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.Eravamo arrivati da poco più di un paio di giorni nella capitale di Naboo, inutile dire, che era uno spettacolo per gli occhi, sia per l'anima! e non solo per la bellissima architettura che i palazzi esibivano, la gente era libera!, libera di fare quello che più appagava il loro animo, c'erano artisti, scultori, cantautori persino!, i bambini giocavano senza nessuna paura di essere sgridati o... o peggio!!.
e in tutto questo io guardavo dal balcone della villa del Buon signor Hammond che mi aveva dato una locazione fin quando non fossi riuscito a tornare in piedi sulle mie gambe, sicuramente non avrei dimenticato quel debito, ma per il momento avevo bisogno di qualcosa da fare e prima di andare a fare compere, volevo ponderare sul da farsi;
perché com'era vero che che questa città rispecchiava tutto quello che avrei voluto auspicare alla mia gente e che sicuramente se avessi potuto tornare a quei nefasti giorni avrei sicuramente cercato di replicare quello che stavo vedendo, anche con soltanto una piccola parte del mio popolo.
decisi di scendere in giardino, che dava sul mare, non potevo che meravigliarmi ancora dinnanzi a quella maestosa distesa di acqua anch'ella contenente una vastità di forme di vita, cosi mi avevano detto, ma non potevo purtroppo stare a meravigliarmi tutto il giorno, decisi quindi di chiedere consiglio alla forza, mi misi a gambe incrociate seduto sul prato, ascoltando, cercando di porre domande alla forza, riguardo al mio popolo, a cosa fare adesso e soprattutto riguardo alla libertà che la gente di questo pianeta stava vivendo, dopo circa 10 minuti di ascolto nella forza, conclusi che 3600 anni nella carbonite non facevano proprio bene alla forza, perciò mi alzai in piedi per dirigermi nella cucina, per trovare degli abbeveramenti.....
Edited by RoseOrdis - 29/6/2022, 02:20
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La Forza pareva non essere molto per la quale, quella mattina, e il Purosangue si trovò inutilmente perso nella meditazione per diverso tempo, poi, proprio quando stava alzandosi per recarsi alle cucine della villa, ecco che un'onda inaspettatamente alta lo investì in pieno, riempiendolo di tutta la potenza e pesciosità del mare. Per un attimo Zerxsus si trovò a soffocare... un attimo inaspettatamente lungo... e poi cos'era quella cosa viscida in faccia?!
Il Sith aveva un polpo attaccato al viso, stile ventosa e il becco acuminato, posto nella parte ventrale dell'animale, gli stava pizzicando il naso, infastidito.
Fu proprio con un pizzico più forte degli altri che una scossa elettrica parve attraversargli il cervello e come in un viaggio alla velocità luce, delle immagini gli passarono davanti agli occhi, talmente rapide da apparire solo come una lunga striscia di colori... poi eccola, lì, alla fine del tunnel, una luce!
In fondo al maaaar,
in fondo al maaaaar!
Ciò che è salato, va raccontato,
credi a meeee,
che del brasato, se è vaccinato,
non ti fidar!
Non ti fidar!
La frase era appena stata cantata da un energumeno dalla pelle mulatta, pieno di tatuaggi e con una cascata di ricci castani... ma che al posto delle gambe aveva una grossa e muscolosa coda da pesce. Una volta finito, il sirenetto palestrato, si agitò sugli scogli come un pesce fuor d'acqua, che era proprio ciò che era, fino a ricadere nel mare. Il polpo cadde dalla faccia di Zerxsus e il mondo tornò alla normalità.. -
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quella era sicuramente stata un esperienza...Bizzarra, pensai toccandomi il naso e poi guardando il polpo, sicuramente quello era un messaggio della forza o i polpi di Naboo avevano particolari doti allucinogene, ma avendo chiesto fino a quel momento alla forza per un qualche aiuto... ero molto più incline a pensare fosse la seconda e dopotutto non avevo molti altri punti di partenza, quindi, mi dissi: Perché no ? cosa mai potrebbe andare storto ? pensai tra me e me.
osservai il polpo mentre si muoveva, non sembrava preoccupato dal rimanere senza aria o acqua, si era decisamente guadagnato la sua libertà, una doccia veloce ed un cambio di abiti dopo, ero in giro per la città, e ovviamente tenendo conto della visione che avevo appena avuto, quale destinazione migliore della spiaggia?
dopo un breve viaggio, arrivai alla spiaggia vicina, a dir la verità non ero mai stato in spiaggia, era incredibile pensare a come tutta quella gente fosse effettivamente li, senza far niente, senza pianificare complotti ne aver paura di un attacco! mi tolsi gli scarponi, lasciandoli vicino all'entrata della spiaggia, sperando di ritrovarli poi iniziai a percorrere la spiaggia, sorridendo a quello spettacolo, arrivai fino a dove l'acqua toccava la sabbia, mi guardai intorno, prima a destra, poi a sinistra.
