New Star Wars Gdr

[EVENTO] Soccorso Medico, pt 3

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    花は桜木人は武士

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    La fuga dal municipio fu più scomoda di quel che il repubblicano aveva pianificato, non solo non riuscì a dar fuoco alla stanza creando un diversivo ma anche il rimettere il pezzo tagliato della parete si rivelò una inutile perdita di tempo, se non fosse per la porta blindata e per i laser di sicurezza probabilmente sarebbero stati già assaliti dai mostriciattoli. Altro dettaglio abbastanza degno di nota fu la straordinaria resistenza dei ragazzini, infatti incassarono i colpi dei laser di sicurezza come fossero semplici spinte senza lasciar segni di danni sulla pelle.

    Arroganza o semplice sfortuna? Non ne ho idea ma i due repubblicani hanno già fatto molti errori, se non fosse per la tipa a quest'ora non sapremmo neanche dove andare. Inoltre quei così pare siano resistenti ai colpi blaster, mi domando se la spada laser ha qualche tipo di effetto... di certo non dovremmo preoccuparci per la loro incolumità

    Myr non era avvezza al gioco di squadra e sebbene si fosse messa a disposizione per il team improvvisato non è che ottenne chissà quale risultato, comunque dubitava anche che sarebbe riuscita da sola a trovare gli scienziati dato che le uniche tracce trovate erano elettroniche e per recuperarle era necessario qualcuno più avvezzo all'informatica. Una volta fuori fu Talia la prima ad avvistare dei nemici ovvero altri droidi da lavoro ASP che come i precedenti erano disarmati e con delle luci rosse lampeggianti, quasi certamente quei cosi erano fatti per esplodere come quelli visti all'ingresso del municipio ma non aveva idea di come si attivassero né della grandezza dell'esplosione.

    Fortunatamente sono lenti....

    Altro importante avvistamento fu quello del droide di Orion che individuò un veicolo non molto distante dalla loro posizione, pareva tipo un landspeeder che fungeva da pulmino o qualcosa del genere, da quella distanza non era chiaro se fosse funzionante ma pareva l'unica direzione sensata dove puntare. A precedere il gruppo fu il droide fluttuante di Orion mentre Talia ammonì il gruppo di correre e allontanarsi il più possibile da lì senza trovare contrasto dagli altri compagni, anzi pareva tutti della stessa idea. Orion si propose come retrovia cercando di evitare che i ASP o i loro inseguitori arrivassero a gittata di arma dal resto della squadra, Myr invece comprese l'inutilità della sua spada laser in quella situazione e decise di spegnerla per rinfoderarla e tentare di afferrare di peso Talia per caricarla sulla spalla destra e muoversi rapidamente verso il veicolo. Aveva notato che la diplomatica non fosse proprio un'atleta e pareva anche ferita perciò preferì trasportarla fino al mezzo piuttosto che attendere il suo arrivo autonomo, con il rischio che fosse anche più facile da bersagliare. Chiaramente se i droidi ASP fossero stati in mezzo alla linea fra loro e il veicolo allora Myr si sarebbe mossa attorno ai nemici evitando che si avvicinassero troppo, se invece non fossero stati d'ostacolo allora si sarebbe mossa in linea retta sfruttando la Forza per accelerare la procedura [MOVIMENTO DI FORZA] e tenendo ben salda la diplomatica.

    Chiaramente non si fece alcun tipo di problema nel chiedere il permesso per trasportarla né di avvisarla della sensazione che avrebbe subito con lo scatto della Forza, in quel momento l'unico obiettivo era togliersi da quella trappola e raggiungere l'accampamento Arkaniano. Per quanto riguardava le comunicazioni fra i repubblicani e gli altri due force user andati nella fattoria se ne fregò beatamente dato che altri con più competenze di lei se ne stavano già occupando, invece Myr cercò di rimanere guardinga casomai fosse comparso qualche altro droide a sorpresa o peggio uno dei mocciosi. Nell'eventualità di qualche minaccia troppo vicina o pronta a colpire lei e la diplomatica, la chiss si sarebbe difese prevalentemente attaccando d'anticipo con un'onda d'urto della Forza [SCHIANTO DI FORZA] o tentando di schivare/bloccare i colpi di arrivo con il bracciale pesante sinistro ancora integro.

    Se tutto fosse andato per il meglio il gruppo avrebbe raggiunto il mezzo mentre il droide di Orion si assicurava che fosse funzionante e nel caso effettivamente era pronto all'uso allora sarebbero tutti saliti a bordo, con Orion alla guida pronti a fuggire dalla città infestata da droidi assassini e bambini cannibali.
     
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    Ewan cercava ancora di rimettere insieme con un nesso logico i pensieri e le informazioni che stava continuando a raccogliere faticosamente e a incastrarli in maniera coerente con le sue supposizioni e congetture. Un lavoro non propriamente semplice nemmeno per una mente allenata come quella di un Jedi ben addestrato anche perché pareva che il Pit-Dum fosse incredibilmente parco nel fornire risposte soddisfacenti. A dire il vero, per essere precisi, ogni sua risposta adempiva ad ogni singola domanda a cui faceva riferimento e nient’altro. Della serie: sembrava incapace di fornire un rapporto o una relazione completa della situazione del pianeta, delle città, delle persone e delle fattorie senza essere continuamente pungolato e stimolato con domande precise e mirate. Insomma, gli mancava la capacità di argomentare; quello che invece non gli mancava era esprimere i suoi pareri non richiesti. Quelli gli venivano naturali.
    Quantomeno la risposta al video diede un altro pezzo del puzzle al Cavaliere. Qualunque cosa avesse contaminato i campi, aveva effetto anche sulle persone e non solo quelle vive… Anche quelle morte. Perché nel video era chiaro come il sole che il mercenario freddava il Sig. Jackson prima di togliersi a sua volta la vita. Ma durante le indagini di Ewan, nella stanza dove dovevano esserci due corpi, quello di Jackson mancava all’appello e forse lo avrebbe trovato presente in quella specie di orda uscita dai magazzini se avesse avuto tempo e modo di fare loro l’appello.
    Le comunicazioni erano ancora fuori uso, per il momento. Questa cosa che non riuscivano a vedere a causa dell’oscurità era snervante ma al momento non potevano fare granchè. A Ewan servivano dei pezzi di ricambio, niente di particolare, poteva ricavarli anche dai droidi lì con loro ma B1 era occupato alla guida e per quanto sventrare il Pit-Dum poteva essere utile, la sua memoria lo era ancora di più. Probabilmente avrebbero dovuto valutare la sostituzione dello speeder con un nuovo veicolo una volta arrivati in città.
    Dimmi un po’, tu.
    Disse rivolgendosi di nuovo al droide trovatello della fattoria.
    Il mercenario nel video che ha riprogrammato i droidi, per chi lavorava? Sai dirmi se era qui da quando è iniziata la guerra sul pianeta o se è arrivato dopo con gli Arkaniani? Ha per caso rifornito i droidi di armi o di un equipaggiamento specifico per gestire quei mostri là fuori? O magari è stata l’organizzazione per la quale lavora?
    Per quanto quella strana nebbia scura limitasse la visibilità, Ewan non ricordava di aver visto rottami di droidi sparsi nei campi o intorno alla fattoria. L’unico droide era quello che si stavano portando dietro.
    Poco dopo B1 fece rapporto dichiarando che si era aperta una finestra nelle comunicazioni.
    Ottimo B1. Invia subito tutto quello che abbiamo trovato fino ad ora: la lista recuperata dalle memorie dei droidi, i risultati delle analisi dei programmi. Inviali alla squadra di Orion e alla DarkForce.
    Fu in quel momento che una comunicazione entrò in un canale libero dei loro comlink.

    Ripeto: qui Galactic Code, sono la Dottoressa Sher Va. Abbiamo immediato bisogno di assistenza. Ripeto: abbiamo immediato bisogno di assistenza. Siamo circondati, ripeto: siamo circondati! Vi prego, se qualcuno sta ascoltando, aiutateci! Siamo tutti in grave pericolo. L'esperimento è fuori controllo. Siamo circondati. Ripeto: qui Galactic Code...


