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Una nuova via mi si prospetta davanti a me, una via che non mi sono ancora meritata di intraprendere ma che mi dà speranza... speranza di trovare qualcosa di più dell'emozione del combattimento, del forte senso dell'orgoglio che guida i miei passi, combattere per uno scopo per una via è forse la risposta che cerco ma sarà questa la mia via? O è solo l'inizio del mio percorso?
La maestra Su fu particolarmente dura con Myr negli addestramenti, sebbene in quelli fisici notò che la giovane ragazza fosse portata era decisamente meno abile in quelli spirituali meditativi, l'intenzione di Su era perfettamente chiaro ovvero comprendere se la ragazza fosse recuperabile e se avesse la mente e il corpo per perseguire la via dei Matukai. Essendo Su una nomade non le fu scomodo decidere di fermarsi un po’ su Dantooine e seguire la sua nuova potenziale allieva, venne quini ospitata nella campagna di Mlaon e ogni giorno usciva con Myr per allenarsi nella natura con prove che mettevano sotto stress il corpo e che richiedevano una certa dose di concentrazione, quella mattina Su avrebbe testato le abilità marziali della chiss.
Non ci siamo, non sei abbastanza concentrata!
Disse Su mentre constatava la posizione di Myr che si trovava in equilibrio su un sasso tenendosi con una sola mano a testa in giù, l'obiettivo dell'allenamento era resistere in quella posizione per trenta minuti senza perdere l'equilibrio e tenendo il corpo in tensione ma anche rilassato per potersi mantenere in uno stato di equilibrio costante.
Stai usando solo la tua resistenza e la tua forza, voglio invece che ti concentri con la mente! Devi regolare il respiro e liberare la mente da qualsiasi pensiero che possa distrarla!
Ci... ci sto provando....
Non rispondere, concentrati!
Su si muoveva attorno alla posizione di Myr per constatare il suo stato fisico da tutte le angolazioni, doveva ammettere che la ragazza era parecchio allenata e si stupì di quanto facilmente l'avesse battuta, era chiaro che il principale punto debole della giovane era proprio la mente priva del giusto focus e di una forte ragione per superare i suoi limiti. Infatti sebbene Myr fosse in equilibrio già da venti minuti il suo corpo era continuamente teso, compensava qualsiasi sbilanciamento irrigidendo le pari del corpo opposte e sbilanciandosi dall'altro lato per poi dover compensare nuovamente, era come fosse un lento orologio a pendolo ma l'obiettivo non era rimanere in quella posizione per tutto quel tempo, Su preferiva che Myr rimanesse anche solo cinque minuti in perfetto allineamento con corpo e mente che tutto quel tempo perdendo il focus di continuo.
Basta così, non va bene. Sei poco concentrata, dovresti assumere una postura perfetta e inamovibile non correggerla ogni secondo per fingere di stare in equilibrio.
Ma... posso farcela...
No, proviamo qualcos'altro oggi, ci lavoreremo un altro giorno su questo esercizio.
Chiaramente Su era consapevole che Myr non fosse un pezzo di argilla modellabile dato che si era già addestrate nel fare le cose in un certo modo, perciò non si sorprendeva che avesse difficoltà ad assimilare concetti diversi da quelli a cui era abituata così come di modi di fare e pensare, ma almeno vedeva nella giovane la voglia di cambiare e di mettersi in gioco quindi vi era ancora una speranza. Mentre la chiss tornò in una posizione normale e si asciugava il corpo dal sudore causato dalla complessa posizione da mantenere, Su si occupò di recuperare due bastoni ferrati tenendo uno sotto l'ascella del braccio sinistro mentre l'altro lo impugnava con il destro.
Tieni, ti mostro una tecnica di combattimento, credo che ti servirà e richiede sia una certa abilità tecnica che una concentrazione mentale, dovrebbe aiutarti a comprendere come lavoro.
Afferrò mentre le passò uno dei due bastoni per poi afferrare l'altro con la sola mano destra, Myr prese il suo e prese una postura dritta e pronta per l'insegnamento che avrebbe ricevuto, stranamente si fidava molto di Su e credeva davvero che fosse la persona giusta per aiutarla.
