New Star Wars Gdr

Posts written by Eleni Bok

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    Ok, ora sistema l'ortografia
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    Ti direi tecnica fisica che il pg conosce , non una qualsiasi
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    Ti direi di sistemare l'abbigliamento, a meno che tu non intenda che davvero gira solo con una maglietta e nient'altro addosso.
    Poi dovresti ampliare la storia e il carattere. Quando è morta la madre? Che rapporto aveva con la figlia? Come ha vissuto fino alla sua morte?
    Anche se ha 10 anni, avrà una personalità...
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    Siete concordi nel mettere 3gg per turno invece di 5?
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    Per ora è in linea con la lore, aspetto la scheda finita.
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    Ciao e benvenuto. Se hai domande o dubbi non esitare a contattare un membro dello staff
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    Ok
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    Mh. fu il grugnito di risposta di Raqquill alla mitraglietta di parole che Keldor gli aveva riversato addosso. Non aveva capito nemmeno la metà e avrebbe preferito che il chiss stesse zitto, ma comprendeva la sua natura rumorosa come quelli degli uccelli tropicali di Dantooine e sapeva filtrare tutti i suoni che non comprendeva, in attesa di ordini sensati.
    CITAZIONE
    《mi hai lasciata qui, praticamente alla deriva. A dire la verità sono anche sorpresa che tu sia tornato》

    Ma che dici? Noi siamo una squadra, e la sua squadra non si abbandona, non è vero, Beasty, mio besty?
    Il pirata fece il gesto di tirare una pacca all'immenso gorillone rosso, ma poi il gesto si fermò a mezz'aria. Se c'era qualcuno che Keldor non ameva toccare era proprio Raqquill e non tanto per l'odore, che comunque sarebbe stato sufficiente per far desistere i più coraggiosi avventurieri, ma più che altro perchè, beh... era enorme, brutto e cattivo e il fatto che fosse ciecamente fedele a lui, non rendeva Keldor più propenso a mettere alla prova la sua pazienza. Paura? Pff! Ma non dicamo stupidaggini! Poteva ucciderlo in qualsiasi momento e lui nemmeno se ne sarebbe accorto, no, è che non si sentiva a suo agio a toccarlo. Chissà lui che cosa poteva capire, manco mai che la prendesse come una sfida alla lotta, o peggio.
    Mh. grugnì un po' più cupamente di prima, senza smettere di fissare Vriska: dal momento in cui ce l'aveva avuta sotto gli occhi l'aveva squadrata da capo a piedi più o meno con la stessa eleganza che stava utilizzando lei per studiare il colosso corazzato.
    Se qualcuno avesse potuto leggere nel suo animo avrebbe potuto capire che stava pensando alla twi'lek, perduta dopo Lorta e mai più ritrovata e del tradimento di Jared. La perdita della piccola twi'lek era stata particolarmente dura per il kordan, che già aveva perso la sua famiglia originale e tendeva a prendere a cuore la sicurezza del membro più indifeso del gruppo.
    Keldor guardava i due che si studiavano, un mezzo ghigno in volto.
    Bhe, Liya, Raqquill, Raqquill quella è Liya. E' la nostra compagna in questo viaggio e finora si è comportata bene, anche se non fa ancora parte della famiglia, le daremo il beneficio del dubbio e la nostra tolleranza. Comprendi?
    Uhm.
    Lei non si mangia, non finchè non lo dico io.
    Capito.
    Sistemate le formalità, il pirata ordinò al bestione di trasportare l'imballaggio in stiva e ai drodii di ancorarlo e disattivarsi là dentro. Non sarebbero serviti, là dove stavano per andare.
    Bene, allora... SI parte. Ma prima... tu vieni così o...? fece riferimentoa all'equipaggiamento della chiss, additandola tutta.
    Forse ho qualcosa che ti può andare. Vieni con me. Non vorrei perdere il copilota, per il ritorno. le fece strada verso la stiva, dove stavano messi da parte alcuni pezzi di armatura leggera appartenuti a Jax Prine e pure altri aggeggi utili, come uno scudo da polso RD e una pistola sonica modificata. C'era anche una spada laser, ma quella beh, dubitava le sarebbe servita.
    Prendi quello che ti serve, ma sappi che è un prestito!
    Una volta sistemata lei, era il momento di seguire le coordinate trovate e recarsi a Dathomir.
    [...]

