New Star Wars Gdr

RAZZE - GEONOSIANI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Admin
    Posts
    23,540
    Reputation
    +146
    Location
    Feltre

    Status
    Offline
    Geonosiani
    I Geonosiani, spesso chiamati semplicemente Geos o insetti nel gergo dei cloni del Grande Esercito della Republicca, sono una specie di insetti originaria del pianeta Geonosis, dove vivono in alveari simili a catacombe sotto guglie di roccia dall’aspetto organico.
    Geonosiani famosi includono membri di nota della Confederazione dei Sistemi Indipendenti come Poggle il Minore, Gizor Dellso e Sun Fac.
    In virtù del muso allungato e gli arti sottili, si dice spesso che i Geonosiani somiglino ai droidi B1, che hanno prodotto per un certo periodo prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni.

    Biologia e Aspetto
    Come molte altre specie di insetti, I Geonosians hanno un esoscheletro chitinoso, che li protegge dagli impatti e gli occasionali picchi radioattivi che attraversano il loro pianeta, e arti con più articolazioni di quelli di un mammifero. La loro testa è grande e allungata, con una cresta ossea sulla sommità del teschio e sui lati occhi bulbosi con palpebre spesse. Nonostante la propria conformazione apparentemente gracile, sono più forti di quello che ci si aspetta, capaci di costruire alveari e fabbriche colossali grazie a una coordinazione ferrea. In aggiunta, le caratteristiche fisiche del singolo individuo variano in base alla casta in cui nasce. I tipi più frequenti di Geonosiani sono due: i membri dell’aristocrazia e i droni, i guerrieri; entrambi forti e coperti in creste ossee che ne proteggono arti e organi vitali. Normalmente, hanno la pelle rossastra e una struttura esile, parzialmente in grado di resistere le radiazioni che di tanto in tanto colpiscono il loro pianeta, anche se ne sono stati costretti a rifugiarsi sotto terra.
    I Geonosiani sono bipedi, alti fra 1.6m e 1.8m, con zampe in grado di aderire alle superfici rocciose; molti, inoltre, nascono con ali traslucide attaccate fra le scapole che sbattendo rapidamente permettono loro di volare. Alcuni Geonosiani smettono di usarle passata la gioventù, mentre i droni servitori hanno perso la capacità di volare, pur mantenendo le appendici in modo del tutto vestigiale. Non sono noti Sensibili alla Forza in questa specie.
    Dall’uno ai sei anni, un Geonosiano viene considerato un bambino e da sette a dieci un giovane adulto. Un adulto in genere ha dagli 11 ai 35 anni, con la mezza età che finisce ai 50 e l’anzianità ai 64. Per un Geonosiano, un’età venerabile è oltre i 65.

