New Star Wars Gdr

The Dark Side of the Mood

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,507
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    Prima dalla lettura di ogni post, consiglio vivamente al lettore di ascoltare la melodia corrispondente nello spoiler sottostante, al fine di comprendere meglio il senso della role.


    BREATHE



    Era un pomeriggio di primavera particolare quello che si prospettava nella Londra di una galassia lontana lontana… c’era il sole!
    Molti approfittavano della cosa andando a mangiare fuori o nei parchi durante la pausa pranzo, ma solo tre ragazzi completamente allo sbando non avevano idea di come portare avanti la giornata.
    Il sole penetrava dall’unica finestra di quello striminzito monolocale ed Ewan l’umano finiva di mandare un messaggio
    dice che sta arrivando, c’era fila…
    uff..
    Ito sbuffò stravaccandosi ancora di più nell’unico divano che avevano al centro del salotto…
    nel frattempo… snack
    E il barbuto prese l’ultima busta di patatine rimasta nel cucinotto ritagliato dal livingroom.
    Ma a ito poco interessava delle rustiche, piuttosto osservava con i suoi occhi luminescenti le tre fialette sul tavolino davanti a lui. Sembrava quasi ossessionato da quelle boccette minute quanto lui.
    io sono troppo curioso… voglio provare
    E l’umano non fece in tempo a sgranocchiare la prima patatina, che il Java buttò giù la fialetta tutta d’un sorso.
    ma che… no! Dovevamo aspettare Orion!
    Ormai era fin troppo tardi
    oh… non ho voglia di aspettare un’altra ora prima che faccia… faccia…
    Effetto?
    ito?
    Non era un po troppo presto? Secondo Orion stesso avrebbe cominciato a fare effetto dopo un po’, non nell’immediato… come qualsiasi acido appunto!
    uhm?
    Ma la faccia del Jawa cominciò da subito a sembrare meno tesa… certo, non che si potesse notare sotto quel cappuccio, ma quel tono, così…. Rallentato, dava proprio quell’idea
    tutto a posto?
    E ito cominciò ad alzarsi… sul punto di perdere l’equilibrio ogni tanto, ma ancora in piedi… e respirava… respirava sempre più intensamente e profondamente.
    ma senti tu…
    che bell’aria…
    non trovi?…
    non trovi Ewan?

    Questo ultimo riuscì solo a tornare nel salotto continuandolo a guardare perplesso.
    Eppure il Jawa si sentiva bene, si sentiva così… leggero, libero, proprio come l’aria stessa.
    Tutta quella stanza così risicata ora sembrava così immensa… tanto che le due chitarre che nel tempo libero suonava accanto al divano… ora sembravano lontanissime.
    la… la senti?
    Erano rumori che non aveva mai sentito prima… sembravano così eterei, fuori dal mondo…
    oddio… senti cosa?
    Ito doveva… doveva ripodurli.
    Si avviò verso il suo piccolo antro musicale, allontanò di poco la chitarra acustica davanti al minuto amplificatore e accese quest’ultimo.
    però? Già arrivata l’ispirazione?
    Tutto sommato… avevano comprato quella roba anche per quello
    uhm-uhm…
    Ito riannuì sorridendo e sollevando con la Forza l’altra chitarra: quella elettrica nera e bianca che lo aveva sempre accompagnato.
    Da subito dita invisibili cominciarono a premere sulla tastiera mentre altre iniziarono a pizzicare le corde giuste.
    no… no… troppo corte
    Cominciò a parlucchiare tra se e se, mentre a distanza, Ewan assisteva perplesso a tutta la scena continuando a sgranocchiare di tanto in tanto.
    I've always been mad, I know I've been mad, like the
    most of us...very hard to explain why you're mad, even if you're not mad...
    [sono sempre stato pazzo, lo so che sono stato pazzo, come molti di noi lo sono… è molto difficile spiegare perché sei pazzo, anche se non sei pazzo…]

