New Star Wars Gdr

Posts written by Veritas95

  1. .
    Nome: Cyrus

    Cognome: Valorum

    Timbro vocale: Qui

    Immagine pg:

    Rango e/o riconoscimenti: Esecutore presso il Leviathan

    Punti fama:

    Notorietà:

    Età: 18

    Sesso: Uomo

    Razza: Umano

    Pianeta Natale: Coruscant

    Lingue Conosciute: Basic

    Force Sensitive: No

    Allineamento:

    Stato di salute: Ottima salute

    Descrizione Fisica del Personaggio: Alto 1. 85, peso 80 kg, mesomorfo, piuttosto nella norma, metterebbe massa muscolare con facilità e ha una bassa percentuale di massa grassa. Cura molto il suo aspetto, la sua capigliatura è sempre fresca e alla moda. Ha l'abitudine di farsi fare una piccola rasatura su un sopracciglio, come se fosse una cicatrice. Solitamente ha uno sguardo tagliente, intimidatorio. Gli occhi sono scuri e i capelli di un nero profondo, acceso, spesso lucente a causa dei prodotti che utilizza.

    Abbigliamento: Segue assiduamente ciò che va di moda tra i ragazzi, e non si preclude il meglio. Indossa sempre una collana d'oro e ha un orecchino dorato all'orecchio sinistro.

    Temperamento del Personaggio:

    Estroverso, ama avere interazioni con le persone per raggiungere i suoi scopi. Tendenzialmente intuitivo, si concentra molto sugli scenari generali e gli sviluppi futuri piuttosto che sui dettagli della situazione attuale, che trova generalmente meno interessanti, ma che difficilmente gli sfuggono. Basa le sue decisioni su fatti logici e oggettivi, mettendo i sentimenti in secondo piano. Ha un codice di valori interiore che tende a seguire, anche quando questo va in contrasto con le sue emozioni. Ama pianificare in modo da poter avere sotto il suo controllo le situazioni. Auto-motivato, sicuro di sé, sviluppa strategie a lungo termine. Sa quello che vuole ed è abile nel convincere altra gente a seguirlo. E' molto duro con chi non rispetta i suoi standard elevati. Non si fa influenzare dalle opinioni degli altri. Per raggiungere uno scopo utilizzerebbe qualunque mezzo, sotto la lente del suo codice interiore, senza alcuna considerazione per le persone attorno a lui. Fanno eccezione però quelli che ritiene dei validi collaboratori, i quali godranno di privilegi, riconoscimenti e protezione. Tuttavia, un collaboratore che si dimostra incapace, o peggio ancora che lo tradisce, si troverà a combattere con il fuoco di una spietata e ben pianificata vendetta. Ama trovarsi al potere e lo ritiene il posto adatto a lui. Efficiente, sicuro di sé, orientato a trovare soluzioni a lungo termine, considera i problemi delle sfide da superare e li affronta con orgoglio. Ha l'istinto di affermare il suo dominio su chiunque abbia a che fare con lui, l'unica eccezione sono i suoi eventuali mentori, quelli che però ritiene capaci. Questi godranno di una forma di venerazione. Spietato, delle volte impaziente, può apparire come insensibile, ma dietro un muro di ferro in alcune situazioni può intravedersi un cuore che sanguina, avvicinarsi a questo è però impossibile. Per affermare il suo dominio preferisce l'intimidazione diretta ai sotterfugi, facendo sfoggio della sua pericolosità e di una certa irascibilità.


    Storia del Personaggio:

