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.Divertente, l'uccellino allora poteva rivelarsi una seccatura. La strada facile non era percorribile, perciò bisognava passare alle maniere forti.
Come distruggere l'angioletto? Di modi ce ne potrebbero essere tanti. Ma, dato che il pennuto ha insultato l'onore del chiss, quest'ultimo decise di voler trovare il modo più soddisfacente per distruggerlo. Peeeerciò, quale poteva essere il modo più sadico e divertente di tutti? Qualche mezza idea girava nella testa del si fu Fisher. Intanto, la prima cosa da fare era abbastanza ovvia.
Se il chiss avesse avuto ancora le proprie armi tra le mani, Fisher avrebbe lanciato prima la granata fumogena verso l'angioletto, per creare una bella nuvoletta di fumo, poi con gli occhi avrebbe osservato il suo nemico oltre il fumo, data la sua speciale visione a infrarossi datagli dalla sua razza. In tutto ciò, avrebbe iniziato ad avvicinarsi verso la direzione del nemico e, se se lo fosse ritrovato a correre verso la propria direzione, si sarebbe tenuto pronto con la propria spada laser.
Se invece l'angioletto gli avesse tolto le armi di mano, la cosa si sarebbe fatta più divertente. Dato che al piccione con le ali sarebbe stata richiesta concentrazione e tempo per togliergli gli oggetti di mano, Fisher avrebbe semplicemente tirato subito fuori la propria pistola sonica appena si sarebbe accorto del movimento degli oggetti dalle proprie mani e, settata su stordente, avrebbe sparato parecchi colpi verso il suo nemico. Perchè settata su stordente? Perchè lo stordente della pistola sonica è molto, molto più forte del normale stordente. Uccidere, non lo ucciderebbe comunque, perciò meglio fargli girare molto la testa fino a farlo svenire. Il bello è che il piccione non avrebbe potuto neanche parare con la sua spada laser, perciò i colpi li avrebbe sentiti per bene.
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Morak estese la mano e fece schizzare via come dei fulmini i due oggetti che Fisher aveva in pugno, tuttavia il suo avversario non oppose la minima resistenza e in un attimo mise mano a quella che si rivelò essere una pistola. Subito gliela puntò contro e iniziò a premere il grilletto. Morak aveva appena terminato di usare la Forza per il suo scopo e non era preparato a reagire. Aveva solo un soffio per reagire, che già il primo colpo stordente gli stava arrivando addosso.
Fisher era stato disarmato con una rapidità sorprendente, ma ora la pistola cantava. C'era da vedere se sarebbe riuscito a stendere il suo avversario o meno.. -
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Il fatto che l'avversario avesse reagito con così tanta previsione sorprese Morak, non reagì minimante come si aspettava lasciandosi sottrarre le armi come se sapesse già quale fosse il piano del Jens o l'uso che stesse facendo della Forza. Dopotutto non poteva sapere se gli oggetti sottratti li avrebbe ridirezionati contro se stesso o se potesse addirittura attivarli, il che poteva significare o che avesse doti di preveggenza o che fosse disperato e puntò a giocarsi il tutto per tutto abbandonando la sua dotazione iniziale per estrarre rapidamente una pistola dalla fondina e far fuoco sul volatile che ebbe pochi istanti per reagire.
Un'arma sonica!
Pareva proprio che l'avversario fosse dotato di armi contro avversari dotati di spade laser, forse era un cacciatore di jedi o simili? Chi poteva saperlo, forse era una manifestazione della Forza o forse un avversario richiamato da essa proprio per testare le doti di Morak, fatto sta che la sfida poteva rivelarsi più ostica del previsto ed il Jens doveva reagire velocemente. Aveva una sola possibilità per allontanarsi dal fuoco nemico ovvero richiamare la Forza per spostare il suo corpo rapidamente a circa 16 metri di distanza dalla sua posizione attuale e quindi lasciando la posizione sopra il sasso [Volo di Forza]. L'idea era di uscire fuori dall'area di tiro dell'arma che almeno in teoria non essendo proprio a dispersione doveva per forza di cosa seguire una traiettoria lineare, questo ovviamente se fosse stata una semplice arma sonica come quelle di cui Morak aveva sentito parlare e sempre se avesse fatto in tempo a svignarsela. In ogni caso sia che fosse stato colpito dal primo colpo o da più colpi sia se ne fosse uscito illeso, il Jens avrebbe cercato di stabilizzare il volo con le ali per non atterrare al suolo e riprendere quota tenendosi tuttavia a distanza dal nemico.
