New Star Wars Gdr

Dalen - Versione Masterless

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    Dalen_by_Jaayza

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    Nome: Dalen

    Cognome: Antal

    Rango e/o riconoscimenti: nessuno

    Età: 24

    Sesso: maschio

    Razza: Zeltron

    Pianeta Natale: Zeltros

    Lingue Conosciute: Basic

    Force Sensitive:SI

    Capacità speciali razziali:
    Feromoni: ogni persona che ha a che fare con uno Zeltron parte sempre ben predisposto verso di lui.
    Empatia: gli Zeltron percepiscono le emozioni di chi è nel raggio di 10 metri, e sono in grado di far percepire le loro emozioni nello stesso raggio.

    Specialità: Maestro della Forza - Leader Nato
    Dalen odia fare del male e prerisce risolvere i problemi parlando, ma la galassia gli ha insegnato che se vuoi aiutare qualcuno devi essere in grado di difenderti e difendere gli altri. Negli stili con la spada laser infatti aprrende quelli più difensivi, il soresu (contro molti avversari)e il makashi (contro chi sa usare una spada laser), mentre per l'uso della forza si concentrerà sull'imparare tecniche curative e di protezione, per se stesso ma soprattutto per gli altri. Dalle sue avventure Dalen è arrivato alla conclusione che la parola può fare più della spada. Per questo ha deciso di concentrarsi su quest'ultima, cencando di mettere a frutto anche i doni che già ha naturalmente.



    Organizzazioni e/o lavori: Jedi - Maestro

    Licenze: Pilota, Militare

    Equipaggiamento: FIRE-STICK x2 TORCIA A LUMINESCENZA BINOCOLI DIFFUSORE DI CAVO LIQUIDO x2 MANTELLO OMNITERMICO, SPADA LASER ROSSA, STATUETTA DORATA SITH ROTTA, DROIDE ASTROMECCANICO R2-O1 CHIAMATO OWEE (si pronuncia Oui) computer da polso con scheda di memoria, una pistola blaster tascabile, uno scanner anti-individuazione, uno scanner per comunicazioni, una rete di mimetizzazione. Vestiti nobili. 5 Manette
    Oggetto unico Livello Completo:
    Fibula della mente lucida:
    A prima vista si tratta di una semplice spilla dorata con piccoli ed intricati intarsi da indossare per agganciare il mantello. Tuttavia questo oggetto è più di ciò che si nota ad un primo sguardo. Attivandolo tramite la forza fa si che il bersaglio venga riportato ad uno stato emotivo completamente neutrale nei confronti del pg, qualunque emozione negativa viene rimossa lasciando unicamente quelle positive nei suoi confronti.
    Tuttavia non influenza i ricordi, quindi qualunque azione negativa viene ricordata, non più esacerbata da emozioni negative. Può essere utilizzato solo una volta per interazione con il bersaglio.

    MASCHERA SITH (Indossata quando lavora con la Help. )
    jpg
    Descrizione: questa maschera in phrik è stata forgiata e infusa dei poteri del Lato Oscuro dal Signore dei Sith conosciuto come Zalada. Si tratta di un oggetto di squisita fattura, che copre interamente il volto, lasciando due fessure per gli occhi, ma malgrado ciò, la Forza con cui è infuso non debilita la percezione dell'indossatore. Alla maschera è stato aggiunto un modulatore vocale per modificare la voce di chi la indossa rendendola irriconoscibile.

    Armature: no

    Armi: Spada Laser dalla lama blu ghiaccio. L'elsa è bianca con una striscia rossa che la percorre per tutta la sua lunghezza. Nel manico c'è incastonato l'opale che gli ha donato Ejsall. La spada è ottimizzata nell'emettere il flusso, tanto che la lama è più lunga del 10%.
    png

    Droidi: R2-01 "Oui"


    Stato di salute: Sano

    Descrizione Fisica del Personaggio: altezza nella media (circa 1,70) gli anni di allenamento hanno temprato il suo corpo dandogli una muscolatura asciutta e definita. Ha i capelli castani con riflessi rossi, la pelle di un bel rosso chiaro e li occhi di un colore nero profondo. Il viso è nel complesso molto armonico, con tratti dolci occhi grandi e labbra carnose e ben definite. Il naso è in proporzione con gli altri elementi del viso donandogli un aspetto decisamente piacevole.Come molti degli zeltron è piuttosto bello, nonostante la giovane età. Ha una cicatrice che gli attraversa il petto dalla clavicola sinistra fino alla fine dello sterno, regalo di un Sith.

    Abbigliamento:gli piace vestirsi in maniera semplice. generalmente indossa dei pantaloni bianchi con una camicia di lino anch'essa bianca. Un paio di stivali di pelle colore beige chiaro e sopra una cappa bianca o grigio chiaro.