    Nelle profondità di Coruscant, dove il buio sembra ancora più tetro e le stelle baluginano nel silenzio assieme alle speranze per un futuro migliore di chi ci abita, si annidano i settori più pericolosi del pianeta. Uno di questi è il 943, storicamente conosciuto come " the Works " o " the Flats ". Quello che rimane di un'antica zona industriale è diventato da moltissimi anni un ammasso di strutture quasi fatiscenti popolato da contrabbandieri, droidi malfunzionanti, occupatori abusivi, gangster, rifugiati privi di documenti e altra gente ben lontana dallo splendore dei piani alti. Varie bande criminali si spartiscono i commerci illegali, la più potente è quella di Thar, la quale supera di numero tutte le altre arrivando a contare tra le sue fila migliaia di membri. Thar, il Twi'lek che ne è a capo, ama introdurre i giovani nel mondo del crimine, prendendo piacere nel sentirsi il loro maestro. A questo particolare destino non sfuggì un giovane orfano umano, chiamato Cyrus Valorum, di origini ignote. Lui, a differenza di altri, notando il rispetto largamente profuso al Twi'lek da parte di tutti i criminali del luogo, rimase fatalmente affascinato dalla sicurezza e dagli onori che una posizione di potere simile andava a garantire. Questo poteva essere dovuto a un insieme di motivazioni intrinseche alla natura del ragazzo, che però si univano alla sua fragile condizione di orfano nullatenente. Pertanto, Cyrus iniziò giovanissimo a scalare i ranghi della banda di Thar cercando di ottenere la fiducia e l'approvazione da parte di quest'ultimo. Dimostrò la sua devozione verso l'umanoide avvisandolo personalmente di alcuni casi di insubordinazione, in quanto non era raro che alcuni dei criminali cercassero di prendere l'ambita posizione di Thar con la forza. Cyrus portò prove convincenti ogni singola volta e in un caso, addirittura, accompagnando queste lasciò ai piedi del boss anche la testa mozzata di uno dei traditori. La sua rapida scalata al potere e il suo essere troppo vicino a Thar diedero preoccupazioni al famigerato "braccio sinistro" del boss, un suo strettissimo collaboratore, il quale vide a rischio la sua posizione, in un futuro non troppo lontano. Come risposta, trattandosi di un individuo con ampie capacità gestionali e di pianificazione, costui non ebbe problemi a organizzare un astuto piano in cui incastrò Cyrus Valorum, da poco maggiorenne, con delle prove che stavolta avrebbero fatto passare lui per un traditore. Thar, che era sempre stato benevolo verso il ragazzo, credette a fatica alla situazione creatasi davanti ai suoi occhi e con rabbia e dolore decise di occuparsi del giovane personalmente. In una fabbrica abbandonata, sulle ginocchia, Cyrus Valorum si ritrovò la pistola blaster di Thar puntata alla testa, pronto per essere giustiziato. Il giovane urlò disperato con tutte le sue forze di essere stato incastrato, e le sue lacrime, che erano incredibilmente rare, accompagnarono ogni parola. Cyrus ricordò a Thar che per lui era come un padre, che gli era sempre stato devoto e non avrebbe mai fatto nulla del genere, in quanto mirava a diventare un suo collaboratore stretto, non a sostituirlo. Thar, che ormai aveva quasi 50 anni e vantava una vasta esperienza, riuscì a comprendere che il giovane non stava mentendo, ma le prove che lo accusavano erano schiaccianti. Pressato da altre faccende, non avrebbe avuto tempo per comprendere fino infondo la situazione, e se lo avesse fatto sarebbe stato costretto a mettere sotto torchio i suoi uomini fino al punto di scoprire qualcosa. Questo, in quel momento, non poteva permetterselo, dato che la banda era minacciata da altre bande rivali e serviva compattezza per poter mantenere il dominio sulla piazza. Perciò costrinse il ragazzo a lasciare il clan e, dandogli un'astronave vecchio modello, ebbe memoria dei suoi servizi consigliandogli di farsi arruolare nel Leviathan dove, secondo lui, avrebbe avuto tutte le carte in regola per poter fare carriera. Cyrus ringraziò il suo mentore e se ne andò a testa alta, sofferente nell'animo ma carico di orgoglio, pensando che un giorno, comunque, un ignoto avrebbe pagato a caro prezzo per quanto era accaduto, perché Cyrus Valorum non sapeva fare sconti.


