era un po’ troppo specifica come se il jedi volesse intervistarlo o spiarlo in qualche modo.
Vi piacerebbe saperlo……
R'kik si prese un po’ di tempo prima di rispondere fingendo di stare ad ascoltare il convegno invece di placare la sua voglia di regolare i conti con quei finti eroi, dopo quasi un minuto rispose alla domanda del calamaro.
Per questioni aziendali non posso divulgare informazioni sui nostri prossimi articoli, sa per via dello spionaggio e cose varie e questo vale anche per il capo amministratore.
Disse riferito a se stesso per poi rassicurare il jedi che non voleva essere una mancanza di fiducia verso il padawan e il suo ordine ma solo una regola ed una precauzione che voleva adottare per principio sebbene il motivo fosse veramente che non si fidava di nessuno.
Non si offenda ma ci tengo a seguire le regole della mia Impresa perché dobbiamo essere noi ai vertici a dare il buon esempio.
Concluse nascondendo un doppio significato nelle sue parole perché in vero era un monito contro i jedi che lui riteneva dei fuorilegge che abusavano dei loro poteri e del loro ruolo per i comodi propri o dell'ordine e non per la restante comunità.
Comunque le posso dire che tra i piani delle Imprese probabilmente ci sarà l'apertura di un laboratorio medico su Coruscant per favorire e contribuire lo studio della medicina in più ambiti. Come sa l'ospedale ha da fare e i loro studiosi sono pochi e impegnati perciò vorrei aprire un bel centro di ricerca.
In vero l'obiettivo dello jawa era stuzzicare la natura scientifica e medica del padawan ma era davvero intenzionato ad aprire un centro di ricerca su Coruscant, la medicina fruttava bene ed era un campo molto utile anche per analizzare e studiare forme di vita varie. Attese dunque di vedere la reazione del giovane padawan voltandosi proprio verso di lui, quella era una notizia esclusiva che nessuno conosceva ancora e che comunque non era certa.. -
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Quando l'imprenditore gli rispose con un diniego, il Padawan non potè fare a meno di darsi dello stupido. Era ovvio che non poteva parlarne.
Chiedo scusa per la domanda, non avevo pensato alle implicazioni di quel genere.
Era sinceramente pentito di averla fatta, in quel modo si era solamente messo in imbarazzo. Non potè fare a meno di annuire in silenzio riguardo la questione del seguire le regole. Non aveva colto il doppio senso, ma come avrebbe potuto? Non sapeva la tenebrosa verità sul suo interlocutore.
Poi, quasi in contrato con la precedente affermazione, gl irivelò comunque una loro "strategia di mercato", ovvero espandersi su Coruscant aprendo un centro di ricerche mediche. Evidentemente era per quello che prima aveva tentato di "assumerlo". Forse era anche per quello che si trovava lì.
In ogni caso l'idea piacque molto al giovane. Tutto ciò che riguardava ricerca, medicina e simile era sempre ben visto ai suoi occhi.
Trovo che sia una cosa splendida. Non c'è mai abbastanza ricerca medica e, rispetto a quella sugli armamenti e tristemente indietro e sottofinanziata. Un centro ricerca quì aiuterebbe sicuramente l'ospedale a risolvere più casi l'anno.
E anche questo era un pensiero onesto del ragazzo. Nella storia delal galassia, e soprattutto durante le guerre, la ricerca militare era stata la più finanziata. Ogni giorno venivano sfornate nuove macchine per uccidere, mentre macchine per salvare la vita rimanevano in netta minoranza. Sul mercato esistevano forse una decina di modelli di droidi medici, e più di un centinaio di droidi da guerra. Questo da solo rendeva chiara l'idea.
Spero vivamente che riesca nel suo intento. Chissà, potrebbe provare a parlare con il Primario KErios o andare a fare richiesta al Senato per finanziamenti. Non sarebbe inusuale.
La sua proposta era atta solamente ad aiutare il suo progetto. Non era la prima volta che un servizio privato veniva finanziato dal governo, se reputato di pubblica utilità..
Mondi diversi, stessi interessiRole Libera - Maggoth Onduil, R'kik D'nec |
