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.Mentre si trovava in meditazione in una delle salette adibite a quello scopo, Maggoth aveva percepito il sopraggiungere di un Padawan. Prima ancora che bussasse alla porta sapeva istintivamente che era venuto per chiamarlo ed avvisarlo che il Consiglio lo convocava immediatamente.
Si alzò, non troppo sorpreso da tale richiamo. Già sapeva che era questione di tempo prima che succedesse. Heleghion lo aveva più volte avvisato in merito, ed era stato avvertito appositamente.
Il padawan lo condusse verso le sale del Consiglio, mentre il ragazzo cominciò farsi delle domande ora che su trovava lì. Che missione gli avrebbero affidato? Lui, anche se sicuramente abile con la spada, non era un guerriero. Era uno studioso ed un guaritore. Forse lo avrebbero mandato in guerra per sostenere le truppe, ma non si vedeva ad agire così. E quella missione? Avrebbe potuto significare la sua Prova da Cavaliere? Di norma si dovevano affrontare 3 prove precise, ma in tempi di guerra tali metodi erano spesso abbandonati.
Scosse la testa per schiarirsi la mente. Tali dubbi erano sciocchi e comunque ininfluenti. Aveva una missione da compiere.
Entrò nella Sala del Consiglio e salutò con un inchino.
Maestri, mi avete chiamato. Come posso essere utile?
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Il Volere del Consiglio
All'interno della sala Heleghion ed altri stavano aspettando seduti sulle loro poltrone. Anche due Maestri in forma holografica attendevano.
Padawan Onduil. Vieni avanti. il miraluka salutò con un cenno del capo, indicando poi il centro del cerchio di seggi.
Padawan Onduil, come ti avevo accennato nei nostri precedenti incontri, il Consiglio ha una missione da affidarti.
Dì, padawan, hai mai sentito parlare del mondo di Ossus? domandò un Cereano in forma holografica.
Che cosa di quel pianeta? continuò, in caso di risposta positiva.
Ossus era stato un pianeta di estrema importanza per l'Ordine Jedi in passato, talmeno importante che la gente aveva iniziato erroneamente a credere che lì fosse nato proprio l'Ordine. Il luogo, seppur non la patria dei Jedi, era invero stato base per un Tempio e una fortezza e lì i Jedi avevano vissuto per diversi secoli, millenni quasi, senza essere disturbati. Almeno finchè la guerra non era arrivata da loro ed Exar Kun aveva devastato il pianeta. Da quell'evento i Jedi avevano imparato, iniziando a stanziare le loro reliquie su più pianeti, tra cui Coruscant.
In tempi moderni Ossus era diventato luogo di scavi archeologici finanziati sia dalla Repubblica che dal Tempio, ma con l'insorgere dell'Impero Galattico, il pianeta era stato abbandonato e quasi dimenticato. Se il Consiglio lo tirava in ballo ora, era per via di questioni importanti.. -
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Il Gran Maestro , come di consueto, fu il primo a prendere la parola. Invito il Padawan ad avvicinarsi, e così fece. Arrivò fino al centro della Sala, dove tutti i membri del Consiglio, anche quelli non fisicamente presenti, avrebbero potuto vederlo molto chiaramente.
Dopo l'introduzione di Heleghion un'altro dei Maestri, un Cereano, prese la parola. E disse un nome che il giovane Mon Calamari non pensò di sentire in quel frangente.
Ossus? Si, lo conosco bene.
Alla sua risposta affermativa il Maestro incalzò, per sapere cosa conoscesse di quel mondo.
Ossus è stato un pianeta molto importante per l'Ordine. Dopo Tython ci siamo trasferiti laggiù, e nel corso del tempo vi abbiamo costruito anche una grandiosa biblioteca, la più grande dell'epoca.
Maggoth conosceva bene quella storia perchè l'aveva studiata a fondo. Era una storia di conoscenza e pace. E tradimento.