E' una guerriera formidabile, ha una conoscenza unica con la Forza e un codice di vita forte e onorevole, allenandomi con lei posso solo migliorare me stessa e imparare finalmente a controllare il mio potere.
Edited by Zar-Nur - 12/3/2024, 13:51
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Tu credi di saper combattere, di poter fronteggiare qualsiasi avversario e in parte la tua esperienza di vita ti ha dato ragione, eppure con me non sei durata molto come mai?
Chiese la maestra alla chiss tenendo con la mano il bastone ferrato.
Normalmente combatto con la spada laser, con diverse protezioni e ho fatto uso del lato oscuro, con voi non avevo tutto questo.
Affermò schietta ma per nulla arrogante, era solo un'effettiva constatazione.
Vero ma sei certa che avresti avuto la meglio con tutto il tuo equipaggiamento e il lato oscuro? Anch'io ho combattuto senza le mie armi dopotutto.
No, non sono certa che avrei vinto, forse sarei solo riuscita a durare più a lungo. Ma non avrei mai usato il lato oscuro e mai lo riuserò.
Rispose sincera.
Il lato oscuro permette di essere potenti più velocemente, hai saggiato i suoi vantaggi ma ti sei resa conto del prezzo che paghi e questo ti ha portato consapevolezza. Tu hai sempre combattuto con forza, determinazione ma senza tecnica, senza lungimiranza e hai vinto la maggior parte delle volte grazie alla tua prestanza fisica. Se però affronti qualcuno addestrato a combattere contro chi usa uno stile così aggressivo allora non hai nessuna possibilità di vittoria, per questo ti ho sconfitto!
Affermò girando attorno alla sua allieva.
Oggi ti insegnerò una tecnica per superare le difese avversari con l'abilità e non con la pura forza fisica, ti ho già colpito con questa mossa nel nostro precedente scontro e forse non ti sei neanche accorta che l'ho usata. Sebbene oggi imparerai a padroneggiarla sappi che dovrai migliorare di molto la tua percezione dello spazio che ti circonda, acutire la vita e i tuoi sensi per aumentare la tua capacità di intercettare attacchi e di sincronizzarti alla Forza.
Si maestra.
Bene... ora attaccami con il bastone e non risparmiarti!
Disse fermandosi e preparandosi a fronteggiare la chiss che senza indugiare afferrò il suo bastone con entrambe le mani e dopo un secondo attaccò frontalmente la maestra, prima usando la punta a destra per attaccare verso il volto e subito dopo avrebbe eseguito un secondo attacco con l'altra estremità verso la gamba avanzata di Su, all'altezza del ginocchio così da farla cadere se avesse parato il primo colpo. Di contro l'insegnante non rimase ferma a farsi colpire, schivò l'attacco verso il viso abbassandosi e bloccò il secondo attacco usando il suo bastone per poi mantenersi su un solo piede e colpire con l'altra gamba il piede avanzato della chiss con low kick. Myr non riuscì a fermare il colpo e lo incassò rischiando di perdere l'equilibrio ma evitando di cadere facendo un passo indietro e tenendo il peso sulla gamba non colpita.
Vedi? I tuoi attacchi sono prevedibili, facili da bloccare o schivare, vinceresti il combattimento se il tuo avversario è più lento o più debole fisicamente, così i tuoi colpi diventerebbero letali e veloci ma se trovi un tuo pari non saresti in grado di sfondare la sua difesa.
Spiegò mentre le due tornarono in posizione di attacco.
Inoltre come con il lato oscuro rischieresti di perdere il controllo per sconfiggere il tuo avversario, dovendo usare più brutalità di quella necessaria per sfondare le sue difese. Per questo oggi ti mostrerò una tecnica per arginarle, non tutti gli scontri vanno affrontati di petto perché non sempre puoi vincere uno scontro in quel modo e non sempre è necessario vincere. Nella tua mente devi maturare il concetto di compassione, di pietà e di controllo, ti sarà richiesto a volte di lasciar passare un colpo o di fermare la mano su un colpo sicuro per fare la cosa giusta, per trovare un equilibrio fra la tua mente e il tuo corpo.
