New Star Wars Gdr

Colazione Movimentata

Role libera fra Myr e Raiden

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    Che qualcosa stesse cambiando lo percepivo nell'aria, i tempi erano maturi ma non avevo ancora idea di dove mi avrebbero portato. Dovevo seguirli e farmi trascinare dalla corrente o rimanere dov'ero? Certo fare la gladiatrice era un lavoro comodo, mi offriva quel che mi serviva ma iniziava a starmi stretto e a perdere di significato. Forse cambiare aria mi avrebbe fatto bene o forse mi avrebbe spinto verso orizzonti decisamente meno appaganti......

    Myr si trovava come al solito nelle cantina di Mos Eisley dopo una sessione mattutina di allenamento, indossava stavolta solo la tenuta da esploratore e qualche protezione leggera a braccia e busto. Si stiracchiò più volte sulla sedia del suo tavolo preferito mentre attendeva la colazione vera e propria, dato che si era svegliata presto per allenarsi aveva consumato solo una minestra proteica perciò era ora di mangiare seriamente. Il cibo di quel posto non era certamente il più rinomato della galassia, anzi forse era anche tra i peggiori ma aveva un fattore veramente indispensabile, era tutta roba adatta a rinvigorire il corpo per affrontare le sabbie di Taooine.

    Lo stufato di Bantha è decisamente il mio preferito!

    Quel giorno aveva ordinato il menù Bantha che prevedeva oltre allo stufato anche una bibita fatta con il loro latte e un formaggio di Bantha, insomma tutta roba proveniente da quell'animale per lo più. Il locale era quasi vuoto e gli unici avventori erano lì per bere e non per mangiare perciò la cucina poteva lavorare solo per la guerriera, su un tavolo vi erano un gruppo di bikers vagamente noti e armati con manganelli e tirapugni che facevano baccano ma nulla che la guerriera non potesse sopportare.

    C'è qualcosa di strano oggi nell'aria, lo percepisco tramite la Forza....

    La chiss non aveva idea di quello che stava accadendo nell'Out Rim e forse mai se ne sarebbe resa conta ma sfortunatamente era stata esposta alle radiazioni cosmiche che colpivano proprio l'orlo esterno di quella Galassia.

    Scelta del Potere: 7
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    La guerra era finita e le ferite erano guarite, Raiden perciò aveva deciso di prendersi una pausa e pensare a cosa fare ora, si era diventato a tutti gli effetti un mandaloriano, ma ora.
    Aveva partecipato a quel conflitto quasi solo per cercare di riconciliarsi con sua madre, ma ora.
    Dopo tutto quello che era successo con l’ordine e i sith non si era mai preso un momento per fermarsi e riflettere su di sé.
    Ora che aveva qualche momento aveva deciso di farlo, era il momento di cominciare a farsi le domande giuste, e un viaggio per fare il turista per la galassia sembrava la cosa migliore.
    Viaggiando, dopo qualche giorno si ritrovò su Tatooine, anche se non sapeva bene neanche come, il brutto di viaggiare senza una meta e che prima o poi ti ritrovi in posti che avresti anche voluto evitare, ma visto che ormai c’era perché non dare una possibilità a quelle terre desertiche?
    Quella mattina si alzò tardi, non aveva dormito molto, qualcosa aveva disturbato la forza, ma qualunque cosa fosse non lo aveva raggiunto, e visto che per ora era tutto ok decise di non pensarci subito e di andare a fare colazione.
    Arrivato in un locale abbastanza famoso, la cantina di Mos Eisley, e decise di entrare, all’ingresso consegno tutte le sue armi, tranne la spada laser che tenne nella fondina nascosta, non aveva intenzione di usarla, anche perché quello era tra tutti forse proprio il pianeta peggiore per farlo, ma di certo non poteva consegnarla, e il manganello che a quanto pare poteva passare.
    Dopo essersi seduto e aver guardato il menù decise semplicemente di ordinare una tripla porzione del piatto del giorno.

    Salve scusi.

    Disse rivolgendosi al cameriere.

    Cosa avete di buono oggi.

    Di buono non molto, posso consigliarti lo stufato di Bantha.

    Perfetto, tre porzioni grazie.

    Credo sia troppo.

    Questo è un problema mio non tuo.


