LA REPUBBLICA - ORGANIZZAZIONE MILITARE

ORGANIZZAZIONE MILITARE

GRADI MILITARI REPUBBLICANI

	GERARCHIA
	ESERCITO MARINA Stipendio Comandante Supremo 6000 Alto Ufficiale Esecutivo (Comandante di Settore) Grand'Ammiraglio (Ammiraglio di Settore) 4000 Generale Ammiraglio 2000 Colonnello Vice-Ammiraglio Maggiore Commodoro 1000 Comandante Capitano Capitano 800 Tenente Tenente 600 Sotto-Tenente Sotto-Tenente Sergente Guardiamarina 400 Caporale Soldato Semplice Marinaio / Pilota 300 Cadetto NOTE: Le targhette dei gradi si ingrandiscono al passaggio del mouse.

• Cadetto: Ancora non un soldato, anche se ne percepisce lo stesso stipendio. Quello di "cadetto" non è un grado vero e proprio, poichè è il primo che viene assegnato alle nuove reclute all'ingresso in Accademia, dove dovranno seguire addestramenti e corsi specifici, prima di poter mettere piede sul campo di battaglia vero e proprio.


• Soldato Semplice - Marinaio/Pilota: Truppe d'assalto, tecnici, tiratori scelti, genieri e via dicendo fanno tutti parte di questa classe. Sono la spina dorsale delle forze militari e le loro mansioni cambiano solo da reparto a reparto. Non hanno altra responsabilità se non quella di seguire gli ordini. In Marina si chiamano Piloti quando sono a bordo di un caccia e Marinai tutti gli altri, solitamente la base dell'equipaggio di fregate o navi più grandi.


• Caporale: Si tratta del primo grado da Sottoufficiale. Solitamente è il secondo di un Sergente al comando di una squadra e lo aiuta nel gestire gli uomini sul campo.


• Sergente: E' al comando di una Squadra di uomini (non più di 10 elementi di solito) di un qualsiasi reparto. Come tutti, è tenuto a seguire le direttive della missione dategli dai superiori, ma prende in autonomia le decisioni riguardanti la propria squadra e le tattiche da adottare nella sua zona operativa.


• Guardiamarina: Il primo grado da sotto-ufficiale accessibile in Marina. Solitamente ha il compito di coordinare più Marinai di uno specifico reparto, all'interno di un singolo vascello. Parlando di caccia, il Guardiamarina potrebbe coordinare una parte dei veivoli, oppure l'intera squadriglia in mancanza di un CAG.


• Sotto-Tenente: Ultimo step prima di diventare Ufficiale, comune sia a Marina che Esercito. In entrambi casi un sotto-Tenente è solitamente il secondo del Tenente, che delega a lui alcuni dei suoi compiti nella gestione delle truppe.


• Tenente: Con la promozione a Tenente si è definitivamente Ufficiali e si guadagnano - oltre allo stipendio - maggiori responsabilità in entrambe le categorie. In Marina un Tenente coordina un intero reparto all'interno dei vascelli più grandi, oppure non è insolito che sia al comando di navi più piccole - come Trasporti Leggeri o più raramente Fregate - che solitamente fanno da supporto all'interno di piccole flotte. Nell'Esercito, invece, un Tenente si guadagna la possibilità di comandare un Plotone e quindi eventualmente più Sergenti.


• Capitano: Solitamente al comando di una Compagnia, le responsabilità del Capitano riguardano più Plotoni, che coordina sul campo dando solitamente ordini ai Tenenti sotto il suo comando.
  In marina è tipicamente al comando di una Fregata, o come sottoposto a bordo di navi più grandi. Nel primo caso prende decisioni tattiche ed esecutive riguardanti un'intero vascello, oltre a tutte le relative navi di supporto che fanno capo ad esso (ovvero lo Squadrone relativo); nel secondo può avere il compito di coordinare più reparti interni alla nave.


• Maggiore: Il Maggiore è l'ultimo degli Ufficiali superiori e pertanto comincia ad avere un ruolo determinante al tavolo delle decisioni militari. Solitamente ede sotto il suo comando un Battaglione e quindi ne coordina le sottodivisioni interne, seguendo come sempre la gerarchia.


• Comandante: È il secondo del Commodoro e ne fa le veci quando questi non è disponibile per qualche ragione. Tipicamente è a bordo di vascelli più grandi, come ad esempio gli Incrociatori.