    Edited by Veritas95 - 19/7/2022, 15:07
  2. .
    Aggiunti 28 px per libera

    Totale: 28 px
  3. .
    Fattore di presenza: x1

    Caratterizzazione e aderenza: 8

    Qualità del post: 8

    Crescita pg: 13

    Ortografia: //

    Coerenza: -1 in quanto è emerso poco il lato " rozzo " di Danbei, il quale è presente nella sua descrizione e lo caratterizza nei momenti in cui non fa affari

    Totale: 28 px
  4. .
    Prendo io
  5. .
    Ora che aveva ben chiaro nella sua mente che doveva mantenere l'equilibrio per mezzo di una ferrea determinazione, in modo da poter gestire sia le emozioni più forti che i momenti di pace - e per un Force User è fondamentale - Eli Otniel rientrò nella struttura del Rifugio e marciò verso la sua camera, convinto di poter concludere il processo di costruzione della sua Spada Laser. Tornato davanti al suo tavolino, chiuse la porta e ancora una volta si mise a gambe incrociate. A seguire iniziò a meditare, percependo l'ambiente attorno a sé per mezzo della Forza, poi si concentrò sui pezzi della Saber che dovevano essere montati e fusi tra loro attraverso la Forza. Laddove un sentimento interno provava a disturbarlo, lui lo superava concentrandosi sul proprio futuro, e su quanto desiderava diventare un Araldo. Il cristallo che aveva raccolto nella caverna di Dantooine fu il primo pezzo a sollevarsi, e a questo seguirono tutti gli altri che andarono a incastrarsi su di lui, mentre la Forza li univa a livello molecolare. Quella Spada avrebbe avuto l'impronta di Eli, in quanto stava venendo forgiata direttamente da lui, per mezzo della Forza. Un pezzo alla volta, secondo le istruzioni che il ragazzo sapeva di dover seguire, la spada si montò a mezz'aria mentre tutti i pezzi venivano guidati in modo telecinetico. Il processo durò una trentina di secondi, non di più, ma fu molto intenso. Richiedeva che l'utilizzatore fosse imperturbabile. I flashback della sua vita precedente su Hapes cominciarono a martellargli la testa, così come qualche immagine della scuola per giovani dotati. Ma lui non aveva più tempo per questo. Non poteva più essere quell'Eli, timido, sofferente, sulle sue. Doveva diventare ben altro ed era determinato a diventarlo. Quella nuova Spada Laser era un simbolo, un simbolo della dedizione che il ragazzo avrebbe profuso per quella causa. Mentre gli ultimi pezzi finivano di assemblarsi, il giovane non tentennò neppure per un istante. I flashback non lo distrassero e scivolarono via come pioggia che non intacca una struttura inossidabile. Lui sapeva di avere sotto controllo la situazione, tanto era determinato, e proseguiva senza interruzioni. Al termine di tutto questo, la nuova Spada Laser fu pronta, e lui la guidò dolcemente verso il palmo della propria mano. Sembrava essere tutto riuscito, ora però l'avrebbe dovuta provare, giustamente. Quello avrebbe dato la prova definitiva della riuscita del progetto.
  6. .
    Perdere l'equilibrio? No, Eli non poteva permetterselo; Derfel gli aveva spiegato che l'equilibrio era fondamentale, questo lo avrebbe reso capace di camminare tra pace ed emozioni senza perdere sé stesso. Le emozioni per un Force User sono qualcosa di molto pericoloso, un qualcosa che va gestito con estrema cautela. Nella situazione in cui si trovava, il miraluka di Hapes non aveva un buon equilibrio interiore e questo si traduceva nell'impossibilità di concludere la sua Spada Laser. Ma trovare un equilibrio solo per mezzo della pace... no, non era più possibile. Oramai aveva cominciato a toccare anche il Lato Oscuro, o meglio, le " emozioni più forti ", perciò gli si richiedeva un equilibrio molto più complesso. Doveva diventare maestro delle proprie emozioni. Come ci sarebbe riuscito? Col tempo, con l'allenamento, con la meditazione... ma soprattutto... sì; messo a meditare a gambe incrociate, Eli ebbe quella che personalmente ritenne una grande rivelazione. La sua volontà doveva essere implacabile. Per superare i