Spiegò cercando di associare il concetto dietro la tecnica a quello che significava essere un force user del Lato Chiaro e in particolare dei matukai.
Preparati, adesso attaccherò io e tu dovrai difenderti, se puoi contrattacca pure nel caso trovi un'apertura ma solo se ti difenderai con successo. Intesi?
Si maestra.
Myr ascoltava le parole di Su con estremo interesse e cercando di apprendere il più possibile, si rendeva conto che alcuni concetti erano chiari a parole ma renderli propri sarebbe stata una vera sfida soprattutto per una che ha fatto del combattimento di strada la sua intera vita. Fortunatamente la morale e il codice di Myr si sposavano abbastanza bene con molti concetti dei Matukai perciò il passaggio non era eccessivamente lungo e diverso, tuttavia era sulle differenze che doveva lavorare e su quello cercava di concentrarsi.. -
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Su scattò in avanti e fece roteare rapidamente il bastone sopra la sua testa, aveva una straordinaria abilità nell'uso di un'arma così lunga con una sola mano e sicuramente doveva essersi allenata parecchio per padroneggiarla con così tanta sicurezza. Arrivata a portata la maestra afferrò saldamente il bastone da un lato per scaricare la forza del colpo sull'altra estremità con un colpo dall'alto verso il basso mirando alla testa della chiss, il colpo pareva molto forte e pericoloso dato che stava sfruttando sia la gravità che la forza cinetica del suo corpo. A quel punto Myr sollevò rapidamente il suo bastone per bloccare l'attacco e sapendo di possedere una posizione più salda pensò bene di prepararsi anche a un contrattacco con un calcio frontale da eseguire dopo aver assorbito l'attacco della maestra, tuttavia mentre il colpo scendeva e l'attenzione della chiss era rivolta verso l'alto la gatta cambiò le carte in tavola. Piegò bruscamente il braccio destro verso di sé interrompendo il primo attacco e dando lo slancio per eseguire un veloce calcio con la gamba destra al fianco sinistro scoperto della chiss. La difesa di quest'ultima era già stata portata verso l'alto con entrambe le mani e non fui in grado di vedere il secondo attacco, che andò a buon fine colpendola e portandola a indietreggiare e ad abbassare la guardia. Su a quel punto continuò l'attacco completando la rotazione del corpo e sferrando un secondo calcio stavolta con la sinistra verso lo sterno di Myr, la quale tuttavia riuscì a bloccare con le braccia perdendo però l'equilibrio instabile dato che non aveva ancora avuto modo di tornare in una posizione stabile. Risultato un colpo al fianco sinistro, una parata frontale e schiena a terra.
Ora ricordi?
Quella combo era già stata usata da Su sulla chiss e dopo essersi ripresa dalla batosta le venne in mente il duello fuori dalla locanda, anche quella volta la gatta aveva simulato un attacco spostando l'attenzione della chiss su un lato per poi sferrare un secondo attacco vero in un punto cieco e scoperto.
Si... mi hai ingannato con un finto attacco...
Replicò la guerriera mentre si rialzava, normalmente non gradiva quel genere di stratagemmi ma doveva ammettere che facevano parte delle tecniche dettate dall'abilità di combattere e non dall'uso sleale di sotterfugi che non avevano nulla a che fare con il combattimento.
Se apprendi questo stile, questa combo o questa tecnica potrai superare la difesa nemica senza che se ne accorga! Non funziona contro tutti gli avversari, quelli più attenti potrebbero notare il reale attacco e fregarti di rimessa, ma rimane una tecnica molto valida soprattutto se non vuoi danneggiare troppo il tuo avversario. Devi imparare a combattere con la testa, con lo spirito e con il corpo, tu hai sempre usato quest'ultimo e sicuramente hai le capacità di poter apprendere e usare gli altri due, devi solo impegnarti.
Affermò Su mentre aiutava la chiss ad alzarsi.
L'hai già vista due volte, pensi di poter riuscire a usarla contro di me?
Ma sai già che la utilizzerò, presterai più attenzione ai miei attacchi...