    Per un momento Ewan rimase immobile prima di voltarsi verso Alexander come alla ricerca di una risposta o di una conferma di un suo tacito pensiero.
    In quel momento B1 trillò il suo parere. Flynn sperava che prima di dedicarsi a quella conversazione il suo fedele droide fosse riuscito a inviare tutto il materiale finora raccolto per allineare gli altri rimasti al Municipio.
    La trasmissione arriva dalle coordinate della Galactic Code?
    Chiese retoricamente come a volere una conferma ma il Pit-Dum si mise in mezzo senza essere interpellato. Motivo che portò il Cavaliere a redarguirlo.
    Nessuno ha chiesto il tuo parere, trovatello.
    Lo rimbeccò il Cavaliere. Anche se, tacitamente, non poteva dargli torto. Andare così su due piedi in soccorso era una missione rischiosa a dir poco. Avrebbero dovuto affrontare quell’orda di zombie senza contare su una buona visibilità e con le comunicazioni interrotte per andarsi a ficcare dentro una situazione totalmente sconosciuta se non che anche lì erano come stavano messi Alex e Flynn qualche decina di minuti prima.
    B1, riesci a definire anche da quanto è aperta questa comunicazione? Sembra essere un messaggio registrato in loop e lasciato andare nella speranza che qualcuno li riceva ma da quando sta andando?
    Se era un messaggio in riproduzione da giorni se non settimane, dubitava che chiunque l’avesse creato fosse riuscito a resistere tanto.
    In ogni caso, se le comunicazioni erano aperte, questo voleva dire…
    Qui Ewan Flynn, mi ricevete? Orion mi ricevi?
    E come prima il messaggio venne ripetuto dichiarando che la squadra andata in avanscoperta alla fattoria stava rientrando in città con un landspeeder di fortuna, precisamente diretti allo spazioporto e chiedeva informazioni sulla loro posizione.
    Se B1 fosse riuscito a definire da quanto tempo andava quel messaggio, Ewan avrebbe valutato le probabilità di sopravvivenza della dott.sa Sher Va. Ma per il momento il piano era comunque quello di tornare in città. Orion e gli altri della squadra erano ancora vivi, quasi sicuramente.
    Quando iniziarono a “vedere” Liba in lontananza, B1 fece nuovamente rapporto informando il suo padrone che i droidi in città erano in particolare fermento. Soprattutto, da quanto traduceva B1 della tempesta di messaggi binari in transito, erano a caccia dei fuggitivi.
    Dannazione… Devono aver combinato qualcosa con quei ragazzini che ha fatto scattare il programma Guardian dei droidi.
    Ipotizzò l’umano.
    Allora ragazzi: questo è il piano.
    Dichiarò qualche istante dopo, anche se gli servivano ancora dei pezzi per poterlo veramente mettere in pratica.
    B1, riesci a tracciare una rotta verso lo spazioporto senza entrare in diretto contatto con i droidi? Ho bisogno che tu, Alexander e il trovatello raggiungiate lo spazioporto. Io scendero nel punto più vicino alla posizione di Orion e gli altri e vado loro in contro a piedi. Se sarò fortunato forse troverò un altro speeder funzionante e vedo di fare un’estrazione della squadra da quel casino.
    Poi si girò verso Alexander.
    Tu ragazzo sarai la loro guardia del corpo. Una volta arrivati allo spazioporto riparate le luci dello speeder così che sia operativo in tutte le condizioni. Fatti aiutare dal Pit-Dum. Tu, B1, Sali sulla mia nave. La Repubblica è arrivata qui con un loro incrociatore leggero, suppongo. Condividi dalla DarkForce le informazioni raccolte così che le possano analizzare anche loro e alzati in volo. Ci farai da copertura aerea. Una volta che ci siamo ricongiunti tutti, salirò sul mio caccia e mi dirigerò al Campo della Galactic Code.
    Ci sono domande o obiezioni?

    Sperava che la cosa potesse andare abbastanza in porto anche perché erano abbastanza nei casini tutti quanti. Quella missione si stava rivelando molto più ostica del previsto.
     
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    Alexander continuò ad ascoltare l'interrogatorio di Ewan al droide, cercando di memorizzare ogni informazione e pensò che forse non poteva fare di meglio, così rimase in silenzio per ascoltare ed ogni tanto si guardò intorno guardingo, rimase così fino a quando ricevette il messaggio da parte del Galatic Code nel suo canale di comunicazione.
    "ed addio la mia teoria che abbiano trovato una cura" disse mentre sospirò, poi iniziò a pensare "ma se l'esperimento è fuori controllo, com'è possibile che quei morti che camminano erano sottoterra quando sono entrato in uno dei magazzini? senza contare che erano attaccate dalle apparecchiature mediche, qualcuno doveva pur aver fatto quel lavoro, a meno che... Ora che ci penso, non abbiamo ricevuto la richiesta d'aiuto quando andavamo alla fattoria di Jackson, che il loro segnale era disturbato come è successo a noi? Oppure sono attaccati da quei morti che camminano ed hanno iniziato a trasmettere?, io credo che sia molto più probabile la mia prima teoria, perché se la mia seconda teoria è vera vuol dire che loro sanno che siamo sbarcati".
    Quando ebbe finito di pensare il Lizard Warrior vide che lo jedi lo stava osservando, come se stesse cercando una risposta o una conferma e gli disse "stavo pensando a proposito i morti che ho trovato in uno dei magazzini, mi sono ricordato che mentre andavamo verso la fattoria non avevamo ricevuto il segnale, e da qui ho formulato due teorie, una teoria è che le comunicazioni del Galatic Code erano interrotte, come erano le nostre prima. La mia seconda teoria, che penso sia la più macabra, è che i morti incontrati nella fattoria siano andati dove c'è il Galatic Code e loro hanno iniziato a trasmettere, se questa teoria è giusta, vuol dire che loro sanno che siamo sul questo pianeta", poi pensò di nuovo "se la mia seconda teoria è corretta vuol dire che io li ho condannati a morte, visto che sono stato io ad entrare in uno dei magazzini". Tristezza e senso di colpa pervadono il lucertoloide al solo di quel pensiero, ma si riscosse subito appena si ricordò che si trovano in un territorio ostie e dopo il comento del Pit-Dum disse "ci scommetto che se fosse per te, noi dovremmo essere più lontani possibile da questo pianeta".
    Il Lizard Warrior sentì Ewan spiegare il suo piano, disse "scusami signor Ewan, io ho qualcosa da ridire, se portiamo altri membri nello spazio porto, potranno usare le loro rispettive navi per raggiungere il Galatic Code, quindi renderebbe inutile la riparazione dello speeder, non sarebbe una scelta più logica? Senza contare che in questo caso lo spazio porto è il punto d'incontro, visto che anche se vi ho visto guidare questo veicolo non posso ritenermi un pilota, l'unico problema è che io non ho nave ed ho bisogno di un passaggio".
    Alex si tenne pronto ad intervenire ed estrare la spada laser in caso di necessità come usare la forza per indurire le proprie squame, visto che stavano andando in città che era in subbuglio a causa del programma guardian. Visto che il lucertolone si stava concentrando per prepararsi ad usare uno dei suoi poteri, egli riuscì a intercettare il messaggio telepatico da parte di Orion e disse ad alta voce il contenuto e di fermare il veicolo, poi avrebbe spiegato allo jedi che è riuscito ad intercettare il messaggio telepatico da parte di Orion.
     
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    Ottimo. Precedici in volo, vedi se riesci a metterlo in moto prima che arriviamo. Vai, ma non correre rischi: se ci sono nemici, avvertimi e resta da parte.

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    Ragazzzi! Altri droidi. Quattro ASP, in particolare, non sembrano avere intenzioni amichevoli...


    Pan partì subito alla volta del loro possibile mezzo di trasporto, indicando così la direzione anche ad Orion.
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    Orion, Myr! Lasciate perdere: il programma Guardian serve perché l'esperimento resti al sicuro! I bambini non potranno raggiungerci fuori dall'edificio!

    Secondo quanto ipotizzato da Talia, i droidi non li avrebbero seguiti, ma il Maggiore decise di rimanere indietro per coprire la fuga dell'intero gruppo, la cui coda era costituita da Gerry, il più lento del gruppo.
    Myr invece aveva deciso di prendere seriamente il suo incarico e per "incarico" in quel momento aveva inteso "Talia Crane", che si caricò in spalla, partendo di corsa verso la direzione seguita da Pan, con la Forza a coadiuvarla. In pochi secondi arrivò allo scuolabus, prima che ci arrivasse lo stesso Pan, in effetti, dovendo a quel punto fermarsi ad aspettare tutti gli altri.
    Talia, spettinata ma integra, sentì un leggero languorino, mentre era a saccoccia della chiss. "Chissà quanto doveva essere succosa la carne della mercenaria, sotto l'armatura", si ritrovò a fantasticare.
    Mentre aspettavano, Talia tentò di tendere l'orecchio per sentire se nell'aria stessero passando delle comunicazioni in binario e in effetti in lontananza sentì dei bip che avrebbero putoto essere dei droidi in fase di comunicazione. Cercò di capire se vi fosse un codice e lo trovò.
    Intanto Orion aveva notato che gli ASP lampeggianti non erano armati, ma secondo la sua personale esperienza, avrebbero potuto essere imbottiti di esplosivo. Scegliendo la cautela, cercò semplicemente di evitarli e siccome la loro strada era perpendicolare allo scuolabus, ma loro erano più lenti, li lasciò stare. Invece il problema era un altro, semmai: tra le urla e le esclamazioni, nonchè il lento incedere di Gerry, che correva cigolante dietro alla polvere lasciata dalla sgommata su scarpe di Myr, anche gli altri primi droidi che Myr aveva notato e che inizialmente non li avevano visti, si erano girati a guardarli e li avevano designati come bersagli. Si trattava di altri due pit-dum con gli strani fucili e subito presero di mira il Maggiore, ignorando Gerry.
    Orion sapeva ormai come funzionavano quei fucili e che cercare di parare con la spada laser sarebbe stato controproducente. NOn sapeva cosa sarebbe successo usando uno scudo energetico, invece.
    Purtroppo per lui, Gerry ci stava mettendo una vita a fare i due isolati a piedi, anche e sopratutto perchè continuava a girarsi e gridare ogni volta che vedeva qualcosa che assomigliava ad un ostile, cioè più o meno qualsiasi lampione, cabina holonet e bidone dell'immondizia.
    Mentre Talia e Myr attendevano i ritardatari, non furono disturbati e in breve tempo vennero raggiunti da Pan che iniziò a lavorare sui motori.
    Il mezzo era utilizzabile, disse loro. Potevano partire e lasciare la città. Mancavano solo Orion e Gerry, che arrivarono un paio di minuti dopo.

    Talia a partire dal prossimo turno sa il binario, aggiungilo nelle note, per favore, grazie.
    Orion, i due pit-dum non rappresentano un problema, descrivi come te ne liberi e proteggi Gerry lungo il tragitto fino al bus, poi potete partire. Talia capirà che i droidi li hanno designati come bersagli, secondo parametri ottici, da eliminare. Lungo il percorso si farà buio e riceverete la comunicazione di Ewan, l'ultima, a cui rispondere.
    Se volete radunarvi in un unico gruppo, questo è il momento giusto. Nel prossimo post saremo direttamente alle coordinate nuove, perciò fate tutto ciò che dovete fare, prima di arrivare al prossimo obiettivo.



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    Dimmi un po’, tu.

    Ewan si stava rivolgendo al Pit-dum.
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    Il mercenario nel video che ha riprogrammato i droidi, per chi lavorava? Sai dirmi se era qui da quando è iniziata la guerra sul pianeta o se è arrivato dopo con gli Arkaniani? Ha per caso rifornito i droidi di armi o di un equipaggiamento specifico per gestire quei mostri là fuori? O magari è stata l’organizzazione per la quale lavora?