suoi ostacoli interiori, doveva buttare lo sguardo sulla meta da raggiungere. Concentrandosi su sé stesso, trovare un equilibrio o superare quell'ansia che gli era stata messa addosso a causa di alte aspettative non sarebbe stato possibile. No. Eli Otniel doveva concentrarsi sulla meta. Doveva diventare inarrestabile. Così come lo era negli allenamenti e negli studi, doveva esserlo anche nel servire la Forza. Nel servire la causa dei Rinnegati, che in quel momento riteneva la pura volontà della Grande Alleata. Pertanto, messo lì a meditare, si concentrò sul suo futuro, su quello che stava facendo al Rifugio, su Derfel e su tutti gli altri Rinnegati. Doveva combattere per la causa, doveva combattere per la Forza, doveva combattere... e non doveva fermarsi. Una volta che avrebbe concluso la costruzione della spada laser sapeva che ci sarebbe stata una prova importante ad aspettarlo. Una prova per diventare Cavaliere, e da lì, avrebbe potuto muoversi per andare avanti. Andare avanti. Andare avanti: quella era la cosa che più doveva importargli e doveva motivarlo. Doveva andare avanti e diventare un Araldo della Forza pienamente efficace. Meditando su queste cose, il giovane sentì un ardore dentro di sé, un ardore paragonabile al fuoco che avrebbe alimentato le sue azioni. Quel fuoco gli avrebbe dato la ferrea volontà per superare le insicurezze, le ansie, e la magra gestione delle sue emozioni. Dunque si alzò da terra, proprio lì, nel luogo dove Derfel si metteva a meditare e a osservare il Rifugio, e lo osservò anche lui. Con quella rivelazione interiore che aveva ricevuto, con quella " illuminazione " che gli si era presentata in testa mentre meditava, poteva guardare il Rifugio in modo diverso. Non vedeva più il posto che lo stava ospitando, ma il posto per il quale doveva combattere, affinché la volontà della Forza fosse portata a compimento. Alla fine, si avviò a tornare nella sua camera, determinato più che mai a concludere la sua Spada Laser...
  7. .
    Jax agì con cortesia offrendosi di accompagnare Eli fino alla sua camera, dato che si era appena ripreso da uno svenimento. Il giovane ibrido si sentiva un po' mortificato, considerando quello che era successo, tuttavia, avvicinandosi alla porta mentre tentava di andarsene, rispose cordialmente:
    Tranquillo, mi sto riprendendo, ma apprezzo la tua cortesia.
    Sì. Non era proprio il massimo farsi conoscere svenendo sul pavimento, eppure anche lui dovette pagare un uso improprio del proprio corpo come accade a tutti i comuni mortali. Dunque, con quella risposta che aveva dato, non avrebbe impedito a Jax di fare due passi insieme a lui. Perlomeno si sarebbero fatti una chiacchierata. Se Jax l'avesse seguito, Eli avrebbe iniziato a parlare, sentendosi più lucido nei ragionamenti, seppure molto stanco nel fisico:
    Quando hai afferrato la spada laser con una mano mi è quasi cascata la mandibola per terra.
    Avrebbe detto Eli con una mezza battuta, seppure stesse rimanendo serio in volto.
    Prima di venire in questo posto ho studiato molta teoria sulla Forza, ma questo potere che hai utilizzato mi ha davvero sorpreso.
    Quindi avrebbe fatto una piccola pausa, mentre i due camminavano a passo lento verso la camera di Eli, e si sarebbe voltato verso Jax.
    Chissà quanti altri trucchi del genere conosci.
    Avrebbe concluso il giovane, serio, ma con una visibile forma di ammirazione. Fino ad allora aveva avuto modo di osservare con cura soltanto Derfel tra i rinnegati, e da lui poteva aspettarsi grandi cose visto che era " La Guida ". Ma vedere quelle abilità per mezzo di un ragazzo poco più grande di lui l'aveva stupito positivamente, considerando che fino ad allora gli unici coetanei a cui aveva visto usare la Forza erano gli altri studenti della " scuola per giovani dotati ", e quelli col cavolo che sapevano fare cose del genere. Ma proprio col cavolo.
  8. .
    Aggiunti 70 px per la quest dell'evento " il profeta "