Per questo ora tu potrai attaccare con più combo, in mezzo a tutti gli attacchi veri dovrai fare una finta, io non saprò quale sarà quello reale e quale no... sempre che tu lo esegua correttamente si intende.
Myr aveva compreso la logica dietro quell'attacco subendolo per ben due volte, eseguirlo correttamente e adattarlo al suo stile invece era tutt'altra cosa, doveva fare il doppio dello sforzo per superare l'attento sguardo di Su e batterla al suo stesso gioco.
Chiaro, iniziamo pure!. -
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Myr si concentrò, regolò il respiro e focalizzò la sua mente verso il suo obiettivo e verso il suo bersaglio ovvero Su, la quale si era già messa in guardia pronta a ricevere e bloccare tutti gli attacchi in arrivo.
Chiaramente il suo lato debole è quello sinistro, si aspetterà che provo a colpirla lì quindi potrei fare una finta su quel lato per poi colpirla sull'altro. E' un rischio perché avrebbe il tempo di parare il colpo per quanto è abile, ma se riesco a mascherare le mie intenzioni non vedrà l'attacco e non potrà fermarlo, se invece fallisco so già che riceverò una quella bastonata...
La strategia era semplice ma anche facile d'attuare, chiaramente non poteva attaccarla immediatamente con una finta dato che sicuramente sarebbe stata molto vigile, prima doveva tediarla con attacchi realistici e poi infilarci in una sequenza la finta. Perciò afferrò il bastone con entrambe le mani al centro a distanza di un pugno l'una dall'altra e avanzò verso Su iniziando una sequenza di colpi portati con le due estremità dell'arma, i colpi erano semplici ma tutti ben indirizzati che con semplici movimenti in avanti puntavano a colpire le parti scoperte della gatta. Myr eseguì la combo colpendo prima da destra, poi da sinistra e infine nuovamente da destra [ATTACCO MULTIPLO], sfruttando la mobilità dei polsi per essere veloce e mobile sebbene i colpi non erano scagliati con particolare potenza. Su evitò il primo e bloccò i due successivi con il suo bastone facendo attenzione ad ogni singolo colpo [PARATA MIGLIORATA], dato che non poteva contrattaccare la chiss approfittò di quel momento per sferrare un quarto attacco sul lato sinistro di Su facendo credere di volter sfondare la difesa della maestra sul lato vulnerabile. Il tutto fu simulato caricando maggiormente il colpo con uno slancio all'indietro delle braccia, invece di scagliare il colpo tuttavia la chiss seguì lo slancio facendo perno sul piede destro ed eseguendo una piroletta sul posto in senso orario per ritrovarsi a colpire con la medesima punta lo sterno dell'insegnante con un affondo. Sebbene l'idea in sé non era male la maestra individuò facilmente la tattica riuscendo a spostarsi diagonalmente in avanti a sinistra evitando così il colpo e trovandosi alle spalle di Myr, da quella posizione le fu estremamente facile colpire la chiss con una ginocchiata e spingerla in avanti per farle perdere l'equilibrio.
Prevedibile, non ci siamo!
Disse mentre la sua allieva si era piegata dal dolore al fianco senza però cadere a terra dopo la spinta.
Sai perché hai sbagliato? Hai interrotto troppo presto l'attacco, con una mossa così avresti fregato forse uno inesperto ma questa tecnica ti serve contro gente decisamente più tosta. Riprova!
Myr prese un attimo fiato e ripensò all'intera sua azione e alle parole dell'insegnante mentre studiava un'altra sequenza.