• Commodoro: Uno degli Ufficiali superiori in Marina, che gestisce solitamente un intero vascello di grande categoria, come Incrociatori o Navi da Guerra. Spesso la nave madre è affiancata da altri veivoli di supporto (Flottiglia): in quel caso il Commodoro gestisce tutto il gruppo aereo.


• Colonnello: Prende ordini direttamente da uno dei Generali del Settore, consigliandolo sulle tattiche da adottare nella propria area operativa. Il Colonnello può comandare un intero Reggimento.


• Vice-Ammiraglio: Come si evince dal nome, è il braccio destro di un Ammiraglio. Di solito si trovano entrambi sullo stesso vascello (Incrociatore o Nave da Guerra), anche se non è insolito che l'Ammiraglio deleghi al suo Vice alcune decisioni o che egli venga dislocato temporaneamente su un'altra nave, magari nel corso di un'operazione militare.


• Generale: Una delle cariche più alte all'interno di uno stesso Settore, dove i Generali si contano sulle dita delle mani. Questi Ufficiali superiori comandano intere Legioni, guidando operazioni anche su scala interplanetaria. Come altri Ufficiali, tipicamente stanno nelle retrovie, ma non c'è un regolamento che li obblighi a farlo.


• Ammiraglio: Come per i Generali, questi Ufficiali superiori sono limitati in numero all'interno di un Settore e sono, di fatto, la loro controparte in Marina. L'Ammiraglio è a capo di un'intera Flotta e prende solitamente le sue decisioni a bordo del vascello più imponente (in genere niente di più piccolo di un Incrociatore) che prende appunto il nome di "Ammiraglia", termine usato anche impropriamente in senso lato per indicare la nave madre della situazione specifica.


• Alto Ufficiale Esecutivo - Grand'Ammiraglio: Sopra a queste cariche sta solo il Comandante Supremo. Sono infatti detti anche "Comandante di Settore" e "Ammiraglio di Settore", poiché hanno il compito di coordinare tutte le forze militari del Settore galattico assegnato loro; per questo motivo se ne contano solo alcune decine in tutto lo Spazio Repubblicano. Non sono insolite collaborazioni tra queste due cariche nel caso di operazioni congiunte Marina-Esercito, come anche tra più Ufficiali di Settori diversi nel caso di attacchi su più vasta scala.


• Comandante Supremo: È il leader indiscusso di tutte le forze Repubblicane e pertanto il suo lavoro è quasi d'ufficio, dove siede con gli altri Ufficiali di Settore per decidere manovre delicate in tempo di guerra o più in generale piani d'azione su vasta scala. Il Comandante Supremo deve la sua fedeltà unicamente al Senato, di cui è tenuto a rispettare le decisioni, ma che applica poi in autonomia a livello tattico e che con le quali può comunque dissentire in situazioni critiche.

• Comandante Esecutivo: Anche se generalmente assegnato al più alto grado in carica, quello di Comandante Esecutivo è un titolo tanto importante quanto delicato. Egli è infatti il capo indiscusso di una particolare operazione o manovra militare ed ha il compito di coordinare tutte le forze assegnategli per quel caso specifico. Il titolo è perciò ristretto a un caso operativo e decade automaticamente al concludersi di questo; può venire assegnato al non più alto in carica quando il soggetto ha mostrato abilità particolarmente utili alla situazione o comunque si è dimostrato degno di fiducia in quel frangente. La delicatezza del compito sta nel fatto che un superiore in grado si potrebbe sempre ribellare alle decisioni dell'Esecutivo; pertanto l'incarico viene assegnato sempre e solo a persone di provata fiducia e dedizione in ambiente militare, che sono ovvero rispettate anche dai propri superiori.


• Comandante Gruppo Aereo (CAG): Titolo esecutivo specifico della Marina. Il CAG infatti è il capopiloti di una o più squadriglie, che possono provenire anche da navi madre diverse, ma solitamente della stessa flotta. Non è raro però che vengano messe in atto operazioni congiunte tra più gruppi aerei di varie dimensioni; in quel caso il CAG viene nominato in accordo tra i Capitani ed ha il compito di coordinare le varie squadriglie di caccia, bombardieri e via dicendo. Essendo un grado esecutivo, anch'esso non è strettamente collegato al grado militare di chi lo riceve, ma più che altro alle sue abilità e/o meriti.

• Squadra: Conta solitamente non più di 10 Unità, di gradi anche misti, ma tipicamente dello stesso Reparto. Si tratta dell'insieme più piccolo delle forze Repubblicane.


• Squadriglia: Insieme variabile di caccia e/o bombardieri; può contare dalle 2 alle 20 Unità, a seconda delle situazioni e delle navi madre.