Dovrò contare sulla mia velocità per schivare i colpi dell'arma e riuscire a colpire il bersaglio.....
Se tutto fosse andato per il meglio Morak doveva trovarsi ad almeno 19 metri di distanza dal bersaglio ed in un intervallo fra i 5 e 10 metri da terra, tenendo conto che partiva da una posizione di circa 3 metri al di sopra di quella del suolo e che avesse cercato di prender quota. Doveva portarsi prima in una posizione di vantaggio e solo dopo tentare un attacco diretto contro il suo avversario, il quale sicuramente aveva qualche altra sorpresa per lui e stavolta Morak non si sarebbe lasciato sorprendere.. -
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Bene, ora bisognava sparire. Sia che l'uccellino fosse stato colpito o sia che fosse stato abbastanza veloce, poco sarebbe importato. L'idea di Fisher era semplice: scomparire senza scomparire. Tutto chiaro, no?
Appena l'uccellaccio si mosse, Fisher ne aprofittò per tirare fuori delle granate fumogene. Se fosse riuscito a maneggiarne una anche con la mano destra armata di pistola, ne avrebbe aprofittato per tirarne due subito, altrimenti avrebbe fatto tutto con la sinistra.
Il chiss avrebbe poi lasciato le granate cadere poco avanti a lui, dopo averle attivate. Ciò che voleva, essenzialmente, era ricoprire la zona di fumo, in modo da scomparire senza dover usare la Forza. Appena il fumo avrebbe iniziato a uscire, il chiss avrebbe rivolto lo sguardo verso l'uccellaccio, fatto un sorrisone viscido alla Fisher e, con il fumo che si sarebbe propagato, sarebbe scomparso davanti ai suoi occhi.
Successivamente, bisognava davvero scomparire. Davvero è un parolone, dato che essenzialmente ciò che doveva scomparire era il corpo di Fisher, non il resto. Così il chiss si spostò tra gli alberi, dove non poteva essere visto dall'alto. Adesso, adesso arrivava il momento. It's showtime.
Come dicevamo prima, gli occhi da chiss di Fisher permettono una cosa molto divertente: vedere le tracce di calore. Se Fisher fosse stato ancora in grado di percepire il suo avversario, avrebbe eseguito l'Ordine 69. Qual è l'Ordine 69, chiedete voi? Lo state per scoprire. Grazie al suo potere magggggicco e incccredibbile, Fisher avrebbe creato una possente [Illusione]. Ciò che avrebbe mostrato all'uccellaccio sarebbe stato il seguente: In primis, un grande alone rosso che avrebbe colorato il grigio del fumo, così da rendere tutto più teatrale. Se l'uccello si fosse quindi avvicinato al fumo, avrebbe potuto vedere anche l'altra creazione, ossia una copia 1:1 del chiss, con in mano una spada laser rossa. Fisher l'avrebbe piazzata davanti al masso che si trovava alla sua sinistra, così che fosse stata abbastanza lontana dalla sua vera posizione, ma abbastanza vicino per quando l'uccellaccio l'avesse approcciato. Questa creazione avrebbe quindi parlato, sia che l'uccello fosse stato vicino che lontano.