Ho caricato il colpo simulando una tecnica di sfondamento ma non ho avviato l'attacco, non vedendolo partire ha capito che avrei fatto altro e non ha scaricato la difesa sul lato che volevo... Dannazione sono stata frettolosa! Devo fare meglio di così.... -
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Myr pianificò una nuova serie per attaccare la maestra, stavolta puntò a eseguire una spazzata orizzontale afferrando con una mano il bastone ed eseguendo un ampio movimento circolare sopra la testa per poi portare l’attacco da destra verso sinistra puntando a colpire il fianco sinistro dell'insegnante e tenendo la gamba destra avanzata e solidamente piantata a terra. Il colpo era mediamente veloce e non troppo forte ma molto ampio, cosa che avrebbe costretto Su a schivarlo o bloccarlo e in effetti scelse quest'ultima opzione bloccando il colpo con il braccio armato e spostando il corpo leggermente verso sinistra per poter intercettare l'attacco. Questo lasciò scoperto il fianco destro e lì Myr cercò di inserirsi con un dritto usando il braccio sinistro libero e avanzando con la gamba sinistra per colmare la distanza. Fu proprio quel pugno il diversivo che voleva creare, infatti l'idea era di simulare l'attacco al fianco solo per poter piantare solidamente la gamba sinistra a terra e richiamare il braccio sinistro quando Su si fosse protesa per intercettarlo. Poi sfruttando la catena cinetica generata dal braccio sinistro e dalla spalla corrispondente richiamate indietro, avrebbe fatto partire un potente calcio con la destra sul fianco sinistro di Su che presumibilmente si sarebbe nuovamente scoperto dato che la maestra doveva difendersi dal finto pugno. Apparentemente l'inganno sembrava funzionare infatti Su spostò velocemente il suo bastone per colpire il pugno di Myr e bloccare così il suo attacco, ritrovandosi invece a mancarlo dato che lo richiamò immediatamente così da eseguire la finta e attaccare il fianco ora scoperto. Su tuttavia si accorse facilmente dell'inganno dato che l'attacco era stato eseguito davanti al suo sguardo e per bloccare il calcio si limitò ad alzare la gamba sinistra portando il quadricipite sulla traiettoria del calcio di Myr.
Quasi ma non è sufficiente!
Entrambe le combattenti indietreggiarono ritornando a una distanza di sicurezza, la chiss si mordicchiò il labbro per esserci quasi riuscita e cercò di capire dove avesse sbagliato ma per sua fortuna fu proprio Su a prender parola e spiegarle l'errore.
Dal tuo viso intuisco che non sai dove hai sbagliato, eppure è molto semplice. La finta dev'essere nascosta in qualche modo, con il primo tentativo hai attirato la mia attenzione altrove e a penalizzarti è stato il non aver iniziato l'attacco facendoti scoprire subito. Questa volta invece il tempo d'esecuzione andava bene ma hai fatto tutto davanti al mio sguardo, se sono abbastanza veloce posso bloccare questi colpi, non hai nascosto il tuo assalto hai solo cercato di battermi sulla velocità. Andrebbe bene per uno scontro con qualcuno più lento ma non contro una come me.
Asserì preparandosi poi al successivo tentativo di Myr che intanto tornò a pianificare come poteva eseguire il nuovo attacco, grazie a Su aveva capito dov'era l'errore ma non aveva idee su come eseguire una finta efficace dato che di solito i suoi attacchi puntavano più sulla velocità e sulla potenza invece di giocarsela con tattiche e tecniche.