    Poi… cominciò a ridere azionando e calibrando i pedali sotto di lui…
    Improvvisamente le note cominciarono a fluire in una melodia dapprima grezza ma poi più complessa, alla quale si aggiunse anche l’altra chitarra, quella acustica.
    però… mica male, continua continua
    Era effettivamente sorpreso da una produzione così… improvvisa e complessa allo stesso tempo
    quella roba deve esser davvero forte!
    Ora anche lui era tentato di bere subito la sua boccetta, ma prima voleva ascoltare dove sarebbe andato a parare il fattissimo ito.
    Questo infatti, una volta preso il ritmo con l’aucustica, impugnò l’elettrica con le proprie mani… e continuò esattamente da dove era arrivato. Note lunghissime, seguite da brevi ma curati arpeggi risuonavano per tutta la stanza.
    E improvvisamente gli accordi cambiarono, rimanendo però nella stessa melodia:
    Breathe… breathe in the aaaair….
    [respira, respira nell’aria]

    ancora questa storia?
    Chiese indeciso sul ridere o sul preoccuparsi
    Don't be afraid to caaaaare.
    [non avere paura di preoccuparti]

    Ma forse era il caso di iniziare a preoccuparsi
    vaaa bene… ora sarà l caso che vada a chiamare Orion
    Leeeave but don't leave mee.
    [vai, ma non lasciarmi]

    A questo punto ito lasciò sospesa per aria la chitarra e si avvicinò con fare decisamente strano verso Ewan, guardando di tanto in tanto attorno a se, come se sul pavimento ci fosse qualcosa
    Look around…. and choose your own ground.
    [guardati attorno, scegliti la tua tomba]

    Improvvisamente quel qualcosa che il Jawa vedeva, era proprio il tappeto erboso di un cimitero
    uhm… ora inizia a essere inquietante
    Disse il barbuto sta volta più spaventato che perplesso
    mai vista una roba del genere in tutta la mia vita…
    Ma ito sembrava avere sempre la risposta pronta
    Long you live and high you fly
    And smiles you'll give… and tears you'll cry
    [quanto vivi e quanto voli in alto; e quanti sorrisi darai e quante lacrime piangerai…

    La porta si aprì finalmente e da subito al Togruta non sembrava quadrare la cosa:
    avete già iniziato a comporre senza di me? Bastardi!
    Chiuse l’entrata con la mano libera, mentre con l’altra posò le birre
    And all you touch and all you see…
    [e tutto quello che tocchi e tutto quello che vedi]

    dannazione… si è fatto prima di tutti, non è così?
    a te che sembra?
    Rispose Ewan quasi sconcertato
    ma… quanta ne ha presa??
    E anche all’altro alieno la cosa non sembrava quadrare più di tanto
    bo, una dose…
    Is all your life will ever beee…
    [è tutto ciò che la tua vita mai sarà]

    aspetta un attimo…
    E ora il lumacone si precipitò verso il tavolino osservando con occhi sgranati la fialetta vuota
    intendi una fiala intera??
    eh…si… te lo sto dicendo!
    ma idioti! Andava diluita prima!!
    E proprio mentre i due cominciarono a bisticciare, la musica si fece più intenza… E Ito, forse attirato dalla luce, si avvicinò alla finestra.
    Run! rabbit ruun!
    [corri! Coniglio, corri!]

    E non si limitò ad affacciarsi, cominicò proprio a urlare ai passanti sottostanti… molti in giacca e cravatta, molti probabilmente in ritorno sul posto di lavoro…
    e adesso che cazzo fa questo?
    ito vieni giu!
    E il Jawa sembrò prendere l’ordine alla lettera, tanto che cominciò a scendere per le rampe di scale d’emergenza del palazzo
    Dig that hooole! forget the suuun!
    [scava quella buca, dimentica il sole!]

    E i due amici a rincorrerlo… ma arrivarono troppo tardi, infatti il piccoletto cominciò già a seminare il panico tra i passanti urlandogli contro
    And when at last the work is done…
    Don't sit down! it's time to diig another one!
    [e quando finalmente il lavoro è finito, non sederti, è tempo di iniziarne un altro]

    vieni qui tu!
    Fu Ewan che riuscì a intercettarlo e a… placcarlo.
    tienilo fermo… e riportiamolo dentro
    ehm… scusate, giornata dura…
    Sorrise imbarazzato Ewan mentre Ito continuava a vaneggiare
    For long you live and high you fly
    But only if you ride the tide
    And balanced on the biggest wave
    You race towards an early grave…
    [per quanto vivi e per quanto in alto tu voli, ma solo se cammini sulla corda, e ti bilanci alle più grandi onde, ti avvicini sempre di più a una precoce tomba