Tu! Essere immondo! Sei pronto a batterti con il grande e potente Fisher? Se hai coraggio, vieni qui e combatti, pennuto!. -
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Morak si alzò verticalmente ad una velocità spaventosa, fino ad arrivare a 16m di quota, dopo di che, sbattendo le ali, salì ancora di altri 5m. Aveva schivato completamente tutti i colpi a lui indirizzati e ora si trovava a 21m dalla punta del masso, quindi a 24m da terra. Dall'alto, vide chiaramente il suo avversario prendere in mano qualcosa con la sinistra e lanciare prima una e poi una seconda granata fumogena ai propri piedi. Il fumo, più denso dell'aria, tendeva a depositarsi verso terra e a seguire il vento, ma dalla sua posizione, Morak vedeva abbastanza bene e notò che Fisher stava sbucando dalla nube e entrando tra gli alberi.
Fisher vide Morak scomparire lettetamente davanti ai suoi occhi, ma col suo fine udito, udì il rumore d'ali in quota. Morak si era mosso talmente veloce che Fisher non aveva percepito neppure il movimento. Buttò comunque due granate, una dopo l'altra, con la mano sinistra, e dopo si spostò verso gli alberi.SPOILER (clicca per visualizzare)Dato che Zar non ha specificato in che direzione si muoveva e che il potere di Volo di Forza specifica altezza e velocità, ho dato per buono un movimento in verticale, ignorando le distanze specificate dopo.
Data la velocità a cui Morak si muove, Fisher avrebbe dovuto saltare il turno e Morak giocare una seconda volta, ma in assenza di ipotesi di attacco, ho lasciato Morak in attesa. La prima parte delle azioni di Fisher può dirsi completata. Morak può agire dal punto in cui sono arrivata io.
MORAKSPOILER (clicca per visualizzare)
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Fortunatamente la velocità di Morak era di gran lunga superiore a quella del raggio sonico della pistola, infatti con una velocità impressionante riuscì a schizzare in aria grazie alla Forza evitando la sfuriata di colpi dell'avversario ed arrivando ad un'altezza di 24 metri dal suolo. Da quella posizione notò come l'avversario afferrò con la mano altre due granate fumogene a terra, queste poco dopo esplosero generando appunto una nube di fumo che tuttavia non nascose i movimenti dell'avversario dato che questi subito dopo cercò di nascondersi in prossimità della foresta.
Non mi ha neanche visto, nonostante il suo attacco a sorpresa non è in grado di fronteggiarmi in velocità.... pensa persino di essere riuscito a nascondersi con le sue inutili granate, pagherà caro il suo affronto!
A quel punto Morak agì prontamente, prima che l'avversario sparisse dalla sua vista per tornare a nascondersi fra la vegetazione, e richiamò ancora una volta la Forza in suo aiuto utilizzandola per controllare la mente di quell'essere e piegarla al proprio volere.
[Dominazione/]
Tu inutile creatura, getta la tua arma sonica nel fiume a nord ed esci allo scoperto dirigendoti verso il centro del cerchio di pietra, combatteremo faccia a faccia e non dietro inutili sotterfugi..... vedremo chi sarà il migliore!
[/Dominazione]
I comandi furono trasmessi telepaticamente dato che Morak non poteva esser certo che il tizio avrebbe sentito la sua voce da quella distanza, in ogni caso si sarebbe assicurato di avere il contatto visivo con l'avversario anche scendendo di quota o cambiando angolazione se questi si fosse spostato oltre il proprio campo visivo. Questo per assicurarsi che il controllo fosse efficiente e stabile, se invece il nemico avesse avuto il tempo di uscire dal raggio del Jens, semplicemente quest'ultimo non avrebbe utilizzato la tecnica cercando invece di tenersi pronto ad un eventuale attacco a distanza. Anche durante l'uso della tecnica prestò attenzione al bersaglio casomai fosse riuscito ad intercettarlo prima della sua esecuzione, tuttavia Morak pareva più che sicuro di riuscire a piegare la mente del suo avversario non considerandolo capace di poter resistere alla sua potenza ed alla sua grandezza.
E' l'ora di punirlo per la sua insolenza e per le sue parole!