Nessuna traccia di cose salate o di brasato al momento il che poteva essere un bene o un male, certo la forza non mi aveva dato orari, dovevo rifletterci meglio, quindi decisi di procurarmi una sdraio, una noce di cocco e un ombrellone.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by RoseOrdis - 1/7/2022, 01:28. -
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cosa mai avrebbe voluto dire la profezia? che ci fosse un significato più profondo era ovvio, ma da dove avrei dovuto iniziare? e come mi avrebbe aiutato col mio popolo ?
presi un sorso dalla noce di cocco che avevo in mano e fortunatamente mentre stavo li a riflettere sul da farsi, sdraiato sotto al mio ombrellone, la conversazione dei ragazzi dell'ombrellone accanto attirano la mia attenzione:
Hai sentito? stanno inaugurando un nuovo ristorante a base di piatti di terrà, Roba salata tipo, giù nella galleria sottomarina, dovremmo andare a provare qualche volta.
mi ritrovai ad annuire col capo prima di alzarmi dalla mia sdraio, prendendo un altro sorso del cocco e poi scuotermi la poca sabbia che avevo addosso, sembrava evidente che dovevo andare da qualcuno che sapeva di più delle gallerie, ovviamente la prima persona che mi venne in mente era il signor Hammond, soprattutto perché era anche l'unica persona che conoscevo, dovevo proprio Lavorare per aumentare le mie conoscenze, in ogni caso ripresi le mie scarpe e mi diressi alla Villa per chiedere a lui.. -
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una volta alla villa, fu facile trovare Hammond, difatti era nel suo ufficio, dove entrai chiedendo il permesso, una volta dentro lo trovai che stava guardando un reperto, un piccolo teschio di qualche animale estinto da tempo, in realtà non avevo avuto modo di chiedere cosa fosse e sinceramente in quella stanza che era quasi un mini archivio, tra manoscritti e vari reperti che teneva in teche o espositori vicini alla sua scrivania, dove risiedeva attualmente, il tutto con la finestra sul mare che faceva da sfondo il fossile non era la cosa più importante, aspettai che l'archeologo finisse col suo reperto e mi prestasse attenzione prima di iniziare:
professore, posso chiederle delle delucidazioni riguardo a Theed?, specificamente i Tunnel sotto la città?
a quel punto Hammond, annuì prima di alzarsi dalla scrivania andando a consultare il suo archivio, finché non trovò il libro che stava cercando, doveva essere uno storico della città da quello che vedevo, ed effettivamente c'era da aspettarselo dal gestore di un museo, poi iniziò a sfogliare fino a quello che presupponevo essere il punto che interessava a noi, solo allora iniziò a parlare:
Vedi ragazzo mio, i Tunnel sotto la città sono vecchi quanto la città stessa e tutt'oggi vengono ancora usati e mantenuti, sia come vie di trasporto, che come effettivo spazio edile, difatti, quando la città si espande, in genere espandono anche i tunnel.
a quel punto segui una buona decina di minuti spiegazione, riguardando l'argomento, che io seguì attentamente mentre eravamo alla scrivania, aspettai ancora una volta che avesse finito di parlare prima di continuare con l'argomento che mi interessava e l'occasione per parlarne arrivò presto:
come mai ti interessano i tunnel della Città?
subito mi tornò in mente quello che la forza mi aveva detto: "Ciò che è salato, va raccontato"
certo non capivo come raccontare questa cosa mi avrebbe aiutato, ma la forza funzionava in maniere strane, quindi semplicemente dissi:
beh vede, stamani sono andato in spiaggia, ed ho sentito parlare di questo ristorante sotto al mare, pensavo di provarlo. sa dirmi come arrivarci
ah ma certo! è nella sezione "turistica", immagino che voler provare nuove cose sia solo giusto dopo 3000 anni di prigionia
devi passare per la sezione vecchia dei tunnel e visto che ci devi andare potresti fermarti a ritirare delle commissioni per me?
a quel punto scossi il capo, in segno di approvazione, segui una spiegazione sul negozio e su quello che dovevo ritirare ovviamente non mancarono le indicazioni sulla mia metà, quindi mi congedai dal buon professore e mi diressi verso l'ingresso più vicino dei tunnel.