    Il cameriere se ne andò un po' confuso, il giovane era stato stranamente sgarbato, di solito era abbastanza educato, ma quel giorno era proprio di mal umore, anche se non sapeva perchè.
    Guardandosi in giro non notò nulla di troppo strano, solo qualche biker casinista e una chiss che non la smetteva di stirarsi al tavolo a fianco attirarono la sua attenzione.
    Quando il cameriere torno con il suo ordine, prima di servirlo fece una deviazione proprio dalla ragazza a fianco, che guarda caso aveva proprio lo stufato, che il cameriere glielo avesse consigliato per risparmiare lavoro alla cucina, chissà infondo una era così importante, e lo stufato non era neanche così male.

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    Nell'attesa del suo pasto la chiss notò un altro avventore intento a gustarsi il menù odierno, pareva anche lui un guerriero dato che indossava alcune protezioni leggere e soprattutto era decisamente affamato dato che aveva prenotato tre porzioni di stufato di Bantha.

    Una quantità considerevole, forse non mangia da giorni.

    Certo Myr anche era una guerriera di buona forchetta ma evitava sempre di strafocarsi sopratutto se aveva in programma scontri o allenamenti, solo nei suoi giorni liberi non metteva freno ne alla quantità di cibo ingerito ne alle bottiglie di alcol tracagnate. Forse anche l'umano ragionava allo stesso modo e quel giorno doveva essere il giorno libero, di certo non era un cliente abituale dato che non l'aveva mai visto da quelle parti ma era anche vero che Myr non si soffermava molto nel parlare con la gente e non poteva affermare di avere una buona memoria visiva.

    Il tempo passava a Myr annoiata stava sorseggiando quel poco che rimaneva del latte di bantha, sicuramente ne avrebbe dovuto ordinare un altro da bere mentre mangiava lo stufato che fortunatamente non tardò ad arrivare con il cameriere che portava ben quattro porzioni fra le braccia.

    Sicuramente ha tardato per preparare le porzioni per quel tipo...... che senso ha ordinarne tre tutti assieme? Poi gli altri due si freddano, principiante.

    Il cameriere si assicurò che la prima ad essere servita fosse Myr e successivamente portò le restanti porzioni al ragazzo, la chiss tuttavia fece chiaramente segno di portarle un altro bicchiere di latte e chiese anche del pane di ossa di bantha, un pò duro ma utile per accompagnare lo stufato.

    Finalmente....

    Così Myr iniziò a gustarsi il suo laudo pranzo assaporando la specialità del giorno, fortunatamente non era una intenditrice e le bastava poco per essere soddisfatta dal punto di vista culinario, un palato fine invece avrebbe sicuramente notato varie imprecisioni nel piatto con alcuni pezzi di carne non completamente cotti e non proprio teneri.

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    Una volta che il cameriere arrivò al tavolo Raiden poté iniziare a godersi il pasto.
    Per evitare che un piatto si raffreddasse troppo a discapito degli altri due, consumava periodicamente da ognuno di loro, mantenendo una velocità che gli avrebbe permesso di mangiare il pasto senza stare lì troppo ma senza abbuffarsi.
    E tutto procedette tranquillamente per qualche minuto, mentre mangiava poté riflettere si quale sarebbe stata la sua prossima destinazione, quasi quasi pensò di tornare su Coruscant e fare il turista, non sapeva perché, forse nostalgia.
    Prima che potesse capirlo una bottiglia di vetro volò verso la sua direzione abbastanza vicino da sfiorargli un orecchio, subito dopo uno dei biker si scusò dicendo.

    Scusa amico.

    Tutto, ok.

    Benché rispose così era tutt’altro che ok ma preferì evitare di dare nell’occhio.
    Da quello che poteva vedere la situazione al loro tavolo si stava scaldando ma sembrava ancora sotto controllo, almeno lo pensò per cinque minuti fino a quando un altro oggetto, questa volta metallico volò nuovamente nella sua direzione, un pezzo di un motore che fece volar via i piatti sul tavolo, e a quel punto il ragazzo decise che era ora di chiudere lì il pasto.
    Non era ancora sazio ma preferiva evitare di rimanere immischiato in una rissa.
     
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    Myr iniziò a gustarsi il suo pasto quando dopo alcuni secondi sentì qualcosa di tremendamente strano in lei, normalmente infatti grazie alla Forza la chiss aveva un contatto diretto con il cui corpo percependo quasi sempre ogni cosa che le succedeva su di sé, ma in quel momento sentì qualcosa che non riusciva ad interpretare.

    Cosa.......