Se tutto fosse andato per il meglio Morak si sarebbe avvicinato verso il suo avversario scendendo di quota e tenendosi esattamente sopra di esso, ma rimanendo comunque ad un altezza di almeno 10 metri così da scegliere in che modo eliminare l'ostacolo che la Forza gli aveva posto davanti.. -
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Ok, non è ancora riuscito ad attivare il suo potere, ma vabbè! Lui è Fisher! I suoi piani non sono fatti per funzionare! Nascostosi nei meandri degli alberi, Fisher avrebbe dovuto ancora attivare il suo piano malefico. Problema: il piccione era appena scomparso dalla sua vista. Cosa positiva: era volato verso l'alto, o almeno così il proprio udito aveva affermato. Cosa negativa: senza contatto visivo non è possibile usare il mitico potere.
Cosa fare, cosa fare? Quell'uccello si è già dimostrato molto, molto veloce. Ok, Fisher è l'unico davvero veloce, ma anche l'uccello aveva dimostrato la sua. Altro problema: attacchi mentali e parole non sembravano aver scalfito l'angioletto. E se fosse stato immune anche alle visioni? L'arsenale di Fisher, già senza spada, stava continuando a scarseggiare. Rimanere nascosto in un angolino con l'invisibilità è una strategia da fifoni puri, cosa non da chiss. L'ultima arma che il chiss ha è sperare che le illusioni funzionino sul guerriero angelo. Ma non può attivarle da lontano. Andare di faccia contro il suo nemico senza difese è una scelta non consigliabile, dato che l'altro potrebbe semplicemente sfrecciare nuovamente con la spada laser contro Fisher e bam, ricavare un panino al gusto mirtillo pazzo. Bisogna organizzarsi.
Ok, forse c'è parte di un piano. Che percentuale, chiederete voi? 12%. Primo passo: recuperare la spada. Essa era volata... verso... tipo... uh... verso la destra, se la memoria non lo inganna? Sarebbe divertente in caso, ma forse la memoria non lo sta ingannando. Forse sarebbe riuscito a percepirla, tramite la Forza. Quando si era impossessato dell'arma, c'era stato un accenno a un qualche coso vibroso coccoloso all'interno di essa. Forse l'avrebbe ritrovata in quel modo. Perciò il chiss espande i propri sensi nella Forza, in cerca di un qualche segnale che lo possa indirizzare verso la sua arma. Con gli occhi, intanto, avrebbe esaminato il cielo, in cerca dell'uccellaccio. Bisogna riorganizzarsi, molto velocemente.
Se l'uccellaccio intanto si sarebbe messo in mezzo con qualche colpo di reni sconosciuto, lì sarebbe stato tutt'altro gioco. Al momento, la sua priorità è restare nascosto. Ovviamente Fisher avrebbe provato a resistere a qualsiasi trucchetto l'uccellaccio avesse tirato fuori. O la va, o la spacca.. -
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Morak vide il suo potere avere effetto e Fisher che buttava la pistola e si spostava verso il cerchio di pietre. Ora era 10m sopra di lui e Fisher era disarmato, ma libero.
Fisher sentì la Forza farsi largo nella sua testa, assieme alla voce di Morak. Senza potersi opporre, dovette eseguire gli ordini della voce, si liberò dunque della pistola sonica, che affondò nel fiume e camminò fino al cerchio di pietre, fermandosi. Una volta lì, la sua mente fu di nuovo libera dalla presa del nemico, e potè essere padrone di sè stesso. Morak era sopra di lui, a 10m di quota circa.
MORAKSPOILER (clicca per visualizzare)
FISHERSPOILER (clicca per visualizzare)
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Morak mostrò chiaramente di possedere una volontà superiore a quella del suo avversario, infatti quando questi cercò di piegare la mente del Jens al suo volere fallì completamente mentre quando quest'ultimo tentò di piegare la volontà dell'arrogante chiacchierone be, il risultato fu decisamente soddisfacente per Morak.
E' debole, non meriterebbe neanche la mia attenzione, perché la Forza mi ha messo a confronto con un essere tanto insignificante?