Quella volta su Nal Hutta.... ero riuscito a colpirlo ma non avevo eseguito un colpo abbastanza potente da finirlo, ho puntato solo a batterlo in velocità e non ho prestato attenzione a batterlo definitivamente... Devo eseguire una combo finale con una finta efficace che punti a battere Su non a colpirla!. -
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Myr iniziò a girare attorno a Su cercando di studiare i suoi movimenti e trovare un'apertura per un attacco, dal suo canto Su non mostrava mai nessuna reale apertura e seguiva con il corpo la direzione della chiss così da non darle la possibilità di attaccarla alle spalle o di lato. Le due si guardavano intensamente senza mai distogliere lo sguardo, erano entrambe concentrate sul momento e vi era nell'area una certa tensione su quale sarebbe stato il momento dello scontro, poi in un battito di ciglia Myr scattò in avanti mantenendo la presa sul bastone con entrambe le mani portate verso il centro dello stesso. Arrivata a portata Myr piazzò la gamba sinistra in avanti e tentò di colpire la maestra sul mento con una delle due estremità partendo dal basso usando la rotazione dei polsi per colpire in velocità, l'attacco non voleva esser potente ma rapido costringendo la maestra a difendersi o incassare il colpo. Su dal suo canto si limitò a intercettare l'attacco con il bastone bloccandone l'avanzata ad altezza del bacino, immediatamente Myr cambiò la rotazione dei polsi per sferrare un attacco fulmineo dall'alto verso il basso puntando a colpire la fronte di Su e se anche quello fosse stato bloccato o parato allora avrebbe ricambiato ancora una volta la rotazione per colpirla nuovamente dal basso [ATTACCO MULTIPLO]. Su rapidamente eseguì una serie di parate intercettando tutti i successivi attacchi di Myr [PARATA MIGLIORATA] che erano sì veloci ma perfettamente visibili per la maestra. Nell'ultima parata la chiss mantenne il contatto fra i due bastoni facendo pressione così da impedire alla maestra di eseguire un contrattacco e sfruttando il vantaggio della sua presa a due mani contro quella a una mano di Su, poi dopo qualche secondo di stallo la chiss mollò improvvisamente la pressione per tentare di sferrare un colpo orizzontale verso la tempia sinistra della maestra, la quale percepì chiaramente l'attimo dell'attacco grazie al contatto mancante fra le due armi e ancora una volta si mosse per intercettarlo. Myr aveva volutamente mostrato l'attacco così da indurre l'insegnante a proteggersi il lato sinistro, ma sapeva anche che non sarebbe cascata in un simile tranello perciò non bloccò l'attacco anzi lo eseguì con forza e vigore così da creare tenzione nei muscoli del braccio destro di Su, poi dopo che anche quel colpo venne parato ne fece uno identico sul lato destro dell'insegnante sfruttando proprio il contraccolpo della parata per far partire in velocità l'altro lato del bastone. Anche in questo caso l'attacco era evidente e a Su sembrava che la sua allieva si fosse dimenticata di cosa doveva fare e stesse solo cercando di sconfiggerla, aveva già visto in Myr la tendenza a lasciarsi trasportare perciò non le sembrava un atteggiamento così insolito. Questa volta tuttavia le cose andarono diversamente, mentre lo sguardo dell'insegnante si spostò sulla sua destra per fermare il successivo colpo, Myr sollevò leggermente la gamba destra arretrata e sferrò un preciso low kick al ginocchio sinistro della maestra che non notò il breve movimento e venne a conti fatta colpita dal calcio che le fece perdere l'equilibrio. A quel punto Myr le diede una spinta con la spalla sinistra mentre poggiava saldamente la gamba sinistra a terra nelle immediate vicinanze della gamba avversaria che aveva colpito con il calcio, il colpo fu sufficientemente brusco e potente da far perdere completamente l'equilibrio a Su la quale tuttavia sfruttò la stessa spinta per eseguire una capriola all'indietro mentre cadeva evitando così di finire a terra.
Bene ci siamo!
Disse la maestra mentre si rimise in posizione eretta.
Ancora poco raffinato e molto grezzo come stile, anche eccessivamente offensivo ma almeno hai afferrato il concetto. Usando la padronanza delle armi in mischia e alle arti marziali puoi eseguire questo genere di combinazioni con molta elasticità e adattandoti alla situazione che ti capita.
Asserì con un sorriso, non era decisamente la sua migliore allieva ma aveva del potenziale grezzo interessante.
Dovrai ancora fare pratica, non cullarti sul singolo successo, continua anzi a far pratica.
Certamente maestra.
Disse Myr inchinandosi al resoconto dell'insegnante, a quel punto le due avrebbero fatto una breve pausa per rinfrescarsi e abbeverarsi per poi tornare ad allenarsi, Myr voleva sfruttare tutto il tempo a sua disposizione per imparare il più possibile da Su sia nell'uso della Forza e nella sua filosofia che nelle abilità da combattimento in mischia.
E' un'occasione che non posso perdere, questa sarà la base della mia nuova via!. -
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Tecnica appresa
Aderenza e caratterizzazione: 7
Qualità: 8
Crescita: 14
Ortografia: //
Coerenza: //
Moltiplicatore: x1
Tot: 29.
Superare gli OstacoliAutoaddestramento per Myr in Fintare |