Edited by RoseOrdis - 5/7/2022, 18:36. -
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una volta arrivato nei tunnel sotterranei, fu semplice capire cosa intendeva quando diceva che i tunnel erano lo specchio della città, tra serre sotterrane e altri stabilimenti che per il momento non capivo ero ancora una volta incredulo, la varietà di mestieri, la varietà di scelta era qualcosa di incredibile, tutto sommato il sottosuolo sembrava bene o male nello stesso stato di mantenimento del resto di Theed, ogni tanto c'erano persino qualche Murales o piccola statua non sapevo se ci fosse qualche significato, alle volte rappresentavano gli Umani alle volte Quelli che dovevano essere i Gungan, gli altri inquilini di Naboo da quello che mi avevano detto Hammond e l'equipaggio della sua spedizione, mi sarebbe piaciuto visitarli, ma da quello che mi avevano detto erano molto reclusivi.
Mmmh.
dissi, grattandomi il capo, il mio unico problema era che sembrava tutto molto "labirintico" non tanto perché erano tunnel anonimi quanto perché era la prima volta che ci mettevo piede e anche con le indicazioni del professore era un attimo confusionaria, per ovviare al problema mi guardai attorno e fortunatamente c'era una mappa dei Tunnel, dopo averla rapidamente consultata trovando quello che cercavo, mi assicurai di aver memorizzato la strada, poi mi misi in cammino, la prima tappa era nella parte "storica della città" che si trovava relativamente vicino alla mia posizione, infatti, dopo 10 minuti di cammino trovai un negozio che vendeva Tè, tisane e tutto il necessario per prepararle
"la casa del Tè di Iroh" Cosi si chiamava il negozio, il proprietario sembrava proprio un uomo simpatico, era bello vedere qualcuno cosi appassionato del suo lavoro, senza essere intriso nel lato oscuro, almeno era una rarità per il mio popolo ma come stavo notando, non per il resto della galassia e questo mi lasciava un grosso sorriso in viso, tra un pensiero e l'atro ritirai le bustine del tè e salutai il proprietario.
La mia seconda metà ovviamente era questo Tunnel in fondo al mare e questo ristorante salato, certo era strano che la forza volesse farmi provare un nuovo ristorante, ma alla fine sarebbe stata una strana coincidenza, venire a sapere del ristorante salato dopo quella profezia no?
ma guarda, che coincidenza dissi quando la mia attenzione si spostò su una delle decorazioni del tunnel di passaggio.. -
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mi avvicinai alla parete in questione, avevo trovato un Murales che rappresentava un qualche paesaggio rurale probabilmente qualche posto di Naboo, con una strada e qualche casa di legno, forse dei primi coloni, ma la cosa più interessante di quel dipinto era la presenza di un cartello che puntava alla destra del tunnel, La scritta sul cartello indicava: "Rifugio Qui."
la cosa veramente incredibile era che la scritta era in antico sith, eppure eravamo cosi lontani da Korriban o Ziost e non solo come distanza, passai una mano sul murales per accertarmi che fosse reale, Sapevo che ormai il mio popolo fosse estinto e che la parola "Sith" ora aveva un altro significato il che mi lasciava amarezza nel cuore, Tornando al Murales, sembrava strano che ci fosse una mappa di un luogo cosi anonimo, soprattutto troppo Stilizzata per essere una mappa ,a meno che non fosse una mappa, ma un indizio!
a quel punto spostai, la mia attenzione nella direzione indicata dal Cartello, che indicava... un vicolo cieco avvicinandomi a questo punto al muro, iniziando ad esaminarlo, sembrava un semplice muro con un paio di Lampade a led e il solito motivo decorativo del resto dei tunnel, ma osservando il terreno vicino, sembrava che la polvere fosse stata disturbata recentemente
non un buon auspicio...