    mazza… tetro il ragazzo…
    forza che siamo quasi arrivati
    Risalito tutto il palazzo, rientrarono nell’appartamento.
    Orion chiuse a chiave la finestra ed Ewan liberò il piccoletto.
    Che subito si guardò attorno entusiasta
    Home, home again.
    I like to be here when I can.
    [casa! Casa dinuovo!
    Mi piace star qui quando posso]

    che dici… dovremmo chiamare un dottore?
    si… e poi magari chiamare anche la polizia… no finiremo in un mare di merda con la dose che ha preso
    Controbatté tra il sarcastico e il preoccupato
    si ma dobbiamo aiutarlo! Non possiamo lasciarlo così!
    E intanto ito si avviava verso il divano, ma non si sedette su di questo
    When I come home cold and tired…
    [quando arrivo a casa freddo e stanco]

    Piuttosto si accovacciò davanti, poco dopo il tavolino, imponendo le mani come farebbe un barbone in una notte fredda davanti a un secchio in fiamme
    It's good to warm my bones beside the fire!
    [è bello riscaldare le mie ossa davanti al fuoco]

    madonna… questo sta proprio male Orion! Che facciamo??
    Le allucinazioni in effetti non erano un buon segno.
    non lo so… devo sentire Maggoth!
    Nel frattempo il mondo andava avanti e un campanile risuonò in lontananza
    Far away across the field
    The tolling of the iron bell
    [molto lontano, oltre i campi, il rintocco della campana di ferro]

    cazzo, mi ero dimenticato che dopo devo andare pure a prendere mia madre dalla messa!
    Calls the faithful to their knees
    [chiama i credenti fino a farli inginocchiare]

    E intanto Ito si rialzò ancora una volta per avvicinarsi verso Ewan… in un tono che sembrava decisamente sarcastico.
    To hear the softly spoken magic spells…
    [per fargli ascoltare i magici incantesimi recitati dolcemente]

    hey!
    Rispose Ewan all’insulto verso sua madre.
    Nel frattempo Orion stava al cellulare… in attesa di una risposta…

    Canzone: Breathe + Breathe (reprise), solitamente quest'ultima è inserita alla fine di "time"
    album: the dark side of the moon
    artista: Pink Floyd


    Edited by Rockfed - 20/6/2017, 11:42
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,507
    Reputation
    0

    Status
    Offline

    THE GRAT GIG IN THE SKY



    proto? Pronto!
    Ma tutto quello non sembrava poi così nell’immediato
    Maggoth ascolta è successo un casino!
    E la musica continuava… si era addirittura aggrappato alla tastiera elettronica di Ewan!
    no, no! Quella no!
    Ma la melodia risultante lo costrinse a fermarsi dal fermarlo
    si… ne ha presa una fiala intera…
    Dalla cornetta arrivavano gemiti di stupore
    già…
    Dapprima ancora una volta solo degli accordi… poi acocmpagnati dalla chitarra elettrica in un crescere sempre più calzante…
    And I am not frightened of dying, any time will do, I
    don't mind. Why should I be frightened of dying?
    There's no reason for it, you've gotta go sometime.
    [e non ho paura di morire, perché dovrei aver paura di morire? Non c’è ragione per farlo, ci devi arrivare prima o poi]

    E dal piano tastiera, Ito riprese a cantare…senza parole questa volta però.
    oah oah eeeee ahhhahaheahh..
    oddio… sta collassando!
    Esclamò Ewan attonito
    lo senti? Non abbiamo tempo!
    che dice?!?
    Chiese spazientito e preoccupato mentre il nanerottolo continuava a urlare… e a suonare
    che è senza macchina, dobbiamo andarlo a prendere!
    Eh… quella non ci voleva
    waaa ahhh ahhh
    ascolta io lo vado a prendere, tu intanto procurati una siringa con un… con cosa? Ma dai sul serio?
    Ma Orion stava ancora al telefono e… sembrava non credere alle istruzioni che gli venivano date dal calamaro
    cosa??
    dice di prendere un ago bello grosso che gli trapassi il torace…
    Sconcertato quanto il lumacone, Ewan cercò di fare mente locale…
    non ce l’abbiamo questa roba!
    e allora dobbiamo dividerci!
    E così fecero andando via subito dall’appartamento, assicurandosi di chiuderlo per bene… sperando che Ito non riuscisse a uscire.