Questo fino a quando il Sith Exar Kun non giunse con la guerra e devastò il pianeta, rendendolo inabitabile per diverso tempo. Fu una grande perdita Il vecchio Ordine fece alcuni scavi archeologici laggiù, dopo che l'atmosfera di fu parzialmente assestata, ma per quanto ne so è da più di un secolo che non vi mettiamo piede. E' accaduto qualcosa, Maestri?
Il Padawan non poteva negare di essere in parte ecitato all'idea di dover andare su Ossus. Per uno studioso come lui era come andare in un luogo sacro in pellegrinaggio. Tuttavia riconosceva i pericoli insiti in quel viaggio, e non voleva correre rischi inutili.. -
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La missione
Heleghion rivolse uno sguardo d'intesa agli altri membri dell'Ordine, quindi, terminata la conversazione silenziosa, fu lui a prendere parola.
Recentemente alcuni tra noi membri del Consiglio hanno percepito qualcosa, qualcosa che crediamo essere collegato al mondo di Ossus. Dopo più di un secolo da che gli interventi di archeologia sono stati interrotti, riteniamo sia giunto il momento di ricominciare.
Fu di nuovo il Cereano a riprendere parola.
Prima la ricostruzione della Repubblica, poi la Grande Guerra ed ora il Conflitto col Leviathan ci hanno impedito di ampliare la conoscenza dell'Ordine. A dispetto della guerra ancora in atto, e dato ciò che la Forza sta cercando di dirci, il Consiglio ha deciso di non lasciarsi intrappolare nell'ignoranza. Tu, Padawan Onduil, sei stato selezionato per la prima missione Archeologica del nuovo Ordine. annunciò.
Ti verrà fornito un trasporto, viveri, un droide pilota e l'equipaggiamento che titerrai necessario per la missione. Abbiamo recuperato la rotta per Ossus e ora vogliamo che tu ti rechi lì e stenda un rapporto dettagliato sulle condizioni del pianeta e dei suoi abitanti. Ma ricorda, la Forza ci ha voluto dire qualcosa... non sappiamo se di bene, o di male. Quando sarai lì, dovrai ascoltarla, lasciarti guidare. Hai 1 mese di tempo per stilare il tuo rapporto. Recati nell'Hangar e comunica col responsabile per le tue esigenze.
Che la Forza sia con te, padawan Onduil.. -
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Maggoth quasi non credeva alle parole che erano appena state pronunciate. Lui, un padawan, doveva andare da solo su Ossus, uno dei pianeti più importanti per l'ordine, ed indagare e studiare quanto poteva sul pianeta stesso. Da solo.
Era la sua prima vera missione un solitaria, e anche se sapeva di essere pronto, si fece momentaneamente cogliere dall'eccitazione. Un sorriso ebete comparve sul suo volto, e quando se ne rese conto fece del suo meglio per controllarsi. Era un Jedi. Si sarebbe comportato come tale.
Maestri, pur non avendo avuto le vostre sensazioni, condivido appieno la vostra decisione. Noi siamo i Guardiani della galassia, ma dobbiamo anche fare in modo che essa sia un luogo degno in cui vivere. Senza la conoscenza ciò non è possibile. Abbiamo perso molto su Ossus. Farò il possibile per recuperare ciò che è andato perduto, ma senza cedere all'ossessione di una ricerca forsennata. Fra un mese ritornerò, e se la Forza sarà con me, ritornerò con quanto chiesto. Che la Forza sia con tutti noi.
Dopo un inchino lungo e rispettoso, il Padawan uscì dalla sala. Ora nella mente non aveva più dubbi o ambizioni. Aveva solo la determinazione di portare a termine un compito così gravoso, ma anche di vitale importanza.
Dopo una rapida tappa nei suoi alloggi per raccogliere tutto ciò che aveva, il Padawan si diresse all'hangar, compilando mentalmente una lista di chi che potesse servire. Una volta arrivato, chiese in giro per trovare il responsabile, in modo da accordarsi per i preparativi. Si sentiva pronto per la missione della sua vita.. -
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Fare le valigie
Kelos era come al solito indaffarato nell'Hangar ad urlare ordini a destra e a manca. Droidi stavano caricando dei viveri su una nave dall'aria nuova di zecca, una YT-2400, un vero gioiellino di trasporto leggero.