    Società e Cultura
    Nei registri repubblicani sono classificati come una specie semi-senziente oppure specie senziente di quasi-insetti. I Geonosiani parlano e leggono il Geonosiano, formato da ticchettii e fischi e scritto con l’alfabeto geonosiano. Nomi frequenti sono Deetle, Eorlax, Krylla, Lysslo, Mazzag, Qorn, Sollas e Vikkal.
    Dati il loro aspetto e biologia, i Geonosiani non hanno un buon rapporto con specie insettivore come i Kubaz.
    La società geonosiana esiste in funzione dei pochi membri della casta dominante. I nobili sono famosi per l’ambizione, l’arroganza e la tendenza manipolatrice, in costante movimento per migliorare la propria condizione o eliminare i propri rivali.
    La maggioranza dei Geonosiani si accontenta di rimanere nella propria casta fino alla morte, sebbene alcuni nel corso del tempo abbiano avuto ambizioni più grandi. I lavoratori vengono indotti a detestare anche solo il pensiero di essere separati dal proprio alveare e il relativo sistema di controllo, lontani dalla vita di lavoro senza fine per soddisfare le altissime esigenze della nobiltà.
    La casta dei guerrieri, invece, è nettamente più intelligente e altamente competitiva e sempre volenterosa di dimostrare il proprio valore. Uno dei pochi metodi per sfuggire alla rigida intransigenza della loro società è offrirsi per i giochi gladiatorii. In caso un’aberrazione del genere riesca a sopravvivere, viene risparmiato, ma esiliato in un anfratto di Geonosis dal quale non possono tornare o fare danni. In genere, i Geonosiani sono riluttanti a lasciare il proprio alveare, motivo per cui è raro vederli fuori dal loro mondo natio; eppure, alcuni, specialmente nobili e guerrieri, nel tempo sono riusciti a trovare un modo per andarsene.
    In virtù delle radiazioni che spazzano il loro mondo e i predatori che vagano per la superficie, i Geonosiani hanno stabilite le proprie colonie sottoterra, mascherandole con forme naturali per mimetizzarsi meglio con l’ambiente. Pertanto, le loro guglie slanciate di roccia simili a osso fuso sono considerate meraviglie dell’architettura, ottenute tramite scavo e l’uso creativo di una pasta di pietra ottenuta allevando i parassitici insetti Phidna. Nuove guglie, invece, sono costruite sopra i tumuli degli antenati dei Geonosiani.
    Sotto la superficie, le guglie sono collegate fra di loro da chilometri di tunnel abitati ed estremamente protetti, spesso teatro di grandi guerre sotterranee per il loro controllo. Per questo, sono diventati esperti sabotatori e utilizzatori di strumenti come le mine soniche.
    I Geonosiani adorano battaglie ed esecuzioni pubbliche; per loro, andare all’arena è un’occasione di festa, nella quale le caste più basse possono sfuggire alla monotonia del lavoro quotidiano combattendo come gladiatori. Inoltre, le arene fungono da alternativa alle carceri, permettendo alla colonia di risparmiare risorse sul mantenimento dei prigionieri.
    Far combattere prigionieri fra di loro o contro bestie feroci ha due benefici; da un lato, rafforza il dominio della nobiltà e dall’altro tiene le masse di droni tranquille. Le arene sono note per fare parte di una rete di società gladiatorie a parte.
    Distinguendosi nell’arena, i membri delle caste inferiori che si offrono volontariamente si vedono riconoscere uno status superiore e la fama e fortuna che ne conseguono; addirittura, molti li vedono come nobili, anche se di fatto non sono trattati come tali visto che molti poi spendono quei privilegi per andarsene da Geonosis e non tornare mai più.
    Uno dei sottogruppi associati all’arena è quello dei Picador, Geonosiani colossali che nella loro mitologia sono i signori degli alveari e possiedono grande saggezza e forza. Adirati per le rivalità e i conflitti fra gli alveari, si dice che i signori si siano combattuti sulla superficie davanti alle schiere di Geonosiani estasiati, dato origine alla tradizione del combattimento gladiatorio, chiamato Petranaki.
    Il Petranaki prevede che si combatta con una serie di armi, chiamata la “panoplia Petranaki” che include la frusta del confessore, la rete del lanciatore, la scimitarra petranaki, la lancia del picador o picca statica e lo scudo del guardiano di bestie. Questa forma di combattimento viene considerata una professione nobile e di grande prestigio, permettendo ai gladiatori che vi si cimentano di trascendere i limiti della propria casta e avvicinarsi alla nobiltà.
    I Geonosiani considerano il 33 un numero fortunato e un segno di buon auspicio se una larva è la trentatreesima della propria covata.
    La natura violenta della cultura geonosiana è riflessa nella loro arte, nella quale le forme di lame e lance sono ricorrenti.
    Verso le altre specie, i Geonosiani provano malcelato disprezzo, anche se chi riesce a sfuggire al pianeta impara in fretta la tolleranza nei confronti degli altri. Sebbene Geonosis sia vicino alla rotta commerciale della Corsa Corelliana, i Geonosiani tradizionalmente ricevono pochi visitatori al di fuori dei clienti delle loro fabbriche di droidi, una delle industrie più produttive della Galassia. Scavate chilometri sotto la superficie da grandi squadre di droni lavoratori, questi impianti di produzione presentano entrate monumentali che sono un perfetto esempio di architettura da alveare e sono tenute in funzione da droni incapaci di volare tenuti quasi in schiavitù, spesso vittime della mancanza quasi totale di misure di sicurezza. Durante l’acquisizione dei droidi da parte del cliente, i Geonosiani sono famosi per essere estremamente vigili.

    Caste

    Regina
    Il corpo e la testa di una regina somigliano grossomodo a quello di un Geonosiano normale, pur avendo una cresta più grande. Di diverso, la regina ha sei arti anziché quattro e un addome colossale che funge da ovopositore in grado di deporre un uovo ogni otto secondi.
    Le regine sono la forza motrice dietro a un alveare e fungono da nodo centrale della mente alveare geonosiana; si presume che alcune regine abbiano un legame con i propri sudditi talmente forte da essere in grado di controllare guerrieri caduti.
    Una regina geonosiana famosa è stata Karina la Grande, in grado di parlare Basic e di controllare creature senzienti tramite vermi cerebrali. Ciò sembrerebbe indicare che almeno lei, ma anche potenzialmente altre regine, fossero altamente intelligenti e capaci di usare una qualche forma di telepatia.
    La casta delle regine è stata scoperta dalla Repubblica all’inizio delle Guerre dei Cloni, quando il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi e il Cavaliere Jedi Anakin Skywalker sono stati mandati su Geonosis dalla Magistra Jedi Luminara Unduli, all’epoca alla ricerca di Poggle il Minore.