    Sentì tutto il suo corpo formicolare e irrigidirsi improvvisamente, forse aveva mangiato qualcosa che le aveva fatto uno strano effetto? Fu il suo primo pensiero ma lo scartò perché normalmente quando succedeva aveva solo mal di stomaco, no era qualcosa di diverso forse un veleno o una sostanza tossica all'interno del cibo e delle bevande? Si guardò intorno mentre poggiò gli avambracci sul tavolo, iniziò a stringere i pugni e a sudare freddo, assieme al formicolio e alla rigidità dei muscoli iniziò anche a sentire un dolore su tutto il corpo come qualcosa che volesse uscire da ogni poro della sua pelle.

    Devo resistere al dolore!

    Myr stava combattendo contro il dolore e il suo stesso corpo ma più lottava e più questo cresceva fino a diventare incontenibile e tutto ad un tratto la chis urlò profondamente dal dolore e assieme al suo urlo si verificò qualcosa di completamente anomalo. Un'onda invisibile si sprigionò dal corpo della chiss ed improvvisamente tutti gli oggetti ferromagnetici iniziarono a sollevarsi per qualche secondo prima di essere trascinati bruscamente verso la chiss, molte pentole, posate, addobbi e alcune armi vennero trascinate verso la Myr che nel mentre si sentì profondamente sollevata non accusando più né i dolori né i formicolii.

    Meglio......

    La tregua della chiss però durò letteralmente qualche istante dato che appena riaprì gli occhi si rese conto che una moltitudine di oggetti metallici le stavano arrivando contro da tutte le direzioni, gli unici a non essere stati trascinati con rapidità erano quelli agganciati a qualcosa che comunque vennero forzatamente tirati verso la chiss. Persino la banda di motociclisti dovette usare le mani con forza per far sì che i loro oggetti non venissero portati via, anche il nuovo viandante venne investito da quella forza magnetica e vide che le posate che teneva in mano iniziarono a essere attratte con forza verso la chiss come anche il suo equipaggiamento che presentava componenti metalliche.

    Dannazione!

    La chiss non aveva la minima idea di cosa stesse succedendo ma doveva reagire a quella situazione di pericolo e istintivamente richiamò la Forza generando una seconda onda d'urto sferica [Schianto di Forza] che esplose in tutte le direzioni investendo ogni cosa attorno a lei e bloccando per qualche secondo tutti gli oggetti che si stavano scagliando verso la sua direzione. Sfortunatamente respinse anche tutti gli oggetti che non erano stati attratti e questi vennero scagliati con forza nel lato opposto alla direzione di Myr, l'onda avrebbe anche investito il cameriere e chiunque fosse abbastanza vicino alla chiss.

    Cane decidi tu quanto sei vicino alla chiss e quali dei tuoi oggetti vengono attratti o meno dal magnetismo.
     
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    In questo post dialogano solo i Rider
    Menziono solo il capobanda gli altri sono solo minion




    Raiden si stava dirigendo verso l’uscita quando notò qualcosa di strano nell’aria.
    Rima che se ne rendesse conto una miriade di pezzi di metallo iniziarono a volare in direzione della chiss, di riflesso afferrò la spada per evitare che volasse via ma nel farlo non poté evitare che il suo manganello volasse via in direzione della donna, per poi essere sparato via a causa dello schianto di forza.
    Mentre il Ragazzo si avvicinava alla donna per cercare il manganello, ma rimanendo sempre in allerta per via dei suoi poteri.
    Mentre si avvicinava però qualcos’altro attirò la sua attenzione, il gruppo di Rider aveva iniziato ad agitarsi in maniera preoccupante.
    Sembrava che lo show mostrato dalla criss non era stato gradito e tutti stavano sbraitando in modo molto poco amichevole mentre cercavano in giro i loro averi smarriti.

    Che diavolo e successo.

    Che ca**o ne so (Tono confuso).

    Avete visto i miei occhiali.

    Qualcuno ha visto le mie chiavi.

    Si fottano le chiavi, qualcuno ha visto il mio orologio.

    Quelle erano le chiavi del mio mezzo.

    Quello era l’orologio di mia madre, l’ultima cosa che mi restava di lei, tu puoi sempre fare contatto con i cavi. (Tono infastidito)

    Sentite ragazzi calmatevi

    E TU CHE CENTRI (Tono furioso).

    HEI, non prendetevela con me è quella tipa che affatto questo casino.


    Tutti a quel punto si voltarono verso Myldr.

    Hai ragione, ma come ha fatto (Tono confuso).

    Lei è una strega, ecco come.

    Scusa capo, credo che tu abbia perso un dente.

    Un dente, (Si tasta la bocca) d’oro, Il mio dente d’oro, io la ammazzo (Tono estremamente furioso e irritato).