Lo scorbutico Iktotchi notò appena l'arrivo di Ounduil.
Ah! Non ora, non ora! Sono impegnato. Sto preparando per la partenza la Shiny. Servirà a qualche Jedi per una missione molto importante, una missione da Architetto, mi pare, o era Archivista? O Architrave?
Sì, pareva proprio che Shiny fosse il mezzo destinato al viaggio di Maggoth. Il Consiglio ci teneva a farlo arrivare intero, a quanto pareva.SPOILER (clicca per visualizzare)domanda pure a Kelos ciàò che ti serve.. -
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Non appena entrò nell'hangar il Padawan cominciò immediatamente a cercare il suo trasporto, o perlomeno a cercare Kelos. Non ci aveva quasi mai parlato, dopotutto non necessitava mai di trasporti, però lo conosceva per fama. Scorbutico, impaziente, poco incline al parlare. Era un Iktochi difficile da non notare, ed infatti sentì le sue grida quasi subito. Le seguì.
Le grida provenivano da una delle zone più ampie dell'hangar, quindi la nave doveva essere relativamente grande. Un mercantile probabilmente.
"Probabilmente un Dynamic o, se sarò fortunato, il Ghtroc che ho usato con Ewan l'altra volta per andare si Ilum. Non era per nulla una brutta nave."
Il Mon Cal aveva sbagliato, e di parecchio. Non gli avevano dato un vecchio Dynamic, e neanche un comune Ghtroc. No, le urla provenivano da sotto un YT-2400, il migliore mercantile disponibile sul mercato. Diretta evoluzione del YT-1300, era ciò che di meglio un viaggiatore stellare poteva avere.
Uno di quei gioiellini, potenziato al massimo possibile, poteva tranquillamente superare i 30.000 crediti di prezzo. Quanto le fregate di maggior potenza. E per una mese, era tutta sua. La Forza era decisamente con lui.
Si diresse verso Kelos che, con una rapidità disarmante, quasi lo scacciò via fisicamente. Non si era reso conto che "l'archivista" di cui parlava era lui.
Signore, sono io l'Archivista di cui parla. Maggoth Onduil, piacere di conoscerla. Il Consiglio mi ha detto che posso rivolgermi a lei per i rifornimenti per la missione. Se fosse possibile e non le è di troppo disturbo, necessiterei di queste apparecchiature.
Gli allungò un foglio con sopra scritto, molto rapidamente, una lista di quello che gli poteva servire. Durante il tragitto aveva aggiunto un paio di cose ad una lista che già da tempo aveva per missioni archeologiche. Aveva sempre sperato di andare in luoghi del genere, ma mai avrebbe creduto di andarci da solo.
Se alcuni di questi oggetti non sono disponibili non c'è problema, specie i più costosi. Tuttavia devo mettere l'importanza sulle apparacchiature per la registrazione e per l'acqua ed il cibo. Lei sta giustamento caricando viveri, ma non si può mai sapere, in pianeti inesplorati.
Mentre aspettava che Kelos, sicuramente lamentandosi per la quantità di oggetti, si occupava del carico, il giovane si sarebbe collegato con il suo pc portatile al database dell'Archivio, richiedendo il permesso di scaricare i dati relativi alle ultime missioni su Ossus. Erano passati più di cento anni, ma probabilmente i dati riguardanti il clima e tutto il resto erano ancora validi.SPOILER (clicca per visualizzare)Firestick (una manciata)
Tenda x1
Depuratore portatile x1
Sintetizzatore di cibo x1
Elettrobinocoli x1
Fune sintetica x1
Guanti da scalata x1
Sensore di movimento automatico x1
Registratore Video x1
Datacard (manciata)
Cella Energetica (manciata)
Kit meccanico x1
Tenuta da Esploratore x1. -
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Partenza
Kelos squadrò malamente il padawan, e afferrò la lista bruscamente, leggendola velocemente con un occhio sempre sul ragazzo, come per valutare se gli avesse raccontato frottole. Finita la lettura però l'Iktotchi non si lamentò così tanto come Maggoth presagiva, piuttosto si limitò a grugnire ad un droide di andare a prendere tutto quello che c'era sulla lista e caricarlo su Shiny.