ma almeno confermava che ci fosse qualcosa dietro a quel pannello e sicuramente doveva esserci un modo per aprirlo, cosi iniziai a cercare pulsanti nascosti, prima sul murales, toccando prima il cartello, le lampade e poi le case non avendo risultati, tornai al muro e dopo aver toccato la lampada notai che effettivamente, funzionava come un bottone e dopo averla premuta, la porta si aprì con un Click.. -
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una volta che la porta fu completamente aperta, esitai per un momento per vedere cosa sarebbe successo, speravo non ci fosse qualche "inquilino" viste le impronte, ma fortunatamente solo la luce si accese, quindi mi addentrai facendo attenzione allo scalino la stanza che trovai oltre la porta era molto... semplice, uno scaffale con due ripiani pieni di quelli che sembravano essere cibi in scatola di vario genere, delle coperte e l'essenziale per sopravvivere, una scrivania con sopra una lampada e un paio di contenitori, uno dei due era stato smosso recentemente (quello più grande) era vuoto e riportava la scritta "bacio dell'entropia" in Sith antico, l altro presentava semplicemente una Runa, forse un qualche logo, con la scritta "animus" anche questa in antico Sith, ma nemmeno quel nome suonava familiare e questo contenitore era chiuso,
il tutto sembrava veramente antico, soprattutto per gli strati di polvere, ma cerano anche parti recenti come le impronte e tutto il muro sinistro pieno di appunti, dei fogli di carta, tra stralci di giornale, Promemoria, fogli scritti e disegnati, sembravano a prima vista essere informazioni, su una persona in particolare, un certo "mol Lanciza"
non mi diceva niente ne il nome ne la razza, ma da quel che leggevo sembrava essere una persona importante, probabilmente un qualche funzionario pubblico in visita, sarebbe passato per i tunnel turistici per godersi la cucina di naboo, non poteva essere una coincidenza, la forza mi doveva avermi portato qui per questo motivo! , le notizie sembravano recenti, non ero certo di chi adesso stesse usando quella stanza, ma sapevo cosa significasse tutto quello: stavano pianificando un assassinio quello dell povero Mol, Ma non potevo lasciare che accadesse, il volere della forza era chiaro.
alla fine prma di uscire, mi intascai la seconda scatola, assicurandomi di non perderla, uscire e richiudere la porta e dirigermi velocemente verso i tunnel turistici, avevo la sensazione che c'entrasse qualcosa il ristorante salato.. -
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trovare la sezione turistica fu abbastanza facile, considerando che già ci ero vicino, difatti neanche 3 minuti di viaggio che mi ritrovai sotto la bellissima vista dei tunnel di vetro, che davano sull'oceano, anche in quel caso la vista era una cosa incredibile, tra pesci grandi e piccoli, le piante marine ma soprattutto l'afflusso di gente che stava bazzicando per ristoranti, negozio e stabilimenti vari.
ma non avevo il tempo materiale per stare a guardare la gente di Naboo, perciò iniziai la ricerca di questo fantomatico ristorante a tema salato o anche solo del signor Mol, chiedendo prima ai passanti (molti, se non tutti mi ignorarono) e poi quando vidi che questa strategia non portava risultati mi rivolsi ai proprietari dei negozi, fortunatamente quest'ultimi sapevano di cosa stessi parlando e mi fornirono le indicazioni necessarie per raggiungere "Salty Sam", iniziai a muovermi verso il Ristorante ci volle relativamente poco, una volta li, non c'era modo di capire chi fosse il bersaglio, perciò decisi di prendere un tavolo, sperando di trovarlo in qualche modo, dopotutto se era un uomo importante lo avrei riconosciuto, sicuramente.
una volta ordinato il mio cibo, (facendo attenzione a non ordinare il Brasato).
effettivamente prima che succedesse qualsiasi cosa ebbi il tempo di sistemarmi e godermi la cena, che effettivamente non era male, anche se non capivo la necessità di cosi tante posate o bicchieri.
fu in quel momento che vidi arrivare il tizio che stavo cercando, scortato da un paio di umani vestiti di nero, ma solo Mol si mise a sedere, mentre pensavo a come approcciarlo notai che gli era appena stato servito il brasato, oramai mi sembrava ovvio quello che dovevo fare: impedirgli di mangiarlo!
perciò mi alzai dal tavolo in fretta e cercai di avvisarlo, ma le due guardie del corpo mi placcarono prima, quindi l'unica cosa che mi rimaneva da fare era usare la forza, cosi il piatto volò contro il muro.
poco dopo mi ritrovai in una cella a spiegare la situazione alle autorità locali, che dopo un attenta analisi per fortuna confermarono che il "brasato" era stato avvelenato e che il colpevole era evidentemente scappato dalla scena, confermando la mia innocenza e liberandomi, alla fine avevo fatto ciò che la forza voleva, non ne vedevo come tutto questo aiutasse il mio popolo, ma se era il volere della forza, l'unica cosa che potevo fare era aspettare, per questo ero nella mia stanza della villa, leggevo un libro quando ad un tratto senti bussare alla mia porta:
Zerxsus? c'è un visitatore per te.
Edited by RoseOrdis - 15/7/2022, 18:26. -
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aderenza e caratterizzazione: 8
qualità: 7
crescita: 12
ortografia: -4
coerenza: //
fattore: x1.2
tot: 28. -
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Ricompensa: Il politico Mol Lanciza si presenta da te con la sua scorta e ti espone la sua gratitudine per essere intervenuto in suo soccorso. Per ricompensarti, ti garantisce un favore da riscuotere quando vorrai. Ovviamente si deve trattare di qualcosa che non lo danneggi e sia all'interno delle sue possibilità. .
Sapore di LibertàRole per il concorso il profeta. |
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