    Guerrieri
    I droni usati come soldati, più resistenti, determinati e adatti alla vita di guerra, maturano rapidamente e sono già in grado di combattere a sei anni standard. Per renderli difensori capaci e combattenti temibili, sono abituati fin da piccoli a combattere in grandi sforzi di massa, pur mantenendo la mentalità testarda e determinata del singolo guerriero.
    Come il resto della loro società, la casta dei guerrieri è divisa in elite e carne da cannone, i primi superiori ai secondi non solo per geni e abilità, ma anche grazie a potenziamenti cibernetici. Sebbene gli altri siano equipaggiati con picche a energia di bassa potenza o armi soniche e quasi nessuna forma di protezione personale, gli elite hanno accesso ad armi a raggio, costruite su di loro come le navi sui piloti dell’alveare, in grado di penetrare gli scudi o addirittura la corazza di un’armatura Katarn. L’elite dei guerrieri geonosiani è anche nota, sebbene i motivi siano ignoti, per avere l’addome più lungo e un secondo paio di zampe rispetto ai propri cugini inferiori, forse dovuti a ingegneria genetica o riproduzione controllata.
    I Geonosiani non hanno forze armate regolari oltre quelle di sicurezza e dell’ordine, preferendo usare le proprie fonderie per produrre eserciti o grandi numeri di droidi per chi ha il denaro per permetterseli, come la Federazione dei Mercanti o la Tecno Unione.

    Lavoratori
    I membri della casta dei lavoratori, a volte definiti membri della casta minore, sono Geonosiani privi di ali che formano la classe più bassa della loro società, oppressi dall’assente crudeltà della casta dei guerrieri. Alcuni nascono con le ali, ma non sono in grado di usarle.
    I lavoratori costruiscono guglie e fonderie, così come le strutture più complesse come l’arena Pentranaki.
    Nei giochi gladiatori, spesso Geonosiani della casta dei lavoratori vengono fatti combattere contro altri, prigionieri o creature feroci: se sopravvivono, ascendono nella scala gerarchica oppure guadagnano abbastanza da potersene andare.
    Poggle è nato come lavoratore, da cui il titolo “il Minore”.

    Altre caste
    Un sottogruppo famoso è la casta dei piloti, famosa per non avere bisogno di dormire e non avere ali. Ogni pupa viene assegnata al computer di volo di un caccia durante il proprio addestramento, con cui sviluppano un rapporto idiosincratico che potenzia le loro capacità.
    Un altro sottogruppo famoso è quello dei picador, che si occupano delle arene gladiatorie, addestrati a cavalcare orray e usare picche elettrostatiche per gestire le bestie feroci. Spesso, i picador sono droni di altre caste che si sono distinti nell’arena e hanno guadagnato un po’ più di dignità rispetto a un drone comune.
    Famosa è la casta degli zombie, la cerchia di servitori non morti personali di alcune regine, i loro cervelli abitati da vermi cerebrali che ne determinano la lealtà incondizionata. Gli zombi geonosiani sono in grado di subire danni maggiori rispetto alla loro controparte vivente e continuare a combattere anche dopo essere stati smembrati.

    Storia
    Eoni fa, la luna più grande di Geonosis è stata colpita da una cometa, dando origine a una nube di detriti che è piovuta sulla superficie planetaria e ha sterminati il 99% delle specie native. I pochi sopravvissuti in questo ambiente nuovo hanno cercato per i milioni di anni successivi di reclamare quanto possibile, inclusi gli antenati dei Geonosiani, che sono presto diventati fra i più astuti e feroci abitanti del nuovo Geonosis. Grazie alla loro intelligenza superiore e il modello decisamente più efficiente della società divisa in alveari, i Geonosiani sono presto diventati la forma di vita superiore sul pianeta una volta trasferitisi sottoterra.
    Col tempo, hanno stretto contatto con mercanti e scout dal resto della Galassia e stabilito commercio con altri gruppi dell’Orlo Esterno, guadagnando l’accesso a tecnologie nuove che hanno affascinato gli intelletti meccanici e tecnici dei Geonosiani. Da lì alla nascita delle prime industrie sotterranee di droidi e l’accordo di distribuzione con Baktoid Armor Workshop, all’epoca affiliata con la Tecno Unione, il passo è breve.
    Dato che il mercato dei droidi geonosiani si stava espandendo al resto dell’Orlo, col tempo Baktoid ha spostato gran parte della propria produzione lì, aggirando di fatto le restrizioni imposte dalla Repubblica Galattica.
    Durante la Grande Guerra Galattica, le arene di Geonosis hanno visto l’ascesa di un gladiatore mandaloriano, la cui fama cresceva così velocemente che molti nelle folle iniziavano ad accusarlo di scorrettezze. In realtà, il giovane guerriero era stato aiutato dall’Intelligence Imperiale per sorgere come nuovo Mandalore, al punto in cui i suoi combattimenti avevano così poche probabilità di vederlo sconfitto che scommettere su di lui era diventato estremamente poco lucrativo. Quindi, prima che venisse obbligato a ritirarsi, il neo incoronato Mandalore il Minore ha lasciato Geonosis per iniziare la campagna di riunificazione dei clan mandaloriani l’inizio di una crociata contro la Repubblica.
    Durante la Guerra Fredda, un gruppo di Geonosiani guidati da Kyvax si è stabilito in una cittadina abbandonata vicino Ancorhead, su Tatooine, dove sono stati assunti dal Colonnello Gorik dell’Impero Sith per costruire le bombe progettate da Fuse che poi sarebbero state installate in droidi parte di una campagna per verificare la loro efficacia contro i nativi. Kyvax e il suo gruppo sono poi stati sconfitti dalla Squadra Havoc.