    Non posso sapere se fosse qui da prima! rispose con tono di protesta.
    Però so che non era assieme agli arkaniani, quello no. Infatti io l'ho visto solo al momento della riprogrammazione cui sono scampato, non prima. Non so niente di armi. Tutti gli altri droidi sono andati via di corsa appena è successo, sono andati verso la città.
    Finito di parlare con il pit-dum, B1 ricevette l'ordine di inviare tutto e così fece. Con un po' di fortuna, i file sarebbero giunti a destinazione.
    CITAZIONE
    La trasmissione arriva dalle coordinate della Galactic Code?

    Bi-bip. confermò l'astromeccanico.
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    B1, riesci a definire anche da quanto è aperta questa comunicazione? Sembra essere un messaggio registrato in loop e lasciato andare nella speranza che qualcuno li riceva ma da quando sta andando?

    B1 non aveva modo di capire ciò che Flynn chiedeva, purtroppo, già era tanto aver individuato l'origine del segnale. Avrebbe potuto essere stato un messaggio all'attivo da pochi minuti, così come da giorni.
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    Qui Ewan Flynn, mi ricevete? Orion mi ricevi?

    Purtroppo il segnale era ancora molto disturbato e Flynn non riuscì a sentire la risposta per intero. Forse era dovuto alla lontananza con il Force-User, laddove invece il campo arkaniano era ben più vicino, ormai.
    Mentre ponderava sulla situazione, a Flynn e pure ad Alex venne in mente quella brutta sensazione di circa 30 minuti prima, quando entrambi si erano trovati ad un passo dal risvegliare un'orda di non-morti. Ora che non erano più in immediato pericolo mortale, ma solo in "prossimo pericolo mortale", qualcosa sembrò fare capolino nei loro ricordi.
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    Ewan. Obiettivo: avamposto arkaniano. Non andate in città.

    All'epoca la situazione era stata tale per cui non erano stati capaci di distinguere l'opprimente della fattoria, dal resto, ma ora si faceva strada in loro, prima in Ewan, poi nel lucertoloide, la consapevolezza che Orion aveva tentato di comunicare ciò con loro e loro non erano stati in grado, all'epoca, di rispondere.
    Sulla base di queste nuove conoscenze, avrebbero potuto decidere se perseguire nel piano di tornare in città o meno, ma Alex non era d'accordo con Flynn, diceva che non fosse il caso di dividersi. Prima di proseguire, i due dovevano mettersi per forza d'accordo.
    Non posso farvi proseguire, se non decidete se andare in città o no.
     
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    Doveva ammetterlo: Ewan stava spremendo il povero B1 come un limone. Guida, ripara, comunica informazioni, ricevi informazioni, scansiona l’area, individua origine, naviga al buio… Insomma, non si sarebbe stupito se dopo Mullan il piccolo astromecca gli avesse presentato una richiesta ferie.
    Il veicolo, avvolto nell’oscurità, continuava la sua marcia verso la città da cui erano partiti qualche ora prima, sotto la sapiente guida del compagno di merende del Jedi mentre il suo proprietario e il Guerriero Matukai stavano cercando di ragionare sul da farsi.
    Questa cosa che siamo isolati da tutte le comunicazioni con il resto della squadra è seccante. Non sappiamo dove sono e in che situazione si trovino; oltre al fatto che a quanto pare il città c’è un discreto subbuglio da parte dei droidi e la cosa non mi piace.
    Aggiunse pure che anche quello che era saltato fuori alla Fattoria Jackson non è che fosse tanto meglio, anzi.
    Ma almeno i droidi so come affrontarli e neutralizzarli. Quei così là, invece, evidentemente sono immortali considerando che Padron Jackson se n’è andato dal suo letto dopo essere stato arrostito con un colpo di blaster.
    Flynn fece il gesto di grattarsi la fronte in segno di frustrazione ma le sue dita trovarono solo il freddo Phrick del suo elmo.
    Fu in quel momento, dopo che aveva esposto il suo piano, che avvertì qualcosa dentro di sé. Come un ricordo ma arricchito dalla Forza. Si faceva strada tra le sue sinapsi accompagnato da una presenza familiare.
    Qualche attimo dopo riuscì a distinguere nitidamente l’impronta di Orion e il suo messaggio attraverso la Forza. Voltandosi verso Alex, Ewan potè intuire facilmente che il giovane aveva ricevuto la stessa informazione.
    Dunque è come supponevamo. I Droidi guardiani stanno facendo i diavoli a quattro. Quanto meno il fatto che il Maggiore sia riuscito a comunicarcelo può lasciare intendere che sono ancora vivi e si stanno dirigendo là.
    Il Jedi evitò di proposito di dire ad alta voce qual era il prossimo obbiettivo della missione. Non voleva dover passare a fil di lama il Pit-Dum. Poteva ancora tornare utile… Forse.
    Anche se ora avevano certezza che, o così credevano, il resto della squadra fosse ancora vivo, rimaneva comunque un problema che loro non sapevano: raggiungere gli Arkaniani voleva dire imbattersi e quell’orda di zombie e loro avevano una lancia Matukai, tre spade laser e un blaster… Non certo un arsenale di tutto rispetto, per quanto comunque le spade Jedi fossero armi eleganti, per tempi più civilizzati.
    L’idea di Ewan di recuperare almeno la Dark Force rimaneva comunque allettante. Cannoni laser medi, missili protonici (certo, non lanciabili su una superficie planetaria senza creare non pochi disastri ma… Insomma, avevate visto cos’è uscito da quei magazzini?) In ogni caso era sicuramente un mezzo di trasporto più veloce e aveva un’offensiva molto più utile in caso di un’altra orda. Il problema però era che fosse monoposto. Solo lui e B1 avevano lo spazio per salirvi a bordo e questo era un problema perché, se il Pit-Dum potevano lasciarlo indietro, alle brutte, Alex non era sacrificabile; non in quel modo indegno, quantomeno.
    Allungandosi verso il computer di bordo del Landspeeder, Flynn iniziò a trafficare con la mappa di bordo. Stava trovando un modo per triangolare un punto comune tra loro, la città e il campo base degli Arkaniani. Obbiettivo: intercettare Orion&Co in fuga dalla città. Perché Flynn si aspettava che il gruppo stesse provando a scappare da quel posto, visto che avevano consigliato loro di non entrare in città. Il Cavaliere doveva riuscire a trovare o una strada univoca che la Repubblica avrebbe dovuto seguire appena fuori la città oppure precederli verso gli Arkaniani e aspettarli senza farsi cogliere dall’Orda mostruosa.
    Nel mentre, Alex esprimeva le sue teorie che non erano affatto da scartare. Soprattutto la seconda che diede al Jedi altri pensieri.
    Perché prima non avevano ricevuto nessun messaggio dalla Galactic Code mentre ora sì, considerando che non si stavano avvicinando a loro bensì allontanandosi?
    Temo che la tua seconda ipotesi sia corretta, giovane Matukai.
    Disse con tono tetro l’umano mentre continuava ad armeggiare con la mappa del computer di bordo.
    Abbiamo avuto parecchie noie da dover gestire nelle ultime ore ma comunque non mi è parso di percepire grandi cambiamenti nel clima o nelle correnti d’aria, anche se non mi considero un meteorologo. E se il nostro Trovatello ci conferma che quella nube scura che circondava la fattoria dei Jackson è presente da giorni o settimane, evidentemente non si sposta così all’improvviso. Quindi… potrebbe essere che quei mostri abbiano raggiunto i ricercatori rimasti e quelli si stanno barricando dentro i loro laboratori.
    Concluse il Jedi, fermandosi nel suo frenetico lavoro sulla consol dello speeder.
    Qua. Li intercetteremo qua.
    Disse Ewan evidenziando una destinazione. In base alle informazioni in suo possesso, dalla città al campo degli Arkaniani c’erano più vie, certo, ma la più veloce e diretta era una e andava ad intersecarsi con altre due traverse provenienti sempre dalla città. Quindi, se si sarebbero posizionati poco oltre, fuori dal perimetro cittadino e non troppo vicino alla Galactic Code, il gruppo di Flynn aumentava di molto le probabilità di ricongiungersi al gruppo.
    B1. Cambio di programma. Segui questa nuova rotta. Ci riuniremo agli altri fuori città così non avremo il problema dei droidi. E che la Forza ce la mandi buona.
    Disse, indicando al droide la nuova meta. Ma il Jedi non aveva finito. Doveva inviare la nuova intenzione a Orion.
    Si concentrò, come se volesse ricercare la presenza dell’amico su pianeta. Quando il suo essere affondò a sufficienza nella Forza, il Jedi inviò il messaggio. Immagini, principalmente. Poche parole. Un’immagine era il punto di incontro che l’umano aveva designato sulla mappa. -“Troviamoci qui.”- Avrebbe aggiunto. Poi avrebbe inviato anche una versione più blanda della sensazione provata alla fattoria. No, non quella di quando erano arrivati. Bensì quella di quando si erano risvegliati i defunti. E con quella l’ultimo messaggio: -“Fuori città sarà anche peggio.”-
    Ora non bisognava far altro che ritrovarsi con gli altri e stabilite un piano.
     