    Temperamento del Personaggio: è una persona pacifica e tranquilla, Piuttosto determinato in ciò che egli ritiene sia giusto. Si è lasciato alle spalle gli sfarzi ed i divertimenti e adesso preferisce la semplicità. Vorrebbe sempre cercare di far stare tutti bene e rendere tutti felici e propio per questo cerca sempre di non deludere le aspettative e fare ciò che gli viene chiesto. Non ama combattere, ma se messo alle strette tira fuori gli artigli

    Storia del Personaggio: Dalen è il figlio di una famiglia di alberghieri su zeltron. Fin da giovane era un amante dei party e delle feste. Aiutava(come poteva per la sua giovane età) la sua famiglia a mandare avanti la proprietà e ad organizzare feste per i visitatori di altri mondi. Dalen aveva sempre avuto delle spiccate doti empatiche, molto maggiori di tutta la sua famiglia e per questo era di grande aiuto ai suoi. Egli poteva facilmente capire se gli ospiti erano felici ed appagati oppure no e di conseguenza comunicarlo a chi si sarebbe occupato delle correzioni negli svaghi degli avventori.
    Sembrava che tutto fosse perfetto, continuava a vivere la sua vita tra svaghi e lussi fino a che tutto un giorno cambiò.
    Venne incaricato insieme a suofratello maggiore di andare a prendere un ricco personaggio che gestiva una buona fetta di commercio su Nar-Shaddaa. Cosi con la nave di famiglia i due si diressero fino alla lontana luna. Arrivati in anticipo e curiosi di vedere il posto decisero di fare 2 passi fuori dallo spazioporto. Fu in quel momento che successe l'imprevisto, Dalen con le sue spiccate capacità empatiche percepiva tutto l'odio ed il dolore che si trovavano tutto intorno a lui. Avendo sempre vissuto in un pianeta fatto per il divertimento e per giunta occupandosi proprio di rendere appagati gli avventori non si era mai dovuto confrontare con una tale massa di disperazione, e di conseguenza non aveva nessuna "barriera per proteggersi" da tutto quel dolore. Tutto questo fu uno shock per Dalen che trascorse 3 giorni in un profondo stato di catatonia fino a quando non si risvegliò sul letto di casa sua.
    La sua famiglia era molto preoccupata per lui, ma ora non c'era nulla che non andasse nel ragazzo....fisicamente era sano.
    Dal quel momento tutto cambiò in lui non riusciva più ad essere spensierato come prima e non riusciva più a godere dei divertimenti del luogo. Inoltre da quel giorno aveva iniziato a sentirsi "in comunione con la galassia" le sue percezioni delle cose erano migliorate come anche i suoi riflessi. Capì che l'unico modo per non percepire più quella disperazione sarebbe stato quello di dare una mano per alleviare le sofferenze altrui.
    Passò un anno nella più completa noia e depressione, infatti con la sua famiglia ed amici fingeva di essere il solito Dalen per non preoccuparli(e non era facile fingere divertimento con coloro che possono percepire le emozioni), ma facendo cosi si sentiva morire dentro giorno dopo giorno.
    Un giorno ricevettero un ospite diverso dal solito, non vestiva indumenti appariscenti, e non era in cerca di divertimento. Dalen sentiva provenire da lui solo una profonda pace ed armonia. Solo più tardi scoprì che costui altro non era che un cavaliere Jedi, Jarrahe era il suo nome. Lo sconosciuto subito si accorse di Dalen e capì che era diverso. Parlarono e Dalen gli raccontò la sua storia, il Cavaliere gli disse che lo capiva e che se avrebbe pazientato sarebbe tornato per condurlo in un luogo dove avrebbe imparato a controllare i suoi doni e le percezioni, un luogo di pace.
    Dalen non riferì nulla ai suoi dell'incontro col jedi e fu proprio per questo che rimasero stupiti ed increduli quando egli tornò e disse che avrebbe portato con se il ragazzo.
    Il padre si arrabbiò moltissimo e la madre si disperò, e fu allora che Dalen raccontò loro tutto quello che aveva patito nell'ultimo anno. Solo allora capirono ed acconsentirono anche se riluttanti a lasciarlo andare.
    Cosi Dalen si trova ora su una nave diretto verso una nuova avventura e verso una nuova vita.
    Con se non portò abiti appariscenti, ma una tunica bianca e dei semplici vestiti anch'essi bianchi, una foto olografica dei suoi genitori e di suo fratello maggiore.
    Periodo: 93-99 ABY:
    La connessione particolare con la forza dello Zeltron lo rende un outsider nel tempio, tuttavia sotto la guida decisa del Gran Maestro, in poco tempo diventa un cavaliere. La missione che ne consacra la promozione avviene assieme ad un fidato amico Ewan Flynn ed entrambi ne escono, seppur ammaccati, vincitori. Durante questo periodo stringe un legame romantico, all'insaputa del tempio, con la Rattataki Ejsall-Sha, anche lei fruitrice della forza ma appartenente all'ordine dei Matukai. Gli incontri tra i due, sono però pochi e frugali poiché entrambe le loro missioni li guidano su binari che li allontanano.
    Nel frattempo Dalen si rende conto che forse c'è un'altra strada oltre quella della spada. Sotto l'attenta tutela del Senatore Krats infatti, il jedi si esercita nell'arte della dialettica e dell'oratoria. Viene utilizzato come infiltrato presso il sistema di Ryloth per sventare un complotto del Leviathan volto a installare con l'inganno un governo anti-repubblicano tramite l'aiuto dei Sith. Il piano viene sventato, e il giusto direttivo restaurato; l'operato dei Sith viene reso noto a repubblica e Jedi. Questa missione costa cara al cavaliere. Un'innocente paga per la sua avventatezza, Dari Teksa una giovane twi'lek con cui Dalen aveva un coinvolgimento emotivo, che aveva aiutato lo Zeltron viene arrestata e torturata. Dalen insieme al giovane cavaliere Maggoth riesce successivamente ad infiltrarsi e a liberare la giovane ragazza. Tuttavia il rapporto tra i due è totalmente distrutto, lasciando una cicatrice profonda nell'animo del cavaliere. Questo spinge Dalen a rivolgersi al senatore, per fondare un'organizzazione segreta, la Help, al fine di proteggere in maniera tempestiva, e senza aspettare la burocrazia, tutti coloro che soffrono per la presenza del Leviathan nell'orlo esterno.
    Lo Zeltron ottiene nel frattempo la sua prima padawan, Aryn. La ragazza è geniale, ma irrequieta e forse a proprio a causa dell'eccessiva morbidezza del suo maestro si macchia di diversi crimini. Il jedi è rapido nel denunciarli, ma ormai è troppo tardi. L'umana viene allontanata dal tempio e Dalen messo sotto osservazione, il che causa un grande rallentamento dei suoi progetti con la Help.
    Il jedi partecipa al colpo finale contro i Sith che si annidano ancora su Ryloth nell'accademia segreta. Insieme ad un commando repubblicano ed al cavaliere Ewan Flynn i due riescono ad infiltrarsi nell'accademia e a sconfiggere il Signore dei Sith. L'impresa eroica vale una nuova chance allo Zeltron. Gli viene affidata una nuova padawan Kara De'wan. La ragazza ha problemi ad usare la forza, ma Dalen scopre che tutto ciò è causato tipo di connessione con la forza, emotivo, come quello dello zeltron. Il cavaliere Jedi devia gran parte delle sue energie ad addestrarla instaurando un legame non troppo diverso da quello tra fratello e sorella. Nel frattempo usa il tempo rimanente per prendere nuovi uomini sotto la sua guida per la Help. Su Arkumma riesce a reclutare, non senza qualche difficoltà, un gruppo di mercenari che hanno a cuore la sua causa. Kara nel frattempo cresce e il Jedi la fa avvicinare ad una mente affine. Thanen, un chiss ora alle dipendenze dell'esercito repubblicano ha una mente analitica e non troppo dissimile a quella della ragazza con cui quest'ultima sembra legare molto. Le missioni per l'ordine e i suoi impegni per la Help lo portano in giro per la galassia stringendo incontri fortuiti con diversi personaggi. L'aspirante Sith Chawlawan è il primo tra questi, Dalen avverte che non è totalmente allineato al lato oscuro e di conseguenza lo lascia andare sperando che quel gesto di gentilezza lo spinga a farsi altre domande circa i fini dell'ordine a cui appartiene. Il mandaloriano Derin, suscita in lui sentimenti contrastanti. Sebbene ne riconosca le capacità, ci sono troppe diversità tra le loro due filosofie. Purtroppo tra i due non viene trovato un accordo circa le informazioni che questo possiede ed il loro incontro si conclude con un nulla di fatto.
    Astrea Velia è un'aspirante diplomatica che Dalen incontra nell'ufficio di Krats. I due legano da subito anche grazie alle comuni origini Zeltroniane. In lei vede qualcuno con cui condividere pensieri ed emozioni tipici degli zeltron, inoltre la diplomatica piace anche a kara per cui la ragazzina ha una cotta.