    The Great Gig in the Sky, The dark side of the moon, Pink Floyd


    Edited by Rockfed - 17/5/2017, 23:33
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,507
    Reputation
    0

    Status
    Offline

    BRAIN DAMAGE



    Rimase da solo finalmente, e il sole cominciò ad attenuarsi lasciando spazio al resto della giornata.
    Improvvisamente, tutto sembrava più tetro, più sinistro, almeno ai suoi occhi luminescenti s’intende.
    Si spostava da un lato all’altro della casa mentre sentiva il cuore sempre più sollecitato, sempre più rapido.
    Improvvisamente il respiro che gli sembrava così bello, leggero, si fece pesante, affannoso
    che mi sta succedendo?
    Un breve lasso di lucidità mentre vedeva la stanza passare da luminosa a buia nel giro di pochissimi istanti, come se le giornate fuori dall’edificio si fossero accellerate a dismisura.
    Il sole sembrava impazzito e sorgeva e tramontava di continuo, davanti ai suoi occhi che si spinsero ancora una volta verso il vetro della finestra… ora li non vedeva più la strada, i passanti, ma solo un paesaggio di collina… tanta erba alta dalla quale di tanto in tanto, in lontananza saltava fuori uno strano tizio con un cappello da spaventa passeri.
    Appariva di pelle grigia, sdentato e con dei guati bucati, oltre alla logora giacca tappezzata di toppe che aveva addosso.
    The lunatic is on the grass
    Sbucava fuori dall’erba e salutava. Dal principio questo guardava attorno a se con uno sguardo atroce, dannatamente severo e triste… poi guardava verso di ito, sorrideva e salutava…. Poi si rimmergeva. E a ogni ciclo di questa tiritera si faceva più vicino… e il Jawa si rese finalmente conto che stesse mirando a lui.
    The lunatic is on the grass
    [il lunatico è sull’erba]

    Spaventato, si rivoltò verso il salotto, ed ebbe come una istantanea di lui e dei suoi due amici.
    Remembering games and daisy chains and laughs…
    Ricordando giochi e collane di margherite e risate

    Non sapeva cosa stesse accadendo, ma ormai il tizio era arrivato davanti alla finestra… sorridendo ticchettava su di essa spaventando ito a morte
    The lunatic is in the hall.
    [il lunatico è nell’atrio]

    Poi però riscì a penetrare nell’appartamento come se le pareti non esistessero
    The lunatics are in my hall.
    Ito cadde a terra contro il tappeto, senza volerlo, aveva rovesciato il comodino accanto alla finestra buttando a terra un giornale con delle foto in prima pagina. Si muovevano e urlavano contro di lui.
    Ma il tizio minaccioso era scomparso
    do… dov’è?!?
    Si chiese preoccupato, sudando freddo.
    sono qui…
    Si disse a se stesso… ma non era lui che voleva pronunciare quelle parole… che stava succedendo?

    The lunatic is in my head.
    The lunatic is in my head
    [il lunatico è nella mia testa]

    Continuò a ripetere agitato girando attorno…
    Poi arrivò in cucina… prese un coltello. Doveva togliersi quel coso dalla testa!
    You raise the blade, you make the change
    You re-arrange me 'til I'm sane
    [tu alzi la lama, tu fai il cambiamento, tu mi riarrangi finché non sono sano]

    Ma proprio mentre la punta si faceva sempre più vicina all’occhio, questo notò la porta.
    ci… sarà qualcuno la fuori?
    Chiese a sestesso mentre effettivamente sentiva dei rumori la fuori tanti scalpitii, come se un esercito lo stesse venendo a prendere!
    You lock the door[tu chiudi la porta]
    “chiuse” la porta, dall’interno sta volta e buttò via il coltello.
    And throw away the key [e butti via la chiave]
    E ubbidì a se stesso buttando via anche la chiave
    There's someone in my head but it's not me.[c’è qualcuno nella mia testa e non sono io]
    Ito!
    E le bussa si fecero sempre più accese
    apri siamo noi!!
    Un’altra voce si aggiunse al coro…
    te l’ho detto che stava male Maggoth!
    You shout and no one seems to hear!
    [voi gridate, ma nessuno sembra sentirvi!]