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    Alexander rimase in silenzio e dopo il messaggio ricevuto da Orion annuì soltanto allo sguardo di Ewan per confermare che lo aveva ricevuto, ma egli continuò ad osservare lo jedi per capire quale sarà la sua prossima mossa, smise di osservarlo proprio quando il cavaliere iniziò ad armeggiare con il computer del veicolo e capii che stava cercando un modo per riunirsi con il gruppo.
    Dopo l'appoggio dell'umano della sua seconda teoria, il lucertoloide non si rabbuiò per la seconda volta, determinato a risolvere un enigma, come uccidere quei esseri?, Egli non credeva che quei morti che camminano siano immortali ma che sono spinti da qualcosa, quindi pensò che dovette ripassare un po' lo studio degli esseri viventi umanoidi.
    "Allora, il mio corpo è formato da squame, muscoli, ossa, apparato circolatorio, apparato respiratorio ed infine il sistema nervoso. Le squame sono la mia pelle, i muscoli fanno muovere il mio corpo, le ossa servono per sorreggermi, l'apparato respiratorio serve per ricevere l'ossigeno che viene distribuito al mio corpo grazie all'apparato circolatorio, ma oltre dare l'ossigeno al mio corpo, l'apparato respiratorio espelle l'anidride carbonica, tutto il mio corpo è collegato con il sistema nervoso centrale che attraverso impulsi biologici fa funzionare il mio organismo, infatti i dottori controllano se c'è qualche attività celebrale prima di dichiarare che il paziente deceduto, quindi penso che basterebbe un trauma esteso al cervello per farli fuori... però quei fiori neri non mi convincono, tutti quei morti che camminano ce l'hanno, che siano collegati al sistema nervoso in modo che possono controllare i cadaveri? è una teoria sa prendere in considerazione, considerando che è molto più difficile colpire, una delle mie die teorie potrebbe essere corretta, almeno spero" pensò il lucertolone per poi rivolgersi al cavaliere jedi "credo di sapere come uccidere quei cosi, ho ben due teorie, la prima è che per ucciderli bisognerebbe creare un bel trauma esteso al cervello del nemico, quindi basterebbe un bel colpo di blaster in testa, anche la decapitazione andrebbe bene. La seconda teoria è che dovremmo distruggere i fiori neri dai cadaveri ambulanti. Io non ho mai creduto nell'invincibilità, tutti hanno un punto debole ed io penso che sia uno di questi che ho detto, qualcosa mi dice che la mia seconda teoria ha più probabilità di esatta, anche se credo che dobbiamo provare tutti i due metodi per vedere quale dei due è quella esatta, sempre se ho teorizzato bene". A me non importava più di tanto se il piccolo androide intuisse che vogliamo fare qualcosa contri i morti che camminano, visto che prima o poi lo avrebbe scoperto.
    Se le teorie vengono confermate da Ewan, Alex avrebbe sicuramente informato anche l'altro gruppo una volta congiunto con esso, però sapeva che la sua è solo una teoria basandosi per lo più sulle sue conoscenze sul corpo umanoide grazie allo suo studio della medicina.
     
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    Il Maggiore restò indietro per coprire la ritirata il più possibile. Il problema era però Gerry, che con il suo lento incendere ed incostante sussultare ad ogni botta, si stava dimostrando - in quel frangente - una discreta rottura di scatole per il militare.
    E' vero, avevano perso un po' di tempo a richiudere l'uscita, ma Orion non aveva intenzione di correre alcun rischio inutile, o meglio, di lasciare niente al caso: se questo voleva dire combattere un paio di droidi in più, bhè, era decisamente meglio dell'alternativa di avere quell'orda di ragazzini indemoniati alle calcagna.
    Ad ogni modo, gli ASP se li sarebbero potuti semplicemente scansare: un problema meno.
    I pit-dum, invece... no.
    Conscio di tutta la scomoda faccenda dei proiettili "acidi", il Kel Dor fu tentato per un attimo di spazzarli via friggendoli sul posto, ma ricacciò indietro quel pensiero. Essendosi stancato poco tempo prima, voleva approfittare di quella scia positiva per riprendere fiato: l'avamposto degli Arkaniani molto probabilmente non sarebbe stato una passeggiata e quindi forse sarebbe stato meglio risparmiare energie, magari approfittando anche del futuro viaggio panoramico su scuolabus.
    Dapprima, quindi, eresse lo scudo davanti a sé, con l'intenzione di intercettare i colpi in arrivo, impugnando una spada con l'altra mano.
    Non essendo certo, comunque, che lo scudo potesse essere la risposta, si preparò ad erigerne uno molto più potente in caso di bisogno: con la mano libera, in caso avesse visto il dispositivo delle RD in procinto di fallire, avrebbe generato un Muro di Forza per proteggersi dall'acido.
    Questo tuttavia solo se fosse stato strettamente necessario, perr il discorso di risparmiare le forze. Secondo quanto si aspettava, infatti, i convenzionali scudi deflettori sarebbero dovuti essere sufficienti, in quanto per superarli un'oggetto avrebbe dovuto muoversi dvvero molto lentamente: un proiettile non convenzionale, per quanto fisico e non energetico, di certo non si poteva definire lento.
    Era quindi pronto anche agli eventuali schizzi che si sarebbero potuti propagare all'impatto: si accucciò leggermente in modo da coprire la sua intera sagoma con la sezione dello scudo: in questo modo eventuali rimasugli di acido avrebbero impattato sempre sullo scudo o, alla peggio, sarebbero passati oltre.
    In quella posizione, si sarebbe quindi spostato verso l'obiettivo scuolabus lateralmente, attendendo che i pit-dum fossero abbastanza vicini da esplodere i primi colpi a bersaglio. La prima salva l'avrebbe intercettata così, proprio con lo scudo, intenzionato a contrattaccare nella prima finestra libera.
    Già che c'era, avrebbe dato metaforicamente una spintarella al protocollare.


    Gerry, hai l'ordine di chiudere il becco, ignorare qualsiasi rumore e muovere le chiappe verso quel bus. Vai! Non ti fermare! - gli gridò con convinzione. [Comando 4]

    Tra una raffica e l'altra, quindi, avrebbe lanciato con decisione la spada, facendola roteare verso il primo pit-dum e, quindi, con la mano nuovamente libera si sarebbe aiutato con la telecinesi per assicurarsi che andasse a bersaglio e, una volta trapassato, per richiamarla a sé lungo una traiettoria che passasse invece sul secondo droide.
    Con un po' di fortuna li avrebbe tranciati entrambi con il tipico effetto boomerang.
    Se tutto fosse andato secondo i piani, avrebbe scosso lo scudo per liberarlo da eventuali rimasugli d'acido, per poi disattivarlo nuovamente. Quindi, avrebbe attirato a sé una delle armi dei pit-dum, cercando di prendere due piccioni con una fava, e, a spade spente, avrebbe ripreso la via con il fucile in braccio.
    Se, tuttavia, i pit-dum si fossero dimostrati problematici o il Maggiore si fosse reso conto di poter subire danno in qualsiasi modo, li avrebbe fulminati sul posto senza fare troppi discorsi: bene risparmiare le energie, ma ancora meglio evitare danni.


    Dai Gerry, andiamo!

    Avrebbe verosimilmente raggiunto il droide che, se fosse stato ancora impacciato come prima, si sarebbe sentito sollevare gentilmente con la teleciinesi, per venire trasportato "di peso" o quasi direttamente a destinazione: il Maggiore non aveva tempo da perdere.

    [...]

    Tutti a sedere. Reggete questo. Pan, il motore è a posto? Si parte!

    Orion salì a bordo già pronto a partire a tutto gas, lontano da quel posto. Assicuratosi che tutti fossero a bordo, droidi compresi, avrebbe appioppato a chiunque gli si fosse parato davanti il fucile eventualmente recuperato e si sarebbe messo immediatamente alla guida.
    Sfruttando le sua abilità da pilota, cercò di mettere più terreno possibile tra il gruppo e quel posto maledetto, verso probabilmente un pericolo più grande ma, bhè, quella era un'altra storia.
    Durante il viaggio, però, avrebbe chiesto a Pan di cambiare intanto la cella energetica del suo scudo, sfruttando quel lasso di tempo per farlo ricaricare ed averlo come nuovo. Quindi, se fosse avanzato un po' di tempo, avrebbe chiesto sempre al suo fedele robottino di dare un'occhiata a quel fucile, sperando che ci capisse qualcosa di più, specialmente riguardo alla sostanza usata: con gli scanner e i sensori di cui era dotato, sarebbe probabilmente riuscito a capire i principi attivi di quella sostanza e, magari, perchè mai veniva usata contro i bambini.
    Se farlo poi utilizzare a qualcuno o meno, sarebbe stato da valutare con calma in seguito: come dire, intanto ce lo avevano, meglio che senza.


    *Ewan?*

    Una bruttissima sensazione sinistra e di gelo gli attraversò la schiena mentre erano in viaggio, chiaramente avvolta dall'impronta del suo vecchio maestro nella Forza. Questo era un bene, perchè almeno significava che il suo messaggio era stato ricevuto, ma le implicazioni della risposta non lasciavano certo intendere che anche gli altri se la fossero passata tanto meglio.

    *Ricevuto* - rispose semplicemente.

    D'accordo gente... - disse agli altri senza voltarsi, con gli occhi inchiodati sulla strada - ...pare che anche il gruppo di Ewan, il Jedi, abbia avuto problemi. Suggeriscono di incontrarsi a metà strada più o meno. Non so che mezzo abbiano, ma sarei propenso a caricarli con noi e proseguire tutti insieme. Così vediamo una volta per tutti di condividere le informazioni e capire come meglio affrontare questo laboratorio Arkaniano del quale, per inciso, non sappiamo assolutamente un cavolo, né tantomeno cosa troveremo. Se avete idee, sono tutto orecchi.