• Gruppo Aereo: Comprende solitamente l'intero parco caccia/bombardieri di una vascello di grande Taglia (da Fregate in su), ma in operazioni congiunte può comprendere anche Squadriglie provenienti da altre navi madre. Solitamente è coordinato da un CAG (Comandante di Gruppo Aereo).


• Plotone: Insieme di truppe che comprende fino a 4 Squadre, anche di Reparti differenti. Solitamente vede a capo un Tenente, o comunque niente di meno.


• Compagnia: Insieme di truppe che comprende fino a 4 Plotoni, anche di Reparti differenti. Comandata generalmente da un Capitano.


• Battaglione: Insieme di truppe che comprende fino a 4 Compagnie, anche di Reparti differenti. Comandato generalmente da un Maggiore.


• Squadrone: Un gruppo aereo che solitamente comprende una nave madre di media categoria (Fregata) e tutte le relative navi di supporto - come Trasporti Leggeri e Squadriglie di caccia - che in genere, ma non sempre, sono trasportare dalla stessa nave madre.


• Reggimento: Insieme di truppe che comprende fino a 4 Battaglioni, anche di Reparti differenti. Comandato generalmente da un Colonnello.


• Flottiglia: Gruppo aereo di notevoli proporzioni, che include Incrociatori (solitamente navi madri) e altri vascelli di categoria inferiore in numero variabile.


• Legione: Insieme di truppe più grande che si può trovare all'interno di uno stesso settore galattico: comprende fino a 4 Reggimenti e vede a capo uno dei Generali dell'Esercito.


• Flotta: Insieme di navi più grande che si può trovare all'interno di uno stesso settore galattico: comprende sia grandi vascelli come Navi da Guerra e Incrociatori che più piccoli Squadroni di Fregate; solo un Ammiraglio può essere a capo di una simile forza.


• Armata di Settore / Armata stellare: L'insieme di tutte le forze dell'Esercito o della Marina all'interno di un Settore galattico. Vedono al proprio vertice uno dei pochi Alti Ufficiali Esecutivi o Grand'Ammiragli Repubblicani, ovvero gli stessi che si siedono al tavolo dell'Alto Comando per decidere le sorti della guera.


• Grande Armata: In caso di necessità, operazioni congiunte tra Marina ed Esercito o tra più Armate (o entrambe le cose) sono qualcosa di piuttosto comune. La Grande Armata è l'insieme di queste forze e fa solitamente capo - oltre al Comandante Supremo - ad un Comandante Esecutivo di rinomata esperienza.

• Assaltatori: Il Reparto principale dell'Esercito; forse il meno specializzato, ma anche quello più importante. Per Assaltatori si intendono tutte quelle truppe addestrate nel combattimento frontale di prima linea, sia a distanza che più raramente in corpo a corpo. Il colore di rappresentanza è il Nero


• Demolitori: Derivazione degli Assaltatori specializzata in armi pesanti ed esplosivi. I Demolitori entrano in gioco come fanteria anti-mezzi e/o di sfondamento; a Squadre di questo Reparto vengono anche affidate - in coordinazione con gli Infiltratori - missioni di sabotaggio, laddove gli esplosivi sono richiesti. Il colore di rappresentanza è il Rosso.


• Genieri: Operatori di mezzi terrestri e/o aerei in atmosfera, sono specializzati nel pilotaggio delle migliori macchine da guerra Repubblicane. Il colore di rappresentanza è il Blu.


• Ricognitori o Infiltratori: Reparto di fanteria specializzato nell'operare molto vicino alle linee nemiche, o addirittura oltre di esse. Si parla quindi di manovre di infiltrazione, sopralluogo tattico, supporto logistico e via dicendo. Il colore di rappresentanza è il Verde.


• Tiratori Scelti: Altra derivazione degli Assaltatori, ma specializzata nel combattimento su lunga distanza. Il Reparto comprende infatti i migliori cecchini Repubblicani, che solitamente supportano le truppe in prima linea da postazioni di vantaggio. Il colore di rappresentanza è il giallo.


• Artiglieri: E' il Reparto che comprende tutti gli operatori delle postazioni di artiglieria, vitali per i grandi vascelli dall'equipaggio numeroso. Il colore di rappresentanza è il Nero


• Comunicazioni: Reparto che trova uma vera utilità solo nei vascelli più grandi, dove la coordinazione tattica con le altre navi è di vitale importanza. Il colore di rappresentanza è il Rosso.