    Tot 2465
  9. .
    aderenza e caratterizzazione: 9
    qualità: 10
    crescita: 16 ( i mondi paralleli sono in forse, se li avesse scoperti in modo certo avrei dovuto mettere 20 punti )
    ortografia: //
    coerenza: //
    bonus per numero dei post: x2
    tot: 70 px
  10. .
    Avete 5-6 minuti temporali per organizzarvi off-gdr. Quando tornerete, attraverso il vostro prossimo post qualsiasi piano proverete a organizzare avrà effetto per arrivare a un mega stanzone con delle porte enormi, automatizzate, che danno accesso alla stanza. Non ci sono altri ingressi, e se percorrete il condotto dell'aria è a vostro rischio e pericolo perché il Sith può percepire chiunque di voi, anche Keldor, se si concentra un attimo.
  11. .
    Prendo io
  12. .
    Dunque sembrava tutto pronto per la focalizzazione e l'assemblaggio finale. Eli sapeva ciò che doveva fare, ma... sarebbe riuscito a farlo? Si trattava di un procedimento molto delicato e complesso, che richiedeva una grande precisione. Il miraluka di Hapes si mise seduto a terra a gambe incrociate, davanti al tavolo che aveva tutti i pezzi pronti per essere assemblati. Egli allungò le braccia in avanti, stendendo le mani verso quei pezzi, e provò a fare ciò che doveva fare. Le componenti si sollevarono dal tavolino, cominciando a incastrarsi tra loro secondo il giusto ordine. Tuttavia, laddove avrebbe dovuto iniziare una sorta di fusione per mezzo della Forza, Eli cominciò a vacillare. Qualcosa non andava, ma non era nei pezzi, e neppure nel cristallo: era nel ragazzo. Una sorta di ansia lo colse, e dovette terminare il processo separando nuovamente i componenti che aveva quasi unito tra loro. Che stava succedendo? Eli non se lo seppe spiegare, ma si accorse di non essere in grado di completare quel processo. Di conseguenza si alzò, innervosito, e uscì fuori dalla sua stanza chiedendosi cosa diamine stava accadendo. Ragionando, come sapeva fare, non poteva venirne fuori, di conseguenza concluse che avrebbe dovuto meditare e rivolgersi alla Forza per capire qualcosa in più. Uscendo dal Rifugio a passi svelti, salutò con brevi cenni gli altri Rinnegati che incontrava, dirigendosi verso il posto dove Derfel si metteva sempre a meditare. Lì, in quell'occasione, non trovò il Korun, ma ebbe per sé uno spazio interessante per poter meditare. Sedendosi a terra a gambe incrociate, in quella che ormai era la sua signature move, cercò di fare chiarezza dentro di sé. Da dove veniva quell'ansia? Alcune immagini cominciarono a turbargli la psiche mentre cercava di svuotarsi da tutto: la prima, era Derfel che gli diceva di avere grandi aspettative su di lui, e razionalizzando la cosa comprese che questo gli aveva messo inconsciamente addosso un peso, un'ansia non indifferente. Non si trattava soltanto del suo maestro, ma del leader dei Rinnegati, il quale riponeva in lui una grande fiducia per l'avvenire. Eli Otniel non era abituato a nulla di simile. In tutta la sua vita su Hapes era sempre stato trattato come l'ingranaggio difettoso in una fabbrica che produce perfezione, pertanto nessuno si aspettava da lui qualcosa di importante. Nella scuola per giovani dotati, invece, seppure stava cominciando a farsi conoscere per la mole di conoscenza che aveva assorbito e per le sue abilità, ancora nessuno gli aveva mai detto nulla del genere. Dunque fu qualcosa di totalmente nuovo per il ragazzo, che lo aveva fortemente condizionato a livello inconscio. Come risolvere la faccenda? Oltretutto, Eli si accorse di un'altra cosa che infastidiva i meandri della sua psiche. Il Lato Chiaro e il Lato Oscuro, o meglio, l'assenza di forti emozioni e la presenza di queste - per dirla in modi congrui alle conoscenze attuali del ragazzo, dato che Derfel gliel'aveva spiegata in quel modo - per ovvi motivi creava un contrasto che era difficile da gestire, soprattutto per un ragazzo che nel complesso aveva iniziato a studiare la Forza da una manciata di mesi. Dunque, di fronte a un'instabilità generata da un equilibrio difficile da mantenere e da un peso di responsabilità a cui non era abituato... Eli come ne sarebbe venuto fuori?