     
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    La corsa verso lo speeder era stata... preoccupante!
    E non solo per la sorpresa di vedersi caricare in spalla da una mercenaria che avrebbe potuto rivaleggiare in forza con uno speederbike; lo era stata soprattutto per il languore che la zeltron aveva sentito nel trovare le proprie fauci così vicine al corpo di Myr.
    Devo confessare... a Orion, per lo meno.
    Non si fidava completamente della guerriera: sentiva il disprezzo malcelato con cui li guardava! Non che prima li avesse tenuti in quale grande considerazione; ma da quando erano stati sorpresi dall'attacco dei ragazzini nonostante il suo avviso, Talia percepiva che la sua stima per i repubblicani era crollata.
    Devo avvisare Orion... ho il sospetto che Myr non mi risparmierebbe se cercassi di azzannarla!
    Si convinse nel fare la sua rivelazione nel viaggio verso gli arkaniani, ovvero la sua unica speranza di guarigione.
    Non appena i suoi piedi toccarono terra, la diplomatica si precipitò nello scuolabus, lasciando a Myr e ai suoi muscoli l'eventuale compito di dover forzare la posta.
    Ragazzi. Parlò nel canale comune, una volta al sicuro nel mezzo.
    I droidi stanno comuncando tra loro in binario: ci hanno designati come bersagli da eliminare, secondo parametri ottici! Se ci leviamo di torno alla svelta dovremmo cavarcela!
    Inoltre, si adoperò per essere di un qualche supporto all'ID-10 nell'avviare il motore del loro nuovo mezzo di trasporto; oppure, se non ne avesse avuto bisogno, avrebbe cercato di coprire l'avanzata di Gerry e Orion con la sua blaster, tentando per quanto possibile di non essere d'intralcio ai piani del Maggiore di recuperare il fucile.

    Non appena sinceratasi di non averne più bisogno per il momento, Talia spense lo scudo e la sua tuta energetica per evitare di scaricarla del tutto. Diede ordine a Gerry di fare lo stesso.
    Una volta che il gruppetto fu in viaggio, avrebbe in caso trasferito l'ubicazione della base della Galactic Code a Pan, Talia si sarebbe adoperata per dare il suo contributo all'analisi dell'arma idealmente recuperata da Orion. La scienza del funzionamento dei manufatti bellici non erano proprio la sua branca di specializzazione, ma era molto ferrata in culture galattiche e aveva viaggiato abbastanza per aver visto diversi tipi di armi! Magari il fucile dagli strani proiettili era stato progettato dallo stesso ingegnere che aveva fortificato il municipio...
    A prescindere dal recupero o meno del fucile, Talia decise di confrontarsi con il resto della squadra sul comportamento dei droidi.
    Quello che non capisco è: se i droidi hanno il compito di proteggere i ragazzini, perché sparare con armi che potrebbero danneggiarli? La prima ipotesi della diplomatica, quella che si era fatta all'inizio degli scontri, era che i proiettili fossero studiati specificatamente per i bambini mastichini; ma questo cozzava con la successiva scoperta che vedeva le macchine identificare loro come bersagli...
    Magari erano armi inizialmente usate per altri scopi... per resettare l'esperimento qualora fallisse. Poi l'esperimento ha preso il sopravvento e i droidi si sono trovati succubi del programma Guardian... E se il programma Cleaner fosse l'antitesi di Guardian? E' innegabile che con quel fucile si farebbe un bel candeggio...
    Mentre parlava, si tolse il pc da polso e lo diede a Gerry, dopo averci scaricato una copia dei programmi che aveva nella datacard, prima di riporre quest'ultima nuovamente al sicuro nello zaino.
    Ora puoi analizzare i programmi: usa il mio pc e fatti aiutare da Pan se i codici sono troppo militari. Fai il prima che puoi, Gerry caro, inizia a fare buio e non sappiamo cosa succede ai mannari la notte... [GERRY RICERCA RAPIDA]
    Un brivido le corse lungo la schiena.
    Ragazzi, voi state pronti: se il computerino si anima e cerca di ammazzarci dobbiamo eliminarlo! Scherzò... meh, manco tanto, in realtà! Aveva la blaster pronta.
    Fintanto che il droide analizzava i programmi, Talia seguì l'esempio del Maggiore e cambiò la cella energetica del suo scudo.
    Come glielo dico...?
    Pensava, mentre compiva l'operazione.
    I bambini mi hanno morso, nel municipio. Iniziò, quasi distrattamente.
    I denti hanno attraversato i vestiti e l'armatura e le ferite bruciano. Si schiarì la gola.
    Nel corridoio davanti alla security room, ho avuto uno slanciò di agilità innaturale e... sì. Decise di non terminare la frase con "e comincio ad avere fame"!
    Il punto è che sono certa siano contagiosi e che qualsiasi cosa abbia infettato loro, prima o poi mi trasformerà... C'è da dire che non tutto il male vien per nuocere: se dovesse servire potrei essere un ottimo infiltrato: li ho visti concentrati nel cercare di mangiare noi, più che mangiarsi tra di loro... A un certo punto potrei essere indentificata come "esperimento" e superare anche i droidi... Di sicuro Talia Crane era stata molto brava a trovare il risvolto positivo in quella faccenda.
    Ovviamente mi auguro di trovare presto una cura e avere una pronta guarigione: dobbiamo trovare gli scienziati e fare in modo che compiano la loro magia su di me...
    Terminò.
    Dando forse un po' troppo per scontato che gli arkaniani avessero sì creato il danno, ma anche il rimedio.
    Occhieggiò il kel dor, alla ricerca del suo supporto morale, ma non gli si avvicinò.
    Di Myr, onestamente aveva un po' paura; ma sapeva che il Maggiore aveva ancora il compito di proteggerla... finché fosse stata più umana che mannara, per lo meno.
    Avrebbe ben accolto un tentativo di Guarigione a mezzo Forza, se qualcuno l'avesse informata dell'esistenza di questa possibilità.

    Durante il resto del viaggio tentò di riposare il più possibile: voleva la mente fresca per poterla riempire delle informazioni di Ewan, Alex e... un droide in più di quando si erano separati. Un droide che, se Talia avesse avuto la possibilità di parlarci, si sarebbe rivelato carico di preziosissime informazioni!
    Talia gli avrebbe gentilmente chiesto il nome e il motivo specifico per cui era stato giudicato non papabile di riprogrammazione: idealmente la diplomatica avrebbe avuto anche le informazioni di Gerry e Pan sui programmi Cleaner e Guardian.
    Lei, Signore, non mi sembra volerci ammazzare come gli altri droidi suoi ex colleghi, immagino da ciò che non siano riusciti ad installarle i programmi Guardian e Cleaner... è riuscito a fuggire oppure è successo qualcosa di particolare? E chi era interessato alla riprogrammazione dei droidi domestici?
    Se anche a lei Trovatello avesse rivelato di essere stato scartato perché difettoso, allora Talia avrebbe chiesto ancora.
    Difettoso? Signore, lei non mi sembra affatto difettoso! Cosa l'ha fatta scartare in particolare? Eppure le hanno permesso di rimanere dai Jackson? ...lavorava ancora per loro?
    La zeltron stava cercando un punto debole nei droidi: quello che li aveva designati come riprogrammabili, magari poteva anche essere la chiave di volta su cui agire per disattivarli o rivoltarli contro i mannari.
    ...e contro di me! Rabbrividì.
    Continuando, se il nuovo amico avesse confessato l'esistenza delle fiale, grazie al fatto che aveva il compito di somministrarle ai bambini (e solo ai bambini), Talia avrebbe cercato qualche informazione in più al riguardo.
    Non avrebbe usato tecnice oratorie: Trovatello sembrava un tipo chiacchierone. Lei gli sorrideva, gentile.
    Queste fiale le prendevano solo i bambini per la loro salute, quindi... chi le forniva?
    Talia lanciò un'occhiata a Orion; se quella fiala serviva alla salute dei bambini c'erano due ipotesi da vagliare: la prima era che il composto controllasse la bestialità dei fanciulli, la seconda che ne amplificasse gli effetti.
    Nel secondo caso distruggere la fonte poteva significare curare i giovani di Mullan.
    Nel primo caso... lei poteva guadagnare tempo prezioso per una cura.
    Dando per scontato che Trovatello confessasse il datore di lavoro, Talia avrebbe potuto collegare il coinvolgimento degli Arkaniani con le ragioni che li avevano spinti lì in primo luogo; e cioè la rapida, troppo rapida, ritirata del Leviathan e lo stato pietoso in cui si trovava Mullan.
    Gli scienziati sono arrivati qui per capire che cosa stia uccidendo il pianeta; magari pensavano che qualsiasi cosa fosse potesse essere velenoso anche per gli organici... Lei ha qualche idea di che cosa possa essere, Signore? Chiese al pit-dum.
    L'eventuale rivelazione sul fiore e il suo parassitismo sarebbe stata accolta con spavento da parte di Talia.
    Come può esistere un parassita del genere? Qualcosa che succhia via la vita organica in tutte le forme a partire da quella vegetale per passare poi a quella animale quando la prima si è esaurita?!
    In preda allo sbigottimento, Talia riflettè sul fatto che se le cose stavano così, sarebbe bastato abbandonare il pianeta al suo destino, creando un cordone di sbarramento tutto intorno per evitare che altro cibo conservi in vita il Fiore che, dopo aver consumato tutta l'essenza vitale di Mullan, sarebbe morto di fame...
    Ma la morte del fiore non è importante se non rispondiamo alla domanda fondamentale...
    Ma il Fiore... da dove arriva? Possibile che sia nato qui all'improvviso? Sarà forse giunto da fuori grazie al Leviathan...? Spiegherebbe perché il Sindacato abbia lasciato il campo così in fretta...
    Spiegherebbe anche l'interesse degli arkaniani verso i bambini: il Municipio era il punto di osservazione di un esperimento scientifico, e quei bambini erano l'esperimento... ho dato per scontato che potesse essere un esperimento di trasformazione in mannari; ma se invece fosse un esperimento per trovare una cura?
    Poi avrebbe eventualmente potuto collegare un altro pezzo...
    Un mercenario aveva riprogrammato i droidi che li avevano attaccati in città per difendere i bambini e un soldato aveva fortificato il Municipio per non farli uscire... possibile che ci fosse una terza parte in gioco?
    Questi militari erano amici o nemici?
    Cercavano di aiutare gli arkaniani o di procurarsi dei... semi di Fiore Nero?
    Si rivolse alla squadra.
    Forse c'è qualcun altro in gioco: qualche militare, il Leviathan, forse? Se la Galactic Code sta lavorando a una cura, dobbiamo recuperarla: quello che è accaduto qui potrebbe succedere altrove!
    Chiese agli altri un confronto e, quando sarebbe toccato a lei parlare, non si sarebbe fatta remore a raccontare per filo e per segno quanto accaduto nel Municipio e le deduzioni fatte fino a quel momento.
    Raccontò tutto anche la parte sul morso velenoso del piccolo Jeff e della sua cricca di mannari. Erano un gruppo, in fondo! E magari nelle loro ricerche potevano aver trovato qualcosa di salvifico o depurativo per lei.
    Si aspettava lo stesso da parte dei force users.