Tutto in regola, Archivista. Quella è la tua nave e quello laggiù è il tuo droide pilota. indicò un un modello TK che stava girovagando inquieto davanti alla YT-2400.
Mentre la nave veniva caricata, Maggoth aveva tempo per sistemare le ultime faccende.
Oltre alla canonica storia di Ossus sul database erano presenti alcuni rapporti di recenti missioni, e per recenti si intendeva, periodo pre-imperiale.
Si parlava della scoperta di alcune spade laser antiche e frammenti di mosaici, ma nulla di particolarmente rilevante per l'Ordine. Piuttosto i dati sul clima e l'atmosfera dimostravano che l'aria era di nuovo respirabile, seppur rarefatta, già a quei tempi, dimostrando che il processo di desertificazione del pianeta stava iniziando a regredire. Probabilmente Maggoth avrebbe trovato ancora terra brulla e priva di vegetazione, ma un'ambiente non letale. I rapporti parlavano brevemente anche della possibile presenza di coloni Ysanna sul pianeta.
Un altro dato ricorrente dei rapporti era la fallita ricerca per la Grande Biblioteca. Chissà se anche quello di Maggoth avrebbe confermato quel fatto.SPOILER (clicca per visualizzare)di fatto tutto quello che trovi su Wookieepedia riguardante l'epoca precedente alla Nuova Repubblica, è da considerarsi valido. Secondo quanto scritto, la Biblioteca rimane una leggenda, ergo non se ne conosce l'ubicazione. Nel database trovi riportati dei punti della mappa in cui sono già stati trovati reperti.
Se sei pronto puoi impostare la rotta e partire.. -
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Mentre Kelos eseguiva le varie operazioni senza lamentarsi, fatto abbastanza unico, il Padawan ne approfittò per esaminare i dati raccolti. Atmosfera di Tipo I, terreno principalmente brullo. Quindi non c'era molto rischio di incontrare bestie native. Al contrario c'era una certa possibilità d'incontrare gli Ysanna. Non li aveva mai sentiti. Quindi probabilmente nell'archivio non certa nulla di particolare su di loro.
Quando poi vide il droide indicato da Kelos che camminava avanti e dietro di fronte alla Shiny si diresse verso di lui, per presentarsi.
Salve, sono Maggoth Onduil. Mi hanno detto che sarai il mio pilota. Se per te va bene vorrei partire subito. Prepara la nave per la partenza. Kelos, grazie mille per tutto.
Il droide, un TK, aveva un processore base quindi una personalità minima. Non sarebbe stato un gran chiacchierone. Salì a bordo per controllare che fosse tutto a posto e si diresse verso la cabina di pilotaggio. Dovevano prendere la Perlemian Trade Route per quasi tutta la sua percorrenza. Per farla tutta ci vogliono circa 10 ore, ma la Shiny aveva una iperguida x2, quindi ci avrebbero messo il doppio. Avrebbe avuto tutto il tempo per studiare gli appunti e verificare un buon punto dove cominciare. Prima però, avrebbe meditato per qualche ora. Gli avrebbe fatto bene.
Pilota, partiamo pure. A proposito, come ti chiami?. -
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Iperspazio e visioni
Come Maggoth aveva previsto, TK-416B, quello il nome dichiarato, non era per nulla loquace. Di conseguenza il Padawan aveva tutta la pace di cui necessitava per dedicarsi alla pianificazione della missione, e alla meditazione, certo.
TK non era loquace, sì, però almeno sapeva fare bene il suo lavoro e sapeva dove andare. In poco tempo la nave fu carica, i motori caldi e il check di pre-volo eseguito due volte. La Shiny era già uscita dall'ombra gravitazionale di Coruscant e stava entrando in modalità iperguida, quando Maggoth si sistemò in privato per immergersi nella Forza.