    E in fine, proprio quando gli strumenti azionati da una Forza in pieno delirio cominciarono a crescere nelle loro melodie, i tre decisero di sfondare la porta una volta per tutte
    Brain Damage, the dark side of the moon, Pink Floyd


    Edited by Rockfed - 18/5/2017, 07:49
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,507
    Reputation
    0

    Status
    Offline

    ECLIPSE


    All that you touch
    All that you see
    All that you taste
    All you feel. [tutto ciò che tocchi, tutto ciò che vedi, tutto ciò che assapori, tutto ciò che provi]

    Ma Ito non sembrava ancor aver finito, voleva dare un ultimo messaggio prima di farsi acchiappare. Infatti l’umano, il togruta e il mon calamari cominciarono a rincorrelo per tutta casa mentre lui saltava a destra e a manca continuando il suo elenco
    All you create[tutto quello che provi]
    E sollevò uno dei modellini X-Wing fatto a mano da Orion
    no, no, quello no! Mettilo giù, da bravo Jawa!
    All you destroy![tutto quello che distruggi]
    Ma non fece una bella fine quando fu scaraventato a terra.
    bastardo, io ti ammazzo!
    Orion ora non ti ci mettere anche tu!
    Fermati Ito! Stiamo cercando di aiutarti!

    E dopo svariati tentativi.
    and everything under the sun is in tune…
    [e tutto sotto il sole è in armonia]

    Riuscirono a placcarlo ancora una volta
    but the sun is eclipsed by the moon.
    [ma il sole è eclissato dalla luna]

    Ma lui non demordeva, e mentre le forze cominciavano a calargli dopo l’iniezione fatta da Maggoth in pieno petto, la musica andava scemando… e i vari frammenti della roba distrutta in quell’inseguimento cominciavano a fluttuare, ad agglomrarsi in una sorta di palla, che Ito accompagno verso la finestra, oscurando una volta per tutte il sole.
    Quando tutto fu concluso, i frammenti, gli strumenti e ito stesso caddero a terra stremati.
    Ma per fortuna, non fini davvero tutto li.
    Eclipse, the dark side of the moon, Pink Floyd


    Edited by Rockfed - 18/5/2017, 09:14
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,507
    Reputation
    0

    Status
    Offline

    HAVE A CIGAR


    Dopo quel disastro, quando ito rinvenne, gli raccontarono cosa gli fosse successo, e lui non riusciva proprio a crederci.
    ditemi che siete riusciti a registrare tutto…
    E tutti rimasero basiti a quella “supplica”…
    Già perché il loro intento era intatti quello di farsi e poi provare ad accozzare qualcosa con gli strumenti.
    Avevano piazzato microfoni per tutto l’appartamento e… lasciati da subito sempre accesi, perché non si poteva mai sapere… giusto?
    oddio… senti che roba…
    ed era solo l’inizio…
    ma davvero ti ho rotto il modellino?
    Chiese mortificato…
    Ma con loro stupore, spulciando a caso tra le registrazioni, sentirono molte altre melodie, o bozze di melodie accompagnate però sempre da dei testi.
    cavolo ci andavi giu pensate con quella sul tempo…
    e perché, quella sui soldi?
    Ma in un certo senso, tutti sembravano entusiasti… forse perché dentro di loro sapevano già che con un contributo di un tastierista, quale Ewan e un batterista, quale Orion, ne sarebbe uscito fuori finalmente l’album che si aspettavano di fare.
    E così fu, e il successo non tardò ad arrivare quando finalmente pubblicarono “the dark side of the Mood” che in molti si ostinavano a pronunciare Moon… un po come con ito ai concerti, per qualche motivo erano tutti convinti che fosse un cantante e un bassista, non un chitarrista.
    Errori che comunque erano più che felici di perdonare ai loro fan sempre più numerosi.
    All’apice del loro successo, furono chiamati all’appello da uno dei più grandi produttori di sempre.
    R’kik Raving, delle RR industries.
    Li accolse in camicia gialla a maniche corte, cappello da gangster e immancabile sigaro tra le labbra robotiche.
    Una vera montagna scheletrica e metallosa.
    Con quei occhi rossi e la voce robotica metteva certo un po’ di timore
    allora… posso contare su di voi ragazzi?
    Disse infine dopo un interminabile discorso sul perché avrebbero dovuto scegliere la loro casa discografica per il prossimo disco
    Tutti risposero ovviamente in coro.
    bene allora, se volete fare la cortesia di seguire il mio assistente…
    Un clone, anche lui Jawa, che li aspettava alla porta del’ufficio
    vi farò vedere la migliore strumentazione in circolazione… consideratela come un piccolo omaggio di benvenuto
    E tutti non poterono essere che entusiasti, così si avviarono.
    oh, tu ito li raggiungerai dopo, ho un paio di cose da chiederti prima
    Perplesso guardò gli amici, ma anche loro non avevano molto da dire, così si separarono.
    Come in here, dear boy, have a cigar!
    [vieni qui, caro ragazzo, prendi un sigaro]