Per Morak il destino del suo avversario era ormai segnato, infatti eseguì correttamente gli ordini imposti dal Jens lanciando per prima l'arma sonica nel fiume e poi raggiungendo più o meno il centro del cerchio di pietra, nel mentre Morak si posizionava sulla sua testa. Sapendo ormai di poter piegare la volontà del suo avversario, Morak decise di attaccarlo in mischia con la sua spada laser puntando ad un assalto in picchiata, l'idea era quella di scendere velocemente verso l'avversario per scagliare un fendente alle spalle dell'avversario. Per poter risalire subito dopo il colpo e rimanere in volo, Morak dovette puntare a colpire la spalla sinistra dell'avversario per poi proseguire orizzontalmente verso la testa tranciando così anche il collo e la spalla destra.
Muori insulsa creatura.....
Che il colpo fosse andato a buon fine o meno, Morak dopo aver oltrepassato l'avversario avrebbe cercato di riprendere immediatamente quota con le ali per risalire di almeno 5 metri da terra e distanziandosi dal nemico sulla sua destra di almeno 3 metri, in direzione sud ovest verso il bosco dove aveva precedentemente scagliato una delle due armi che aveva sottratto all'avversario ed evitando chiaramente di finire contro uno dei sassi perimetrali.SPOILER (clicca per visualizzare)Considero la posizione di Fisher come se stesse per appunto venendo dal fiume quindi di con il volto rivolto verso il cerchio di pietra.. -
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Ok, ok, ok, ok. Questo è davvero troppo. Se il chiss era arrabbiato prima, ora era proprio furibondo. Quell'insulso piccolo verme con le ale, topo volante, non solo aveva usato il suo stupido e insignificante potere per controllare il perfetto corpo di Fisher, ma addirittura era stato talmente stupido da non portare a termine il lavoro! Avrebbe potuto forzare l'uccisione del chiss, un po' come aveva provato lui prima, ma no, lo aveva lasciato senza armi pronto per essere ucciso come un cane. COME DIAMINE OSA!
Appena Fisher riprese i suoi sensi, capì dove si trovava. A quanto pare, l'angioletto aveva fatto il bullo, disarmandolo e forzando le sue mosse. Purtroppo per lui, non era andato in fondo. Lasciare Fisher libero sul più bello è stato un errore, sfruttabile. Perciò, appena la volontà tornò in lui, Fisher usò i suoi poteri per allontanarsi da quella postazione [Movimento di Forza]. Si spostò verso gli alberi alla sua sinistra, quelli che si trovavano nella direzione in cui l'angioletto aveva scacciato la spada laser. Se fosse stato possibile, avrebbe attivato insieme all'altro potere anche l'invisibilità, [Mimetizzazione di Forza], così da massimizzare la sua furtività, altrimenti l'avrebbe attivata raggiunti gli alberi.
Se fosse riuscito a raggiungere il luogo sano e salvo, avrebbe cercato di concentrarsi nella Forza per cercare la propria spada laser nei dintorni. Se avesse percepito qualcosa, sarebbe corso, sempre invisibile, a recuperarla.
La sua priorità ora come ora era quella di armarsi. L'ultima opzione sarebbe stata quella di farsi esplodere stile kamikaze addosso all'uccellaccio. In quel modo, avrebbe massacrato e distrutto quel bastardo che aveva osato sfidarlo! Ultima spiaggia, ultima spiaggia. Per ora, il piano era recuperare l'arma e non rendersi più disponibili agli attacchi mentali.SPOILER (clicca per visualizzare)Considero anche io il volto di Fisher rivolto verso il cerchio di pietra.. -
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Morak partì in picchiata, ma prima che potesse completare la sua azione, vide il suo avversario svanire letteralmente nel nulla, con una folata di vento. Ne percepiva ancora la presenza, ma non lo riusciva a vedere da nessuna parte.
Fisher scattò a velocità super-duper verso la propria sinistra, schivando con ampio anticipo l'attacco di Morak e attivando con successo anche la propria invisibilità. Senza il problema di doversi occupare dell'uccellaccio, individuò la spada laser, grazie alla propria buona vista, più che per una connessione con l'arma, che si potrebbe dire, esisteva solo nei videogiochi.
I TURNI SONO INVERTITI, IL PRIMO A POSTARE DOVRA' ESSERE DIAMOND.