All'inizio il Mon Cal non percepì nulla di strano, solo la quiete e la pienezza della sua grande alleata. Gli pareva quasi di sentire il rumore delle onde di Dac, il pianeta natìo. Poi qualcosa cambiò. Un'alterazione, un'onda anomala, e il Mon Cal si sentì trascinare verso il fondo... Andava in basso sempre più in basso e tutto attorno a lui sembrava chiudersi, stringerlo in una morsa ferrea, lontano da tutti... Attorno a lui i cadaveri di Mon Cals e Quarren galleggiavano privi di vita... si facevano vicini, sempre più vicini, lo circondavano. Maggoth si sentì afferrare per i polsi e le caviglie, si sentì trascinare a fondo, ancora più a fondo da quei morti. Sapeva che la guerra era sopra di lui, in superficie, nelle sale del Tempio, no, della Biblioteca! Sì, doveva uscire da lì! Doveva andare a salvare quel che poteva...
Il volto di sua madre gli apparve innanzi, poi tutto scomparve e la visione svanì.SPOILER (clicca per visualizzare)se controlli, sono passate già 12h.. -
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Ripresosi bruscamente dalla meditazione, il giovane Padawan si ritrovò sudato e molto agitato. Che visione tremenda era mai quella? Cosa l'aveva scatenata? Era una premonizione? O forse un ricordo?
Quelle sensazioni, i morti di Dac, la madre, la guerra e la Biblioteca. Erano tutte preoccupazioni che ogni tanto gli gravavano, ma così insieme non gli erano mai capitate. Che fosse per la sua missione? Una qualche influenza del Lato Oscuro?
Si riscosse da quel torpore e cominciò solamente a pensare alla calma e serenità che lo contraddistingueva quando pensava alla Forza e alla vita. Richiamò a sè quelle percezioni, come faceva quando richiamava a sè la Luce. [LUCE DI FORZA]
Non doveva scacciare via il male o indebolire il Lato Oscuro, ma già solamente mandare via quelle sensazioni di paura era più che abbastanza.
Non appena calmato, si sarebbe andato a fare una doccia, ne aveva bisogno.
Non appena uscito dal bagno verificò l'orario. Erano passate 12h. Certe volte si perdeva seriamente in quelle meditazioni, ma stavolta era assurdo.
Cercando di non pensarci troppo, non per sottovalutarlo ma perchè per ora non aveva modo di interpretare correttamente quei pensieri, decise che avrebbe studiato per circa due ore le mappe archeologiche per individuare un buon punto di partenza per le ricerche, esaminando i vari documenti.
Finite quelel due ore si sarebbe ritirato nelle sue stanze per farsi almeno sei ore di sonno, in modo da arrivare riposato su Ossus. Non voleva farsi cogliere senza energie.. -
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Chino sulle carte
Dopo essersi ripreso dalla strana visione, il giovane padawan si dediò a faccende ben più terrene: aveva documenti da visionare e un programma di ricerca da preparare.
Per prima cosa Maggoth si accorse di una cosa importante: la maggior concentrazione di reperti era stata rinvenuta in una vasta zona al di sotto dell'equatore, in vicinanza di una catena montuosa denominata Montagne d'Eocho. Secondo quanto era scritto nel rapporto di un archivista, quella zona era stata senza dubbio abitata: molti erano infatti i reperti testimoni di vita domestica. Erano stati raccolti frammenti di utensili da cucina, rottami di droidi di servizio e altre simili cose. Nessun reperto significativo per il Tempio Jedi era però stato raccolto lì, al contrario una spada laser molto antica era stata trovata sul fondo del grande lago che riempiva il Canyon Imhar. Sembrava che un certo Maestro Darthen avesse appena ottentuo i fondi necessari ad esplorare quell'area, quando iniziò l'era dell'Impero, e il conseguente periodo buio per tutti gli studiosi del Tempio.