    A quel punto quello che si intuiva essere il capo del gruppo ruppe una bottiglia e, con quest’ultima tenuta in modo minaccioso, avvicinò alla donna con l’aria di che non voleva risolverla solo con le parole.

    Ascolta puttana, non so che razza di mostro tu sia ma sappi che questo è l’ultimo giorno della tua vita.

    Disse alzando il braccio per prepararsi a colpirla, mentre anche gli altri assistevano.
     
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    Myr riprese il controllo del suo corpo osservando il caos che aveva generato, il suo tavolo con tutto quello che vi era sopra si era schiantato contro una parete così come ogni cosa intorno a lei, aveva danneggiato molte proprietà della locanda e il barista dietro al bancone pareva abbastanza preoccupato mentre cercava freneticamente qualcosa dietro di lui. Gli altri ospiti della locanda invece parevano prima confusi e scossi da quello che fosse successo, iniziando a recuperare la loro roba sparsa in giro per la stanza ma poco dopo i rider iniziarono prima a scaldarsi fra loro finché non puntarono il dito verso la chiss.

    Cazzo non ci voleva....

    Il gruppetto pareva essersi animato dando della strega alla chiss e accusandola giustamente di quanto accaduto, purtroppo il capo del gruppo si accorse di aver perso una specie di dente d'oro al quale pareva ci tenesse abbastanza al punto da prendere una bottiglia ancora integra e spaccarla a metà impugnandola dal collo. Poi si avvicinò alla chiss e con aria minacciosa la insultò, minacciò e successivamente tentò anche di colpirla in volto con la parte tagliente della bottiglia mentre i suoi sottoposti rimasero indietro a guardare la scena.

    Non è il giorno giusto per provocarmi....

    Disse Myr mentre sollevò velocemente il braccio e parando il colpo con i bracciali corazzati che distrussero ulteriormente la bottiglia rendendola inutile da utilizzare come arma improvvisata, il capo dei rider non pareva per nulla contento di quell'affronto.

    Sai cazzo ce ne frega, sei solo un mostro da eliminare!

    A quel punto il capo tentò di colpire Myr con una serie di pugni, uno verso lo stomaco e uno verso il volto in sequenza, ancora un volta la chiss non si fece cogliere impreparata e parò i due colpi nuovamente con le protezioni degli avambracci [Parata Multipla], il che provocò più danni al rider che alla chiss dato che le mani del poveretto cozzarono con le parti più dure dell'armatura.

    Merda le mani....... ragazzi a dosso!

    A quelle parole i restanti rider si animarono con urla di battaglia e avanzarono tutti verso Myr, la maggior parte prese armi improvvisate come sedie rotte, posate o piatti rotti e parevano tutti voler massacrare la causa di quel trambusto.

    Che giornata di merda......
     
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    Raiden si aggirava fra i tavoli alla ricerca del suo manganello cercando di fare in fretta non si preoccupò della situazione che stava per scoppiare, voleva solo levarsi di lì il prima possibile, il manganello non era prezioso, ne economicamente, ne spiritualmente, solo voleva evitare di doverlo ricomprare.
    Mentre girava per i tavoli sentì un grosso trambusto venire dal tavolo della donna, evidentemente ormai la rissa era inevitabile.
    Dopo la figura di merda del loro leader, tutti i Reader si scagliarono contro la donna con tutto quello che avevano in torno, tra cui uno che aveva proprio il manganello che Raiden cercava.
    Il ragazzo si avvicinò al tipo gli afferro la spalla e gli disse con molta calma.

    Scusa quello e mio.

    Il ragazzo non reagì proprio con garbo e calma e si girò di scatto provando a colpirlo dicendo.

    E tu che cazzo vuoi.

    Raiden riuscì per un pelo a schivare il colpo per poi afferrare il manganello e colpire il tipo con uno [Schianto di forza], l’azione venne fatta di riflesso e fece schiantare il tipo contro un altro che cercava di prendere la criss di spalle.
    Vantaggio aveva di nuovo il manganello, svantaggio ora aveva la voro attenzione.

    Ce n’è un altro. gridarono mentre uno con un pugnale gli andò incontro.

    Il ragazzo usò il [Movimento di forza] per schivare il colpo per poi colpire il tipo alla mascella con il manganello.
    Il bello e che la situazione non faceva che migliorare.
     
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    La rissa iniziò nel peggiore dei modi, prima i rider lanciarono vari oggetti contro Myr così da colpirla prima della mischia e costringendo la ragazza a proteggersi con le braccia il volto e il busto, poi la caricarono da tutti i lati colpendola con armi improvvisate, pugni e calci. Gli avversari erano decisamente troppi numericamente e la chiss era ancora stranita dall'effetto che si era verificato prima perciò rimase completamente sulla difensiva proteggendo il volto e incassando i colpi diretti verso il resto del corpo.