    Pensavo che come minimo avremmo trovato un comitato di benvenuto.
    Non c'erano astronavi ad aspettarli e il pianeta non mostrava tracce di insediamenti. Forse giusto qualche villaggio. Sapere dove recarsi sarebbe stato impossibile, se solo nuovamente la voce non avesse iniziato a chiamarlo.
    Keldor sapeva dove atterrare e sapeva che sicuramente avrebbe incontrato guai, ma di che tipo, l'avrebbe scoperto all'arrivo.
  9. .
    A quanto pareva, Ashara aveva preso il commento caustico di Thanen come uno spunto per migliorare davvero, rinunciando alle manifestazioni di rabbia più eclatanti. Forse alla fine il chiss era riuscito a convincerla di essere di rango superiore, anche se non avrebbe nemmeno saputo dire quale fosse. Ciò significava anche, che, fosse lei riuscita a portare a termine l'incarico assegnatole, forse Thanen sarebbe riuscito ad ottenere le coordinate del suo pianeta, o magari altre rilevanti informazioni.
    In effetti fu proprio la Sith a sbottonarsi ulteriormente con lui, quasi come fosse un'autogiustificazione.
    CITAZIONE
    «Il pianeta da cui provengo è... in declino»

    Nulla emerse dietro la maschera d'osso che indossava, ma a quel punto il Capitano stava ascoltando con molta attenzione.
    Il resoconto che la donna gli fornì in poche parole era quello di una civiltà ormai più che decadente, ridotta al riflesso sbiadito di quello che probabilmente era un tempo.
    Non rappresentano nessuna minaccia. decretò dentro di sè, con quella che poteva dirsi soddisfazione, ma con una punta di delusione: il suo lato avido di conoscenza avrebbe gradito investigare i segreti di un simile popolo, tanto antico quanto dimenticato.
    Ma forse sarà il caso di verificare comunque. si autoconvinse che infondo svolgere qualche ricerca sarebbe stato propizio al suo obiettivo ultimo di pace e prosperità per la Chiss Ascendancy e la Galassia al seguito.
    Sì, tutto sommato qualsiasi conoscenza su una razza creduta estinta avrebbe giovato.
    CITAZIONE
    «Osservatemi fallire finché non sarò all'altezza... non mi farò fermare dalla vergogna: non sono debole, non sono una traditrice. I massassi perseverano»

    Così sia. annuì.
    Se ormai era arrivato al punto in cui lei aveva bisogno della sua approvazione, non poteva certo lasciarla sola e sprecare l'occasione per ottenere maggiori conoscenze.
    Le mani conserte dietro la schiena come il militare che era, Thanen osservò il tentativo che... Beh, in realtà fu quasi peggio del primo. Ashara doveva essersi fatta prendere dall'emotività, sfogando la frustrazione nella potenza muscolare, ma senza puntare a ciò che era l'obiettivo, cioè la precisione di un colpo perfetto.
    Thanen non commentò e non si mosse, lasciando che la guerriera si preparasse a correggersi.
    Mentre La scena avveniva nella stiva, un esiguo ma sentito gruppo di spettatori stava iniziando a radunarsi in cima ad un gruppo di casse. Il chiss li aveva notati da un po', ma aveva deciso di ignorarli, ora però sarebbe stato difficile anche per Ashara non accorgersi di loro.
    Erano in quattro: un umano, un duros, un trianii e un rodiano. Tutti e quattro mimavano i gesti della Sith, usando un barattolo di cartone contenente un tempo patatine. Il coro di apprezzamento si levò in aria, facendo rimbombare il suono per tutta la stiva.
    Inizialmente il chiss aveva deciso di non distrarla, ma considerato il trambusto, desistette.
    E vorresti ritrovare la conoscenza perduta.
    Non era una domanda. Era palese che la risposta fosse sì, tuttavia il chiss stava cercando di addescare la donna e spingerla a chiedere, così da avere più chance di dire la cosa giusta, quando l'avrebbe fatto.
  10. .
    [...] E così il sullustiano, o era il twi'lek? Non ricordo. Beh, l'ultimo dei tre, arriva al bordello, chiede della pantoriana che fa i pompini cantando l'opera e...
    CITAZIONE
    Tu... sei cresciuto tra le belve?