Secondo il file, il Canyon si trovava a circa 2km dalle Montagne Eocho. Veniva infine il breve e confusionario rapporto sulle tribù Ysanna. Il nome non era presente in nessun altro documento e quello che li citava era stato consegnato incompleto. Una nota a fondo pagina dichiarava: "Comunicazioni interrotte alla scomparsa dell'Archeologo".
Anche in quel caso, la comunicazione era stata scritta in una regione tra le Montagne ed il Canyon. Certo poteva darsi che altre cose molto più interessanti potessero trovarsi lontano da lì, ma l'istinto ed i file, dicevano che quella era la zona migliore per iniziare. Maggoth doveva solo scegliere dove atterrare di preciso, se iniziare dal Canyon o dalla presunta zona d'insediamento.. -
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Le carte, una volta studiate, rivelarono quelli che sembravano essere i due punti principali da dove poter iniziare le ricerche. Le Montagne Eocho e il Canyon Imhar.
"Chissà chi ha dato il nome a questi tratti geografici. Si chiamano già così, oppure sono stati gli esploratori?"
Domande senza risposta al momento.
La montagna era un punto ricco di reperti. Era ovvio che li ci fosse stata una città, e che quindi sarebbe stato possibile trovarvi diversi reperti sempre di quel genere. Tuttavia le precedenti missioni non avevano trovato nulla collegato all'Ordine dei Jedi. Al contrario, il Canyon mostrava perlomeno un segno della presenza degli Jedi, attraverso una antica spada laser. Tuttavia, la storia insegnava che un solo reperto non dimostrava nulla. Poteva essere stata perduta durante l'evacuazione del pianeta, o negli scontri. Di certo però valeva la pena controllare.
Tuttavia, era cosa saggia controllare prima i due luoghi. Non si scendeva mai su un territorio inesplorato come questo senza assicurarsi di potersi muovere liberamente e senza troppi rischi. Si rivolse all'interfono.
Sixby, una volta arrivati a destinazione, dirigi la Shiny verso il Canyon Imhar, ma senza atterrare.
Voleva verificare le condizioni del terreno e soprattutto dell'aria. Se quelle zone erano radioattive, si poteva rischiare brutto. Le navi avevano quel genere di sensori, ma solo a livello generale. Poteva dire se l'aria era pericolosa, ma difficilmente dava più informazioni di così.
Inoltre voleva controllare anche la conformazione del territorio, per cercare il punto migliore per atterrare ed eventualmente fare un campo.
Avrebbe controllato prima il Canyon, e poi la zona dell'insediamento. Distavano due chilometri, pochissimo per una astronave, quindi avrebbe avuto modo di controllarle entrambe.
Se le scansioni avessero rivelato che non c'era pericolo in nessuna delle due zone, allora avrebbe scelto il Canyon. La presenza di quella singola spada lo affascinava ed interessava. Inoltre, essendo sottacqua poteva comunque muoversi liberamente. I vantaggi dell'essere un Mon Cala.
Una volta trovato un punto utile, avrebbe fatto atterrare la nave e, a quel punto, avrebbe speso la prima giornata solo ed esclusivamente a preparare il necessario e a controllare minuziosamente i dintorni. Questo era sia per verificare le condizioni geografiche del terreno, per controllare le vie d'accesso, paragonare le mappe disponibili alla conformazione attuale del territorio... un sopralluogo. Non avrebbe avuto senso gettarsi a capofitto in una situazione del genere. Era una missione archeologica, non una infiltrazione militare.
Anche se un occhio attento agli Ysanna lo avrebbe lanciato.
Oltre a quello, avrebbe iniziato un "diario" della missione, utilizzando il videoregistratore per aiutarsi nella documentazione.