    Cazzo cazzo cazzo.....

    Era sul punto di cedere e richiamare la Forza rischiando un'altra reazione anomala quando uno dei rider più distante venne scaraventato contro un altro alle spalle della chiss, per un secondo tutti si fermarono e guardarono il tipo che aveva faccio ciò e non ci volle molto per i presenti e per Myr nel capire che si trattasse di un altro force user. Era un umano abbastanza giovane anche se aveva i capelli bianchi, indossava abiti classici da esploratore che aiutavano a sopportare meglio i climi più estremi come quello di Taooine e per il resto pareva una persona molto comune. Aveva solo due tratti più particolari, le iridi degli occhi gialle e uno sfregio sul lato destro del volto ormai cicatrizzato che sicuramente lo rendeva facilmente riconoscibile.

    E quello chi è?

    I rider non presero bene l'attacco a sorpresa dell'ultimo arrivato e alcuni di loro si staccarono dall'accerchiamento di Myr per attaccare il nuovo avversario, ciò diede alla chiss la possibilità di difendersi meglio dal restante gruppo di poter anche contrattaccare. Cero molti di loro erano ancora armati di pezzi di legno, piatti e bottiglie rotte o anche coltelli ma era una sfida fattibile, Myr poteva contare sulle sue prestazioni fisiche versatili e potenti per gestire i suoi avversari.

    Ora tocca a me!

    Disse scattando in avanti e prendendo in contropiede gli avversari ancora distratti dall'interruzione del forestiero, il primo ad essere attaccato con un pugno potente e diretto fu proprio il capo del gruppo che venne scaraventato a qualche metro di distanza cadendo a terra apparentemente privo di sensi. Quel gesto intimidì per qualche istante i suoi sottoposti ma la superiorità numerica gli dava speranza perciò si ripresero velocemente e riattaccarono, questa volta la chiss si limitò a proteggere solo il viso con un braccio mentre con l'altro puntava a colpire e stendere i suoi avversari. Se qualche colpo avesse oltrepassato la sua difesa allora sarebbe stato semplicemente incassato, la chiss preferì affidarsi alla resistenza del suo corpo invece che alla tecnica e sfruttando il momento dell'attacco avversario per contrattaccare contemporaneamente così da colpirli proprio mentre abbassavano la guardia per attaccare. La rissa iniziò a prender piede.
     
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    E quello chi è.

    Furono queste esatte parole che infilarono Raiden nello scontro, anche se in qualche modo se l’era cercata.
    Parte dei raider inizio a sciamare nella sua direzione, la rissa aveva inizio.
    Immediatamente tre tizzi si presentarono davanti al ragazzo con armi improvvisate, rimasero cerca Quattro secondi a fissarsi prima che uno dei raider facesse la prima mossa.
    Il primo provò a pugnalarlo con un coltello ma Raiden indietreggio lentamente e schivò il colpo, il secondo provò a sfruttare l’apertura e a cercò di colpirlo però il ragazzo reagì istintivamente e usando lo [Schianto di forza] spinse via l’uomo facendolo cadere ai piedi della criss.
    In reazione a ciò gli altri due si distassero e ciò perisse al mondadoriano di colpire uno dei due sulla testa e farlo cadere a terra stordito.
    L’altro però non se ne stette così con le mani in mano e placco il giovane scaraventadolo sul tavolo e iniziando a strangolarlo, il giovane allora provo a colpirlo con il manganello, ma un altro rider arrivò e gli blocco il braccio per impedirgli di muoversi.
    Raiden stette qualche secondo in quella posizione cercando disperatamente di respirare e di trovare con l’altro braccio qualcosa da afferrare, finché non si ritrovo in mano una forchetta.
    Rapidamente colpi l’uomo che aveva a dosso mirando al volto e quasi a caso colpi un occhio e facendolo indietreggiare dolorante.
    Prima che l’altro uomo potesse reagire, il giovane lo colpì con un pugno a volto epe liberarsi e poi lo colpì alla testa con il manganello per atterrarlo.
    Subito dopo si abbasso e rotolò sotto il tavolo per usarlo come copertura per avere il tempo di riprendere fiato.
     