    Ito si avvicinò ancora un po titubante e dopo qualche secondo, accettò il sigaro sedendosi
    You're gonna go far, fly high,
    You're never gonna die,
    You're gonna make it if you try;
    [tu stai per andare lontano, volare alto, tu non morirai mai, tu ci stai per riuscire se ci provi]

    beh, sisi, io e la mia band ci diamo molto da fare, contiamo infatti di ritirarci per qualche mese in un posto isolato solo per…
    Ma il robottone lo interruppe, evidentemente non aveva capito un gran che.
    They're gonna love you! [loro stanno per amarti!]
    E sottolineò troppo quello you… come se non fosse riferito a “loro”, ma a “lui”
    Well I've always had a deep respect,
    And I mean that most sincerely.
    The band is just fantastic,
    that is really what I think.
    [noi abbiamo sempre avuto un profondo rispetto, e lo dico sinceramente, la band è semplicemente fantastica, è davvero quello che penso..

    ma… c’era un ma, lo sentiva
    ma…
    Ed eccolo che arrivava
    ma sei tu quello che amano ito! Sei tu quello che seguono! Dovresti metterti in proprio, guadagneresti molto di più senza quei due
    Il Jawa sgranò gli occhi mentre Raving ticchettava per l’ennesima volta quel sigaro
    tutto ciò che faccio, non potrei farlo senza loro due…

    ne sei sicuro?
    Tirò fuori un articolo di giornale in cui venivano intervistati… parlvano proprio di come tutto fosse inizaito
    si ma… quello è stato un caso… il resto
    Ma fu interrotto ancora una volta

    We heard about the sell out.
    You gotta get an album out.
    You owe it to the people.
    We're so happy we can hardly count.
    [abbiamo sentito del tutto esaurito, tu stai per sfornare un album, lo devi alla gente, siamo così felici che è difficile crederlo]

    Una risata sinistra, poi continuò
    ma dammi retta, la gente vuole la tua faccia su quei album, non la loro… riuscirai a fare la stessa musica, ma con più soldi. Facciamo firmare un contratto a loro due, uno in cui beneficeranno di tutti i diritti fino al prossimo anno, poi, quando inizieremo a lavorare al tuo primo disco da solista, il contratto li taglierà fuori, e potrai goderti i guadagni del tuo sano lavoro tutti per te
    Ma Ito… più che inorridire ora, sembrava ascoltare.
    In effetti alle interviste era a lui che facevano le domande, i testi li scriveva lui, il simbolo della bande era lui diamine!
    O forse no?... questo dubbio però fu sovrastato dalle parole del produttore.
    prima di tutto per lanciarti come solista, faremo un remake dei vostri primi album, poi…
    E il discorso andò avanti, per svariati minuti, e i due amici tornarono… e firmarono, senza che ito dicesse nulla.
    Quando finalmente la band se n’era andata l’assistente di Raving gli chiese perché facesse tutto questo
    perché così potrò dividere i guadagni in due, anzi che in quattro….
    We call it Riding the Gravy Train!!!
    Muahahah
    [lo chiamiamo guadagnare senza far nulla!]

