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RAZZA - CHISTORI

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    Il seguente materiale è puramente on-gdr, considerato canon esclusivamente ai fini del gdr. E' stato costruito partendo dalle informazioni di Wookieepedia Legends e arricchito di conseguenza.


    CHISTORI

    uCvgwif

















    Razza:
    I Chistori sono sauridi particolarmente alti ed atletici, naturalmente armati di artigli e fauci che spesso vengono usati come armi nel corpo a corpo. Si pensa provengano dalle Regione Sconosciute e da un pianeta che neanche la stragrande maggioranza dei Chistori ne conosce nome ed ubicazione - diritto che è riservato ai più anziani delle diverse covate o ai capi covata. I Chistori sono estremamente isolazionisti e, per la loro natura aggressiva e violenta, trovano difficoltà a relazionarsi con le altre razze della galassia.

    Biologia e Aspetto:
    Sia maschi che femmine sono più alti degli esseri umani, per una media di 1.90 metri in altezza, e hanno una costituzione robusta e prestante. Hanno una bassa durata della vita, per una media di 65 anni: raggiungono perciò l'adolescenza a 10 anni e l'età adulta a 15. L'invecchiamento avviene in maniera repentina all'età di 60.
    Il tratto che invece li distingue dalle altre razze sauriane o rettili è il volto allungato, assomigliando più a quello di un coccodrillo o di un dinosauro che a quello di una lucertola o di un serpente - inoltre non sono provvisti di coda. Ovviamente ci possono essere variazioni anche significative a seconda della covata del Chistori e la direzione evolutiva intrapresa, principalmente legata all'ambiente in cui sono cresciuti.
    Le scaglie che ricoprono l'interezza del corpo possono essere di svariati colori, anche meno classici come il viola scuro, il rosso e il nero. Le fauci sono estremamente affilate e i muscoli del volto sono i più forti, permettendo a loro una presa salda quando eseguono un morso.
    Combattono e si muovono con la testa leggermente ruotata, avendo un punto cieco esattamente davanti al volto come la maggior parte dei rettili, riuscendo però a vedere due cose differenti da due lati contemporaneamente.
    L'atto riproduttivo è come negli esseri umani, ma il maschio Chistori non è in grado di ingravidare la femmina se questa non ha un sistema riproduttivo naturalmente predisposto ad ospitare ed espellere uova, le quali poi vanno interrate. Non hanno bisogno del calore di uno dei genitori per schiudersi.

    Società e Cultura:
    Come anticipato, del pianeta natale non si sa né nome né ubicazione, rimanendo un mistero per tutti i Chistori, nonostante la speculazione sia sulle Regioni Sconosciute. Gli unici detentori di questa conoscenza sono gli anziani ed i capi covata anche se non si ha la certezza che neanche loro lo sappiano; è altresì probabile che la conoscenza si sia persa nei secoli.
    Vi è però di fatto una religione interamente strutturata sull'attaccamento al pianeta: tale segretezza infatti è imposta per proteggerlo da tutte le altre razze della galassia. Si dice che periodicamente tutti i Chistori della Galassia vengano richiamati dagli anziani e dai capi covata per condurre una marcia e tornare sul pianeta, viverci un singolo anno - in cui vengono schiuse numerose uova - per poi compiere un esodo, e spargersi nuovamente per la Galassia. Chiaramente la casta sacerdotale conferisce a questa usanza un ruolo sacrale, di fatto unendo assieme un culto della vita ad un culto della patria.
    Un capitolo a sé stante merita la Forza (chiamata Heka = Magia), considerata dai Chistori come una maledizione, una malattia o una diavoleria. I rarissimi individui che nascono naturalmente portati e talentuosi nella Forza vengono visti come una possibile minaccia all'omogeneità religiosa e sociale dei Chistori, che non può ammettere un culto spirituale che non sia quello dell'esodo razziale ed una casta sacerdotale che non sia quella degli anziani.
    I Chistori adepti nella Forza dimostrano di averla, a volte, già da dentro l'uovo, suscitando fenomeni anormali sovrannaturali attorno a sé. Queste uova vengono direttamente divorate dal padre, nel caso riesca ad identificare l'anomalia. Altrimenti, se il soggetto cresce nella società prima di dimostrare i poteri magici, questo viene marchiato fisicamente e culturalmente come reietto, ed allontanato da tutti.

    Linguaggio:
    La lingua (che prende lo stesso nome della razza, quindi Chistori) è una lingua estremamente consonantica, dove è l'incontro di queste consonanti a generare un suono assomigliante alle vocali, e dove le interruzioni secche giocano un ruolo fondamentale per renderla cadenzata, modificando il senso delle parole. Dal punto di vista del lessico e della sintassi, la lingua Chistori è in realtà sorprendentemente pittorica, metaforica, naturalistica: interi concetti sono espressi come paragoni e nella loro somiglianza, anche vaga, ad altri elementi: fenomeni naturali, flora e fauna, eventi cosmici o misticismo.
    Anche nella sua forma scritta, la lingua Chistori è di fatto geroglifica, nonché fondamento della loro arte pittorica. Partendo da un set di elementi naturali che vengono dipinti, si procede a creare variazioni e commistioni per esprimere concetti e descriverli al lettore.

    Alcuni esempi di parole:
    Z'nf He'frw (Ze'nef He'fraw) - serpente del sangue; è l'appellativo con cui vengono chiamati i force-user Chistori. Serpente, inteso come una creatura che tradisce, e sangue inteso come stirpe.
    R'j'ch (Ra'je'shek) - sole e luna; è come viene rappresentato il capo covata, inteso come apice del potere, in ogni momento, a cui fare affidamento sia nelle vittorie che nelle disgrazie.
    N'h't K's (Ne'het Kes) - ossa dell'albero; è come vengono chiamati i venerabili anziani della società Chistori. Ossa, inteso come fondamenta, struttura, e albero come vita.
    Sh'y S'sf (Sha'y Se'sef) - sabbia e cenere; significa guerra, da un lato richiamando al calore e al colore della sabbia, nonché la sua moltitudine, e dall'altro la sua controparte grigia e spenta, conclusiva. Da sottolineare la circolarità delle due cose, che in qualche modo sono legate eternamente.
    H'ka (Heka) - magia ma anche maledizione, è come viene chiamata dai Chistori la Forza.
     
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