    Aggiornamento Storia 102ABY:
    Dalen si trovava sulla Kaiser Phoenix al momento dell'attacco sith. Kara era diventata cavaliere e lo Zeltron era tornato a concentrarsi su come fermare il Leviathan. Il backlash psichico lo lasciò stremato per diverso tempo. Inizialmente non aveva ben compreso l'entità del disastro provocato dai Sith, ma il suo primo pensiero fu quello di trovare Kara e tornare al tempio nel timore che a quanto appena successo seguisse altro. Con la sua ex-padawan fece poi ritorno a Coruscant solo per rimanere scioccato dalla portata di quell'evento. Come se non bastasse, oltre il danno la beffa, i Jedi non erano più persone gradite in seno alla repubblica e furono costretti a lasciare il loro antico tempio nella capitale entro i mese successivo. I giorni seguenti seguirono con i febbrili preparativi di un grande esodo. Purtroppo, o per fortuna, erano rimasti in pochi. Forti della scoperta dell'antico tempio di Ossus Dalen e Kara avrebbero quindi aiutato con i preparativi, raccogliendo qualunque disperso cavaliere ancora errante per la galassia. Volenti o nolenti i Jedi avevano la possibilità di iniziare da capo. C'era molto da fare, contattare i rinnegati, cercare di mantenere rapporti amichevoli con la repubblica e aiutare a ricostruire l'ordine.


     
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