    Talia:
    .ferite contundenti su spalla dx e chiappa dx, entità leggera -> dolore pienamente sopportabile
    .ferite sanguinanti sparse su polpacci e fianchi entità leggera -> bruciano

    EQUIPAGGIAMENTO TALIA CRANE

    Tenuta da esploratore
    Tuta energetica

    Armatura (sotto i vestiti)
    Casco leggero
    Pettorale leggero
    Gambali leggeri
    Bracciali leggeri -1


    Comlink
    Microcomlink
    Computer da polso (modificato per apparire come un bracciale di metallo dorato)
    contiene:
    - mappa municipio
    - ubicazione base della Galactic code
    - coordinate generiche trasmissione vocale

    Disturbatore Vid-Vox (modificato per apparire come la fibbia di una cintura)
    Amplificatore Ambientale acceso
    Tracciatore Miniaturizzato acceso
    Scudo energetico
    Bracciali energetici
    Bellosguardo

    Zaino hi-tech contenente
    x10 celle energetiche
    x2 datacard
    1 contiene il programma Guardian.exe e Cleaner.exe

    Blaster tascabile (mirino + dispositivo di riconoscimento) + fondina da polso: alla caviglia
    Blster (mirino + dispositivo di riconoscimento + isolamento ambientale + dispositivo di ascensione) + fondina magnetica impugnata

    EQUIPAGGIAMENTO GERRY

    - Tuta energetica
    - PC da polso integrato
    - Comlink integrato
    . Dispositico di comunicazione multiplo
    - Compartimento interno con kit di pronto soccorso
    - Corazza leggera
    - Rivestimento isolante
    - Generatore di interferenze
    - Generatore di silenzio acceso
    - Registratore olografico
    - Oloproiettore
    - Accesso bloccato
    - Sensore infrarossi acceso

    TECNICHE TALIA CRANE
    - FERORMONI POTENZIATI
    - EMPATIA POTENZIATA
    - ABBINDOLARE
    - TASTO DOLENTE
    - POLIGLOTTA - Talia conosce il binario
    - VOCE TONANTE
    - DEDUZIONI PSICOLOGICHE
    - INTUIZIONE 2/4
    1) "Le porte blindate che erano state messe a quella porta erano state sfondate dall'interno, non dall'esterno, ma con tutta la buona volontà, nemmeno quella ventina di adolescenti avrebbero potuto farlo, non senza una forza sovrumana, tuttavia, sebbene più forti del normale, quell'orda non pareva diversa da umani macilenti... di giorno. Ma cosa succedeva la notte? Nessuno di loro ricordava davvero come venivano riportati nella stanza, perciò doveva voler dire che di notte il loro stato sarebbe cambiato. Non c'era dubbio, quella era un'osservazione sperimentale, una iniziata dopo la scomparsa degli Arkaniani."
    2) trappola laser in corridoio

    - PADRONANZA RAZZIALE
    - ESEMPLARE D'ELITE
    - MENTE DISCIPLINATA
    - PSICOLOGIA DEL DESIGN
    1) Analisi del Municipio:
    Talia aveva compreso che l'arichitettura di base era quella di persone aperte agli estranei, accoglienti, pronte a fare spazio nel loro mondo, ma quello che aveva visto in aggiunta era frutto di personalità pragmatiche, fredde, per nulla in linea con quanto ci si poteva aspettare dagli abitanti di Mullan e i suoi regnanti. Sembrava la mano di militari, oppure scienziati, di sicuro estranei, qualcuno in ogni caso, abituato a dare ordini e vederli eseguiti, senza essere un politico. Forse un abitante di Mon Cala, probabilmente un Quarren maschio che non era stato assoldato per quel lavoro, ma si era trovato a doverlo fare.


    TECNICE GERRY
    - RICERCA RAPIDA
     
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    Scortare Talia fino allo speeder fu relativamente semplice per Myr e una volta lì si occupò di monitorare il perimetro, i suoi due compiti erano l'unico mezzo con cui potevano fuggire e assicurarsi l'incolumità della repubblicana, il tutto mentre attendevano che Orion si occupasse dei droidi alle loro calcagna e il droide protocollare della diplomatica li raggiungesse.

    Quel droide è troppo lento, dovevamo lasciarlo indietro...

    Myr vedeva i droidi al pari di un qualsiasi strumento meccanico e salvaguardare Gerry mettendo a rischio tutti gli altri non le pareva proprio un'idea geniale, l’unico droide utile in quel momento era Pan che raggiunse poco dopo il veicolo e iniziò ad assicurarsi che fosse utilizzabile per la fuga. Fortunatamente la fuga dalla città non riservò altre sorprese con Orion che sistemò i droidi e Gerry che finalmente arrivò al veicolo, a quel punto il repubblicano si mise al posto di guida e partirono il più lontano possibile da quei droidi, come Talia aveva accennato se uscivano fuori dalla portata visiva dei droidi in teoria non sarebbero stati più designati come bersagli. Myr si era seduta nei posti di dietro e una volta fuori dalla città si tolse l'elmo per la prima volta così da prendere un po’ d'aria mentre controllava il suo equipaggiamento, sia armi che protezioni per sincerarsi delle loro condizioni e degli eventuali danni subiti, sicuramente avrebbe affrontato altre minacce e sapere su cosa potesse contare del suo equipaggiamento era vitale. In quel frangente Myr si accorse che Orion stesse comunicando telepaticamente con qualcuno attraverso la Forza, fino a quel momento non ci aveva fatto caso dato che la sua mente era concentrata su altro e probabilmente quello con cui stava parlando era il Jedi Ewan altrimenti quella lucertola.

    La situazione non è delle migliori, pare che anche l'altro gruppo abbia avuto una bella disavventura....

    Durante il viaggio Talia iniziò a ragionare su quanto accaduto, sul perché i droidi li avevano attaccati e cercò di ottenere il maggior numero d'informazioni da quello che aveva recuperato, compreso l'eventuale fucile strano che Orion recuperò dai droidi. Sebbene sapere cosa stesse succedendo li avrebbe effettivamente aiutati, fino a quel momento nessuno aveva una prova che potesse dar solidità alle varie congetture e per Myr l'importante era solo recuperare gli scienziati, stava infatti a menti più abili capire cos'era successo e come sistemare le cose. Poi un'altra novità cambiò nuovamente le carte in tavola, Talia confessò che dopo essere stata mangiucchiata dai bambini anche lei aveva iniziato a provare sensazioni strane e in poche parole ipotizzò che si sarebbe trasformata come i marmocchi, diventando così un mostro super resistente e molto affamato.

    Quei cosi hanno stanno continuando a creare problemi! Stupidi repubblicani, se mi avessero ascoltato non ci troveremmo in questa situazione...

    Talia cercò di vender il problema come fosse un'opportunità dato che la trasformazione poteva aiutarla a infiltrarsi nei ranghi nemici superando così i bambini e i droidi, sebbene il piano fosse anche plausibile la chiss pareva abbastanza scettica.

    Dovremmo ammanettarti o legarti per sicurezza, non abbiamo idea di come funziona questa infezione ne sappiamo quanto velocemente si sviluppa. Potresti perdere la lucidità e diventare come loro, senza morale e coscienza con l'unico obbiettivo di cibarti, io non rischierei stavolta.

    Affermò Myr con voce dura come fosse un monito per l'ultima volta che venne ignorata, in natura vi erano parassiti e veleni che agivano a ritmi e con effetti diversi e sebbene la chiss non fosse un'esperta sapeva che certe tossine annebbiavano completamente la mente, perciò Talia poteva trasformarsi in qualsiasi istante perdendo ogni raziocinio come anche no.

    Meglio non rischiare

    Per istinto la chiss rindossò tutto il suo equipaggiamento ispezionato e tenne in mano spenta una delle due spade laser, casomai la cara repubblicana si fosse trasformata proprio mentre erano in viaggio. Una volta arrivati al punto d'incontro con l'altra squadra la chiss sarebbe rimasta in silenzio e guardinga mentre i due gruppi si aggiornavano, non era necessario che intervenisse nelle fasi preliminari dando spazio così ai repubblicani di raccontare la loro esperienza per poi sentire quella di Ewan e Alex. Una volta ottenute tutte le informazioni avrebbero valutato con più chiarezza cosa fare e come procedere, fino ad allora l'attenzione della chiss sarebbe stata parzialmente occupata a controllare che non ci fossero minacce in arrivo.
     
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    B1 ricevette l'aggiornamento rotta effettuato da Flynn e si prodigò in una rapida curva verso la direzione del campo, o meglio, a metà tra il campo e la città, dove il gruppo in fuga si sarebbe dovuto ricongiungere con loro, se avessero seguito la strada più breve e ammesso che sapessero dove andare.
    In seguito il Cavaliere cercò Orion con la mente della Forza e inviò i suoi messaggi, con tanto di allegati. Era passato del tempo da quando i non-morti erano stati risvegliati, perciò ormai Orion doveva aver trovato un modo per lasciare la città, oppure essere perito, ma Flynn riuscì a ricollegarsi all'impronta del soldato, tramite la Forza, perciò doveva essere ancora in vita.
    Vennero le teorie di Alex sui metodi di uccisione, metodi che fecero impensierire non poco il pit-dum, che saltò sul sedile, come se l'avessero appena preso a calci e si voltò allarmato verso il lucertolone.
    Flynn, dal canto suo, ne sapeva leggermente di più di Alex in fatto di medicina e potè dire con certezza che entrambe le teorie avrebbero potuto essere valide, ma se una delle due fosse la risposta, o se ve ne fosse un'altra, nessuno tra loro poteva saperlo.
    Sì, sì, preparatevi pure a terminare i mostri, maaaa vediamo di non arrivare abbastanza vicino per doverlo fare....Aspetta... perchè abbiamo cambiato strada? La città è da quella parte!
    Sicuramente le proteste del pit-dum sarebbero contate poco. La squadra "Non-Morti" proseguì nel suo viaggio.