Mentre Sixby si preparava a fare le manovre necessarie, lui si mise la tenuta da esploratore, e si preparò alla discesa.. -
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Sopralluogo
Quando la nave entrò nell'atmosfera, il droide avvisò immediatamente Maggoth, confermandogli che si stava dirigendo alle coordinate richieste. Già dall'alto il Mon Cal si potè rendere conto di un particolare rincuorante: c'era vegetazione. Non era niente di lussureggiante, sia ben chiaro, ma erba, bassi cespugli e qualche zona boscosa aveva iniziato a ricoprire il terreno, in altri punti completamente brullo. Quella era di per sè indizio di vita: quanto meno doveva esserci dell'acqua non tossica e dell'ossigeno.
Signore, stiamo sorvolando la zona delle montagne.
La catena montuosa era di tipo prevalentemente sedimentario, con roccia friabile. Molte erano le frane scese lungo i pendii e un'intera sezione della fiancata meridionale si era staccata, sgretolandosi sulla vallata. Lì un tempo doveva essere sorta la città. La superficie era completamente piana, ricoperta di erba bassa e giallognola. I segni degli scavi effettuati non erano più visibili da tempo ed in sè il luogo aveva un'aria desolata. Per atterrare sarebbe stato perfetto.
Tuttavia come richiesto il TK passò prima dalle parti del Canyon.
Il sito consisteva di due sporgenze rocciose non troppo alte, che probabilmente erano state un tempo parte delle catene montuose Eocho. Tra i due lembi frastagliati di roccia, c'era un'insenatura, il fondo del Canyon in sè, dove scorreva un fiumiciattolo, che dava l'aria di essere stato molto più abbondante, un tempo: si potevano vedere i segni di erosione lasciati dal passato, sulle pareti rocciose. Il fiume si immetteva poi all'interno di una pozza d'acqua di circa 100m di diametro, dall'aria ben più profonda. Quello doveva essere il luogo in cui era stata trovata la spada. Fatto importante per la geografia locale era anche un'altra frana, che era scesa lungo il versante sinistro del lago; non si vedevano i detriti, ma l'erosione era evidente sul lato del canyon. Poteva darsi che fosse la frana stessa a bloccare il flusso d'aqua del fiumiciattolo, nel fondo del canyon, segno che quello era un emissario e non il contrario.
I sensori della nave non rivelarono nulla di strano nelle due aree. Maggoth poteva scegliere di atterrare dove preferiva: di fatto c'era spazio adatto un po' ovunque.SPOILER (clicca per visualizzare)fai pure atterrare la nave dove vuoi, e prosegui coi preparativi e l'esplorazione.. -
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La presenza della vegetazione era un segno davvero eccellente. L'ecosistema ormai era in ripresa completa e sarebbe stata solamente questione di tempo prima che tornasse ad essere un pianeta rigoglioso e ricco di vita.
La perlustrazione dei due luoghi aveva rivelato alcune cose. La prima era la conferma della città sul primo luogo. Avrebbe dovuto farci un giro più avanti. Il secondo era la presenza di diverse frane. Probabilmente dovute al cataclisma, ma forse alle attività sismiche. Bisognava fare attenzione, ma avrebbe considerato quelle cose più avanti. Per ora si trattava di atterrare, prepararsi e cominciare le prime rilevazioni.
Sixby, atterra vicino al canyon. Faremo campo lì per ora.
Avrebbe atteso che la Shiny toccasse terra, dopodichè sarebbe uscito con gli elettrobinocoli per le rilevazioni, e il videoregistratore per documentare la prima giornata.
Mentre Sixby portava fuori il resto del materiale Maggoth si concentrò nell'osservazione della zona. Innanzitutto voleva individuareil punto migliore per scendere, possibilmente senza usare l'attrezatura. Sempre facendo attenzione ai punti che potessero sembrare franabili. Non era un esperto in materia, ma conosceva la geologia, quindi poteva farsi un'idea.
Una volta trovato il modo di scendere, avrebbe valutato quale poteva essere il luogo in cui avevano trovato la spada, e si sarebbe spostato laggiù. Si sarebbe comunque portato l'attrezzatura da scalata, ma come sicurezza, non si poteva mai sapere.
Voleva scendere. Era eccitato dall'idea di cominciare..
La Prova del Jedi |