    Uhm?
    Era da un po' che Lucrezia non parlava... o non respirava, se era per quello, ma non è che Keldor se ne fosse preoccupato troppo, aveva preso un vassoio di plastica con arrangiati in una piramide tutti i loro manicaretti, con l'altra mano aveva afferrato la segretaria per l'avambraccio e destreggiandosi come un giocoliere o un cameriere versione deluxe, tra i pochi passanti e il robottino che stava ancora lucidando il pavimento unto, era tornato alla postazione scelta dalla ragazza in precedenza: bordo fontana.
    Era il posto perfetto per cercare di risvegliarla con qualche schizzo, se fosse rimasta incosciente ancora a lungo, oppure cercare di affogarcela, se mai gli fosse venuto in mente. Ormai aveva quasi perso le speranze e si stava arrotolando le maniche della camicia lilla, mentre continuava a raccontare la barzelletta (mai rimanere in silenzio), quando era arrivato il primo segno di vita.
    Oh... pensavo ti ricordassi... assunse un tono improvvisamente triste.
    La mia famiglia è stata sterminata dalle belve proprio quando ero piccolo. sospirò, incassando le spalle e cominciando a guardare fisso il pavimento.
    Perchè aveva mentito? Beh, perchè no? In fondo era chiaro che nessuno dei due conosceva l'altro, ma quanto esattamente Lucrezia avrebbe creduto a ciò che diceva? Era parte del gioco scoprirlo.
    CITAZIONE
    Tutta questa calorosità... ti è servita immagino, sì?

    Beh, sì, cosa avrei dovuto fare? Ammazzarmi? Se non avessi imparato a fare i grattini sul pancino ai nexu, non sarei mai sopravvissuto nella giungla di Dxun. Davvero, pensavo che non si potesse dimenticare una storia così. Evidentemente non mi hai mai ascoltato sul serio. D'accordo, se proprio non credi di dovermi almeno un minimo di rispetto, per aver salvato Gigliola, allora non so più in che credere... prese la ciotola di spaghetti numero 1, quella che in realtà aveva ordinato per la bionda, e iniziò a spazzolarla con voracità, usando la forchetta come se fosse stata una spatola, ma per qualche ragione, riuscendo sempre ad azzannare i pezzi viscidi di pasta all'ultimo secondo, prima che ri-precipitassero nel Pantalassa di sugo.
    Sì, l'aveva presa di mano da Lucreazia.
    Iho homunhhue ti hispettho, anhe he hon ti hai heshtihre. biascicò con la bocca piena.
    In un lampo il primo piatto era finito. Lo rimise in mano alla donna e prese il secondo, quello al nero di quarren n1.
    Uh, che schifo. Basta, il cibo non riempirà i nostri cuori infranti! prese il piatto e lo gettò violentemente in terra a faccia in giù.
    Alzati, Lucrezia! Oggi ti renderemo presentabile per Giammaimarco! Vieni! Al negozio di vestiti! saltò a pie pari sopra il bordo della panchina, pestando in pieno frittata e terzo piatto di spaghetti, che poi calciò in terra, mentre puntava l'indice verso una direzione a caso.
  11. .
    Beh, La Ballata è più votata al combattimento, mentre l'altra è più semplice per pg diplomatici, anche se nulla vieta di finirla con metodi violenti.
    Credo che per il tuo pg sia più remunerativo La Ballata.
    In ogni caso ti metto in lista per quella dell'Arkaniano.
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    Intendi "La ballata dell'uomo morto"?
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    Astrostoppista chiede 4pt in pilotare, tu ne hai 3. Devi sceglierne un'altra.
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    Il termine ultimo per iscriversi a Fuga da Yavin è fissato al 30/04/24. Raggiunto il termine massimo, le iscrizioni saranno chiuse per quella Superquest e si inizierà con il numero di partecipanti raggiunti.

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    CITAZIONE (CorellianScoundrel @ 23/3/2024, 22:41) 
    Ciao, volevo proporre due autoaddestramenti per Gatlin riguardanti le tecniche standard della sua specialità. È possibile svolgerne in solitaria due alla volta, ovviamente in post separati, o me lo sono sognato?

    Pyoi fare due autoaddestramenti in contemporanea, purché sia in role diverse.
13173 replies since 25/1/2009
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