• Manutenzione: Le navi di grandi dimensioni restano spesso a lungo nello spazio e gran parte del personale vi rimane a bordo anche per mesi. Il Reparto Manutenzione non fa la differenza in battaglia, ma nel tempo restante, occupandosi di tutti quei lavori di riparazione, pulizia e mantenimento delle strutture del vascello. Per interventi più specifici, ci si rifa invece al Reparto Tecnico. Il colore di rappresentanza è il Blu.


• Navigazione: Quando si parla di Fregate o navi più grandi, spesso il Pilota non è il Comandante, ma un elemento specializzato di questo Reparto. Si occupa della pianificazione delle rotte e del pilotaggio in senso stretto di una nave (i.e. timoniere). Il colore di rappresentanza è il Verde.


• Piloti: Si tratta della forza d'attacco principale di una Flotta oltre gli Artiglieri. Il Reparto è suddiviso internamente alla nave madre secondo il volere del Primo Ufficiale, ma tipicamente non mancano "Fighters" e "Bombers" non mancano mai. Comprende tutti quei Piloti che sono alla guida di caccia o Trasporti Leggeri; per vascelli più grandi si passa al Reparto Navigazione. Il colore di rappresentanza è il Giallo.


• Tecnico: Reparto comune a Marina ed Esercito, è vitale per entrambi. I Tecnici militari sono infatti specializzati nelle riparazioni sul campo - più o meno di fortuna - delle macchine da guerra e/o dei vascelli in piena battaglia. Nel caso della Marina questo Reparto comprende sia tecnici informatici, che elettronici e i meccanici della sala macchine. Tutti i Tecnici posseggono comunque un addestramento da Assaltatore di base e sono quindi in grado di difendere sé stessi e i propri compagni, anche se spesso non efficacemente come altre truppe specializzate. Il colore di rappresentanza è l'Arancione.


• Medico: Esattamente come per i Tecnici, questo Reparto è vitale per tutte le forze Repubblicane, dato che spesso e volentieri è l'unico che riesce a limitare le perdite o a permettere ai commilitoni di continuare a combattere. Dati gli studi necessari a questo compito, un Medico possiede raramente le stesse abilità combattive di un Assaltatore, ma vanta comunque un'addestramento tattico di base che lo rende comunque non indifeso. Il colore di rappresentanza è il Bianco.

Marinai e piloti che non indossino la tuta, portano questa divisa. I tessuti anti-strappo e resistenti ad acqua ed intemperie, rendono il capo adatto a terreni ostili e a prova d'usura. Il colore base è il grigio, mentre i diversi dettagli cambiano di colore in base al reparto di appartenenza.
Tutti i membri della marina fino al grado di Sottoufficiale indossano la divisa a sinistra, mentre i gradi da Tenente a Commodoro indossano la versione a destra.

Tutti gli ufficiali di alto rango, da Comandante a Grand'Ammiraglio, solitamente indossano questa divisa di ottima fattura. I materiali, sempre resistenti come la versione base, sono stati curati con un maggiore occhio per il grado e l'importanza che essa ricopre. Il colore blu è stato scelto come richiamo al colore principale e simbolo ella Repubblica, dando così risalto all'importanza stessa della Marina per la Repubblica.

Usata solitamente nelle cerimonie, la divisa dell'Esercito è composta da una tunica bianca e da pantaloni neri. Il tessuto è resistente alle intemperie e a danni accidentali.
Anche se indossata in situazioni formali, la divisa comprende anche l'elmo proveniente dalla tenuta da combattimento, in modo tale che in qualunque momento ogni membro possa indossarla e comunicare con il quartier generale attraverso il comlink integrato.
Le spalline ed il colletto, presenti nella versione per i gradi più alti da Maggiore ad Alto Ufficiale Esecutivo, sono invece assenti nella versione per i restanti gradi, che similmente alla marina, vengono distinti nei vari reparti dal cambio di colore dei dettagli della divisa. I membri dell'esercito non ancora ufficiali, quindi fino a Sotto-tenente, non indossano l'uniforme, presenziano invece con l'armatura ufficiale repubblicana, sotto descritta.

La tenuta da combattimento è uguale per tutti i gradi, dando così maggiore importanza alla protezione del soldato che alla sua visibilità come ufficiale, comunque riconoscibile da segni sulle spalline. A seconda della missione l'armatura può cambiare di "calibro", ma comunque tutte sono accomunate da una base di vernice bianca accompagnata da diverse decorazioni geometriche colorate in base al reparto di appartenenza. Se necessario, tali segni distintivi possono essere rimossi per mantenere anonimato tra i membri.