    Orion aveva scoperto nel suo breve scontro con i pit-dum che gli scudi energetici funzionavano regolarmente contro i colpi di fucile modificato, quindi potè sfruttarne la capacità difensiva per parare la prima salva e poi trafiggere entrambi i bersagli con la spada laser volante. Il ricco premio di quell'incontro era stato un Gerry che correva a braccia alzate verso il bus e un fucile modificato tra le mani del Maggiore.
    Quando il Kel Dor arrivò al bus e si mise alla guida, Talia aveva ricevuto l'arma e il gruppo era partito a tutta birra... per modo di dire. Sì, Pan aveva fatto partire il mezzo, ma non si poteva certo dire che fosse un veicolo da formula 1. Sarebberro stati lenti. Costanti... ma lenti. Non che gli 80km/h di massima fossero pochi, per superare della gente a piedi, ma forse la sgommata che Orion si aspettava fu un po' più simile ad un colpo di tosse e uno scossone.
    Mentre Orion guidava, Pan e Talia si misero d'impegno nell'analisi dell'arma recuperata, con Gerry, offesissimo di essere stato lasciato da parte, che cercava furiosamente di indovinare a cosa servissero le componenti elettriche, prima di Pan. Con zero successo.
    Il risultato dell'analisi del droide disse loro che quei fucili erano caricati a pallettoni contenenti una sostanza simile al plasma. Il tamburo poteva tenere 6 proiettili e in quel caso uno era già stato usato, il che ne lasciava 5 a disposizione. Il contenuto era un composto colloidale estremamente alcalino e quindi corrosivo. La formula era sintetica e uno dei reagenti era sconosciuto ai database del droide. Ciò che Talia potè aggiungere, fu che quel fucile non aveva decisamente le linee di un'arma di Mon Calamari. Era improbabile che fosse opera di chi aveva progettato le difese del Municipio.
    Troppo militari? Miss, sono perfettamente in grado di-... Oh... ci vorrà un po'... [TECNICA FALLITA -> non è una ricerca]
    Mentre Gerry lavorava sui programmi, Talia raccontò ciò che la stava dilaniando da diverso tempo ormai.
    Dopo che il gruppo si fu parlato, ricevette anche il responso con l'analisi dei due programmi, che ne spiegava appieno le specifiche. Almeno su una cosa potevano stare tranquilli: Cleaner era solo un programma per rimettere assieme la città, era Guardian quello problematico, votato a proteggere i bambini fino al tramonto... e riportarli indietro, con ogni mezzo, calato il buio.
    Molti pezzi del puzzle iniziavano a palesarsi, ma ci sarebbero voluti Ewan e Alex per iniziare tutti assieme a metterli al loro posto...




    Lo speeder a fari spenti era fermo in attesa, quando il pulmino giallo fece la sua comparsa nel buio. Finalmente i due gruppi erano riuniti.
    La prima a prendere in mano la situazione fu Talia, che.... wow! aveva sempre visto così bene al buio? Perchè ora le pareva quasi di vedere tutto a pieno giorno, anche se in bianco e nero. [VISIONE NOTTURNA ATTIVA DA ORA] Nel complesso si sentiva bene, forse un po' agitata, impaziente... e quel languorino... [+1 percezione; -1 carisma, fino a nuovo ordine.]
    CITAZIONE
    Lei, Signore, non mi sembra volerci ammazzare come gli altri droidi suoi ex colleghi, immagino da ciò che non siano riusciti ad installarle i programmi Guardian e Cleaner... è riuscito a fuggire oppure è successo qualcosa di particolare? E chi era interessato alla riprogrammazione dei droidi domestici?

    Oh, questa qui mi piace! il pit-dum, che fino a quel momento non aveva fatto altro se non lamentarsi, apprezzò molto i modi di Talia.
    Io, signora, sono difettoso. Ero in un ripostiglio, durante la programmazione. spiegò il motivo per cui non era stato riprogrammato, come se "difettoso" fosse un complimento.
    No, no, qui c'è uno sbaglio! La riprogrammazione è avvenuta poco prima dell'assassinio del Padron Jackson. Non è stato un accordo preso con alcuno, mi dico io. Padron Jackson non avrebbe accettato di lasciare i propri fedeli droidi, quando al campo c'era tanto da fare. chiarì.
    CITAZIONE
    Gli scienziati sono arrivati qui per capire che cosa stia uccidendo il pianeta; magari pensavano che qualsiasi cosa fosse potesse essere velenoso anche per gli organici... Lei ha qualche idea di che cosa possa essere, Signore?

    Ma è ovvio che siano le nubi nere! Prima di quelle, tutto era ancora vivo!
    Le risposte del robottino erano state molto più dirette quando a fare le domande era Talia Crane, e non Ewan Flynn. Forse essere preso ad insulti l'aveva mal predisposto.

    Tutti quanti avete ripreso le forze, quindi potete considerarvi riposati.
    Nel prossimo post, ricordatevi di mettere in spoiler tutto il vostro equipaggiamento aggiornato ed eventuali effetti.
    Myr, i danni sono quelli detti in precedenza, non ce ne sono di nuovi.
    Visto che non vi siete ancora aggiornati, usate questo turno per le comunicazioni, al prossimo cerchiamo di andare avanti. Siete a circa 10 km dall'accampamento Arkaniano.
    Non ho risposto ad altre domande, perchè presuppongono che il droide parlasse di altro, cosa che in quel frangente non ha motivo di fare.
     