    Have a sigar, wish you were here, Pink Floyd


    Edited by Rockfed - 18/5/2017, 21:21
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,507
    Reputation
    0

    Status
    Offline

    WISH YOU WERE HERE


    E così gli anni passarono.
    Ulteriore successo, ulteriori soldi… ma la band ormai si era sfasciata all’insegna delle battaglie legali.
    Il primo remake di “the dark side of the mood” era uscito e l’album “the gratest hits” stava andando… benino.
    Orion e Ewan erono tornati nel loro appartamento striminzito, Ito si era trasferito in una villona di campagna.
    Seduto nel suo divano di lusso. Alla tv davano un documentario sulla sua vecchia band. Suoni di assoli da lui stesso composti gli arrivavano all’orecchio lasciandolo indifferente
    “e dopo quest’ultimo album, la band cominciò più a sentire gli avvocati pittosto che i loro fan, non è vero Jhon?”
    “proprio così… un vero peccato un vero…”
    Ma la tv fu spenta.
    Ito sollevò la chitarra acustica che teneva sempre accanto al suo divano e cominciò a farla suonare… metre andava al bagno.
    Si era svegliato alle 12:50, forse era il caso di darsi una lavata.
    Arrivò davanti allo specchio, e ciò che vide non fu il jawa che ricordava… ma un traditore, un abietto.
    So, so you think you can tell
    Heaven from Hell,
    Blue skys from pain.
    Can you tell a green field
    From a cold steel rail?
    A smile from a veil?
    Do you think you can tell?
    [Quindi tu pensi di saper distinguere il paradiso dall'inferno e I cieli azzurri dal dolore.Sai distinguere un campo verde da una fredda rotaia d'acciaio? Un sorriso da un pretesto? Pensi di saperli distinguere? ]

    Ricordi ormai sepolti rivennero a galla. Le torne, i pomeriggi passati a cercare di mettere in fila due note… le risate tutti assieme in quell’appartamento sudicio, microscopico.
    Poi pensò al motivo per cui aveva rinunciato a tutto questo, per cui aveva buttato nel cesso le sue due migliori amicizie
    And did they get you to trade
    Your heros for ghosts?
    Hot ashes for trees?
    Hot air for a cool breeze?
    Cold comfort for change?
    And did you exchange
    A walk on part in the war
    For a lead role in a cage?

    Soldi… avidità… e ora solitudine.
    And did they get you to trade
    Your heros for ghosts?
    Hot ashes for trees?
    Hot air for a cool breeze?
    Cold comfort for change?
    And did you exchange
    A walk on part in the war
    For a lead role in a cage?
    [Ti hanno portato a barattare i tuoi eroi per dei fantasmi? Ceneri calde con gli alberi? Aria calda con brezza fresca? Un freddo benessere con un cambiamento? E hai scambiato un ruolo di comparsa nella guerra con il ruolo da protagonista in una gabbia?]

    Non riuscì più a fissarsi negli occhi così tornò in salotto… ma anche quello gli ricordava tempi andati. Tempi più spenzierati, tempi duri ma tutto sommato felici, con una loro dignità.
    How I wish, how I wish you were here.
    We're just trhee* lost souls
    Swimming in a fish bowl,
    Year after year
    [Come vorrei, come vorrei che foste qui, siamo solo tre* anime sperdute che nuotano in una boccia di pesci, anno dopo anno ]

    Al modo che avevano di farsi compagnia l’uno con l’altro mentre ogniuno di loro cercava di trovare un posto e, allo stesso tempo, seguire una passione come quella per la musica
    Running over the same old ground.
    What have we found?
    The same old fears.
    Wish you were here.
    [Corriamo sullo stesso vecchio terreno. E cosa abbiamo trovato? Le solite vecchie paure, vorrei che foste qui ]

    E dopo tutto quello… nonostante avesse ottenuto tutto… nonostante fosse sistemato, si sentiva vuoto senza di loro.
    Fu per questo che scrisse il testo di questa ultima canzone, lo invio al loro indirizzo con l’assegno di tutti i diritti arretrati fino a quel giorno e…
    guarda un po cosa è arrivata…
    Disse Ewan spulciando la posta
    e guarda un po chi c’è
    Disse orion fissando la finestra.
    C’era un Java che guardava verso l’alto, aveva una valiga dietro di se, due bacchette in una mano e una tastiera nell’altra.
    Era tempo di rincominciare.
    wish you were here, album omonimo, Pink Floyd
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,539
    Reputation
    +146
    Location
    Feltre

    Status
    Online
    aderenza e caratterizzazione: 8
    qualità: 9
    crescita: 14
    ortografia: //
    coerenza: //
    fattore: x1
    tot: 31

    Come per le altre role in Crazy-gdr, non ho assegnato malus a coerenza, perchè in questa sezione tutto va bene, ma ho tirato la cinghia con l'aderenza.
     
    Top
    .
6 replies since 17/5/2017, 16:33   134 views
  Share  
.