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    La rissa riprese con la stessa foga iniziale sebbene ci fossero già i primi caduti che parevano non volersi rialzare, fortunatamente Myr non era fra questi e dal suo lato ebbe respiro grazie all'intervento dell'altro avventore che pareva anch'egli essere sensibile alla Forza. Myr continuò a difendersi sfruttando l'armatura sugli avambracci per bloccare sia colpi con armi improvvisate sia pugni o calci, questi poi subivano il contraccolpo di cozzare contro qualcosa di duro e lasciavano l'assalitore dolorante al punto da permettere a Myr di colpire mentre si riprendevano [Parata Multipla + Attacco Multiplo]. Qualcuno iniziò anche ad aggirare la chiss e a lanciargli oggetti contro, la giovane dovette più volte incassare i colpi ricevuti dato che provenivano da troppe direzioni diverse, puntando a proteggere sempre la testa e a parare quelli più pericolosi.

    Così non va bene!

    La fatica iniziò a farsi sentire se non altro per i continui traumi che il corpo di Myr subiva, ma la volontà di resistere e combattere superava la stanchezza e il dolore così la chiss continuava a incassare, parare e colpire ogni avversario che le si parava davanti. Vide anche uno volare ai suoi piedi dalla direzione del suo improbabile alleato, pareva infatti che i raider nonostante il numero stessero avendo la peggio non potendo contrastare due force user capaci di combattere così bene nonostante non avessero fatto uso delle loro micidiali spade laser.

    Capo qua le cose vanno male!

    Disse uno dei sottoposti del capo del gruppo, pareva che l'animo e la voglia di misurarsi contro i due stesse scemando nella maggior parte dei loro avversari.

    Merda....... dai Ragazzi finiamola qui!

    In quel momento il capo estrasse un blaster tascabile e sparò a Myr mentre questa stava assestando un colpo ad un avversario, il raggio laser prese in pieno petto la chiss che cadde a terra per il contraccolpo e in quell'istante i raider esultarono mentre iniziarono a puntare al secondo force user.

    Mostri oggi morirete qui!

    Myr a terra sentì un forte dolore al petto, il colpo aveva penetrato l'armatura ormai indebolita dai vari colpi presi in mischia ma pareva aver depotenziato di molto il laser ma non abbastanza da salvaguardarla completamente. Aveva una bruciatura dolorosa proprio alla bocca dello sterno e faceva fatica a respirare per il contraccolpo, il dolore e la tensione muscolare e cercò di rilassarsi eseguendo lunghi respiri mentre teneva una mano proprio sul punto colpito.

    Se faccio uso della Forza potrei perdere il controllo come prima? Ma se non ne faccio uso qui finisce male..... cazzo che situazione di merda.....

    La chiss era fortemente indecisa su come agire, richiamare la Forza in quello stato non era sicuro né per se ne per chi non centrava con quello scontro come il barista o chi la stava aiutando come l'altro avventore force user. Pensò prima a recuperare lucidità e a rilassare il corpo e solo successivamente avrebbe scelto come agire, anche in base a come stesse la situazione del suo misterioso alleato.
     
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    Finalmente era nuovamente in grado di respirare, sentiva il collo ancora dolorante e rimase qualche secondo a terra con il fiatone.
    Forse si cominciava a vedere la fine del combattimento, ma la situazione stava andando a loro svantaggio, dovevano colmare il divario.
    Raiden si rialzò in piedi e cominciò a guardarsi intorno per studiare la situazione e proprio in quel momento si senti un colpo di blaster. Giratosi verso la scena il ragazzo notò la donna a terra, a quanto pare il loro capo aveva deciso di chiudere la partita.
    Tutti gli altri Rider sciamarono galvanizzati verso il mandaloriano che si ritrovò davanti cinque tizzi inferociti.

    E ora di mettere fine a questa storia.

    Gli uomini erano eccitati da quello che stava succedendo e pregustavano già la disfatta del loro avversario.
    Raiden invece era focalizzato da un pensiero, la donna doveva aiutarla prima che il capo dei raider la uccidesse.
    Iniziò a muoversi attorno al tavolo per cercare di mettere un ostacolo tra lui e loro in modo da avere spazio d’azione.

    Non possiamo risolverla con le parole?

    Disse con calma mentre pensava al da farsi.

    Non credo proprio.