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    Con B1 che fiducioso seguiva le direttive indicate dal Cavaliere, eseguì una manovra per puntare alla nuova destinazione indicatagli; non si poteva dire altrettanto del suo compare cibernetico che per l’ennesima volta doveva fare le sue lamentele senza essere stato interpellato.
    Molto semplice, Trovatello: come B1 ha fatto notare poco fa, in città sono in corso diversi disordini. Probabilmente la maggior parte dei tuoi ex-colleghi alla fattoria sta girando armata e spara a vista a chiunque entri in città. Probabilmente frutto della riprogrammazione militare che tu non hai avuto il piacere di subire. Ritieniti fortunato. Sei per caso ancora interessato ad entrare in territorio nemico e affrontarli?
    Chiese ironico aspettandosi la solita risposta da scansa problemi che il droide stava rifilando da una mezz’ora e più a sta parte.
    Liquidato il Pit-Dum, Flynn si concentrò sui ragionamenti di Alex in merito a quei mostri saltati fuori dai magazzini della Fattoria Jackson.
    Le tue idee sono entrambe plausibili, ragazzo. Sperando comunque che qualunque forma parassitaria abbia intaccato quei corpi non abbia una mente alveare. In quel caso sarebbe un bel problema. Ma comunque non mi azzarderei ad andare troppo oltre con le congetture. Non abbiamo abbastanza informazioni per poter pianificare una strategia efficacie al momento. Dobbiamo solo sperare di non ritrovarceli davanti in gran numero altrimenti dovremo applicare le tue teorie sul momento e sperare che funzionino in un modo o in un altro.
    Disse, frugando in tasca e guardando la fiala recuperata nella camera dei bambini. Cosa diavolo poteva aver contenuto quella fialetta? E che effetti poteva avere sui bambini?
    Quel maledetto droide non sa o non vuole darmi informazioni più specifiche. Mi chiedo ancora perché me lo sto portando in giro.
    Pensò tra sé e sé il Jedi lanciando attraverso l’elmo in Phrik un’occhiataccia alla testa a scodella del Pit-Dum della fattoria.
    Certo è che quel fiore nero dev'essere la chiave. Prima ha aggredito i campi e dopo le persone…
    Ewan non se la cavava male in medicina. Gli studi al Tempio Jedi in combinazione con le esperienze sia all’Ospedale Galattico di Coruscant come Guaritore sia sul campo di battaglia come primo soccorso gli avevano dato un buon bagaglio formativo. Ma nulla che fosse legato alla botanica come nella loro attuale situazione.
    Rimise via la fiala con cura. Non voleva correre che le minime tracce residue del contenuto venissero perdute per errore e prese l’elettrobinocolo impostandolo sulla visione notturna iniziando a guardarsi intorno sondando l'area circostante. Non sapeva se avesse individuato prima il gruppo di Orion o se avesse individuato prima alcuni dei mostri usciti dai magazzini che brancolavano nel buio.
    Non sapeva con che cosa il gruppo rimasto al Municipio avrebbe lasciato la città. Forse a piedi, forse con un veicolo.
    Giunsero alle nuove coordinate e Ewan, in piedi sul veicolo, continuava a monitorare i movimenti intorno alla loro posizione. Sia in direzione della città sia in direzione del Campo degli Arkaniani e della Fattoria Jackson. Voleva evitare di farsi cogliere alle spalle da qualche Non-Morto. B1, borbottò qualcosa in binario con voce sommessa come se rompere quel silenzio teso fosse peccato.
    Sì, meglio che tieni attivi i tuoi sensori. Se rilevi delle forme di vita in avvicinamento indicami la direzione che vedo di individuarle prima che ci siano addosso. A proposito: per caso quando quelle cose uscite dai magazzini ci hanno caricato i tuoi sensori li avevano rilevati in qualche modo? Magari quello a infrarossi o il sensore di forme di vita che hai integrati.
    Voleva capire se quei mostri venivano o meno considerati esseri viventi da un sistema logico come quello di un droide. Quanto meno capire se potevano essere individuati in qualche modo.
    Infine, nel buio della notte, eccolo là. Nel campo visivo dell’elettrobinocolo del Jedi apparve in lontananza un veicolo che veniva verso di loro. Concentrando in particolar modo i suoi sensi della Forza nella loro direzione Flynn potè distinguere nitidamente la presenza di Orion e delle altre persone incontrate allo spazioporto. Sembravano esserci tutti all’appello da quel che percepiva e questo era un sollievo.
    Con la torcia a luminescenza segnalò la loro posizione fino a quando i fanali del loro bus illuminarono il loro landspeeder “cieco”.
    Salve a tutti!
    Salutò il Jedi saltando giù dal suo mezzo. Passarono pochi minuti, giusto il tempo dei convenevoli e capire quale mezzo sarebbe stato il più idoneo da usare per proseguire il tragitto prima che Ewan diede ordine al suo gruppo di abbandonare il loro landspeeder per salire sul mezzo più capiente portato fuori città dai Repubblicani. Effettivamente, se avessero dovuto portar via qualche superstite era meglio avere posti in più a discapito di una velocità ridotta.
    Lui è Trovatello. E’ un droide che non ha installati i programmi Cleaner.exe e Guardian.exe quindi, per ora, non sarà una minaccia di quel genere. Ma potrebbe avere nelle sue celle di memoria parecchie informazioni utili sui fatti di Mullan prima del dispaccio della missione che ci ha condotti qui. Se qualcuno vuole provare a parlarci…
    Disse, invitando gli altri a non farsi scrupoli nell’interrogarlo.
    Alla guida del bus c’era il Maggiore Starchild mentre tutti gli altri erano intenti a fare l'inventario dei propri equipaggiamenti e del loro stato dopo lo scontro oltre ad analizzare le informazioni reperite nel municipio.
    Diretti al Campo, Maggiore. Mentre venivamo verso la città abbiamo intercettato una richiesta di aiuto. Forse c’è ancora qualcuno di vivo in quella direzione.
    Disse all’amico appena gli si affiancò ai comandi indicando il punto in cui doveva trovarsi il campo degli Arkaniani. Gli diede un’amichevole pacca sulla spalla prima di portarsi nella zona passeggeri per allineare tutte le informazioni in loro possesso e acquisire quelle del gruppo che era rimasto in città.
    Fu in quel momento che il Jedi sentì Talia e il Pit-Dum parlare e soprattutto sentì come il droide rispondeva nella maniera in cui Ewan avrebbe voluto facesse con lui.
    … Io lo passo a fil di lama questo a fine giornata.
    Pensò tra sé e sé cercando subito dopo di scacciare dalla propria mente il pensiero vendicativo e facendo invece buon viso a cattivo gioco.
    Felice che ti piaccia la ragazza, Trovatello. Sono sicuro che avrete modo di disquisire a lungo.
    Disse l’umano sfoggiando uno dei sorrisi più finti che gli fossero mai riusciti in vita sua. Probabilmente anche un droide avrebbe percepito la profondità di quel sarcasmo ma al momento Ewan aveva ben altro di cui occuparsi: l’allineamento delle informazioni.
    Considerato che il Maggiore mi ha consigliato di stare fuori dalla città e dalla tempesta di comunicazioni in binario intercettate da B1, immagino che il programma Guardian.exe sia entrato in azione.
    A quel punto Ewan chiese nuovamente il datapad ad Alex per porgerlo agli altri del gruppo.
    Qui troverete l’analisi dei programmi dei droidi in città, se già non l’avete. Li abbiamo reperiti dalle datacard trovate nei droidi quando abbiamo visionato il video, ve lo ricordate? Erano crittografati e, da quanto mi ha spiegato il mio astromecca, pare che sia roba militare avanzata.
    Mentre il Cavaliere illustrava le loro scoperte alla Fattoria, completandole con le loro ipotesi, al tempo stesso venivano allineati di quanto accaduto al Municipio cittadino.
    Capisco… Questo mi fa supporre quindi che questi programmi non siano stati sviluppati dai Black Acklay o qualche affiliato che lavorava con loro o addirittura il Leviathan. Probabilmente la Galactic Code è implicata nello sviluppo di questi applicativi o hanno richiesto la consulenza di qualcuno specializzato in questo genere di gestione una volta che la situazione ha iniziato a prendere una brutta piega.
    Spiegò poi loro che arrivati alla fattoria nell’aria vi era una strana polvere nera che andava a bloccare le comunicazioni via comlink quindi, una volta dentro quell’area, sarebbero stati soli. Nessuno di loro poteva richiedere aiuto di alcun genere. Inoltre, da quanto appreso dal Pit-Dum trovato alla fattoria, quella polvere nera era anche la causa della moria dei campi e, probabilmente, della crescita del Fiore Nero. Fu in quel momento che spiegò loro le cose più macabre trovate dai Jackson.
    Flynn descrisse la condizione dell’abitazione come se ci fosse stato uno scontro tra mostri ma solo al piano terra. Al piano superiore vi era la stanza dove, come accennato prima riferendosi al video dell’esecuzione, si era consumato l’omicidio del Padrone della Fattoria: il Sig. Jackson e del suicidio del suo assassino. Spiegò anche che il corpo del mercenario che si era suicidato era ancora lì in avanzato stato di decomposizione mentre il corpo di Jackson…
    Già. Il suo cadavere non era dove avrebbe dovuto essere. Mentre nella stanza accanto, la camera dei bambini, ho trovato queste.
    Tirò nuovamente fuori le fiale rinvenute.
    Il Pit-Dum mi ha detto che all’interno vi era una sostanza sviluppata dagli Arkaniani e che veniva somministrata solo ai bambini per tutelare la loro salute mentre agli adulti non veniva fornita. All’interno c’è ancora qualche residuo: non so se qualcuno di voi o i vostri droidi hanno la possibilità di analizzare il poco materiale che siamo riusciti a recuperare per capire cosa fosse. Il droide non è stato capace di rispondermi in proposito.
    Disse loro anche che c’era un bambino, Tom, che si era rifiutato di prendere le fiale e che fosse scappato verso gli Arkaniani mentre gli altri bambini erano stati presi e portati in città. Di conseguenza, quegli stessi bambini dovevano essere i Mastichini incontrati da Talia&Co.
    E infine si arrivò alla chicca migliore: i non morti nei magazzini.
    La loro descrizione fu raccapricciante tanto quanto il loro reale stato ma Flynn lasciò che fosse Alex a fare gli approfondimenti del caso. Dopotutto era stato lui a entrare nel magazzino e fare la macabra scoperta dei corpi sotto terra.
    Una volta che anche il Matukai avesse aggiunto le sue informazioni e le sue teorie, il Cavaliere concluse con quello che riguardava la comunicazione ricevuta e che proveniva dal campo degli Arkaniani.
    Quindi, probabilmente, potrebbe essere che alcuni di quei mostri li ritroveremo là. Non so se saranno gli stessi che si sono spostati dalla Fattoria Jackson o se è qualcosa che era dentro il loro edificio sotto osservazione. Fatto sta che a quanto pare un normale colpo di blaster non li fermerà considerando che il Sig. Jackson parrebbe, per quanto ancora mi risulta difficile crederlo, tornato dal mondo dei morti. Tutto quello che so per certo è che questo ha creato un fortissimo turbamento nella Forza. Ma immagino che ciò non sia di interesse ai burocrati. Ma se vogliamo tenere aperta la teoria di un’implicazione di una qualche tecnica della Forza utilizzata per fare degli esperimenti… Considerando la natura dell’esperimento spero vivamente non sia frutto di Alchimia Sith o peggio.
    Quando Ewan a sua volta venne allineato, soprattutto sulle condizioni di Talia e sul fatto che dopo essere stata morsa dai ragazzini aveva iniziato a sviluppare capacità fisiche superiori ai suoi normali standard in tempi estremamente brevi, con l’elmo ancora in testa si voltò verso la diplomatica.
    Signorina Crane, si avvicini, la prego. Devo valutare il suo stato fisico e le condizioni delle sue ferite al più presto.
    Se la Repubblicana avesse accettato, Ewan avrebbe preso posizione.
    Dove è stata morsa, precisamente?
    Chiese con tono serio. Appena gli fossero stati indicati i punti delle ferite dei denti, il Cavaliere, avvicinando le mani sulle lesioni, si sarebbe servito della Forza per studiarne lo stato e cercare di capire cosa stesse scorrendo in quel momento nel corpo della donna. Che tipo di malattia, infezione o avvelenamento fosse in atto prima di procedere alla sua cura. [Potere della Forza - Guarigione]
    Ewan non sapeva se i suoi poteri sarebbero stati in grado di aiutare la Sig.na Crane. Lo sperava. Ma soprattutto sperava di riuscire a capire di cosa fossero affetti i bambini intervenendo su una delle loro vittime; se era curabile e soprattutto con che rapidità e aggressività quel morbo potesse diffondersi in un organismo.



    Tecniche attive:
    Danger Sense;
    Guarigione;

    Equipaggiamento Ewan Flynn:

    Zaino militare:
    - firestick 2
    - diffusore cavo liquido 5
    - Kit pronto soccorso 2
    - elettrobinocolo
    - registratore video
    - sonnifero 2
    - antidoto 5
    - scanner anti individuazione

    Cintura:
    - Spade laser 2
    - respiratore subacqueo
    - caricatori pistola
    - guanti scalata
    - torcia a luminescenza
    - firestick 1
    - Manette
    - microspia 2
    - datacard 2

    Armatura:
    - elmo in Phrik
    - bracciali in Phrik
    - gambali in Phrik
    - pettorale in Phrik
    - mantello omnitermico

    Altro:
    - comlink (al bracciale armatura sinistro)
    - pistola pesante modificata (mirino, protezione ambientale, dispositivo ascensione)
    - fondina RD
     
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