FISHERSPOILER (clicca per visualizzare)
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Finalmente, Fisher aveva in mano il gioco. Addocchiata l'arma, la prima cosa che fece fu riprendersela. Se fosse riuscito nell'impresa, si poteva passare alla fase due: uccidi-il-pollastrello. L'insulsa e inutile vita dell'angioletto era durata anche troppo. L'unico degno di vivere era Fisher, che per altro era stato addirittura insultato! Pensate voi quanta rabbia deve provare il pelleblù.
Certo, qualcuno potrebbe dire che i piani di Fisher fin'ora non hanno funzionato, ma ovviamente quel qualcuno si sbaglierebbe. Signor pippetto è esattamente dove Fisher lo vuole. Ora, bisogna solamente alzare lo spettacolo. Era arrivato il momento, questa volta sul serio. It's showtime.
[Illusione] La strategia perfetta e funzionante del chiss non era cambiata. La penultima spiaggia per distruggere l'uccellaccio era ancora da attuare, e il chiss si sarebbe divertito a farlo. L'illusione che avrebbe creato in caso l'uccellaccio si fosse trovato sott'occhio era la stessa che avrebbe voluto creare prima: una copia 1:1 di Fisher con in mano una spada laser. Il punto esatto dove piazzare l'immagine Fisher lo scelse affianco alla roccia centrale, quella che si trovava dritto a lui in mezzo al campo di battaglia. Se tutto fosse andato bene, Fisher avrebbe fatto parlare questa immagine.
Sei lento, piccioncino. Allora, vieni a sfidarmi senza trucchetti o sei solo un pollo fifone? - Oltre a questa frase particolare, l'immagine avrebbe anche aggiunto una certa teatralità, puntando con la spada il nemico in segno di sfida.
Se il chiss si fosse accorto che l'uccellacio avrebbe usato altri trucchetti come la rimozione dalle mani della finta spada oppure dello scatto assassino, avrebbe retto il gioco, così da far sentire il nemico sempre più sicuro. Nel primo caso, avrebbe tolto la finta spada dalla finta figura, mentre nel secondo l'avrebbe fatta spostare per far sì che l'uccellaccio non si sarebbe accorto che quella figura non è fisicamente esistente. E quando l'angioletto si sarebbe gettato con furia verso l'immagine, Fisher avrebbe colpito. Tutto secondo i piani.. -
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Mentre Morak scendeva in picchiata contro il suo avversario, questi in un istante scomparve completamente rendendo vano l'attacco del Jens che comunque proseguì la sua azione per poi guardarsi attorno, che il tizio fosse così veloce pareva strano ma gli fu chiaro che avesse usato la Forza per fuggire.
Un vero vigliacco, scappa e si nasconde quindi non sa giocarsela con duelli diretti ed usa mezzucci per affrontare i suoi avversari...... patetico.....
Morak non aveva idea di che tecnica avesse usato l'avversario, forse conosceva la stessa tecnica utilizzata dal Jens per mimetizzarsi alla vista di un nemico o forse aveva tecniche di altro tipo ma una cosa era certa, finché volava Morak era in vantaggio sul suo avversario. Pochi istanti dopo riuscì finalmente ad individuare il suo avversario, trovandolo di fianco alla roccia centrale mentre impugnava la spada laser sottratta precedentemente agitandola come guanto di sfida, accompagnata da una frase di sfida che prima sminuiva ed insultava il Jens e poi lo invitava ad affrontarlo direttamente.
[Fiaccare]
Io lento? Forse, ma dopotutto i fifoni sono i più veloci a darsela a gambe e tu sembri proprio uno il re dei fifoni, ti nascondi dietro trucchetti di continuo e cerchi di provocarmi ma la verità è che stai tremando di paura. Lo sai perché? Perché sai che non puoi fronteggiarmi, io posso piegare la tua mente a mio piacere, posso muovermi in cielo a velocità che neanche immagini e posso combatterti sia a distanza che in mischia...... Tu invece di affidarti alla Forza hai cercato di compensare con armi ed armature, equipaggiamenti insulsi che non possono rivaleggiare con le mie capacità ..... Tu sei solo una nullità e come tale perirai oggi, non so se la Forza ti permetterà di riaprire nuovamente gli occhi ma se mai dovesse succedere stai in guardia..... perché se ti troverò ancora una volta lungo il mio sentiero non avrò nessuna pietà e ti schiaccerò come il moscerino che sei!