    Rispose uno del gruppo evidentemente divertito dalla situazione.
    Nel mentre il ragazzo aveva tenuto d’occhio la donna e il boss per controllare la situazione, quando vide l’uomo fare fuoco altre due volte dicendo una cosa che sembrava “Voglio divertirmi nel vederti morire” il giovane capì che doveva fare in fretta.
    Ribalto il tavolo e lo scagliò in avanti usando lo [Schianto di forza], l’impatto fu sufficiente a sbalzarli a terra ma non a tramortirli tutti, probabilmente perché erano in troppi da stendere con un solo colpo.
    A causa di ciò quando il ragazzo cercò di scavalcarli per raggiungere la ragazza uno del gruppo riuscì ad afferrargli un piede e a farlo cadere. Lui provò subito a liberarsi prendendolo a calci in faccia ma quando ci riuscì fece a malapena in tempo ad alzarsi che un altro lo afferro alle spalle, volendo evitare un altro strangolamento colpì rapidamente l’uomo alla testa con il manganello stordente, mettendolo a terra il problema era che un altro ancora gli sbarrava la strada, non sembrava che sarebbe finita presto, per quanto gli dispiacesse la chiss avrebbe dovuto cavarsela da sola perché lui non avrebbe fatto in tempo.
     
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    Il respiro iniziò lentamente a regolarizzarsi mentre il caos devastava il locale, tutti i raider ancora in piedi si stavano concentrando contro l'ultimo loro avversario ovvero il secondo force user che aveva deciso di aiutare Myr e pareva stesse avendo la peggio. La chiss si toccò la parte colpita sentendo il bruciore della sua pelle che era stata parzialmente bruciata dal blaster, non poteva arrendersi in quel modo né lasciare che un altro pagasse la sua perdita di controllo e ciò significava una sola cosa.

    Devo usare la Forza!

    La chiss prese un lungo respiro e chiamò a se le sue energie, sentiva ancora una strana sensazione dentro di se che pareva stesse riaffiorando assieme alla Forza, non aveva idea se avrebbe perso nuovamente il controllo ma ormai non aveva scelta e usò la Forza per sanare la sua ferita [GUARIGIONE DI FORZA]. Mentre la ferita iniziò a sanarsi la chiss si sentiva sempre meglio come se le forze le stessero tornando, il suo desiderio di combattere e metter fine allo scontro iniziarono a ribollire in sé e il raider che aveva usato la pistola aveva cambiato le carte in tavola dello scontro.

    Questa non è più una rissa, è diventato uno scontro all'ultimo sangue!

    Quasi tutti i raider erano completamente concentrati sull’altro force user al punto da non accorgersi che la chiss si stava guarendo e lentamente si rimise in piedi, persino il capo dei raider aveva momentaneamente ignorato la chiss per controllare lo scontro del resto della sua squadra. Dopo esser tornata in posizione eretta la chiss tolse la mano sinistra dalla ferita ormai chiusa e con l'altra cercò la sua spada laser da sotto l'armatura, la estrasse lentamente e respirò profondamente ancora una volta, il suo corpo aveva retto molti colpi fino a quel momento e dovette reggere anche la fatica della guarigione trovando anche l'energia per combattere ancora. La Forza era saldamente legata all'energia vitale di Myr come fossero una cosa sola, si aiutavano a vicenda e si sostenevano come due compagni di squadra, l'una non poteva esistere senza l'altra ed era per questo che la chiss aveva sempre allenato e fortificato il suo corpo, la sua costituzione e la sua tempra.

    Ancora una volta, ancora uno sforzo..... finiamo questa storia!

    La chiss era determinata a eliminare i suoi avversari o almeno a farne fuori alcuni così da far scappare gli altri, il capo della banda aveva ancora l'arma da fuoco in mano e pareva stesse mirando questa volta al coraggioso Force User ormai circondato e assalito da tutti i lati.

    Ci sono ancora io!

    Disse Myr mentre accese la spada laser e con un fendente tranciò il braccio armato del capo dei raider, questi non fece in tempo a salvare il suo arto trovandosi improvvisamente menomato e cadendo a terra per il loro della bruciatura che la spada laser gli aveva procurato.

    Ora tocca a voi altri!

    Disse Myr con foce forte e determinata, pareva che questa volta non avrebbe usato mezze misure.


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      20/10/2022, 17:28
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    Dopo aver fatto fuoco il capo dei raider si voltò verso Raiden, probabilmente pensava che la donna a terra fosse morta e non le dava più importanza.
    Tutto ciò ce era rimasto del suo gruppo erano solo 2 uomini di cui uno appena rialzato.

    Sul serio, due stronzi sono riusciti a ridurci così?

    Era evidentemente infastidito dalla situazione e sembrava avere tutte le intenzioni di chiudere in fretta la storia.

    Spostatevi lo finisco io quello stronzo.