    Guerre dei Cloni
    Nel 24 BBY, durante il regno dell’Arciduca Poggle il Minore, Geonosis è entrato a parte della Confederazione dei Sistemi Indipendenti, che ne usa le industrie per costruire il proprio esercito di droidi. Due anni dopo, nel 22 BBY, Poggle ha indetto un incontro privato dei leader della Confederazione su Geonosis nel quale le organizzazioni che formavano il nerbo del movimento separatista avrebbero messo le proprie forze a disposizione del Conte Dooku.
    All’insaputa dei Separatisti, era presente il Cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi, avendo seguito il cacciatore di taglie al servizio di Dooku, Jango Fett, fin lì. Trasmesse le proprie scoperte al padawan, Anakin Skywalker, è stato poi catturato dai Separatisti. Una volta riferito al Consiglio Jedi, Skywalker e Padmé Admidala, la senatrice di Naboo, hanno cercato di soccorrere Kenobi, ma sono stati imprigionati a propria volta.
    Infine, Kenobi, Skywalker e Amidala sono stati portati all’arena delle esecuzioni, sopravvivendo ed essendo poi coinvolti nella Prima Battaglia di Geonosis, la prima battaglia delle Guerre dei Cloni.
    A seguito della sconfitta della Confederazione nella Battaglia di Geonosis, il pianeta è stato occupato dalle forze repubblicane.
    Mesi dopo, i Geonosiani hanno sconfitto la forza di occupazione della Repubblica e Poggle il Minore ha iniziato a costruire fabbriche protette da scudi antienergia. Quando la Repubblica ha scoperto la mossa del Minore, ha lanciato una seconda invasione guidata dai Generali Jedi Skywalker, Kenobi e Ki-Adi-Mundi. Nonostante le perdite pesanti, la Repubblica è riuscita nel proprio intento.
    Durante la riconquista di Geonosis, le forze repubblicane hanno scoperto un tempio nelle cui catacombe hanno trovato la Regina Karina la Grande.

    Post Guerre dei Cloni
    Dopo la transizione della Repubblica nell’Impero Galattico, Geonosis è rimasto sotto il controllo imperiale, nonostante il geonosiano Gizor Dellso e altri suoi compatrioti abbiano formato una sacca di resistenza separatista a seguito della Missione su Mustafar, alla quale però non sono sopravvissuti. Scienziati e schiavi geonosiani hanno anche avuto un ruolo di rilievo nella costruzione della Morte Nera. Durante la Guerra Civile Galattica, invece, un gruppo di scienziati geonosiani ha organizzato un bio-laboratorio su Yavin 4.
    A seguito delle Guerre dei Cloni, l’utilizzo di droidi da battaglia è calato drasticamente, assieme ai profitti delle industrie geonosiane, specialmente a seguito dell’introduzione della schiavitù entro i territori imperiali. Tuttavia, nel 0 BBY le forze ribelli hanno istigato una rivolta geonosiana da una base segreta costruita sul loro mondo natale, poi schiacciata da Darth Vader in quella che sarebbe diventata il Soggiogamento di Geonosis nonostante l’accanita resistenza.
    Dopo la prima morte dell’Imperatore Palpatine, Geonosis ha messo in atto una politica di isolamento, non volendo far succedere di nuovo i fatti dell’inizio delle Guerre dei Cloni.
    Fonte
    -Wookieepedia: pagina sui Geonosiani
     
    Top
    .
0 replies since 28/12/2019, 20:10   140 views
  Share  
.