[/Fiaccare]
Disse Morak ad alta voce così che potesse sentirlo chiaramente ed utilizzò un tono arrogante, minaccioso ed autoritario, aveva visto come agiva il suo avversario e ne aveva letto l'animo viscido e vile, non si sarebbe mai fatto piegare dalle parole di un essere tanto infimo ed inutile, voleva tuttavia vedere come si sarebbe comportato nell'udire le parole più incisive dello stesso Morak. Sarebbe fuggito o avrebbe risposto cercando di attaccare? Morak preferì osservare la reazione dell'avversario rimanendo in guardia e con tutti i sensi guardinghi, dopotutto l'avversario sapeva scomparire e muoversi non visto perciò non poteva escludere che tentasse qualche attacco furtivo contro di lui proprio per compensare la sua incapacità nell'affrontare un avversario in uno scontro diretto.. -
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Fisher produsse la sua Illusione, abbandonando così il potere della Mimetizzazione, poichè nessuno era in grado di tenere attiva un'illusione come si deve, e insieme fare dell'altro. Il compito era tanto complicato, che la minima distrazione poteva farla cadere e per poco non fu così, difatti, quando le parole di Morak raggiunsero il chiss, questi sentì la proverbiale fifa farsi largo in lui, minacciando la sua concentrazione, che tuttavia non cedette del tutto, pur se perdendo momentaneamente di vigore.
Morak minacciò con efficacia il suo avversario, perchè vide per un attimo la sua immagine scomparire e ricomparire, come se si fosse tanto spaventato da voler scomparire e poi avesse cambiato idea.
FISHERSPOILER (clicca per visualizzare)
SPOILER (clicca per visualizzare)Fisher sta subendo l'effetto di Fiaccare, ottenendo -1 alle abilità di combattimento.. -
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Ancora l'uccellino non stava cadendo nella trappola, ma Fisher era convinto che sarebbe bastato ancora poco per vincere. Il topo volante ancora non stava attaccando, bisognava alzare l'asticella. Dalle sue parole, Fisher aveva intuito che il cosiddetto guerriero fosse abbastanza altezzoso riguardo alle sue abilità combattive, perciò per invitarlo serviva mettere in dubbio quelle abilità.
AH! Mi fai ridere, pollastrello! Sei divertente! Ogni parola che hai pronunciato è sbagliata! Tu ti credi tanto forte, ma sei così tanto debole. Pensi di essere superiore con i tuoi trucchetti mentali o con le tue alette da pollo, ma in realtà sei solo impaurito davanti all'idea di fronteggiarmi. Se avessi le palle, mi attaccheresti solamente con la tua spada laser, invece di startene lì impalato ad insultarmi. Ammettilo: sei solo un pollo fifone. Pollo!
Il pollastrello doveva solamente avvicinarsi quel tanto che bastava. Appena si sarebbe avvicinato per attaccare la visione, Fisher avrebbe risposto. Se il primo colpo lo avrebbe dato l'uccellaccio, Fisher avrebbe manipolato la visione in modo da farla schivare i colpi in arrivo, senza spostarsi troppo da dove si trovava. Anche se la visione fosse sembrata più veloce di quanto Fisher sia realmente, poco importava, l'uccellaccio non conosceva le vere doti fisiche del pelleblù. Se invece l'uccello avesse usato dei poteri qual fifone lui era, Fisher avrebbe fatto reggere il gioco alla visione, magari aggiungendo anche della paura nel finto "mini-me". L'uccellaccio doveva solamente avvicinarsi. Forza!.
[TORNEO] Eliminatorie, Fisher vs. Morak DraTheDiamondBest vs. Zar-Nur |