    Detto ciò inizio a sparare merso la direzione del mandaloriano con il preciso intento di uccidere.
    Raiden vedendo le intenzioni dell’uomo iniziò a muoversi cercando di non farsi colpire.
    Il bestione era palesemente furioso e si vedeva che non prendeva molto accuratamente la mira perciò il Mando cercò di far sì che colpisse ance i suoi uomini e con uno ci riuscì, uno dei due raider crollo a terra dopo essersi preso due colpi sulla schiena.

    Il capobanda brontolò infuriato "Levatevi dai piedi coglioni", mentre continuava a sparare, riuscendo infine anche a colpire Raiden anche se solo di striscio.
    A quel punto si sentì un suono che l’ex Jedi identificò immediatamente come una spada laser, anche il capo non fece in tempo a reagire che la ragazza evidentemente ancora viva gli tagliò il braccio con la spada laser.
    Il raider rimasto rimase confuso immobile mentre guardava il suo capo barcollare all’indietro sorpreso dall’accaduto. Raiden non si lasciò sfuggire l’occasione e gli saltò addosso colpendolo con una manganellata in fronte e facendogli perdere conoscenza.
    Ora il capobanda aveva cambiato registro visto che era disarmato senza un braccio e in inferiorità numerica, ma cercava comunque di fare la voce grossa.

    Voi due siete Jedi, (risatina) sapete c’è una taglia sulle vostre teste.

    Vista com’era la situazione Raiden non era molto preoccupato e rispose a tono.

    Noi non siamo Jedi e io se fossi in te mi preoccuperei per la mia testa.

    Vista la situazione l’uomo cercò di darsi alla fuga raggiungere la porta sbraitando una cosa che sembrava, “Non finisce qui” e altre frasi che non si capivano, comunque Raiden non lo avrebbe fermato e se la chiss non avesse fatto nulla il ragazzo le si sarebbe avvicinato e le avrebbe detto con calma.

    Non so te ma io penso sia giunta l’ora di levare levarsi da qui.
     
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    Nella foga dello scontro Myr non si accorse delle azioni del suo alleato improvvisato e solo quando il capobanda era a terra spaventato dalla situazione che la chiss si accorse dell'esito della rissa, nella stanza erano rimasti solo i due force user e il capobanda mutilato.

    Il controllo, ora lo sento....... questa non è la Forza o almeno non quella che conosco......

    Myr percepì nuovamente quella sensazione strana che l'aveva sopraffatta all'inizio e che aveva scatenato involontariamente la rissa nella locanda, solo che questa volta ne aveva pieno controllo e sentiva di poter dominare quello strano potere così diverso dalla Forza a cui era abituata. Il capobanda cercò di minacciare i due vincitori ricordando delle taglie sui jedi ma lo sconosciuto alleato ribadì che non fossero due jedi come se avesse capito che Myr non lo fosse, poi però il capobanda tentò di darsela a gambe da vigliacco ma la chiss non lo permise.

    Come osi fuggire!

    Disse in tono duro mentre i suoi occhi rossi si illuminarono come fosse posseduta da una entità demoniaca, in quell'istante tutti gli oggetti metallici non custoditi della stanza da pranzo si sollevarono e vennero scagliati con forza e velocità sulla schiena del capobanda, Myr si assicurò che eventuali coltelli non fossero scagliati di punta così da arrecare al tipo solo danni contundenti. Il raider non ebbe scampo e venne investito da una pioggia di posate, fibbie e altri oggetti metallici di varie dimensioni finendo così a terra completamente frastornato e dolorante dalle botte ricevute, a quel punto l'altro force user suggerì di andarsene dal posto ma non trovò terreno fertile con Myr.

    Grazie per l'aiuto ma vai pure, non lascerò che questo incidente danneggi il locandiere né che questi stupidi tentino di vendicarsi su di lui. Rimarrò qui a riparare ai danni arrecati e ad assicurarmi che questi tipi ripaghino per i danni da lor causati.

    Concluse Myr incrociando lo sguardo del locandiere che intanto aveva un fucile blaster fra le mani che sicuramente aveva preso quando la rissa era degenerata in uno scontro armato, il locandiere fece cenno di consenso alla chiss e abbassò l'arma mentre Myr spense la spada laser per poi riporla al suo posto.

    C'è da ripulire per bene qui......

    Myr attese che il giovane aiutante decidesse cosa fare prima di iniziare a ripulire il posto, di certo si rese conto che aveva davvero molto da fare e che sicuramente avrebbe dovuto offrire i suoi servigi all'oste per ripagare quello che non poteva esser riparato.
     
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