    Edited by Veritas95 - 11/7/2022, 09:45
  13. .
    CITAZIONE
    Nome pg: Eli Otniel
    Conto pg: 309
    Link ai post mensili: GIUGNO

    1

    2

    3

    4

    5
  14. .
    La mattina dopo Eli Otniel si svegliò presto. Dopo la solita seduta di meditazione, andò nella sala d'allenamento per allenarsi con la Spada Laser. Migliorare nel Soresu era una delle sue priorità, e non avrebbe lasciato indietro questa faccenda. Pertanto, dopo l'allenamento tornò in camera sua e, dopo aver curato la sua igiene personale, decise di continuare col progetto di costruzione della Spada Laser. Posizionò con cura tutto ciò che aveva a disposizione nel tavolino della sua stanza: materiali di scarto, due spade laser senza cristallo danneggiate, la saldatrice che si era fatto prestare e la sua Spada Laser, quella che gli era stata regalata da Derfel. Avendo con sé la lista dei materiali che gli servivano per costruirne una dal principio e ricordando bene le chiacchiere fatte il giorno prima con i Rinnegati a cui aveva chiesto informazioni, fu pronto per cominciare. Oltretutto aveva anche accumulato qualche nozione negli archivi, pertanto da un punto di vista teorico era ben preparato su come avrebbe dovuto agire. Per prima cosa smontò le Spade Laser danneggiate salvando i pezzi ancora integri, poi utilizzò i materiali di scarto per completare l'opera. Grazie alla saldatrice poté compiere i lavori di precisione necessari. Lui, per ciò che concerne l'abilità da meccanico, era totalmente negato, e si stava limitando a seguire pare pare delle indicazioni che gli erano state date sfruttando la buona memoria di cui era dotato. Oltretutto, per evitare di sbagliare qualcosa o di perdersi nel procedimento, aveva anche aperto la sua Spada Laser funzionante con lo scopo di poterne vedere " lo scheletro " e avere un modello da seguire per la costruzione di quella nuova. Questo gli avrebbe consentito di poter creare una spada laser piuttosto semplice, ma non aveva alcun bisogno di fare le cose complicate, per il momento. Pertanto, piano piano a causa dell'inesperienza in un campo che non era di sua competenza, il giovane riuscì comunque nella prima parte del suo intento. Quella creazione stava prendendo vita, e il ragazzo ne fu piacevolmente sorpreso. Onestamente aveva anche lui qualche dubbio sulla riuscita finale, dato le sue carenti abilità per quella faccenda, eppure, proprio come avevano fatto innumerevoli Jedi prima di lui, anche Eli Otniel riuscì a completare la parti. Era diventato più sicuro di sé dai tempi della scuola per giovani dotati, certo, ma ogni tanto mancava ancora della giusta autostima. Tuttavia, tornando alla spada, le componenti furono pronte. Pronte per essere assemblate per mezzo della Forza. Però, a quel punto avrebbe dovuto imprimere la sua impronta sul cristallo. Non si trattava di qualcosa di meccanico, ma non sarebbe stato così facile...
  15. .

    Elenco modifiche



    07/07/22 ore 23:01 - Aggiunti mantello e tunica, comlink e registratore
    08/07/22 ore 13:04 - Ho aggiunto il potere Terrore e la tecnica Analisi delle Forze
    23/07/22 ore 23:34 - Ho aggiunto la Spada Laser che Eli si è costruito da solo
    08/08/22 ore 00:37 - Ho reso congrui alcuni aspetti della scheda con il nuovo livello raggiunto - il terzo -
    08/08/22 ore 16:12 - Ho aggiunto alla scheda i nuovi abiti, ovvero: " Tenuta da Esploratore - Abiti Comuni - Abiti Borghesi "
    24/08/22 ore 00:19 - Ho aggiornato il potere " Terrore " a seguito della modifica

    Edited by Veritas95 - 24/8/2022, 00:20
294 replies since 26/3/2022
.